redazione il torinese

Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate, le iniziative

Nell’anno in cui ricorre il centenario della dodicesima battaglia dell’Isonzo, passata alla storia come la battaglia di Caporetto, le Forze Armate, per rendere omaggio ai caduti di quella tragica battaglia e ai caduti di tutte le guerre, organizzano, in tutta Italia, una serie di manifestazioni quali l’apertura delle caserme al pubblico, la consegna del tricolore ad un istituto scolastico, conferenze nelle scuole, esibizione dei complessi musicali militari, cerimonia di alza e ammaina bandiera ed eventi dimostrativi. Nella città di Torino, gli eventi per celebrare e commemorare questa giornata seguiranno il seguente programma*:

–     dal 23 ottobre all’8 di novembre: presso la Biblioteca Nazionale di Torino (Piazza Carlo Alberto), mostra storica di cimeli e reperti sulla 1^ Guerra Mondiale dal titolo“1917. Torino, retrovia del Fronte”;

–     giorno 4 novembre:

  • alle ore 10.00, in Piazza Castello: Cerimonia dell’Alzabandiera, con schieramento della Banda musicale del Corpo di Polizia Municipale della Città di Torino, della Bandiera d’Istituto della Scuola di Applicazione dell’Esercito, di un Reparto di formazione in armi composto da personale della Scuola di Applicazione, della Brigata alpina “Taurinense”, della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta e del Comando Regionale della Guardia di Finanza;
  • alle ore 11.00, presso il Tempio della Gran Madre di Dio: celebrazione della Santa Messa e deposizione di Corona ai Caduti nella cripta del Sacrario;
  • alle ore 18.00, in Piazza Castello: Cerimonia dell’Ammainabandiera.

–     giorno 6 novembre, alle ore 10.30, consegna di una bandiera nazionale alla Scuola secondaria di 2° grado “Luigi NATTA” di Rivoli da parte di una rappresentanza militare.

A premessa delle celebrazioni del “4 novembre”, in occasione della ricorrenza dei “Defunti”, il giorno 2 novembre 2017, alle ore 11.30, alla presenza delle Autorità locali e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, sarà celebrata la ricorrenza con la deposizione di una corona d’alloro al monumento dedicato ai Caduti di Nassiriya, sito in corso IV Novembre, lato piazza d’Armi.

 

(foto: il Torinese)

Vedute d’insieme: l’identità di archivi e biblioteche

Sarà inaugurata il 6 novembre Torino: vedute d’insieme, una mostra diffusa e ricca di iniziative che si svilupperà in diverse date in varie sedi – Polo del ‘900, Palazzo Birago-Camera di commercio di Torino, Biblioteca Civica Centrale, Biblioteca Civica Musicale “Andrea Della Corte” – e racconterà con stili e accenti diversi il legame tra i patrimoni culturali e il senso di appartenenza e identità attraverso le testimonianze di chi lavora in ambito archivistico o bibliotecario, di chi fruisce dei patrimoni e di chi vi si rapporta con sentimento di affezione. Il percorso, arricchito dall’esposizione di documenti storici in alcune sedi e dalla proposta di attività culturali per il pubblico più ampio, prevede la proiezione delle digital stories realizzate nell’ambito del progetto “COMMONS. Patrimoni in comune, storie condivise”.

 

La mostra è la naturale conclusione del progetto “COMMONS. Patrimoni in comune, storie condivise” che, a partire dallo scorso gennaio, ha coinvolto numerose istituzioni culturali, ma anche i negozi, le botteghe e i cittadini. Partendo dalla valorizzazione dei patrimoni conservati negli archivi e nelle biblioteche, l’Associazione Passages che ha promosso il progetto è riuscita a raccontarli con linguaggi nuovi, a metterli in dialogo con le memorie e le esperienze di ogni giorno, a costruire con la collaborazione di tutti un’immagine inedita, riflessiva, intima ed emotiva della città.

 

“Che i patrimoni parlino di noi – dice Anna Maria Pecci, coordinatrice del progetto, presidente dell’Associazione Passages – mentre noi stessi ne parliamo, lasciando una testimonianza unica del nostro legame con la città, è il fil rouge che emerge da questo racconto corale frutto di mesi di lavoro appassionante e capace di coinvolgere soggetti diversi”.

 

Nel corso dei mesi sono stati infatti organizzati laboratori di digital storytelling per raccontare, con una dimensione narrativa nuova e partecipata, l’incontro con i patrimoni culturali delle Biblioteche Civiche Torinesi, dell’Archivio Storico della Città di Torino e del Polo del ‘900. Dall’incontro con un tessuto pieno di memoria quale quello della storica Contrada dei Guardinfanti, sono poi nati nuovi racconti nei quali i documenti d’archivio si intrecciano con i ricordi e le storie di chi vive e ama questi luoghi. Questo racconto condiviso è diventato uno spettacolo itinerante per raccontare personaggi e curiosità della Contrada, e poi ancora una serie di video performance inserite nei tour narrati che nel corso dell’autunno hanno riscosso grande successo.

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Le tappe della mostra Torino: vedute d’insieme e le attività proposte da ogni sede:

Dal 6 al 15 novembre

TORINO VEDUTE D’INSIEME ALLA BIBLIOTECA CIVICA MUSICALE “ANDREA DELLA CORTE”

Corso Francia 186

Visitabile lunedì, martedì e giovedì con orario 9.15/18.45; mercoledì e venerdì con orario 9.15/16.45.

Lunedì 6 novembre, ore 17.00: La Biblioteca Civica Musicale si racconta attraverso il digital storytelling.

Presentazione dei video realizzati nell’ambito del progetto COMMONS. Patrimoni in comune, storie condivise grazie al quale la pluralità del patrimonio culturale torinese è stata narrata mediante linguaggi partecipativi e innovativi.

Al termine sarà lanciata una call alla cittadinanza per raccontare la Tesoriera e il suo parco attraverso ricordi, documenti, materiali fotografici e video di chi li ha frequentati nel corso degli anni.

 

Dal 6 al 15 novembre

TORINO VEDUTE D’INSIEME AL POLO DEL ‘900 Palazzo San Daniele

Via del Carmine 14

Visitabile lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, sabato e domenica con orario 9/21; giovedì con orario 9/22

Martedì 14 novembre: Storie che dialogano. Visita ore 14.30-15.30 Workshop ore 15.30-17.00 | Palazzo San Celso Via Del Carmine 13. Al Polo del ‘900 un workshop sulla creazione di storie digitali a partire dai luoghi e dai beni comuni di Torino, preceduto dalla visita del nuovo centro culturale nei Quartieri militari juvarriani. Posti limitati. È richiesta la prenotazione (associazionepassages@libero.it) entro lunedì 13 novembre

 

Dal 20 novembre al 7 dicembre

TORINO VEDUTE D’INSIEME ALLA BIBLIOTECA CIVICA CENTRALE

Via della Cittadella 5

Visitabile lunedì 15/19,55; dal martedì al venerdì 8,15/19,55; sabato 10,30/18

Venerdì 1 dicembre COMMONS. Patrimoni in comune, storie condivise

Nella sala conferenze, incontro di presentazione del progetto. Programma e orario in via di definizione

 

Dal 12 al 21 dicembre

TORINO VEDUTE D’INSIEME A PALAZZO BIRAGO – CAMERA DI COMMERCIO DI TORINO

Via Carlo Alberto 16. Visitabile dal lunedì al venerdì con orario 10/12,30 – 14,30/17; sabato e domenica 11/18; martedì 12 dicembre apertura alle ore 15

Dal 12 al 21 dicembre Patrimoni di prossimità. Programma in via di definizione

 

Iniziativa promossa e organizzata dall’Associazione Passages col patrocinio della Camera di commercio di Torino. Il progetto “COMMONS. Patrimoni in comune, storie condivise” realizzato dall’Associazione Passages con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando OPEN 2016-Progetti innovativi di Audience Engagement, è realizzato in partenariato con le Biblioteche Civiche Torinesi, l’Archivio Storico della Città di Torino, il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, il Polo del ‘900 e weLaika.

 

Smartrams ottava edizione

L’ottava edizione di Smartrams (STS) chiuderà l’Artweek torinese correndo 

sui binari di San Salvario e del centro, collegando così Dance Salvario: Club To Club con San Salvario Emporium in piazza Madama Cristina, Paratissima all’interno  dell’ex Caserma “La Marmora” e NEXST nel Quadrilatero Romano; l’appuntamento è per  il 5 novembre dalle 16:30 alle 22:00 con ingresso libero a tutte le fermate del percorso.  Sul tram i dj set di Gambo (LandOfDance / Il silenzio del rumore) e il back to back Double Decker, progetto di Material & Spacerenzo (Bounce FM). Ma anche il visual artist High Files, a cura di NEXST, che con le sue proiezioni in movimento traccia il passaggio di STS alterando la realtà che attraversiamo ogni giorno con linee luminose  e graffiti immaginari. E ancora, ai tre ideali “capolinea” (Gran Madre, Piazza Castello  e Piazza Madama Cristina) il progetto “Catch me if you Pink”, di Rebor (Marco Abrate), a cura di Paratissima, interventi site-specific in un percorso visivo contraddistinto dal ben riconoscibile color fucsia. Grazie a Sherlock, l’innovativo l’antifurto GPS per bici, sarà possibile geolocalizzare STS in tempo reale andando al link: www.sherlock.bike/STS. Il percorso e gli orari sono  già consultabili sul nostro sito www.smartrams.it. e sulla pagina facebook.

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Smartrams è un contenitore non convenzionale di arte e musica che percorre le arterie principali della viabilità cittadina, riscoprendo i diversi quartieri. Attraverso un tram allestito per l’occasione con interventi site specific e trasformato in spazio d’incontro, portiamo esperienze d’innovazione artistica e culturale, per raggiungere nuovi pubblici e aree della città fuori dai luoghi tradizionali
di produzione e fruizione. Smartrams è un progetto nato nel 2015 a cura di Associazione KLUG, ha all’attivo 7 edizioni torinesi tra il 2015 e il 2017 e prevede nei prossimi anni di raggiungere nuove città. Smartrams – #STS8_Contemporary è un progetto di Associazione Klug,

con il patrocinio della Città di Torino e il contributo di Funder35, in collaborazione con Dance Salvario, ClubToClub, San Salvario Emporium, NEXST, Paratissima. Sponsor tecnici: Sherlock, PartyBag, Forst e Cicogna

 

Eventi collegati

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Dance Salvario

5 novembre 2017, dalle 11.00 alle 21.00

San salvario, Torino

Lo straordinario block party di chiusura del Festival, un evento centrale nella geografia di Club To Club, che lega idealmente la manifestazione al quartiere che da anni ospita la sede operativa
di Xplosiva a tutta la città. La quarta edizione di Dance Salvaro si sviluppa coinvolgendo l’intera area del quartiere, con perno principale in Piazza Madama Cristina, sede di un’edizione speciale del market San Salvario Emporium – come sempre partner e co-creatore dell’iniziativa, e del main stage di Club To Club, che ospiterà due progetti speciali selezionati per l’occasione: Jim C. Nedd & Palm Wine che presenteranno Guarapo!, progetto curato per l’etichetta inglese Honest Jones,
e Gang Of Ducks che presenterà Call To Investigate, uno show sviluppato per promuovere
la prima release in uscita a novembre 2017 prodotta da Gang Of Ducks come artista. Un’intera giornata durante la quale incontri, mostre, proiezioni, performance di danza, brunch e aperitivi, itinerari enogastronomici e visite guidate, musica e street art daranno la possibilità di conoscere
la vitalità di San Salvario, il quartiere multiculturale e creativo per eccellenza di Torino.

 

NEXST
26 ottobre – 5 novembre 2017
Festival diffuso in città

La seconda edizione di Nexst coinvolge più di 40 realtà, prende così forma un festival diffuso che racconta la produzione artistica indipendente con un concetto di ‘opera’ aperto a qualsiasi esperimento e contaminazione e coinvolge realtà artistiche e culturali torinesi (da gallerie a teatri a librerie, da temporary space a laboratori ) e no, con la partecipazione di attori nazionali
e internazionali. Progetti espositivi e insieme un programma di live, performance e talk  dal 26 ottobre fino al 5 novembre 2017. 3 Premi (The Independent-MAXXI, Artribune, Autofocus),  live, talk (tra cui quello organizzato in collaborazione con Artissima sul tema Indipendenti da chi e da che cosa?) e performance l’head quarter di Nesxt, al Quadrilatero, all’angolo tra via Santa Chiara
e via Bellezia.

 

Paratissima

1-5 novembre 2017

ex Caserma “La Marmora” di via Asti

Paratissima, nata come evento off di Artissima, è diventata in pochi anni uno degli eventi di riferimento nel panorama artistico a livello nazionale. Gli artisti di Paratissima sono i creativi (pittori, scultori, fotografi, illustratori, stilisti, registi, designer) emergenti, che non sono ancora entrati nel circuito ufficiale dell’arte, e i nomi affermati che desiderano mettersi in gioco in un contesto dinamico rivolto ad una vasta platea. Le sezioni principali di Paratissima sono dedicate al design, al fashion, alla fotografia e alle giovani gallerie di arte contemporanea. Aree didattiche, laboratori e workshop assumono un ruolo fondamentale nella manifestazione nell’ottica di innescare una partecipazione attiva, una connessione tra pubblico e giovani artisti durante i cinque giorni dell’evento.

 

(Foto: Emanuele Basile)

Siccità addio? Ecco le prime piogge dopo quasi due mesi. Nevicate in montagna

La siccità sta per terminare? Dopo 48 giorni senza pioggia in tutto il Piemonte, le previsioni dell’Arpa – Agenzia regionale per la protezione ambientale – indicano le prime piogge da sabato pomeriggio sulle Alpi occidentali e l’Appennino. Le precipitazioni dovrebbero poi toccare  tutta la regione ad incominciare dalla notte. La quota neve è  a 1.900 metri su Alpi Graie, Pennine e Lepontine, 2.300 sulle Cozie e  2.500 su Marittime e Liguri. Ma il maltempo, mai così atteso, dovrebbe presentarsi con particolare intensità da domenica  sull’ Appennino e sul lago Maggiore, con quota neve in diminuzione in serata, fino a 1.00-1.200 metri sui rilievi alpini. Una pioggia leggera è prevista per lunedì e potrà nevicare fino a 800 metri. Sul fronte smog il  livello di polveri sottili a Torino è sopra la soglia dei 100 mcg al metro cubo ma si prevede un miglioramento.

Ambiente, ricerca del Poli contro il rischio cancro

Uno studio del Politecnico di Torino – Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture pubblicato sulla prestigiosa rivista “Scientific Reports” del gruppo “Nature”

 

 Riuscire a rimuovere contaminanti cancerogeni dalle acque sotterranee mediante l’iniezione controllata di nanoparticelle di ferro in falda. Questo è il risultato raggiunto dal gruppo di ricerca di Ingegneria degli Acquiferi del Politecnico di Torino (Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture – DIATI), guidato dal prof. Rajandrea Sethi. La ricerca, svolta nell’ambito del progetto europeo “Reground” (Programma quadro Horizon 2020), è stata pubblicata in questi giorni su Scientific Reports – prestigiosa rivista del gruppo Nature – tra i gruppi editoriali di maggior spicco nell’ambito della comunità scientifica internazionale. Le acque sotterranee rappresentano una delle risorse idriche più importanti, per qualità ed abbondanza: costituiscono circa il 30% delle acque dolci sfruttabili dall’uomo, mentre il restante 68% si trova accumulato nei ghiacciai e soltanto il 2% è disponibile in corpi idrici superficiali. La bonifica ed il ripristino ambientale dei sistemi acquiferi contaminati rappresenta quindi un tema di grande interesse ed attualità. Il team di ricercatori del Politecnico di Torino, composto da Carlo BiancoJanis PatiñoTiziana Tosco e Alberto Tiraferri, coordinati dal Prof. Rajandrea Sethi, svolge da anni ricerca di frontiera nell’ambito delle nanotecnologie applicate alla bonifica di falde inquinate, la cosiddetta Nanoremediation. Quest’ultima rappresenta uno degli approcci più innovativi ed avanzati oggi disponibili per la rimozione di contaminanti tossici e cancerogeni, quali solventi clorurati e metalli pesanti. Le nanoparticelle, grazie alla loro ridotta dimensione, vengono iniettate nel sottosuolo in corrispondenza dell’area contaminata, dove generano una “zona reattiva” in grado di rimuovere gli inquinanti dall’acqua di falda in tempi ridotti e con un’efficacia superiore rispetto agli approcci tradizionali. Se la reattività delle nanoparticelle nella rimozione dei contaminanti è comprovata, il controllo della fase di iniezione e quindi la formazione della zona reattiva rappresentano ancora uno degli aspetti critici e dei principali fattori limitanti nell’applicazione di questa tecnologia su vasta scala. In molti casi non è possibile controllare in modo efficace se e dove le particelle si depositeranno: una mobilità troppo limitata non consente una buona distribuzione delle nanoparticelle all’interno della zona reattiva, una mobilità eccessiva causa una perdita anche significativa di materiale, che si disperde nel sottosuolo senza venire a contatto con gli inquinanti. Lo studio pubblicato su Scientific Reports, dal titolo “Controlled Deposition of Particles in Porous Media for Effective Aquifer Nanoremediation”, presenta una strategia di iniezione innovativa capace di superare questo limite, consentendo pertanto di migliorare notevolmente il processo di Nanoremediation. “L’approccio che proponiamo – spiega Carlo Bianco – sfrutta l’iniezione sequenziale e modulata di una sospensione stabile di nanoparticelle e di un agente destabilizzante, che induce una migrazione ottimale delle nanoparticelle in falda e successivamente una deposizione controllata nella zona desiderata”. Un modello matematico, sviluppato dai ricercatori, supporta la progettazione delle fasi di iniezione, consentendo di adattare la procedura all’applicazione specifica. L’approccio è stato applicato con successo a scala di laboratorio per ottenere la deposizione controllata di nanoparticelle di ossido di ferro, materiale innovativo sviluppato nell’ambito del progetto europeo “REGROUND” per la bonifica di acquiferi contaminati da metalli pesanti. Il metodo proposto rappresenta un importante passo in avanti nel campo della Nanoremediation, in quanto, per la prima volta, è stato possibile controllare la distribuzione spaziale di nanoparticelle in mezzi porosi. Se applicato su scala reale, il metodo sviluppato permetterebbe una distribuzione controllata delle nanoparticelle in prossimità della zona contaminata, limitando la perdita di materiale reattivo con conseguente riduzione dei costi totali di bonifica e con un aumento dell’efficacia dell’intervento.

Docu-serie sui bianconeri prodotta da Netflix

I bianconeri sbarcano sul video con una docu-serie sulla Juventus prodotta da Netflix. L’obiettivo è raccontare il ‘dietro le quinte’ bianconero. La  serie di quattro puntate da un’ora l’una prodotta dal colosso dell’intrattenimento online sarà distribuita all’inizio del 2018. Racconterà il mondo bianconero da un punto di vista completamente nuovo, seguendo i giocatori bianconeri  in campo, durante le partite e gli allenamenti, ma soprattutto nei momenti più intimi e personali. Le riprese sono realizzate durante la stagione in corso e offriranno un dietro le quinte  inedito, che permetterà di conoscere più da vicino la squadra.

 

(foto di Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)

“Il Dialogo-Al Hiwar”. Ecco il nuovo numero

Focus su Arabia Saudita e le petromonarchie del Golfo Persico. La Turchia a un anno e mezzo dal fallito golpe in Turchia contro Erdogan, tra repressione e proteste internazionali. Il punto sul jihadismo nei Paesi musulmani e in Occidente. Che ne sarà del Kurdistan iracheno dopo il referendum di settembre, la ripresa di Kirkuk da parte dell’esercito iracheno e la fine del sogno dell’indipendentismo curdo. Sono questi alcuni degli argomenti trattati nel nuovo numero della rivista “Il Dialogo-Al Hiwar” del Centro Federico Peirone specializzato nello studio dei Paesi arabo-musulmani e sulla realtà plurale e complessa del mondo islamico allo scopo di favorire una proficua integrazione dei musulmani nella società italiana e di condividere con i lettori le iniziative di dialogo cristiano islamico in atto. Ampio spazio viene dedicato nella rivista alle nuove e timide riforme che avanzano in Arabia Saudita promosse dal giovane principe ed erede al trono dei Saud, Mohammed Bin Salman, figlio dell’anziano re Salman. Il Centro Federico Peirone è un organismo della Diocesi di Torino e ha sede in via Mercanti 10 a Torino. Fondato nel 1995 è dedicato alla figura di padre Federico Peirone, missionario della Consolata, docente di lingua araba e del pensiero islamico all’Università di Torino, antesignano del dialogo islamo-cristiano. É possibile abbonarsi alla rivista o acquistare i singoli numeri presso la sede del Centro Peirone.

 

Prevenzione e salute il lunedì

Constatato il gradimento e il constante incremento nella partecipazione dei Cittadini ai cicli di Incontri “I Lunedì pomeriggio della Prevenzione e della Salute”già avviati dal 2013continuano anche quest’autunno con una rassegna di sei Conferenze che si terrà nuovamente presso il Centro di Biotecnologie Molecolari – Università di Torino, sita in Via Nizza 52 a Torino.

Dò quindi notizia della prima Conferenza:

Lunedì 6 novembre 2017 – ore 16,30 – (nell’Aula DARWIN)

– Demenza e patologie associate. Stili di vita. Fattori di rischio e prevenzione.

– Quando la memoria non funziona più… La malattia di Parkinson: che cos’è, come si cura?

Relatori:

dott.Antonino Maria Cotroneo– Geriatra, Direttore Geriatria Ospedaliera e Responsabile Struttura Socio – Sanitaria ASL Città di Torino.

dott.ssa Daniela Leotta – Medico Chirurgo, Specialista in Neurologia.

Giovanni Bresciani

organizzatore del progetto, collaboratore dell’Associazione “Più Vita in Salute”.

Segnalo la nostra presenza su Facebook –Gruppo: Associazione “Più Vita in Salute”

Scuola, PD: “209 milioni per istruzione 0-6 anni, al Piemonte quasi 16 milioni”

È stato approvato il Piano pluriennale per l’istruzione dalla nascita sino ai 6 anni. Il piano rappresenta uno dei punti fondamentali della legge sulla Buona Scuola che, per la prima volta, ha creato un sistema integrato di istruzione per la fascia 0-6 anni, stanziando risorse specifiche per il potenziamento dei servizi offerti alle famiglie e l’abbassamento dei costi sostenuti dai genitori. “Con questo Piano – dichiara l’onorevole Umberto D’Ottavio, membro della Commissione istruzione della Camera dei deputati – viene offerto per la prima volta un programma vasto a sostegno dell’educazione dei bambini, sia in termini di istruzione, cura e qualità delle scuole.  Col piano triennale – prosegue – si vuole dare programmazione e certezza di risorse alla sfera educativa”. Il Piano finanzierà interventi in materia di edilizia scolastica sia con nuove costruzioni che con azioni di ristrutturazione, restauro, riqualificazione, messa in sicurezza e risparmio energetico di stabili di proprietà delle amministrazioni locali. Le risorse serviranno anche per le spese dirette per l’istruzione 0-6 anni, con lo scopo di incrementare i servizi offerti alle famiglie oltre a ridurre i costi sostenuti. “L’obiettivo – dichiara il presidente della Commissione istruzione della Regione Piemonte, Daniele Valle – è lavorare in sinergia con tutte le istituzioni coinvolte nel ciclo formativo, offrendo così alle famiglie strutture e servizi migliori”. Il Piano nazionale prevede l’assegnazione alle Regioni di 209 milioni erogati direttamente dal Ministero dell’Istruzione, tra questi al Piemonte spetteranno 15,8 milioni. Per l’anno 2017, il Fondo è ripartito tra le Regioni calcolando la popolazione di età 0-6 anni, la percentuale di iscritti ai servizi educativi e una parte in proporzione alla popolazione di bambini non iscritti, in modo da garantire un accesso maggiore.“Con il via libera al Piano – concludono D’Ottavio e Valle – si attua finalmente un sistema integrato con benefici diretti alle nuove generazioni e alle famiglie”.