ilTorinese

Giovane disabile cade e resta impigliato nella scala mobile. Soccorso da carabiniere

Un giovane disabile era insieme alla madre in un centro commerciale di Biella.  Scendendo sulla scala mobile  la stringa di una scarpa si è  incastrata nel “nastro” trasportatore. Il ragazzo è caduto a terra e ha battuto la testa ferendosi.

Nel mentre un uomo stava giungendo con il carrello della spesa:  non lo ha investito solo perché un carabiniere provvidenzialmente presente si è frapposto e poi ha districato il laccio della scarpa.
La vicenda si è conclusa bene con l’arrivo dei soccorritori del 118 che hanno medicato il giovane.

A Prato Nevoso il primo torneo al mondo di padel sulle piste da sci a 2000 metri


Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024, nell’area del Rosso, si disputerà il Winter Head Padel 2000 mt. In campo tante celebrities dello sport e dello spettacolo

Il primo torneo al mondo di padel sulle piste da sci, a quota 2000 metri, si disputerà in Italia, a Prato Nevoso (Cn), nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 marzo 2024. Un vero e proprio unicum a livello internazionale, l’ennesimo primato per la stazione sciistica delle Alpi Marittime, da sempre pioniera in termini di iniziative e investimenti, come testimonia la seggiovia 8 posti di prossima realizzazione nel cuore della Conca.

La kermesse, denominata Winter Head Padel 2000 mt, vedrà coinvolte alcune celebrities dello sport e dello spettacolo, pronte a contendersi la vittoria della prima, storica edizione della competizione.

“Per noi è motivo di immenso orgoglio essere la prima località in assoluto a organizzare un torneo di padel sulle piste da sci a 2000 metri di quota – afferma Alberto Oliva, amministratore della Prato Nevoso Spa –. Saranno due giorni di sport, festa e divertimento, con affaccio suggestivo sull’arco alpino che abbraccia l’area del Rosso: uno spettacolo nello spettacolo”.

Un après-ski indimenticabile accompagnerà le gare domenicali e il successivo party: sul palco dello Chalet Il Rosso andrà infatti in scena l’Euphoria Show, autentico evento nell’evento, grazie al talento cristallino dei suoi artisti e performer, tutti di fama intercontinentale.

Il Winter Head Padel 2000 mt avrà anche un risvolto solidale: per l’intero inverno 2023/2024 Prato Nevoso si è schierata al fianco della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, raccogliendo fondi per sostenere le attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. In occasione della cerimonia di premiazione del torneo, sarà consegnato alla Fondazione un assegno simbolico delle donazioni raccolte in occasione dell’inaugurazione della stagione invernale e di parte del ricavato delle vendite delle risalite pedonali in telecabina “La Rossa Panoramica” nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 marzo.

Tutti i dettagli del Winter Head Padel 2000 mt, unico torneo di padel al mondo a svolgersi sulle piste da sci, sono riportati sul sito internet www.pratonevoso.com.

Torino – Fiorentina 0-0

Nella 27a giornata di Serie A, quarto anticipo termina sullo 0-0 l’incontro tra Torino e Fiorentina allo Stadio olimpico Grande Torino. Nel primo tempo buon gioco dei Granata, anche se il Var cancella al 38′ il gol di Zapata per un fallo  su Milinkovic. Ricci prende  due cartellini gialli in pochi minuti, uno per una gomitata a Nico Gonzalez e il secondo a causa delle lamentele dopo un fallo di Arthur. I toscani dominano la ripresa ma alla fine è pareggio.

(Foto Gian Giacomo Della Porta)

Una “vision” per il rilancio di Torino

L’intervento di Giachino al convegno di Fratelli d’Italia

“Senza  una VISION la politica non riuscirà a rilanciare economia e lavoro a Torino e in Piemonte. Vedere cosa ci sarà a Torino e in Piemonte nel 2033 aiuta a capire il grande lavoro da fare per risollevare la Città, prima Capitale politica e poi dell’auto”, così ha aperto stamane Mino Giachino responsabile piemontese trasporti e Logistica di Fratelli d’Italia, nella sede regionale di FDI il Convegno su Torino e ilPiemonte nel 2033.


L’INTERVENTO DI GIACHINO

la metafora della Medicina per capire meglio Torino e il Piemonte . Il buon politico deve capire meglio e prima degli altri lo stato di salute della sua Città e della sua regione. I Sindaci che hanno amministrato Torino dal 1993 a oggi non hanno capito che le medicine che avevano adottato (Turismo e Cultura) non hanno evitato a Torino un grave calo economico che ha prodotto impoverimento e degrado nelle zone più povere della Città e che oggi rendono i giovani che si fermano in Città precari mentre i più fortunati dopo la laurea vanno all’estero a cercare un lavoro e un futuro. Sono stato il primo (“medico”) a capire nel 2008 che Torino cresceva meno della media nazionale ma Bresso e Chiamparino non mi credettero, sbagliando”, ha aggiunto Giachino.
L’anno scorso Banca d’Italia ha detto due cose fondamentali:
1)- Dal 2001 al 2019 TORINO ha perso 18 punti rispetto a Bologna e le altre Città del Nord.
2)- la economia di Torino e provincia che valgono il 55% della economia regionale sono la zavorra della economia piemontese che da seconda regione d’Italia è scesa a seconda delle classifiche all’8-10 posto tra le 20 regioni italiane.

Avendo per primo capito la crisi di Torino nel  2013 ho guidato la battaglia per spostare a Torino la Autorità dei trasporti, nel 2018 ho guidato la battaglia che ha salvato la TAV con la grande Manifestazione SITAV del 10.11.2018, mentre nel 2021 ho lanciato la battaglia per lo stanziamento dei fondi a difesa del settore auto.

Ieri i sindacati  , dopo 15 anni,  hanno lanciato lo sciopero per difendere il settore auto?? Spero e conto molto sul Piano Auto di URSO che vuole riportare la produzione auto nel nostro Paese a 1.000.000 di unità l’anno, un obiettivo che rilancerà Mirafiori e darà lavoro alle aziende dell’indotto e alla logistica dei trasporti.

Se noi vediamo cosa ci sarà a TORINO e in PIEMONTE nel 2033 riusciamo a capire meglio le cose da fare per riportare TORINO e il PIEMONTE ai primi posti in Italia .

Nel 2033.

1) MIRAFIORI triplicherà la attuale produzione di auto
L’indotto italiano sarà ancora ai vertici del settore.
Questo vuol dire pieno sostegno alla politica del Ministro URSO e della MELONI.

2) Nel 2032 avremo la TAV che rilancerà il trasporto passeggeri e merci , turismo e logistica , rendendo più comoetitive là fabbriche torinesi e piemontesi e spingendo il turismo.

Nel 2024 -5 ultimata la Asti Cuneo e il tunnel del Tenda.

Nel 2026 ultimata la prima parte della Nuova Diga al porto di Genova che consentirà al primo porto italiano di far crescere i suoi traffici sino al 50% Questo spingerà la logistica piemontese se la Regione si darà finalmente una forte politica della logistica.

Nel 2026 verrà ultimato il Terzo Valico ferroviario che spingerà la logistica alessandrina e novarese.

Nel 2032 con la ultimazione della TAV e degli altri Corridoi Ferroviari europei attorno ai centri logistici di Orbassano, Alessandria, Novara, Milano, Verona e Padova nascerà la più “Grande Area Logistica del Sud Europa” che renderà piu’ competiva e attrattiva di investimenti la Pianura Padan.

TAV VALLEY  composta da Lombardia, Liguria , Piemonte e Rhône Alpes con Torino baricentrica.  Un’area che vedrà il treno AV come il mezzo di trasporto più competitivo e più green. Un’area che produrrà oltre 700 miliardi di PIL , la terza area economica di Europa. Un’area con oltre 30 Csntei di ricerca, Università e Politecnici.

Il Piemonte nel Porto di Genova riformando la Legge delle Autorità portuali.

Nel 2032 a Torino la Linea 2 della Metropolitana

La difesa del settore auto terrà alta la domanda di trasporto

La TAV è la Linea 2 della Metro ridurranno inquinamento e congestione del Traffico

TANGENZIALE di TORINO

Collegamento veloce Chierese e Poirino al sistema autostradale

CITTÀ DELLA SALUTE.

CENTRO PER LA I. A.

AEROSPAZIO

CENTRO FIERISTICO e CONGRESSUALE

“Just the Woman I am”, variazione linee Gtt e viabilità 

A seguito dello svolgimento della manifestazione podistica “Just the Woman I am”  sul percorso: piazza Vittorio Veneto, lungo Po Cadorna, corso San Maurizio, viale Partigiani, viale I° Maggio, piazza Castello, via Pietro Micca, via Cernaia, corso Galileo Ferraris, corso Matteotti, corso Galileo Ferraris, via Meucci, piazza Solferino, via dell’Arcivescovado, via Roma, piazza C.L.N., piazza San Carlo – nel pomeriggio di domenica 3 marzo varieranno il percorso le linee 4 – 5 – 6 – 7 – 8 – 11 – 13 BUS – 14 – 15 – 16 CS – 16 CD – 18 – 19 – 27 – 29 – 30 – 55 – 56 – 58/ – 59 – 61 – 63 – 67 – 68 – 70 – 72 – STAR 1 – VENARIA EXPRESS.
Inoltre, per tutta la durata della manifestazione e comunque fino al termine delle esigenze, al parcheggio Re Umberto si potrà accedere ed uscire solo dai varchi di corso Matteotti, mentre al parcheggio Roma-San Carlo-Castello solo dai varchi di piazza Carlo Felice.

  • Linea 4.
    1ª fase: dalle 15.30 alle 18.00.
    Direzione Falchera: da via XX Settembre deviata in corso Matteotti, corso Re Umberto, corso Vittorio Emanuele II, corso Vinzaglio, via Cernaia, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, corso Giulio Cesare, percorso normale.
    Direzione strada del Drosso: da corso Giulio Cesare deviata in corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, corso Vinzaglio, corso Vittorio Emanuele II, via Sacch, percorso normale.
    2ª fase dalle 18.00 alle 20.00.
    Direzione Falchera: da via Sacchi deviata in corso Vittorio Emanuele II, via Accademia Albertina, via Rossini, corso Regina Margherita, corso Giulio Cesare, percorso normale.
    Direzione strada del Drosso: da corso Giulio Cesare deviata in corso Regina Margherita, via Rossini, via Accademia Albertina, corso Vittorio Emanuele II, via Sacchi, percorso normale.
  • Linea 5. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione piazza Arbarello: limitata in corso Galileo Ferraris angolo corso Vittorio Emanuele II (capolinea provvisorio presso la fermata n. 340 – “GAM”.
    Direzione piazza Dalla Chiesa (Orbassano): dal capolinea provvisorio di corso Galileo Ferraris segue il percorso normale.
  • Linea 6. Dalle 15.30 alle 18.00.
    Direzione piazza Carlo Felice: da via Rossini deviata in corso Regina Margherita, ponte Regina Margherita, corso Casale, ponte Umberto I, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
    Direzione corso Gabetti: da corso Vittorio Emanuele II angolo via Madama Cristina prosegue per corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Casale, ponte Regina Margherita, corso Regina Margherita, via Rossini, percorso normale.
  • Linea 7. Servizio sospeso dalle 14.30 a fine servizio.
  • Linea 8. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione corso Bolzano: da corso Regina Margherita angolo via Milano prosegue per corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, corso Bolzano (capolinea).
    Direzione via Mezzaluna: da corso Vinzaglio deviata in via Cernaia, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, corso XI Febbraio, percorso normale.
  • Linea 11. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione corso Stati Uniti: da Corso Giulio Cesare deviata in corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, corso Vinzaglio, corso Vittorio Emanuele II, corso Re Umberto, corso Stati Uniti (capolinea).
    Direzione via Leopardi (Venaria): da via Sacchi deviata in corso Vittorio Emanuele II, corso Vinzaglio, via Cernaia, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, corso Giulio Cesare, percorso normale.
  • Linea 13 BUS. Dalle 14.00 alle 19.00.
    Direzione piazza Gran Madre: da piazza XVIII Dicembre deviata in corso Bolzano dove viene limitata di percorso con capolinea provvisorio presso la fermata n. 1118 – “Bolzano Cap.” (capolinea la linea 51 feriale).
    Direzione via Servais: dal capolinea provvisorio di corso Bolzano effettua inversione di marcia alla rotatoria all’altezza di via Ruffini, quindi prosegue per corso Bolzano, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, percorso normale.
  • Linee 14. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione piazza Solferino: da corso Re Umberto deviata in corso Stati Uniti dove effettua capolinea alla fermata n. 3456 – “Stati Uniti Cap.” (in comune con la linea 11).
    Direzione via Amendola (Nichelino): dal capolinea provvisorio prosegue per via Lamarmora, corso Stati Uniti, corso Re Umberto, percorso normale.
  • Linea 15. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione via Brissogne: da rondò Rivella angolo corso Regina Margherita prosegue per corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, corso Vinzaglio, corso Duca degli Abruzzi, corso Peschiera, percorso normale.
    Direzione piazza Coriolano (Sassi): da corso Peschiera deviata in corso Duca degli Abruzzi, via Cernaia, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, via XX Settembre, percorso attuale.
  • Linea 16 CS. Dalle 14.00 alle 18.00.
    Da corso Massimo d’Azeglio deviata a sinistra in corso Vittorio Emanuele II, corso Vinzaglio, via Cernaia, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, percorso normale.
  • Linea 16 CD. Dalle 14.00 alle 18.00.
    Da corso Regina Margherita deviata in corso Principe Eugenio, corso Beccaria, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, corso Vinzaglio, corso Vittorio Emanuele II, corso Massimo d’Azeglio, percorso normale.
  • Linea 18. Dalle 15.30 alle 18.00.
    Direzione piazza Mochino (San Mauro): da via Madama Cristina deviata in corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, corso Casale, ponte Regina Margherita, corso Regina Margherita, percorso normale.
    Direzione piazzale Caio Mario: da corso XI Febbraio deviata in corso Regina Margherita, ponte Regina Margherita, corso Casale, corso Moncalieri, ponte Umberto I, corso Vittorio Emanuele II, via Madama Cristina, percorso normale.
  • Linea 19. Dalle 15.30 alle 19.30.
    Direzione corso Bolzano: da corso Giulio Cesare deviata in corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, corso Vinzaglio, percorso normale.
    Direzione corso Cadore: da piazza XVIII Dicembre angolo via Cernaia prosegue per piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, corso XI Febbraio, percorso normale.
  • Linea 27. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione via XX Settembre: da corso Regina Margherita deviata in corso XI Febbraio dove effettua capolinea provvisorio dopo via Bazzi presso la fermata n. 1921 – “Bazzi Cap.”
    Direzione via Anglesio: dal capolinea provvisorio di corso XI Febbraio prosegue per lungo Dora Savona, corso Giulio Cesare, corso Regina Margherita, percorso normale.
  • Linee 29. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione piazza Solferino: da piazza XVIII Dicembre deviata in corso Bolzano ponte Unione Europea, corso Inghilterra dove effettua capolinea provvisorio presso la fermata n. 3545 – ”Inghilterra Cap.” (in comune con linea 60).
    Direzione piazzale Vallette: dal capolinea provvisorio di corso Inghilterra prosegue per piazza Statuto, via San Donato, percorso normale.
  • Linea 30. Dalle 14.00 alle 18.00.
    Direzione corso San Maurizio: da corso Regina Margherita deviata in corso Farini dove effettua limitazione di percorso e capolinea provvisorio alla fermata n.3594 denominata “Farini Cap.”.
    Direzione via Gozzano (Chieri): dal capolinea provvisorio odi corso Farini prosegue per corso Belgio, corso Regina Margherita, percorso normale.
  • Linea 55. Dalle 14.00 alle 19.30.
    Direzione corso Farini: da via corso Bolzano angolo corso Matteotti prosegue per corso Bolzano, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, corso Regina Margherita, corso Farini (capolinea).
    Direzione via Moncalieri (Grugliasco): da largo Berardi deviata in corso Regina Margherita, corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, corso Bolzano, percorso normale.
  • Linea 56. Dalle 14.00 alle 19.30.
    Direzione largo Tabacchi: da via Cernaia deviata in corso Vinzaglio, corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, piazza Gran Madre, percorso normale.
    Direzione corso Tirreno (Grugliasco): da piazza Gran Madre angolo corso Casale deviata in corso Moncalieri, ponte Umberto I, corso Vittorio Emanuele II, corso Vinzaglio, via Cernaia, percorso normale.
  • Linea 58/. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione via Bertola: da via Sacchi deviata in corso Vittorio Emanuele II dove effettua limitazione di percorso e capolinea provvisorio presso la fermata n. 3588 – “Vittorio Emanuele II Cap.” (in comune con la linea 12 Festiva).
    Direzione via Grosso: dal capolinea provvisorio di corso Vittorio Emanuele II prosegue per via San Secondo, percorso normale.
  • Linee 59. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione piazza Solferino: da piazza XVIII Dicembre deviata in corso Bolzano ponte Unione Europea, corso Inghilterra dove effettua capolinea provvisorio presso la fermata n. 3545 – ”Inghilterra Cap.” (in comune con linea 60).
    Direzione piazza Oropa (Druento): dal capolinea provvisorio di corso Inghilterra prosegue per piazza Statuto, via San Donato, percorso normale.
  • Linea 61. Dalle 14.00 alle 18.00.
    Direzione corso Vittorio Emanuele II: da corso Casale / Piazza Gran Madre deviata per Corso Moncalieri – a destra per Ponte Umberto I – Corso Vittorio Emanuele II – percorso normale;
    Direzione via Mezzaluna (San Mauro): da Corso Vittorio Emanuele II  / VIA Madama Cristina deviata per Corso Vittorio Emanuele II – Ponte Umberto I – a sinistra per Corso Moncalieri – Piazza Gran Madre – Corso Casale – percorso normale.
  • Linee 63. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione piazza Solferino: da corso Re Umberto deviata in corso Stati Uniti dove effettua capolinea alla fermata n. 3456 – “Stati Uniti Cap.” (in comune con la linea 11).
    Direzione via Negarville: dal capolinea provvisorio prosegue per via Lamarmora, corso Stati Uniti, corso Re Umberto, percorso normale.
  • Linea 67. Dalle ore 15.30 alle 20.00.
    Direzione via Scialoja: da corso Vittorio Emanuele II angolo corso Re Umberto prosegue per corso Vittorio Emanuele II, corso Vinzaglio, via Cernaia, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, percorso normale.
    Direzione piazza Marconi (Moncalieri): da corso Regina Margherita deviata in corso Principe Eugenio, corso Beccaria, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, corso Vinzaglio, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
  • Linea 68. Dalle ore 15.30 alle 18.00.
    Direzione via Cafasso: da corso Vittorio Emanuele II angolo via Accademia Albertina deviata in corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, corso Casale, ponte Regina Margherita, corso Tortona, corso Belgio, percorso normale.
    Direzione via Frejus: da corso Belgio deviata in corso Tortona, ponte Regina Margherita, corso Casale, corso Moncalieri, ponte Umberto I, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
  • Linea 70. Dalle 14.00 alle 18.00.
    Direzione corso San Maurizio: da corso Moncalieri deviata in piazza Gran Madre dove effettua limitazione di percorso e capolinea provvisorio presso la fermata n. 480 (capolinea in comune con laa linea 13).
    Direzione piazza Failla (Moncalieri): dal capolinea provvisorio di piazza Gran Madre prosegue per corso Moncalieri, percorso normale.
  • Linea 72. Dalle ore 15.30 alle 19.30.
    Direzione via Bertola: da piazza XVIII Dicembre deviata in corso Bolzano dove effettua inversione di marcia alla rotatoria all’altezza di via Fratelli Ruffini quindi prosegue per corso Bolzano dove effettua limitazione di percorso e capolinea provvisorio presso la fermata n. 1218 – “Bolzano Cap.” (in comune con la linea 46).
    Direzione corso Macchiavelli (Venaria Reale): dal capolinea provvisorio di corso Bolzano prosegue per piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, percorso normale.
  • Linea STAR 1.
    1ª fase: dalle 15.30 alle 18.00.
    Direzione via Cavalli: da largo Berardi deviata in corso Regina Margherita, ponte Regina Margherita, corso Casale, corso Moncalieri, ponte Umberto I, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
    Direzione corso Regina Margherita: da corso Vittorio Emanuele II deviata in via Accademia Albertina, percorso normale.
    2ª fase: dalle 18.00 a fine servizio.
    Direzione via Cavalli: da via Accademia Albertina angolo via Giolitti prosegue per via Accademia Albertina,  corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
    Direzione corso Regina Margherita: da corso Vittorio Emanuele II prosegue per ponte Umberto I, corso Moncalieri, corso Casale, ponte Regina Margherita, corso Regina Margherita (capolinea).
  • Linea VENARIA EXPRESS. Dalle 14.00 a fine servizio.
    Direzione Reggia di Venaria: da rondò Rivella deviata in corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, corso San Martino, inversione di marcia in piazza XVIII Dicembre, percorso normale.
    Direzione Autostazione di via Fiochetto: da piazza XVIII Dicembre angolo via Cernaia deviata in piazza XVIII Dicembre, corso san Martino, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, corso Regio Parco, percorso normale.

Merlo: Piemonte, non è credibile  alleanza unita solo da nemico comune

I Popolari centristi piemontesi guardano altrove

“Le alleanze politiche sono credibili, e serie, solo se non diventano dei pallottolieri. Se, cioè, non si
riducono ad essere delle aride e grigie sommatorie di tutto e il contrario di tutto unite solo per
battere il nemico irriducibile e comune. E sono ancora meno credibili quando si verificano a livello
locale, dove cioè la competizione non può prescindere dalle persone e dai candidati reali per il
governo del territorio.

È il caso, nello specifico, della Regione Piemonte dove la potenziale alleanza della sinistra con i
populisti dei 5 stelle può avvenire solo attorno a categorie che prescindono radicalmente dalla
politica e dai suoi contenuti. E la controprova di questa considerazione la offrono direttamente, e
quotidianamente, proprio i due partiti che sono accomunati solo dalla profonda avversione verso il
nemico comune.

Anche per questa semplice ragione, i Popolari centristi piemontesi hanno condiviso il progetto
della ‘lista civica’ del Presidente Alberto Cirio. Perchè, alternativi al populismo e alla politica
concepita solo come rapporto tra amico/nemico, i Popolari optano per un progetto di buon
governo, civico, riformista, espressione dei territori e delle esigenze e domande che provengono
dagli amministratori locali. In particolare, dei piccoli e medi Comuni che rappresentano l’ossatura
centrale del sistema istituzionale piemontese”.

Giorgio Merlo, dirigente nazionale Tempi Nuovi-Popolari uniti.

Cantine storiche e giovani vignaioli, è di scena a Torino il Salone del Vino

Al via il Salone del Vino di Torino che giunge alla sua II edizione da sabato 2 a lunedì 4 marzo all’interno di due spazi espositivi in cui il pubblico potrà incontrare cantine storiche e giovani vignaioli piemontesi: le OGR Torino e il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano. Dopo la settimana di eventi OFF diffusi in tutta la città, organizzati dal 27 febbraio al 1° marzo, è in partenza il lungo weekend che vedrà protagonisti produttori e produttrici, consorzi ed enoteche regionali e durante il quale si potranno degustare i vini di oltre 350 cantine.

 

Una grande edizione, quindi, che quest’anno tra l’esposizione del weekend e il palinsesto del Salone OFF appena giunto al termine, conta circa 500 cantine coinvolte e un programma con oltre 100 appuntamenti: masterclass, degustazioni, grandi cene, incontri, eventi diffusi e talk dedicati a tutti gli amanti del vino e declinati attraverso tradizione e innovazionecultura, sostenibilità, musica e letteratura.

 

Mission del Salone del Vino di Torino 2024 è infatti raccontare il Piemonte del vino in tutte le sue sfaccettature e tipicità, alla scoperta delle radici profonde di un territorio capace di guardare al futuro, attraverso la lente di ingrandimento della sostenibilità. Un viaggio lungo tre giorni che narra i terroir, con l’obiettivo di valorizzare la grande diversità e la ricchezza vitivinicola del Piemonte.

 

L’edizione 2024 del Salone del Vino di Torino sarà un’esperienza autentica e coinvolgente: avremo l’opportunità di entrare in contatto diretto con cantine provenienti da tutta la nostra regione, con giovani produttori e realtà di eccellenza, assaporando il vino in un contesto che va oltre la degustazione. Ricostruiremo e restituiremo uno spaccato omogeneo e articolato del nostro territorio”, spiega Patrizio Anisio, Direttore del Salone del Vino di Torino.

 

Il Salone del Vino di Torino 2024 è organizzato da KLUG APS con il patrocinio e il sostegno di Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Unioncamere Piemonte, Turismo Torino e Provincia; con il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino; con il contributo di Fondazione CRT e con la partecipazione e la collaborazione di Regione autonoma Valle d’Aosta, Camera valdostana delle imprese e delle professioni, Ascom Confcommercio Torino e Confesercenti di Torino e Provincia.

 

IL COMITATO SCIENTIFICO DEL SALONE DEL VINO DI TORINO

Il palinsesto della seconda edizione indaga e promuove la sostenibilità, ambientale, economica e  sociale, anche grazie al neonato comitato scientifico. Quest’ultimo è composto da Luca Giorgio Carlo Rolle, professore ordinario di Tecnologie Alimentari presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino; Paolo Sabbatini, professore ordinario di Viticoltura all’Università di Torino presso il Dipartimento di Scienze Agricole Forestali ed Alimentari; Paolo Marco Tamborrini professore in Design (ICAR/13) presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura (DIA) dell’Università degli Studi di Parma (UNIPR); Eleonora Fiore, professoressa e ricercatrice in Design (ICAR/13) presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura (DIA) dell’Università degli Studi di Parma (UNIPR); Giovanni Peira professore associato presso il Dipartimento di Management dell’Università di Torino; Alessandro Bonadonna, dottore di ricerca in Cultura e Impresa e professore associato presso il Dipartimento di Management dell’Università di Torino oltre a Egidio Dansero professore ordinario di Geografia economico-politica all’Università di Torino e Vice Rettore vicario per la sostenibilità e la cooperazione allo sviluppo, che coordina la Rete italiana politiche locali del cibo e l’Atlante del cibo di Torino metropolitana.
Nasce così un percorso di analisi e ricerca non solo sul Salone ma sull’intera filiera, anche in collaborazione con il Dipartimento di Management “Valter Cantino” dell’Università di Torino e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari.

L’approccio all’organizzazione della manifestazione è stato guidato dalla filosofia del design system, cercando di ridurre al minimo l’impatto ambientale e promuovendo pratiche sostenibili, sottolinea Luca Spadon, presidente dell’Associazione KLUG. La programmazione culturale analizza le sfide e le opportunità del presente, spaziando dall’uguaglianza di genere all’inclusione sociale, dalla promozione della cultura e dell’arte alla responsabilità sociale d’impresa, approfondendo le sfide del cambiamento climatico e scandagliando le ricerche scientifiche e le innovazioni tecnologiche.

 

 IL CUORE DEL SALONE DEL VINO DI TORINO 2024

La seconda edizione del Salone del vino di Torino entra nel vivo sabato 2 e domenica 3 marzo, con il fitto weekend di esposizione vitivinicola dedicata al grande pubblico, che verrà ospitata tra le OGR Torino e il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano.

Si prosegue lunedì 4 marzo, nelle stesse location, con la giornata dedicata agli operatori professionali.

Grande novità di questa edizione 2024 sarà inoltre il coinvolgimento di una regione ospite: la Valle d’Aosta che, insieme al Consorzio Vini Valle d’Aosta, alle sue cantine vitivinicole e i suoi grandi spirits, darà l’opportunità al grande pubblico di conoscere un territorio ricco di storia e tradizioni.

 

DUE LOCATION: OGR TORINO E MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO ITALIANO

Al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano si potrà degustare una selezione di cantine da tutto il PiemonteL’Aula della Camera Italiana sarà dedicata alle cantine artigiane e alle cantine dell’Associazione dei vini biologici e del Consorzio di Cocconato, con una sezione di rappresentanza nazionale e internazionale a cura della Torino Wine Week, oltre alle storiche eccellenze vitivinicole piemontesi.

Restando all’interno del Museo, si potrà inoltre degustare una selezione di Vermouth piemontesi e, in Sala Plebiscito, ogni giorno, sono in programma 4 masterclass gratuite per il pubblico del Salone, tra le altre Spirito Agricolo Ballarin, Cascina Rüral, Le Viti, Cascina Corte, per approfondire la conoscenza e l’impegno delle cantine volto alla tutela delle tradizioni e della sostenibilità ambientale.

Alle OGR Torino, si potranno invece incontrare i consorzi e le associazioni di tutela e di promozione, le enoteche regionali e le centinaia di cantine a fotografare il Piemonte, a cui si aggiungeranno quelle ospiti provenienti quindi dalla Regione Valle d’Aosta, oltre ancora alle grappe e agli spirits.

Il palco principale delle OGR Torino vedrà protagonisti 11 talk volti ad analizzare i temi dell’attualità e le sue sfide, le nuove ricerche scientifiche e la presentazione in anteprima di nuovi percorsi di studio e valorizzazione del vino.

Anche negli spazi di Snodo il pubblico potrà partecipare a degustazioni e 4 masterclass gratuite e non, per ampliare la propria conoscenza sul mondo del vino in Piemonte.

Strada del Barolo e grandi vini di Langa approfondirà i cru e le annate del re dei vini il Barolo, Fisar Torino ci guiderà invece alla scoperta dei grandi vini valdostani, mentre con l’Enoteca Regionale del Roero si esploreranno i grandi vini di questo territorio. Grazie all’Onav Torino si andrà alla scoperta dell’Ovada DOCG, e ancora con Ais Piemonte le grandi bolle piemontesi, insieme al Consorzio Alta Langa. E poi ancora i vini eroici dei sorì del Moscato, i vini della Val Susa, le grandi fresia con il Consorzio della Freisa di Chieri, le grappe con il Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e grappa di Barolo e l’ANAG associazione nazionale assaggiatori di grappa.

 

I TALK SUL PALCO DELLE OGR 

Sabato 2 marzo, il palco principale del Salone del Vino di Torino ospiterà alle ore 18 il panel su sostenibilità ambientale e cambiamenti climatici in relazione al mondo del vino e dell’enogastronomia insieme a Mario Tozzi, primo ricercatore CNR e Divulgatore scientifico, Chiara Foglietta, Assessora alla Transizione ecologica e digitale, innovazione, ambiente, mobilità e trasporti della Città di Torino, i docenti Luca Giorgio Carlo Rolle e Paolo Sabbatini del Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali ed Alimentari e il direttore del Salone del Vino, Patrizio Anisio. L’incontro sarà moderato da Luca Ferrua, direttore de Ilgusto.it (Gruppo Gedi).

Nel corso del pomeriggio si approfondiranno inoltre le potenzialità e le criticità della filiera vitivinicola e dei suoi sottoprodotti, nel talk alle ore 16 a cura del Prof. Tamborrini e la Dott. Eleonora Fiore, Università di Parma e Politecnico di Torino, con la moderazione del giornalista Danilo Poggio.

Al centro del dibattito, anche il tema dell’enoturismo e del rapporto tra vino e città insieme a Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di TorinoPaolo Chiavarino assessore al Commercio della Città di Torino, i docenti Giovanni Peira e Alessandro Bonadonna del Dipartimento di Management Valter Cantino dell’Università degli Studi di Torino, Corrado Scapino – presidente dell’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino e Marcella Gaspardone, dirigente  Turismo Torino e Provincia (ore 17).

A concludere la giornata alle ore 19.30, Luca Paiardi e Danilo Ragona, il primo architetto e musicista, il secondo imprenditore e designer, due amici in viaggio per dimostrare come i limiti della disabilità possano essere superati. Al Salone del vino di Torino, insieme a Paola Casagrande, Direttore del Coordinamento Politiche e Fondi Europei, Turismo e Sport della Regione Piemonte, racconteranno dei progetti Borghi in Carrozza e Viaggio Italia, oltre al lancio delle loro nuove iniziative di ricerca e approfondimento.

 

Domenica 3 marzo, alle ore 14, una nuova occasione per approfondire il tema dei cambiamenti climatici in viticoltura ed enogastronomia con l’intervento di Luca Rolle, docente di UNITO DISIFA, e Paolo Sabbatini dell’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Agraria.

Alle ore 15 si guarderà al futuro, alle sfide della viticoltura eroica e alla valorizzazione dell’enogastronomia insieme alla Regione Valle d’Aosta e al Consorzio Vini Valle d’Aosta, in dialogo con la giornalista Piera Genta del Corriere della Sera.

Al centro della giornata, anche la presentazione alle ore 16 della nuova Guida Go Wine Cantine d’Italia 2024, insieme al presidente Massimo Corrado e la presenza di alcune delle storiche cantine piemontesi che ‘valgono il viaggio’.

Alle 17.30 insieme all’Associazione Nazionale delle Donne del vino e venti comuni piemontesi, per la prima volta uniti sotto un’unica sigla di Città Europea del Vino 2024 (Acqui Terme, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Brusnengo, Casale Monferrato, Fara Novarese, Gattinara, Ghemme, Grignasco, Maggiora, Mezzomerico, Ovada, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vigliano Biellese e Villa del Bosco), si parlerà di tradizioni tra presente e futuro del mondo del vino. Parteciperanno all’incontro anche Vittoria Poggio, assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte e Marco Protopapa assessore all’Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca della Regione Piemonte.

 

Lunedì 4 marzo, in occasione della giornata dedicata agli operatori professionali, alle OGR Torino sarà presente una delegazione di buyer del nord Europa. La delegazione di operatori danesi e tedeschi è composta da importatori di media taglia, distributori attivi nel comparto ho.re.ca, enoteche specializzate e wine bar. A loro sarà dedicato un programma volto a scoprire i vini piemontesi attraverso Masterclass, visite guidate del Salone ed incontri con i produttori. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Unioncamere Piemonte con l’obiettivo di favorire l’incontro tra i piccoli produttori presenti al Salone e operatori del Nord Europa.

Alle 12 si approfondiranno Nuovi sistemi di vendita e promozione del vino con Tommaso Pezzato, COO di Vinodoo, Antonello Marzolla, segretario nazionale Usarci, Angelo Giunta, partner di Leading Law e Augusto Grandi, giornalista e scrittore.

Nel pomeriggio, alle ore 14, Nicola Dalla Preda parlerà della digitalizzazione dei processi di Cantina con TeamSystem, software all’avanguardia creato appositamente per semplificare e ottimizzare la gestione aziendale nel settore vinicolo.

Sul palco principale delle OGR Torino alle ore 15 si parlerà anche di Politiche locali del cibo e stili di vita sostenibili nell’ambito dell’Atlante del Cibo, con l’Agronomo Massimo Pinna, il Prof. Egidio Dansero del Dipartimento di Culture, Politica e Società di Unito, Andrea Pezzana, responsabile SC Nutrizione Clinica ASL Città di Torino, Sonia Cambursano, consigliera delegata Sviluppo Economico Città metropolitana di Torino, in un talk moderato dal giornalista Maurizio Tropeano.

Infine, un intero focus di approfondimento alle ore 16 è dedicato ai Giovani Viticoltori dei territori della Valsusa, del Pinerolese, della collina Torinese e del Canavese a confronto, in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino.

In chiusura di giornata, alle ore 17, Camera di commercio con la selezione Torino Doc discuteranno di temi importanti per la filiera vinicola con Massimo Pinna, presidente AIAB in Piemonte, agronomo e consulente di aziende vitivinicole piemontesi in ambito di agricoltura biologica e integrata, Vittorio Garda, enologo della Cantina della Serra a Piverone e produttore, Fulvio Griffa, ristorante Goustò Torino – circuito MangèBin e Maurizio Zito, ristorante Gufo Bianco Torino – circuito MangèBin. Il talk dal titolo “Clima, cantine e calici: le risposte della filiera, dalle vigne alle carte dei vini” sarà introdotto e moderato da Sergio Arnoldi – Camera di commercio di Torino – progetto Torino DOC.

 

GLI APPUNTAMENTI COLLATERALI

Durante le giornate del Salone la Gelateria Silvano – gelato d’altri tempi, Mouu Mouu, Gelateria Miretti, Gelateria La Tosca, Gelato Dok, + di un gelato, e Gelati D’Antan daranno la possibilità di gustare un Sorbetto al Moscato – del Consorzio del Moscato – in collaborazione con Ascom Confcommercio Torino.

 

Inoltre, nei locali aderenti al circuito Mangébin – progetto di Camera di commercio di Torino, Ascom Torino, Confesercenti di Torino e Provincia, Città di Torino e Turismo Torino e Provincia –  composto da 51 ristoranti di Torino e della sua provincia che propongono nei propri menù le ricette tradizionali del Piemonte e i vini regionali, si potranno degustare dal 27 febbraio al 17 marzo i  famosi Plin e tutti i partecipanti al Salone del Vino riceveranno un calice in omaggio.

 

IL SALONE DEL VINO COME PIATTAFORMA PARTECIPATIVA: IL PIÙ GRANDE PALCO DI RAPPRESENTANZA DEL PIEMONTE DEL VINO

La partnership con più 18 realtà di tutela e promozione – il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, il Consorzio di tutela e Valorizzazione Vini DOCG Caluso, Carema e Canavese DOC, Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, Consorzio di Tutela e Valorizzazione delle DOC Freisa di Chieri e Collina Torinese,  Consorzio di Tutela dell’Ovada DOCG, Il Consorzio per la Tutela e Valorizzazione dei Vini D.O.C. Valsusa, Associazione Tutela Baratuciat e Vitigni minori, Strada del barolo e i grandi vini di langa,  Associazione nazionale Le Donne del Vino, Associazione dei comuni del Moscato, i Giovani Vignaioli Canavesani, Associazione dei Vini Biologici, Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo, ·Enoteca Regionale dei vini della provincia di Torino, Enoteca Regionale di Gattinara e delle Terre del Nebbiolo, Enoteca regionale del Roero, Enoteca Regionale di Ovada e Monferrato, Torino DOC – rende la tre giorni del Salone del Vino, il più grande palco di rappresentanza del Piemonte del vino.

Il Salone del Vino nasce e cresce sempre più, quindi, come piattaforma partecipativa, volta a dare spazio direttamente alla cantine piemontesi come agli enti di tutela e promozione piemontesi, coinvolgendo nel percorso tanti compagni di viaggio: Associazione Go Wine, Fisar di di Torino e Le Strade di Torino, Libreria Bodoni.

 

Nell’ambito di questa edizione 2024, si aggiungono inoltre numerose collaborazioni: Borghi in carrozza – Viaggio Italia, il Progetto 8 Pari, l’Associazione SoloRoero, Cultura Liquida, To Housing, SeeYouSound, l’Ais Torino. Inoltre si consolidano le collaborazioni con l‘associazione FEA, Pin Torino, e l’Onav Torino.

 

Il Salone diventa inoltre cashless, con una piattaforma digitale dedicata, per il pubblico e le cantine, che offrirà possibilità di approfondimento e scambio.

 

Anche la formazione trova spazio con momenti dedicati ai volontari, grazie alla collaborazione con GxT e Senior Civico, incentrati sulla storia della viticoltura piemontese, l’enologia e la degustazione, al fine di offrire una crescita a tutti i soggetti che aderiscono volontariamente alla manifestazione. Si aggiunge inoltre la collaborazione con Engim, al fine di aprire lo sguardo verso le nuove generazioni di operatori enogastronomici.

 

Grazie al protocollo d’intesa per il coordinamento generale del Salone del Vino – siglato tra l’Associazione Klug APS, la Città di Torino e la Camera di commercio di Torino – la manifestazione sottolinea sempre di più il suo impegno verso una promozione enoturistica nazionale ed internazionale. In particolare, grazie alla collaborazione con Unioncamere Piemonte, la giornata di lunedì 4 marzo sarà animata da buyer internazionali oltre a tutto il comparto professionale del Piemonte e non solo, coinvolto anche grazie al sostegno di Ascom Confcommercio Torino e Confesercenti di Torino e Provincia.

 

Continua inoltre l’attenzione verso le cantine di Torino e provincia grazie alla collaborazione con la Camera di commercio di Torino e la sua selezione Torino DOC e la Città Metropolitana di Torino.

 

Turismo Torino e Provincia è partner nell’ambito della comunicazione attraverso diverse azioni ed attività, dall’inserimento dell’evento nel portale turismotorino.org tradotto in inglese e francese alla pianificazione di contenuti sui canali ufficiali dell’ATL, FB, IG e LINKEDIN, all’invio di newsletter dedicate al pubblico finale e agli operatori, per la promozione dell’evento a livello nazionale e internazionale oltre che a disposizione di visitatori e cittadini attraverso i 14 Uffici del Turismo presenti sul territorio.

 

Smantellata la rete della droga a Mirafiori, Barriera e Madonna di Campagna: sei arresti

Operazione antidroga a Torino con 6 arresti. La Guardia di finanza ha smantellato la vasta rete dello spaccio diffusa nei quartieri  di Barriera di Milano, Madonna di Campagna e Mirafiori.  Uno degli arrestati operava in varie regioni occupandosi dei collegamenti per le forniture di stupefacenti tra il Piemonte e la Puglia, con l’area di Cerignola, in provincia di Foggia, dove giungevano  importanti quantitativi di droga.

La Guardia di finanza di Torino, coordinata dalla Procura della Repubblica – Direzione distrettuale antimafia, ha eseguito la custodia cautelare nei confronti di 6 persone di cui 5 in carcere e una agli arresti domiciliari, si tratta di italiani e marocchini indiziati gravemente per reati di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti, in particolare  hashish. L’operazione nasce da un normale controllo stradale delle Fiamme gialle che hanno intercettato un corriere sul cui furgone è stata trovata droga.

Elsa Lohengrin: Il Cigno – La troverai la Via, se prima avrai il coraggio di perderti

Informazione promozionale 

 

Con oltre 43mila pagine lette a due settimane dalla pubblicazione e decine di copie vendute, Il Cigno ha avuto un debutto fulminante.


Si tratta del romanzo d’esordio dell’autrice indipendente italo-svizzera Elsa Lohengrin e del primo volume autoconclusivo della Saga degli Altavilla, una serie dedicata alle vite dei membri di questa numerosa ed ecclettica famiglia contemporanea, in cui si intrecciano problematiche  d’attualità legate all’amore, all’amicizia, al lavoro e all’autorealizzazione.

Il Cigno è una storia che ci porta nei meandri della psiche umana, illustrando con precisione chirurgica e una prosa limpida cosa succede quando ci si annulla per assecondare gli altri e rispondere alle loro aspettative. La storia è raccontata dal punto di vista del protagonista, il dottor Killian Altavilla, che in ciascun capitolo ci svela un piccolo tassello del mosaico che compone il suo passato, fino a rivelarci con un colpo di scena inatteso chi si nasconde dietro al cigno metaforico che lo tormenta di notte.

 

Con grande intensità emotiva, lautrice ci catapulta nella vita di Killian, un giovane medico svizzero con il sogno di diventare medico legale e un segreto di cui non ha mai parlato con nessuno, nemmeno con la sua ragazza. L’incontro con il suo nuovo capo, il Professor Lachlan MacLeod, risveglia però in  Killian ricordi che aveva relegato nell’oblio per anni, facendo riemergere spaccati di vita invasi da dubbi e dilemmi interiori. Questo sconvolgimento interiore sfocia in conflitti interpersonali sempre più aspri sia a casa che al lavoro, finché Killian sarà costretto a guardarsi allo specchio e a scegliere se rinchiudersi per sempre nella gabbia dorata che si è creato oppure spiegare le ali e volare verso l’infinito.

 

Un meraviglioso viaggio nell’intimo di personaggi indimenticabili, protagonisti di un romanzo dedicato a tutti i Cigni di questo mondo a chi, in un modo o in un altrocerca di trovare la forza di liberarsi dalle catene imposte dall’esterno o dai sensi di colpa maturati nell’adolescenza, per affermare il proprio posto nel mondo. I lettori lo hanno definito un romanzo particolare, diverso dal solito, intrigante e assolutamente da non perdere.

Elsa Lohengrin è nata in Inghilterra, è cresciuta in Italia e ora vive in Svizzera, dove divide le sue giornate tra l’attività di traduzione, lo studio della narratologia, la scrittura dei suoi romanzi, la sua famiglia e una miriade di altri impegni. Si è laureata in traduzione, per poi dedicarsi allo studio della scrittura creativa seguendo i corsi di alcuni dei più grandi esperti statunitensi di storytelling. Scrive narrativa contemporanea e storie damore in italiano, la sua lingua di preferenza. Ha un marito e tre figli, e sogna di vivere in un paesino sperduto lungo la costa scozzese.

 

Potete scoprire di più su di lei e il suo lavoro sul sito www.elsalohengrin.com o sui suoi profili Instagram e Facebook  (@elsalohengrinauthor).

 

Il Cigno è in vendita in formato cartaceo e ebook su Amazon e può essere letto gratuitamente su Kindle Unlimited: https://www.amazon.it/Cigno-Elsa-Lohengrin-ebook/dp/B0CRQTG1JQ

Covid Piemonte: il Focus settimanale

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE 

In Piemonte l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta allo 0.9%, quella dei posti letto in terapia intensiva è allo 0.2%, mentre la positività dei tamponi è all’1.1%.

Si registra un andamento stabile rispetto al periodo precedente e la situazione rimane ampiamente sotto controllo.

VACCINAZIONI

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 11.080.400 dosi, di cui 3.347.669 come seconde, 2.966.877 come terze, 838.080 come quarte, 268.948 come quinte, 50.405 come seste.

Tra giovedì 22 febbraio e giovedì 29 febbraiosono state vaccinate 287 persone: 5 hanno ricevuto la prima dose, 3 la seconda, 3 la terza, 48 la quarta, 158 la quinta, 70 la sesta.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo da giovedì 22 febbraio amercoledì 28 febbraio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 9.

Suddivisi per province: Alessandria 3, Asti 0, Biella 0, Cuneo 9, Novara 5, Vercelli 1, VCO 4, Torino città 15, Torino area metropolitana 24.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 64 (39). Questa la suddivisione per province: Alessandria 3 (-4), Asti 0 (invariato), Biella 0 (-3), Cuneo 9 (-5), Novara 5 (-2), Vercelli 1 (-2), VCO 4 (+3), Torino città 15 (-6), Torino area metropolitana 24 (-14).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nel periodo 22-28 febbraio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 1.5 (-37.9%) rispetto a 2.4 del periodo precedente.

Nella fascia di età 19-24 anni non si sono registrati casi. Nella fascia 25-44 anni l’incidenza è 0.5(-61.5). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 1.1(-38.9%). Nella fascia 60-69 anni è 1.6 (-30.4%). Tra i 70-79 anni è 2.5 (-54.5%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 6.9 (-4.2%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

Nel periodo 22-28 febbraio, non si sono registrati casi nelle fasce di età 0-2, 3-5, 6-10 e 11-13. Nella fascia tra i 14 ed i 18 annil’incidenza è 0.5 (invariata).