Contrordine del Comune: dopo averlo annunciato, Palazzo Civico revoca per domani lo stop alle auto diesel Euro 5 anche se in presenza del “perdurare della criticità dell’inquinamento atmosferico”. La decisione è stata però presa per agevolare la mobilità dei grandi flussi di cittadini previsti in questi giorni di vigilia. Quindi per sabato e domenica, vigilia di Natale, l’emergenza rimane a livello arancione, che prevede lo stop ai veicoli diesel fino all’Euro 4. Limitazioni al traffico sospese a Natale e Santo Stefano, a causa della riduzione del servizio festivo di trasporto pubblico, il blocco ai diesel fino all’Euro 5 scatta mercoledì 27 dicembre se l’aria non migliorerà.
Facebook e Google hanno ricevuto l’ordine dal giudice della California di produrre le conversazioni e-mail e sui social avvenute tra Gabriele Defilippi, condannato a trent’anni per l’omicidio della professoressa Gloria Rosboch di cui è stato allievo, e la madre Caterina Abbattista. Il materiale sarà consegnato alla procura di Ivrea però solo dopo le valutazioni da parte degli
esperti dell’Fbi per escludere che “possa rappresentare un pericolo per la sicurezza nazionale”. La notizia, come riporta l’agenzia Ansa, giunge dal procuratore capo di Ivrea, Giuseppe Ferrando, a margine del processo nei alla Abbattista, ripreso questa mattina. La rogatoria internazionale per la consegna dei messaggi era stata chiesta dalla stessa procura eporediese.
La sezione del Lavoro del Tribunale di Torino ha rigettato il ricorso contro la legge n. 21 del 2014 sulla riduzione dell’assegno vitalizio, condannando anche gli ex consiglieri ricorrenti, sono 39, al rimborso delle spese processuali. La legge in questione, nell’ottica della riduzione dei costi della politica, ha stabilito la riduzione dell’assegno vitalizio per i consiglieri della IX e delle precedenti legislature a partire dal primo gennaio 2015.La norma stabilisce che i trattamenti mensili lordi siano ridotti secondo percentuali progressive: del 6 per cento fino a 1.500 euro; del 9 per cento per i vitalizi oltre 1.500 e fino a 3.500 euro; del 12 per cento per importi superiori a 3.500 e fino a 6.000 euro lordi mensili; e del 15 per cento oltre i 6.000 euro. Un’ulteriore decurtazione del 40 per cento riguarda infine i titolari di un altro assegno vitalizio riconosciuto dal Parlamento.
Costretta a prostituirsi a 13 anni
DALLA SICILIA
I carabinieri hanno fermato alla guida della sua auto un allevatore sessantunenne elle provincia di Agrigento con a bordo una ragazzina di tredici anni. E’ emerso che l’uomo l’aveva portata in un ovile per farla prostituire con diversi uomini, di nazionalità romena. L’allevatore è stato arrestato. L’accusa è di sfruttamento della prostituzione. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Sciacca. La Procura di La ragazzina è ora affidata ad una struttura di accoglienza.
Treno travolge auto ferma sui binari
Un treno ha travolto un’auto che era rimasta bloccata sui binari della ferrovia. La vettura è stata investita dal treno regionale 4256 sulla linea Sfm2 Chivasso-Pinerolo, tra Nichelino e Candiolo. Non ci sono feriti, né sull’auto, vuota, né sul treno. Molti però i disagi alla circolazione ferroviaria, che è stata sospesa e sostituita con bus tra Candiolo e Torino Lingotto. operativo il servizio ferroviario tra Pinerolo e Candiolo.
Due denunce e una sanzione di 1.500 euro dopo i controlli di Asl e carabinieri del Nas nel Bistrot Torino dello chef Antonino Cannavacciuolo, alla Gran Madre. Sui menù non erano indicati gli alimenti congelati, trovati all’interno di un congelatore. Denunciati il direttore del locale e la moglie del celebre cuoco, responsabile della società della catena di ristoranti. “Mancava solo un asterisco e il cibo in frigo era per noi. Con storie come questa vien voglia di andarsene”, dice con amarezza Cannavacciuolo all’Ansa. “Le regole vanno bene, ma applicarle in questo modo è assurdo. Nei nostri ristoranti sono sempre state trovate cucine perfette e dipendenti in regola”.
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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
TORINO, MARITATO (ASSOTUTELA): “SOLIDARIETA’ A CANNAVACCIUOLO. NO TRITACARNE MEDIATICO”
“Il sottoscritto e tutta la associazione Assotutela esprimono vicinanza e solidarietà allo chef Antonino Cannavacciuolo, finito nella bufera di critica e opinione pubblica per via denuncia dei carabinieri del Nas rivolta alla moglie Cinzia Primatesta e al direttore del Bistrot di Torino, accusati di frode in commercio per la presenza di prodotti trovati nel congelatore e non segnalati sul menù. Partendo dal presupposto che siamo garantisti e che saranno gli organi preposti ad accertare cosa sia realmente accaduto nel locale di Cannavacciuolo, condanniamo con fermezza il tritacarne mediatico inscenato nei riguardi del grande cuoco e del suo staff, simbolo del made in Italy nel mondo e dell’eccellenza gastronomica del Belpaese. Concordo con Cannavacciuolo, storie incredibili e pompate come questa, fanno venire voglia di andarsene da un’altra parte”. Così, in una nota, il presidente dell’associazione Assotutela, Michel Emi Maritato.
Sarà un Natale all’insegna di un “moderato ottimismo”. Lo affermano i commercianti torinesi di Ascom Confcommercio, secondo i quali la spesa media delle famiglie torinesi è in aumento tra i 200 e i 250 euro in crescita in questa ultima settimana che precede il Natale. Vanno bene alimentare e ristorazione, che conta su una crescita tra il 5% e il 10% delle prenotazioni per il pranzo di Natale e il Cenone di Capodanno. Invece l’abbigliamento è in modalità risparmio in attesa dei saldi, che partiranno il 5 gennaio. Turismo con boom di presenze nelle in montagna e un notevole aumento delle vendite online. Ma la ripresa, dicono all’Ascom, è ancora lenta e parziale, e i consumi delle famiglie sono orientati alla prudenza”.
La crisi del Museo del Cinema
Nonostante sia uno dei primi musei in Italia per numero di visitatori, al Museo del Cinema dall’inizio di dicembre i sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione dei 77 dipendenti. In Commissione l’assessora alla Cultura Antonella Parigi ha dichiarato che non sono previsti tagli di personale, anche se la situazione dei conti rimane difficile per l’arresto del trend di crescita registrato nell’ultimo anno. La Commissione Cultura. presiedita da Daniele Valle, ha ascoltato oggi i rappresentanti sindacali di Cgil e Uil (Leonardo Ferrante, Savino Zulianello, Vito Chiarella) che hanno illustrato la siztuazione dei 77 dipendenti su cui gravano molte ore di straordinario, mancate sostituzioni di maternità e hanno riferito circa l’assenza di un direttore a pieno titolo. Quello attuale, Donata Pesenti, è pro tempore da un anno e mezzo, in attesa del bando per il nuovo direttore. L’assessora ha precisato che tra le molte attività di cui la Fondazione si occupa (museo, Mole Antonelliana, Cinema Massimo, vari festival e TorinoFilmLab), l’unico che porta ricavi è il Museo del Cinema, tutto il resto è in perdita. “La fragilità strutturale è nota da tempo e dopo un periodo di crescita tra il 2012 e il 2016, nel 2017 c’è stata una contrazione dei ricavi. Sono stati effettuati parecchi tagli in vari settori ma non sono ancora sufficienti per pareggiare il bilancio. Si prevede – ha ipotizzato l’assessora – un aumento del prezzo dei biglietti di ingresso, un piano di efficientamento della stuttura con il blocco del turn over del personale e la pubblicazione a breve del bando per individuare il nuovo direttore”. Questa sera si svolgerà l’Assemblea dei soci fondatori che dovrà appunto affrontare il problema del pareggio di bilancio di previsione 2018, al quale mancano ancora circa 100mila euro. Nella discussione sono intervenuti i consiglieri Francesca Frediani (M5s), Marco Grimaldi (Sel), Stefania Batzella (Mli).
NUOTO: il 2017 di gare si chiude con la Coppa Brema
L’anno solare 2017 volge al termine, ma prima della sua conclusione il Comitato Regionale FIN Piemonte e Valle d’Aosta organizzerà un ultimo importante evento agonistico. È la fase regionale del Campionato Nazionale a Squadre – Coppa Caduti di Brema, in programma sabato 23 dicembre al Palazzo del Nuoto di Torino. La manifestazione deve il suo nome al tragico incidente aereo avvenuto nel 1966 nei cieli di Brema, nel quale persero la vita – tra gli altri – 7 giovani nuotatori della nazionale italiana (Sergio De Gregorio, Bruno Bianchi, Amedeo Chimisso, Luciana Massenzi, Dino Rora, Carmen Longo, Daniela Samuele), il tecnico federale Paolo Costoli e il giornalista Rai Nico Sapio.
Secondo regolamento si nuota in vasca da 25 metri, con il seguente programma:
– 1° turno (mattina a partire dalle 10): 200 misti F / 400 stile libero M / 200 stile libero F / 100 farfalla M / 100 rana F / 200 rana M / 100 dorso F / 200 dorso M / 200 farfalla F / 100 stile libero M / 50 stile libero F / 400 misti M / 800 stile libero F / 4×100 mista M / 4×100 stile libero F.
– 2° turno (pomeriggio a partire dalle 16): 200 misti M / 400 stile libero F / 200 stile libero M / 100 farfalla F / 100 rana M / 200 rana F / 100 dorso M / 200 dorso F / 200 farfalla M / 100 stile libero F / 50 stile libero M / 400 misti F / 1500 stile libero M / 4×100 mista F / 4×100 stile libero M.
Nelle fasi regionali della Coppa Brema organizzate in ogni Comitato, per ogni gara gli atleti ricevono un punteggio in base alla prestazione nuotata, secondo tabelle federali. Il punteggio totale di ogni società è quindi dato dalla somma dei punteggi conquistati da ogni suo atleta e dalle proprie staffette. Ne conseguono una classifica nazionale femminile e una maschile. Le prime otto società del settore femminile e le prime otto del settore maschile si qualificano alla finale nazionale di serie A1, mentre le società classificate dal 9° al 16° posto si qualificano alla finale nazionale di serie A2.
Le finali del Campionato Nazionale a Squadre di serie A1 e A2 sono in programma il 15 aprile 2018, all’indomani del Campionato Italiano Assoluto Primaverile. Le società che al termine della fase regionale sono classificate dal 17esimo al 40esimo posto determinano direttamente la graduatoria della Serie B. Nella passata stagione la finale di serie A1 ha visto la Rari Nantes Torino femminile al sesto posto e il Centro Nuoto Torino maschile al settimo. La finale di A2 ha invece visto il Centro Nuoto Torino femminile al quarto posto e la Rari Nantes Torino maschile al sesto.
Alla fase regionale della Coppa Brema parteciperanno 17 squadre femminili e 16 maschili. Schierano una squadra in entrambi i settori Rari Nantes Torino, Centro Nuoto Torino, Sisport, Dynamic Sport, Aquatica Torino, CSR Granda, Sa-Fa 2000 Torino, UISP River Borgaro, UISP Vivisport Fossano, Swimming Club Alessandria, Blu Sport Orbassano, Libertas Nuoto Chivasso, UISP Pinerolo Nuoto, GS Vigili del Fuoco Torino e Libertas Nuoto Novara. Nuotatori Canavesani e Aosta Nuoto saranno impegnati soltanto nel settore femminile, Asti Nuoto soltanto al maschile.
Nella serata di martedì 19 dicembre la segreteria dell’assessore Leon ha telefonato agli studenti di storia dell’arte dell’Università di Torino per chiedere un incontro privato in merito alla lettera aperta che avevamo scritto al Sindaco e inviato per conoscenza anche a lei (https://studentiarteto.wordpress.com/2017/12/14/savegambis-lettera-aperta-degli-studenti-di-storia-dellarte-al-sindaco-di-torino/)
L’assessore ha proposto un incontro in presenza del presidente della Fondazione Torino Musei Maurizio Cibrario, da svolgersi a porte chiuse, immediatamente dopo l’audizione pubblica del 22 dicembre, che tratta gli stessi temi.
Siamo felici che l’assessore Leon ci voglia incontrare ma, per ragioni di trasparenza, chiediamo un incontro aperto al pubblico che includa tutte le parti coinvolte.
Ribadiamo che il fondo librario, archivistico e fotografico della Fondazione Torino Musei è legato indissolubilmente ai musei civici e alla loro storia, e per questo non deve essere scorporato e diviso, ma rimanere costantemente fruibile.
Ad oggi, restano aperti alcuni quesiti fondamentali:
- Quale sarà la situazione del nucleo biblioteca, fototeca e archivio GAM nei prossimi mesi? Esistono, a tal proposito, progetti di dismissione del fondo già approvati?
- È stato approvato un progetto di spostamento? Se sì, quali sono i tempi e i costi di questa operazione? Nella nuova sede sarà garantita, in tempi brevi, una completa fruibilità dei fondi? Quali sono le parti coinvolte economicamente e amministrativamente?
- Quanto si risparmierebbe con il nuovo progetto? Quanto con il licenziamento dei dipendenti,?
Alla luce di quanto è emerso, chiediamo al Comune di Torino di assumersi le proprie responsabilità per i pesanti tagli dei finanziamenti alla Fondazione Torino Musei. Ci opponiamo fermamente, inoltre, alla decisione della Fondazione Torino Musei di dismettere i servizi e licenziare il personale.
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Studenti e professionisti di Storia dell’arte dell’Università di Torino