ilTorinese

Ventiduenne arrestato mentre spacciava vicino a una scuola

 il Commissariato di P.S. Barriera Nizza ha effettuato un controllo straordinario del territorio, insieme al personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e dell’unità cinofila della Polizia di Stato.

L’attività, concentratasi nelle aree di Piazza Bengasi e zona lingotto, ha consentito:

 L’identificazione di 40 persone;

L’arresto di un giovane ventiduenne di nazionalità ivoriana;

 il sequestro di vari grammi di sostanza stupefacente.

In particolare, a seguito di diverse segnalazioni e di successivi accertamenti, nei pressi dell’istituto scolastico di via Thonon gli agenti del commissariato si accorgono che, tra la folla studentesca, un giovane di origini africane cerca di allontanarsi dirigendosi verso via Nizza dopo aver scambiato qualcosa con un altro ragazzo.

I poliziotti riescono a fermare il ventiduenne, ma in quel momento il giovane fa cadere un involucro di carta stagnola dalla tasca dei suoi pantaloni contenente circa una trentina di dosi termosaldate di crack, eroina e cocaina. Contemporaneamente il giovane tenta di deglutire qualcosa che celava in bocca, ma gli operatori riuscivano a impedirglielo recuperando una cinquantina di dosi tra crack e eroina.

Lo stupefacente viene sequestrato e il ragazzo arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Carlo Bravi (PdF): “Adinolfi a Torino contro le minacce alla Vita”

Riceviamo e pubblichiamo – “A Torino domenica 24 marzo 2024 accogliamo Mario Adinolfi, giornalista e scrittore romano – ha dichiarato Carlo Bravi, del Popolo della Famiglia (PdF) di Torino. Che ha proseguito: “Adinolfi ha accolto l’invito rivoltogli dal Prof. Don Salvatore Vitiello dell’Associazione ‘Logos e Persona‘ (www.logosepersona.it) a tenere presso il Teatro Sant’Antonio Abate (Piazza Stampalia 17) l’incontro di marzo del ciclo di conferenze formative ‘L’Amicizia di Cristo – Dove va la Chiesa? Incontro al quale Adinolfi parlerà “Contro l’aborto“, il tema sollevato dal suo ultimo, documentatissimo libro che tanto sta facendo discutere in tutta Italia”.

Adinolfi, che segue con molta attenzione le vicende degli USA – ha proseguito Bravi – vede che oltreoceano è ormai diventato centrale e dirimente il tema fondamentale della VITA umana in tutte le sue declinazioni (vita nascente, vita fragile e problematica, vita che si spegne, ecc.), ed opera da anni con tutte le forze perché anche in Italia diventi la questione principale su cui confrontarsi e raccogliere il consenso anche a livello politico”.

Come altre voci profetiche ed attente Adinolfi – ha soggiunto Bravi  scorge nelle tante vicende politiche e sociali in corso dì svolgimento un disegno di soppressione della vita umana in ogni sua fase, motivato da ragioni anzitutto ideologiche, ma forse soprattutto economiche, con la ricerca della massimizzazione del profitto che spinge adeliminare dalla società chiunque non sia sufficientemente produttivo“.

Per contrastare questo disegno mortifero – ha proseguito Bravi  a dicembre 2023 un Comitato di cittadini ha elaborato un disegno di legge di iniziativa popolare denominato “Una firma per la vita” (www.unafirmaperlavita.it,info@unafirmaperlavita.it #UnaFirmaperlaVita), che al primo articolo prevede esplicitamente l’introduzione del ‘Diritto universale a nascere per ogni essere umano fin dal momento del concepimento; il Reddito di Maternità per le madri italiane che non hanno altri redditi; ed il diritto del sofferente e del disabile ad essere assistito e curatosempre, con le necessarie risorse economiche, e a non essere mai soppresso.

Invitiamo tutti i cittadini – ha concluso Bravi  a sottoscrivere la Proposta di legge Una firma per la Vita , per far giungere in Parlamento un segnale forte a favore della vita nascente. Si può firmare nei Comuni così come agli eventi come quello di domenica 24 a Torino, al quale invitiamo tutti calorosamente a partecipare“.

Il sindaco ringrazia Rasel che tentò di salvare l’uomo caduto nel Po

A Palazzo Civico il Sindaco Stefano Lo Russo ha incontrato Rasel Miya, il cittadino torinese di origini bengalesi che ha cercato di salvare la persona che, lo scorso sabato, è caduta nel Po e che, purtroppo, ha poi perso la vita.
“Quello di Rasel è stato un atto di puro e immediato altruismo, – ha detto il sindaco – per cui ho voluto ringraziarlo di persona.
Rasel ci ricorda come la volontà di aiutate gli altri possa spingerci ad agire quando vediamo qualcuno in difficoltà: un gesto che è esempio di attenzione al bene di tutta la comunità”.

Boom di export per il cibo piemontese in Francia, Germania e Stati Uniti

A cura di lineaitaliapiemonte.it  – In crescita l’export alimentare piemontese: boom di vendite in Francia, Germania e Usa. Da gennaio a settembre 2023 le imprese piemontesi dell’industria alimentare e delle bevande hanno esportato merci per oltre 6 miliardi di euro. Nell’intero anno 2022 le esportazioni piemontesi del settore alimentare e delle bevande avevano raggiunto gli 8 miliardi di euro (+14,4% sul 2021). I primi tre paesi di destinazione sono la Francia (il 16,1%), la Germania (il 15,2%) e gli Usa (l’8,2%), secondo i dati della Camera di Commercio di Torino.

2024 nuovo record per export cibo made in Italy

A livello nazionale, il 2024 fa segnare un nuovo record per le esportazioni di cibo Made in Italy, con una crescita del 14% a gennaio rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, nonostante le tensioni internazionali, con guerre e blocchi che ostacolano i transiti commerciali. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti su dati Istat.

Necessario rimuovere ostacoli commerciali ma anche strutturali

“Questo trend di crescita deve però far sì che vengano incrementati gli accordi di filiera per sostenere le produzioni piemontesi dalla carne bovina alla frutta fino alle nocciole. Serve, quindi, un’attenzione che l’agroindustria virtuosa auspichiamo, ponga sempre di più dimostrando disponibilità ad attivare accordi che diano impulso all’economia alimentare piemontese. Per sostenere il trend di crescita dell’enogastronomia nazionale serve rimuovere gli ostacoli commerciali  – spiegano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -, ma anche agire sui ritardi strutturali dell’Italia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra sud e nord del paese, ma anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo. L’obiettivo è portare il valore annuale dell’export agroalimentare a 100 miliardi nel 2030”.

Medaglia d’oro al Piemonte per la formazione

Il Piemonte, con 24 percorsi su 25 realizzati, ha raggiunto il 96% dei corsi premiati (rispetto al 68,5% registrato a livello nazionale, derivante da 239 percorsi premiati su 349 complessivi), senza alcun percorso critico (fascia rossa) collocandosi così, in termini di performance regionale, in prima posizione a livello nazionale. L’86% degli studenti degli ITS Academy, ad un anno dal diploma, ha trovato un’occupazione e nel 92,9% dei casi è coerente con il percorso di studi con un dato di “non occupati” che si dimezza rispetto allo scorso anno. Con queste premesse, per l’assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Piemonte Elena Chiorino – unitamente a tutti i soggetti che fanno parte del sistema Its Academy – raggiungere ancora una volta il podio è motivo di grande orgoglio.
I dati dell’ultimo monitoraggio sugli ITS Academy confermano l’alta qualità e l’efficacia del sistema formativo regionale in cui credo tantissimo – ha commentato l’assessore Elena Chiorino – un percorso importante messo a disposizione gratuitamente per i nostri giovani che favorisce il lavoro. I numeri delle performance occupazionali del Piemonte evidenziano ancora una volta come l’offerta degli ITS Academy, grazie ad un’organizzazione flessibile e ad una didattica esperienziale, possa davvero dare un rapido accesso al mondo del lavoro intercettando i crescenti fabbisogni di elevate competenze tecniche espressi dal nostro tessuto imprenditoriale”.
Il monitoraggio INDIRE 2024, illustrato questa mattina a Firenze nell’ambito della manifestazione nazionale Didacta, coinvolge gli studenti che hanno terminato i percorsi e si sono diplomati al dicembre 2022 e che hanno trovato occupazione nel 2023. Ad oggi sono 146 le Fondazioni ITS Academy presenti sul territorio nazionale; in Piemonte le Fondazioni sono 7 e orientate prevalentemente ad aree tecnologiche considerate “strategiche” per lo sviluppo economico e la competitività della Nazione.
Per Marco Gay, presidente Confindustria Piemonte: “La formazione permette alle imprese di non subire i grandi cambiamenti in atto, dalla transizione ambientale a quella tecnologica, ma di anticiparli e di sfruttarne appieno le possibilità e quindi guidarli. Confindustria Piemonte collabora in modo costante su queste tematiche con la Regione, in una partnership pubblico-privato virtuosa, testimoniata dai risultati eccellenti dei nostri ITS, ma anche dall’efficacia delle Academy. Si tratta di realtà oramai operative che vanno oltre alla formazione per le imprese, consentendo alle aziende di tutte le dimensioni, di progettare e realizzare percorsi efficaci che garantiscono occupazione e occupabilità. I già alti indici di attrattività del nostro territorio, non potranno che migliorare grazie a questo sforzo congiunto“.
Questi risultati ci spronano – ha dichiarato Stefano Serra presidente della Fondazione Its Aerospazio e Mecatronica – il nostro ITS nasce con 54 studenti, siamo arrivati con tanto impegno agli attuali 550 e puntiamo a 1.200 con i fondi del PNRR. Una crescita che ci viene richiesta in prima battuta dai ragazzi perché ogni anno abbiamo un elevato numero di candidati che hanno questa vocazione e superano gli esami di selezione ma poi non abbiamo posti sufficienti nei corsi finanziati disponibili. E in seconda battuta dalle aziende che con queste “lauree professionalizzanti biennali” trovano le competenze necessarie per sostenere la loro crescita e costruire il futuro industriale del nostro territorio. I dati 2023 ci dicono che settori come l’Aerospazio sono cresciuti negli ultimi 3 anni da 20.000 a 35.000 addetti e siamo fieri di aver contribuito con i nostri ragazzi a questo successo”.
Gli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) sono la prima esperienza italiana di offerta formativa terziaria professionalizzante, legata al sistema produttivo territoriale e al mercato del lavoro, monitorata e finanziata anche in base ai risultati. Il Piemonte, ancora una volta, si è confermato ai vertici del monitoraggio nazionale realizzato su incarico del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Un sistema, quello degli Its Academy piemontesi, che funziona restituendo occupazione reale ad un anno dal termine del corso. Un risultato importante e certificato dai numeri, che attesta come l’impegno di Regione, su impulso dell’assessore Elena Chiorino con delega a lavoro e formazione, a lavorare nella stessa direzione e in stretto contatto il mondo delle imprese sia stato vincente.

Torna la politica estera. Buon segno per la credibilità della politica

LO SCENARIO POLITICO di Giorgio Merlo

Verrebbe quasi da dire “c’era un tempo”… In effetti, quando la vita pubblica italiana non era
ancora stata infestata dal populismo demagogico, qualunquista e anti politico, la politica estera
era il crocevia decisivo e discriminante per la costruzione delle alleanze da un lato e per la stessa
definizione del profilo politico dei partiti dall’altro. E proprio attorno alla politica estera,
principalmente, si costruivano i governi e gli assetti. Erano altri tempi? Certamente sì, ma in ogni
fase storica l’orientamento politico di un partito sulla politica estera non è mai stato una variabile
indipendente ai fini del suo progetto e del sistema di alleanze che voleva costruire per concorrere
al governo del paese.

Non stupisce, pertanto, che anche oggi – seppur in un contesto politico ancora fortemente
caratterizzato dalla sub cultura populista di marca grillina e salviniana – sia proprio e ancora la
politica estera ad essere un fattore decisivo per misurare la credibilità di una ricetta politica e,
soprattutto, l’affidabilità democratica di un paese come il nostro. E, non a caso e con intelligenza
politica e strategica, la Premier Giorgia Meloni ha fortemente caratterizzato l’avvio del suo
governo su questo versante dando l’impressione, e non solo l’impressione, di ancorare il nostro
paese ad un quadro di alleanze chiare, nette e coerenti. Senza balbettamenti, reticenze ed
ambiguità. Dopodichè, le singole scelte di politica interna saranno discutibili, e certamente
opinabili, ma sulla collocazione del nostro paese nello scacchiere europeo e mondiale e,
soprattutto, sulle concrete prese di posizione, l’Italia in questi ultimi mesi ha centrato gli obiettivi
principali.

Altrochè il populismo giallo/verde. Se dovessimo avere come riferimento il populismo anti politico
del partito di Conte e di Grillo da un lato o lo strampalato sovranismo della Lega salviniana
dall’altro, il nostro paese sarebbe inesorabilmente esposto al vento dell’instabilità, del
pressappochismo, dell’improvvisazione e di un pericoloso ed inquietante discostamento dalle
storiche coordinate che hanno sempre caratterizzato la politica estera italiana. Ed è indubbio che
questo è anche, e soprattutto, merito della Premier Meloni.

In ultimo, e non per ordine di importanza, va pur detto che il recupero di credibilità e di
autorevolezza della politica, dei partiti e dei rispettivi progetti di governo passa anche, e
soprattutto, attraverso la chiarezza sulle grandi scelte in politica estera. Non a caso, come
ricordano tutti coloro che hanno ancora frequentato i grandi partiti popolari e di massa del
passato, ogni riflessione locale e nazionale di un qualsiasi direttivo di partito partiva sempre da
una ricognizione sul contesto europeo ed internazionale. E questo per la semplice ragione che
quando ci sono incertezza ed ambiguità su questo fronte difficilmente si riesce poi a perseguire
un progetto politico e di governo credibili anche sul versante nazionale.

Ecco perchè c’è la speranza concreta che, dopo la sbornia populista grillina e leghista, forse si
intravedono all’orizzonte i segnali di una lenta, ma inarrestabile, ripartenza della politica e dei suoi
istituti principali.

L’ELISIR D’AMORE Lirica a Corte nel Salone d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi

Domenica 24 marzo, ore 19

Melodramma giocoso di Gaetano Donizetti, L’elisir d’amore (Milano, Teatro della Cannobbiana, 1832) è un prelibato racconto d’ambientazione popolare, in cui l’onesto amore del giovane e sprovveduto Nemorino per la furba e ritrosa Adina è sottoposto alla prova del raggiro e delle armi, per trovare alla fine la sua piena realizzazione nella malinconica, ma pur sincera, “furtiva lagrima”, segno della vittoria del cuore sul cinismo e sull’inganno.

INTERPRETI

Anna Bordignon, Adina

Enrico Iviglia, Nemorino

Omar Kamata, Belcore

Dario Giorgelé, Dulcamara

Achille Lampo al pianoforte

Guida il concerto Roberto Tagliani

PROGRAMMA

Quanto è bella, quanto è cara… Della crudele Isotta… Come Paride vezzoso (NemorinoAdina, Belcore)

Una parola, o Adina… Chiedi all’aura lusinghiera (Nemorino, Adina)

Udite, o rustici (Dulcamara)

Ardir! Ha forse il cielo… Voglio dire, lo stupendo (Nemorino, Dulcamara)

Caro elisir, sei mio!… Esulti pur la barbara… Tran tran, tran tran (Nemorino, Adina, Belcore)

Adina, credimi, te ne scongiuro (Nemorino, Adina, Belcore)

La nina Gondoliera e il senator Tredenti (Dulcamara, Adina)

Oh me infelice… Venti scudi? (Nemorino, Belcore)

Quanto amore! Ed io spietata (Adina, Dulcamara)

Una furtiva lagrima (Nemorino)

Ei corregge ogni difetto (Belcore, Adina, Dulcamara, Nemorino)

L’appuntamento è preceduto da un aperitivo di benvenuto, a partire dalle ore 18.30, incluso nel prezzo.

La rassegna Lirica a Corte è organizzata dal Teatro Superga in collaborazione con STM – Scuola del Teatro Musicale e Fondazione Ordine Mauriziano.

INFO E BIGLIETTI

Palazzina di Caccia di Stupinigi, piazza principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino

I biglietti dei concerti hanno prezzo unico con posto assegnato: 35 euro, con aperitivo

Info e prenotazioni: 011.6279789 biglietteria@teatrosuperga.it

www.teatrosuperga.it

Ufficio stampa Fondazione Reverse

Simona Savoldi

+ 39 339 6598721

simona.savoldi@fondazionereverse.com

Al teatro Vanchiglia, casa Fools: “Le nuove avventure dei musicanti di Brema”

 

A casa Fools , teatro Vanchiglia, domenica 24 marzo alle ore 17 andrà in scena “Le nuove avventure dei musicanti di Brema”, spettacolo d’attori con musica dal vivo per bambini dai 4 anni in su.

Un messaggio etico sul valore dell’accoglienza è alla base del riallestimento dello storico gruppo faentino della celebre fiaba dei fratelli Grimm, che sarà presentato a chiusura della rassegna Le domeniche spettacolari.

Se gli animali che i fratelli Grimm ci hanno fatto conoscere come i musicanti di Brema uscissero dalla loro favola o la continuassero fino ai nostri giorni, se si perdesse nelle nostre città, che storia racconterebbero?

Alberto Grilli, regista e direttore del Teatro Due mondi, introduce l’attualità de le nuove avventure dei musicanti di Brema, spettacolo che sarà preceduto da una merenda alle 16.

“se ai protagonisti della nostra storia, l’asino, il cane, il gatto e l’oca, che si unisce al gruppo dopo la morte del gallo, capitasse di incontrare una cicogna disorientata che sta facendo il suo lavoro nel distribuire bambini nel mondo, cosa accadrebbe? – si chiede il drammaturgo Gigi Bertoni in merito allo spettacolo che vede la direzione musicale di Antonella Talamonti e l’interpretazione di Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosi e Renato Valmori.

” Da qui parte il racconto di queste nuove avventure sulle strade d’Europa e dei nostri Paesi, alla ricerca di una città ospitale, un luogo che possa accogliere un bambino il cui colore della pelle racconta la provenienza da terre lontane. La storia di quel bambino è la storia di un’intera umanità a volte costretta ad allontanarsi o fuggire dalla propria terra alla ricerca di un luogo migliore in cui approdare e costruire il proprio futuro”.

Casa Fools, teatro Vanchiglia. Via Bava 39

Contatti 3923406259

prenotazioni@casafools.it

 

MARA MARTELLOTTA

È crollato lo storico ippocastano di San Mauro

L’improvvisa caduta dell’ippocastano di piazza “Gente di Lampedusa” avvenuta venerdì 22 marzo ha segnato tutta la comunità sanmaurese. Un albero dall’indiscusso valore affettivo e storico, vista la sua età e la moltitudine di iniziative e appuntamenti che hanno avuto luogo, negli anni, sotto le sue fronde. Un vero simbolo per tutta San Mauro.
Nei mesi passati, il patrimonio arboreo comunale è stato oggetto di analisi ed indagini da parte di professionisti per verificare lo stato di salute e l’eventuale pericolosità di alcuni esemplari. Successivamente si è proceduto con potature ed eventuali abbattimenti seguendo le indicazioni dei professionisti.
Anche per l’ippocastano in questione sono state fatte accurate indagini come dimostrano le relazione dei tecnici. Nello specifico, la relazione dell’agronomo suggeriva di mettere l’albero in sicurezza attraverso l’utilizzo di tiranti o, in alternativa, consigliava l’abbattimento.
Questa tematica aveva creato un acceso dibattito pubblico e si è scelto di proseguire con le indagini per trovare la soluzione più adatta.
In seguito ad ulteriori esami, VTA (Visual Tree Assestment) e tomografia, in alternativa all’abbattimento si era prospettata una potatura drastica. A causa delle perizie supplementari il calendario potature, inizialmente pianificato, è slittato e proprio in questi giorni si sarebbe dovuta effettuare la potatura concordata.
Alcune informazioni di servizio per ciò che riguarda l’approvvigionamento della corrente elettrica interrotta a causa del crollo: il collegamento per la scuola materna Campra è stato immediatamente ripristinato. Per via Moncanino il disservizio si è risolto attorno alle 13 tramite allacciamento ad un generatore. (Facebook Comune di San Mauro)

Sestriere: l’Albero della Vita in giallo per la Grand Depart del Tour de France

SESTRIERE – Nel caleidoscopio di colori riflessi dall’Albero della Vita, spicca il giallo che ricorda i 100 giorni alla Grand Départ da Firenze, il 29 giugno, del Tour de France 2024. Il Comune di Sestriere si è così unito all’iniziativa nazionale di promozione della Grande Boucle in Italia attraverso la scultura realizzata dell’artista Mario Ceroli, donata in occasione dell’inaugurazione dei Campionati del Mondo di Sci Alpino nel 1997. Una scultura moderna decisamente affascinante per la sua forma a cono rovesciato che svetta e brilla luminosa nel cielo stellato. Per la sua realizzazione furono utilizzate 2000 lastre di vetro a figura triangolare che formano la spirale che, dal basamento, sale e si affusola a punta sino alla cima dell’albero ad un’altezza di 14 metri dal suolo. Il Piemonte è protagonista del Tour de France 2024 con due tappe: il 1° luglio con la Grande Partenza da Piacenza a Torino e, il 2 luglio, con quella da Pinerolo a Valloire attraverso Sestriere e le Valli Olimpiche prima di passare il confine e arrivare in Francia.

“Sestriere è pronta ad accogliere – ha commentato il Sindaco di Sestriere Gianni Poncet – il passaggio della tappa Pinerolo-Valloire del Tour de Fance 2024. L’ascesa al Colle del Sestriere sarà anche il primo Gran Premio della montagna che vorremmo dedicare a due grandi campioni di epoche diverse: Fausto Coppi e Claudio Chiappucci”. (Facebook Comune di Sestriere)