ilTorinese

La Guardia di Finanza partecipa al Giro d’Italia e al Giro E

 

 

Sono stati presentati gli eventi sportivi individuati nell’ambito delle celebrazioni del 250esimo anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, tra cui cinque manifestazioni di rilievo internazionale a cui parteciperanno atleti ed ex atleti delle Fiamme Gialle, ma anche militari che hanno in comune la passione per lo sport, tra cui il Giro d’Italia e il giro E.

Il 4 maggio da Torino prenderanno il via il Giro d’Italia e il Giro E, due importanti competizioni ciclistiche che attraverseranno Milano e si concluderanno il 26 maggio nel centro storico di Roma.

La Guardia di Finanza parteciperà al Giro E, una e bike experience unica nel suo genere a livello mondiale, che si svolgerà negli stessi giorni e sulle stesse strade del Giro d’Italia. Grazie all’utilizzo delle e-bike, che consentiranno a ciclisti normalmente allenati di affrontare le salite che, di solito, sono prerogativa dei campioni, l’evento sarà accessibile a tutti gli amatori delle biciclette da corsa a pedalata assistita.

Al giro E parteciperanno atleti celebri come l’ ex canottiere Simone Venier, l’ex canottiere Alessio Sartori, la campionessa del Biathlon Dorothea Wierer, lo sciatore Christof Innerhofer, l’atleta di short track Pietro Sighel, capitanati dall’ex nuotatore Stefano Battistelli. Gli atleti giallo verdi saranno in sella a bike elettriche brandizzate in fibra di carbonio monoscocca.

Nel corso della conferenza stampa tenutasi a Roma presso il Centro logistico della Guardia di finanza, è stato presentato alla stampa il nuovo attrezzatissimo VeICOlo della Guardia di Finanza, lungo16 metri e rivestito da un wrapping grafico con immagini di mezzi terrestri, aerei e navali del Corpo, del Grifone stilizzato, con il logo e il motto “Nella tradizione il futuro”, ideati appositamente per il 250esimo anniversario.

La novità è soprattutto all’interno in cui troviamo quattro postazioni multimediali, dotate di visori di ultima generazione, per la realtà virtuale aumentata.

I visitatori potranno immergersi in situazioni di attività operativa, passando dall’inseguimento in mare di un’imbarcazione sospetta, a bordo delle motovedette o di un elicottero del corpo, fino all’inseguimento, da parte di una pattuglia di Baschi Verdi, di un fuggitivo per le vie della città. In alternativa si potrà collaborare con gli operatori del S.A.G.F.( Soccorso Alpino della Guardia di Finanza) nella ricerca di un disperso tra le nevi, a seguito di una valanga.

Ad arricchire gli interni del mezzo anche uno schermo LED da 85 pollici, su cui sono proiettati filmati sulle attività operative del corpo, nonché sugli eventi celebrativi del 250esimo anniversario.

Il VeICoLo consente la fruizione delle esperienze multimediali anche a persone con mobilità ridotta, essendo dotato di un montacarichi e di un accesso dedicato.

 

MaraMartellotta

San Luigi Gonzaga, primo reparto di degenza a gestione infermieristica

Inaugurato questa mattina alla AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano, in Provincia di Torino, il primo reparto di degenza a gestione completamente infermieristica della Regione Piemonte.

Si tratta di un’area di predimissione che ha lo scopo di accogliere i pazienti clinicamente stabili in uscita dai reparti di area medica e chirurgica prima del loro definitivo trasferimento al domicilio o in altra struttura territoriale. L’iniziativa, attraverso un intervento di appropriatezza organizzativa ed assistenziale, ha lo scopo di liberare posti letto di acuzie per metterli a disposizione del Pronto Soccorso, in modo da fronteggiare il fenomeno del boarding, e delle Strutture stesse, al fine di incedere sulle liste di attesa ai ricoveri ospedalieri.

In rappresentanza della Professione ha partecipato all’inaugurazione il Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Ivan Bufalo.

«Applaudiamo le idee nuove, come quella implementata al San Luigi Gonzaga, che spingono l’Organizzazione verso azioni che cercano di offrire risposte migliori e più efficaci per migliorare la qualità dei servizi sanitari e la sicurezza delle cure. Questo avviene attraverso il riconoscimento e il valorizzazione delle competenze degli infermieri. – commenta Bufalo, che poi aggiunge – Gli infermieri, dotati di competenze autonome e responsabili per soddisfare i bisogni di assistenza e salute dei pazienti, sono i professionisti più adatti a fornire nuove e efficaci soluzioni organizzative per affrontare le sfide emergenti nelle strutture sanitarie, riducendone i problemi».

Chiude infine il Presidente: «Ringraziamo la dottoressa Ivana Finiguerra, Direttrice delle Professioni Sanitarie dell’Azienda, per il suo forte sostegno alla professione infermieristica e per aver investito nella promozione dell’autonomia professionale degli infermieri all’interno della sua struttura. Anche il dottor Davide Minniti, Direttore Generale dell’AOU San Luigi Gonzaga, e il dottor Salvatore Di Gioia, Direttore Sanitario, meritano un ringraziamento per il loro sostegno convinto all’iniziativa e per aver ottenuto risorse specifiche dalla Regione».
Conclude il Presidente: «Non da ultimo, vogliamo ringraziare le infermiere, gli infermieri e gli operatori socio-sanitari che, a tutti i livelli organizzativi, hanno accettato la sfida di questa nuova esperienza, contribuendo attivamente alla sua realizzazione. Speriamo che queste eccellenze organizzative e professionali possano ispirare altre realtà a implementare progetti volti a offrire assistenza sempre migliore ed efficace ai nostri cittadini».

Delgrosso, fondo regionale per i lavoratori senza ammortizzatori sociali: pagamenti entro aprile

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Un fondo straordinario da 800.000 euro per il sostegno al reddito di lavoratrici e lavoratori in disagio economico senza ammortizzatori, a partire dal delicato caso Delgrosso, ma non solo. E’ quanto deliberato dalla Giunta regionale oggi pomeriggio, in una misura approvata con un obiettivo specifico: non lasciare indietro nessun lavoratore.

I pagamenti a coloro che hanno diritto ad accedere alla misura avverranno in tre settimane, entro fine aprile.

Ad annunciare lapprovazione della delibera per la costituzione del fondo, al termine della Giunta e dellincontro con gli stessi lavoratori, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e lassessore regionale al Lavoro Elena ChiorinoIniziamo a sostenere i lavoratori della Delgrosso che stanno vivendo una situazione estremamente delicata. Come Regione avevamo promesso di mettere in campo ogni misura e ogni sforzo per non farli sentire soli. Avevamo promesso di stare al loro fianco e listituzione di questo fondo va proprio in quella direzione: quella di tutelare chi lavora e ha sempre lavorato per la crescita dell’Italia, custodi di un saper fare che ci ha resi simbolo di eccellenza nel mondo. Ecco perché potrà valere per questo caso specifico, ma anche per altre situazioni di questo tipo. Per non lasciare indietro nessuno”.

Abbiamo dato seguito alle parole con i fatti, ma siamo consapevoli che il nostro compito non sia esaurito. Come sempre fatto in passato, la Regione Piemonte si proporrà come interlocutore al fine di promuovere l’acquisizione dell’azienda da parte di un imprenditore serio e determinato, in sinergia con l’Ente, a mantenere l’occupazione e a tutelare i lavoratori e le loro famiglie in maniera strutturale” hanno concluso Cirio e Chiorino.

Chi può accedere al fondo

La misura è destinata a quei lavoratori il cui rapporto di lavoro sia stato sospeso o cessato per cause involontarie a partire dal secondo semestre 2023 o
nel corso del 2024 e che non abbiano percepito, in tutto o in parte, retribuzione nei tre mesi antecedenti alle relative procedure concorsuali; che non abbiano percepito, per tale periodo, prestazioni previdenziali/assistenziali. Un altro requisito per accedere al fondo è la residenza o il domicilio in Piemonte. L’entità dell’agevolazione, erogata da Finpiemonte, dipende dalla fascia Isee del lavoratore stesso.

Nasce la lista Piemonte Ambientalista e Solidale per Pentenero

“Un progetto civico, plurale, solidale, ambientalista, femminile, europeo a sostegno di Gianna Pentenero”

Democrazia Solidale – DEMOSAVEC – Alleanza Verde e Civica, il Consigliere regionale Giorgio Bertola ed attivisti per l’ambiente ed il clima avviano oggi un nuovo progetto civico e politico per il Piemonte a sostegno di Gianna Pentenero con l’obiettivo di lavorare a un nuovo equilibrio territoriale, umano e ambientale in una prospettiva ecologica integrale, nel quale possano convergere forze politiche ed esperienze civiche territoriali.

Un progetto civico e politico nuovo, che metta al centro la cura e tenga insieme la centralità della persona e dell’ambiente in cui vive, in una prospettiva ecologica integrale.

Un progetto volto a rappresentare i territori, da quello metropolitano alle aree montane e interne, non ideologico, che sappia leggere il presente con concretezza ma anche visione di contesto e di lungo periodo.

Una proposta che valorizzi le buone esperienze di governo delle città, del civismo, del mondo delle associazioni, del terzo settore, del volontariato e del mondo imprenditoriale.

Che dia voce alle donne, ai nuovi cittadini, in una prospettiva femminile e plurale, attenta alle persone più fragili.

Un progetto che ci auguriamo possa proseguire e consolidarsi in una prospettiva che sia locale, ma insieme europea e internazionale, lontano da populismi e sovranismi.

(CS)

Attività del Corecom Piemonte 2023

E’ stata resa nota l’attività svolta dal Corecom nel corso dell’ultimo anno 2023. Di seguito una sintesi
  • Contenzioso tra utenti e gestori telefonici – pay tv

Grazie alle conciliazioni e definizioni delle controversie tra utenti e operatori di telefonia e pay tv condotte dal Corecom Piemonte, nel corso del 2023, sono stati restituiti ai cittadini piemontesi circa 1,5 milioni di euro, una cifra in aumento rispetto allo scorso anno.  Le istanze di contenzioso ricevute tramite ConciliaWeb sono state invece in leggera flessione, 4513 (4160 istanze di conciliazione e 353 domande di definizione).

Nel dettaglio le domande di conciliazione sono così suddivise: 3123 in udienza e 1037 in procedura semplificata. Per quanto riguarda invece la delega di definizione, il Corecom Piemonte ha ricevuto 353 istanze, oltre alle 16 trasmesse all’Agcom per competenza e ne ha chiuse 375. Le procedure per le quali non è stato possibile addivenire a transazione tra le parti e che sono quindi state definite con provvedimento decisorio del Comitato (delibera) o del dirigente (determinazione) risultano essere 51.

Sono invece 473 le domande pervenute per procedura d’urgenza per l’attivazione del servizio sospeso, di queste 373 richieste sono state soddisfatte con la riattivazione spontanea da parte dell’operatore mentre 100 sono stati i provvedimenti temporanei.

Le conciliazioni rappresentano una forma innovativa di risoluzione dei conflitti che sfrutta al meglio le tecnologie moderne per favorire la comunicazione e il dialogo tra le parti coinvolte – dichiara la vicepresidente Alessia Caserio – Questo approccio offre numerosi vantaggi, sia in termini di accessibilità che di efficacia. Attraverso la piattaforma dell’Agcom Conciliaweb, come Corecom riusciamo a dirimere ogni anno migliaia di controversie contribuendo ad abbattere gli alti costi e i tempi derivanti dall’instaurazione dei contenziosi davanti al giudice ordinario. In linea di principio, – continua l’avvocato Caserio – la soluzione conciliativa risponde sia agli interessi del consumatore, che in tempi brevi può ottenere indennizzi per disservizi patiti ovvero rimborsi di somme non dovute, sia agli interessi dei gestori che, considerato il rilevante numero di potenziali contenziosi, possono auspicare risparmi complessivi sulle spese legali.

 

  • Vademecum Par Condicio sulla Comunicazione istituzionale e politica

Il Comitato regionale per le comunicazioni ha stilato appositamente due Vademecum per esplicitare in modo più esaustivo sia la Comunicazione istituzionale rivolta alle Pubbliche amministrazioni che quella politica utile a informare in modo preciso e dettagliato i fornitori di servizi di media audiovisivi e radiofonici e i soggetti politici, sulle regole da seguire durante i periodi elettorali.

“L’idea di realizzare due pubblicazioni sulla Par Condicio nasce dall’esigenza di andare a semplificare una materia complessa ma fondamentale per il rispetto delle regole nei periodi elettorali. – dichiara il commissario Marco Briamonte –  Il primo Vademecum tratta il tema della Comunicazione istituzionale, redatto affinché le pubbliche amministrazioni mantengano nelle competizioni elettorali assoluta imparzialità per evitare che la posizione di preminenza da loro rivestita possa, anche se non direttamente, orientare l’opinione di voto. Il secondo volume specifica invece le regole della Comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione nel periodo elettorale, per facilitare il lavoro di tutti gli attori interessati e coinvolti, ai quali il Legislatore chiede la massima attenzione allo scopo di garantire l’obiettività, la completezza e l’imparzialità nell’esercizio dell’attività giornalistica. Per la carta stampata non ci sono specifiche indicazioni, – conclude l’avvocato Briamonte – salvo quelle previste sulla pubblicità elettorale e sui sondaggi politico elettorali che nei 15 giorni che precedono le elezioni non possono essere pubblicati. “

 

  • Protocollo di intesa tra il Garante Privacy e il Corecom

In un’epoca in cui l’informazione è facilmente accessibile, ma anche suscettibile di manipolazioni e distorsioni, è fondamentale che gli individui, soprattutto i giovani, sviluppino una solida capacità critica e analitica – afferma il presidente Vincenzo Lilli -. Per questo è necessario che le istituzioni facciano sinergia affinché già in età scolastica ci sia la consapevolezza che nel complesso ambiente digitale sono presenti continui pericoli di violazione della Privacy. Per questo è essenziale che gli individui siano informati dei rischi associati all’uso della tecnologia e sappiano adottare misure per proteggere sé stessi e le loro informazioni personali. Al tal proposito – conclude il presidente Lilli –  è stato firmato un protocollo tra il Garante Privacy e il Corecom Piemonte affinché nasca una collaborazione strategica per centrare gli obiettivi di protezione dei minori e trattamento dei propri dati personali, oltre che di prevenzione e contrasto ai fenomeni del cyberbullismo e del revenge porn, attraverso iniziative come corsi, convegni, incontri e momenti di confronto.”

Un protocollo che si colloca in un processo avviato da anni che vede i Corecom impegnati nell’elaborazione e nella realizzazione di percorsi educativi rivolti principalmente al mondo della scuola per sensibilizzare i più giovani ad un utilizzo responsabile dei media ed accrescere quelle competenze tecniche e culturali, indispensabili per interagire consapevolmente con un universo comunicativo in continua evoluzione.

 

  • Altre principali attività del Corecom

I programmi per l’accesso, sono ormai una realtà importante per le associazioni no-profit che intendono usufruire di spazi televisivi e di informazione gratuiti messi a disposizione dal Centro di produzione della RAI regionale. Nel corso del 2023 il Comitato ha approvato gli Avvisi per l’accesso radiofonico e televisivo su quattro differenti trimestri a cui è seguita la presentazione di n. 162 domande di partecipazione di cui 104 televisive e 58 radiofoniche. Rispetto all’anno precedente, c’è stato un incremento di 62 domande di cui 18 presentate per l’accesso televisivo e 44 per quello radiofonico.

Il Registro degli Operatori di Comunicazione e postali è un’anagrafe gestita dall’Autorità per garantire la trasparenza e la pubblicità degli assetti proprietari, il rispetto della disciplina anti-concentrazione, la tutela del pluralismo informativo, il rispetto dei limiti previsti per le partecipazioni di società estere, relativamente alle società che operano nel settore delle comunicazioni elettroniche. Nel corso degli anni il Corecom Piemonte è diventato un vero e proprio sportello di supporto che ha permesso di ottenere nel 2023 il 99% del rispetto della regolarità e il conseguente aggiornamento delle posizioni.

 

Vignale: “Nella lista civica per sostenere Cirio”

“Dopo questi ultimi cinque anni in cui ho svolto il ruolo di Capo di Gabinetto del Presidente Alberto Cirio, torno alla politica attiva per sostenerlo nelle prossime elezioni regionali dell’8 e 9 giugno”. Così Gian Luca Vignale, rappresentante di Piemonte nel Cuore nella LISTA CIVICA CIRIO PRESIDENTE.
“L’impegno profuso in tutti questi anni – dichiara Vignale – a partire dall’esperienza fatta con Piemonte nel Cuore, unica lista civica a sostegno del Presidente alle elezioni del 2019 e l’attività di Capo di Gabinetto, sarà una solida base dalla quale partire per dare continuità all’attività di buon governo intrapresa con successo da questa amministrazione regionale”.
Per il rappresentante della lista civica “Piemonte nel Cuore “sono stati anni molto complicati, di grande impegno e condivisi a fianco del Presidente e della sua squadra, anni estremamente importanti, che mi hanno consentito di fare un’attività a cavallo fra un ruolo tecnico e uno politico, esperienze che hanno aumentato la conoscenza della ‘macchina regionale’ e del territorio piemontese”.
“L’impegno che ho cercato di profondere – aggiunge poi Vignale – prima all’Unità di crisi e poi al DIRMEI nel periodo della pandemia, mi ha consentito di essere vicino al mondo della sanità e delle politiche socio-sanitarie. Condividendo con centinaia di professionisti un momento estremamente complesso è stato possibile mettere in luce la capacità dell’organizzazione regionale per ottenere risultati lavorando in sinergia. Ho cercato poi di svolgere il ruolo di Capo di Gabinetto con lo spirito di Piemonte nel Cuore: difendere le piccole e medie comunità piemontesi, i territori montani, agricoli e rurali, le piccole e medie imprese”.
Questi i principali motivi del sostegno diretto di Gian Luca Vignale alla Lista Cirio. “Credo di doverlo a lui – conclude il candidato – per aver avuto fiducia in me, alla sua squadra e ai tanti collaboratori che ci sono stati a fianco in questi anni”.

Addio a un Gigante del Design e della Comunicazione: Giuliano Molineri

Torino, città intrisa di creatività e innovazione, piange la perdita di uno dei suoi pilastri nel mondo del design e della comunicazione, Giuliano Molineri: una figura leggendaria nel panorama del design industriale ed automobilistico .

Stretto parente di Giorgetto Giugiaro, Laureato in filosofia presso l’Università di Torino, ha intrapreso una carriera straordinaria che lo ha visto emergere come uno dei più influenti professionisti del settore, al punto da essere insignito nel 2018 del “compasso d’oro alla carriera” nel Design management.

Dal 1974 direttore delle relazioni con i media dell’allora neonata Italdesign-Giugiaro, contribuì a dare visibilità mediatica a Giorgetto Giugiaro, si deve a lui la notorietà della firma torinese nel mondo. Successivamente dal 1981 al 1999, affianca al suo ruolo la direzione generale della Giugiaro Design, mostrandosi come esperto in materia non solo di comunicazione ma, oltre alla grande ailità manageriale, evidenzia la sua conoscenza in materia stilistica, contribuendo in modo significativo al successo e alla reputazione dell’azienda. La sua visione innovativa e il suo impegno incrollabile hanno giocato un ruolo fondamentale nel consolidare la reputazione di Italdesign-Giugiaro a livello mondiale.

Ma l’impegno di Molineri non si è limitato al mondo aziendale. Ha svolto ruoli chiave in istituzioni e associazioni, dimostrando una dedizione senza pari alla promozione del design e dell’innovazione. Come membro dell’Associazione Italiana per il Disegno Industriale (ADI) e del Consiglio Internazionale delle Società di Industrial Design (ICSID), ha contribuito in modo significativo alla crescita e allo sviluppo del settore.

Inoltre non trascurabile il suo impegno per la nostra città: Giuliano Molineri nel 1999 assume il ruolo di direttore generale del Comitato Promotore Torino 2006, che portò alla promozione e all’aggiudicazione dei XX Giochi Olimpici Invernali del 2006; ha inoltre svolto un ruolo fondamentale nella promozione di Torino come centro mondiale del design, arrivando a far insignire la città del titolo di “World Design Capital” nel 2008, un riconoscimento che ha portato l’attenzione internazionale sulla città e sul suo straordinario patrimonio artistico e culturale.

Ma Giuliano Molineri non è stato solo un leader nel campo del design, della comunicazione e della promozione della città, bensì un uomo dalla sconfinata cultura e sensibilità artistica, autore di numerose opere letterarie che hanno arricchito il panorama culturale della città e del territorio

La sua scomparsa lascia un vuoto nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto e ammirato, ma il suo lascito continuerà a vivere attraverso il suo straordinario lavoro e la sua straordinaria eredità. Il suo spirito innovativo e la sua passione per il design continueranno a ispirare e a influenzare le generazioni future, mantenendo viva la sua straordinaria eredità nel mondo affascinante e in continua evoluzione del design e della comunicazione.
Il santo rosario sarà celebrato domani, venerdì 5 aprile, nella chiesa di frazione Moriondo a Moncalieri alle ore 20, il funerale sabato 6 aprile alle 12; le ceneri riposeranno vicino all’amata moglie Marisa a Vercelli.
La redazione del quotidiano si stringe al figlio Marco, a Monica e alla nipotina Maddalena nel ricordo di un padre, nonno ma soprattutto di un Uomo straordinario.

PIETRO RUSPA

Ex Gondrand, Fdi: “Bene ripresa lavori”

MARRONE-MARINO-LOMANTO: “ADESSO AVANTI FINO AD ABBATTIMENTO TOTALE PER EVITARE NUOVE OCCUPAZIONI”

“Finalmente i lavori all’Ex Gondrand sono ripartiti. Adesso è importante continuare a lavorare per smantellare tutti i ruderi che altrimenti rischiano di tornare ad essere occupati dai balordi” a dichiararlo sono l’assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte Maurizio Marrone e la capogruppo di Fdi in circoscrizione 6 Verangela Marino che insieme al presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto si erano attivati nelle scorse settimane per verificare con Arpa l’avanzamento dei lavori, anche rispetto alle bonifiche da amianto. “I lavori devono essere svolti in sicurezza, nell’interesse dei lavoratori e dei residenti, ma è altrettanto importante procedere in maniera spedita. Per questo motivo siamo soddisfatti delle ruspe che, dopo lo stop per i controlli delle scorse settimane, da ieri sono tornate ad abbattere le strutture interne al cantiere. Ci auguriamo che i lavori possano proseguire innanzitutto sugli edifici che non presentano problemi rispetto all’amianto, per poi giungere alla bonifica completa. Ogni giorno in più che passa aumentano i soggetti che provano a tornare a bivaccare dentro alla Ex Gondrand. L’unico modo per scongiurare il pericolo di una nuova occupazione è l’abbattimento totale”.