

Sergio Marchionne sarà alla guida di Fca ancora per tutto il 2018, poi il suo mandato si chiuderà nella primavera del 2019, a quindici anni dal suo arrivo a Torino, dopo l’approvazione del bilancio 2018. Nel toto-successori si fanno i nomi di Alfredo Altavilla, responsabile Emea di Fca, il Chief Financial Officer Richard Palmer e il responsabile di Jeep Mike Manley. Si tratta di nomi provenienti dal mondo di Fca, aspetto indicato indispensabile da Marchionne e dal
presidente del gruppo, John Elkann. Il 2018 sarà un anno intenso ad iniziare dal Salone di Detroit il 15 gennaio con il lancio del nuovo Jeep Cherokee . Il Salone di Ginevra a marzo, ad aprile l’assemblea nella sede di Amsterdam ed entro il primo semestre l’Investor Day (in sede da definire) per presentare il nuovo piano industriale 2018-2022.
(foto: il Torinese)
La competizione tra Scuole superiori di tutto il mondo porterà in città 150 studenti di tutta Europa
Un torneo tra studenti delle scuole superiori di tutto il mondo che si sfidano nella programmazione degli Spheres, piccoli satelliti sferici ospitati all’interno della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). La Zero Robotics Competition (http://zerorobotics.mit.edu/), organizzata per l’Europa da Politecnico di Torino, ASI, Università degli studi di Padova, Ufficio scolastico regionale del Piemonte e Rete Robotica a scuola, si concluderà quest’anno proprio al Politecnico, che ospiterà 150 dei ragazzi arrivati in finale, tra i quali anche gli alunni di tre scuole piemontesi. Gli studenti assisteranno in diretta all’ultimo torneo della competizione, che si svolgerà a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e in collegamento con il MIT di Boston e con l’Università di Sidney, dove si troveranno per assistere alla finale gli studenti provenienti da Stati Uniti e Australia. La finale torinese è organizzata da Politecnico di Torino insieme ad AMMA, Camera di commercio di Torino, ITS Mobilità sostenibile Aerospazio Meccatronica, Unione Industriale di Torino, Turismo Torino e provincia.
Aula Magna “G.Agnelli”, Politecnico di Torino, Corso Duca degli Abruzzi 24 – 11 gennaio 2018, ore 13.00
Buon anno dal Valentino. Gli scatti dallo storico parco cittadino sono di Mario Alesina
Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Italia al Comune di Torino, interviene sul tema scuole:
“Se è vero che fra il 2014 e il 2016 il numero dei bambini fra i 3 e i 5 anni è diminuito del 6%, ancora più drammaticamente vero è che il numero delle iscrizioni alle scuole dell’infanzia è diminuito del 20%. Una sproporzione evidente che basta da sola a ridicolizzare la decisione presa dalla giunta grillina di tagliare il numero delle sezioni delle scuole comunali, asili nido e scuole per l’infanzia.
Appare più verosimile che il problema sia legato agli alti costi, alla instabilità permanente del personale, costantemente ridotto in questi ultimi anni, per tacere dell’alto costo dei pasti e all’incertezza continua in cui sono state lasciate le scuole, quelle paritarie più di altre. Il calo demografico è un dato di fatto, ma spiegare con esso i tagli delle sezioni diventa un alibi se non si considera l’approssimazione con cui è stato gestito si può il sistema scuola di Torino a partire dei nidi sino ad arrivare alle scuole dell’infanzia: sistema, va osservato, che è sempre stato una eccellenza.
Per queste ragioni trovo preoccupanti le dichiarazioni dell’assessore e del sindaco sulla revisione del personale, perché la riduzione di personale avrà un sicuro impatto sulla qualità del sistema scolastico e questo aspetto non può essere accettato dalla politica né tollerato dalle famiglie torinesi.
L’idea di mettere a rischio il livello e la qualità del sistema scolastico al solo scopo di ricavare qualche euro da destinare al malmesso bilancio comunale è da respingere in toto. La giunta grillina sta raschiando il fondo del barile a conferma della povertà di idee e di strategia per affrontare i problemi alla radice”.
AVVISTAMENTI di EffeVi
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Il Belpaese l’unico assente dalla rassegna internazionale
Berlino, Londra, Mosca, Parigi, Auckland, Bangkok, Dubai, Sidney, Rio, Buenos Aires: la mezzanotte del capodanno ha riservato quest’anno una rassegna di spettacoli diversi per ogni città del “circuito globale”. Fuochi tradizionali a Londra, luci a Berlino, una dimostrazione di sfarzo ipertecnologico negli Emirati Arabi. Persino il regime della Corea del Nord, a scopo propagandistico, è riuscito a infilare il suo spettacolo di fuochi in una rassegna video internazionale. Il grande assente è l’Italia. Non dico Torino: al di là della feroce satira del web, Olimpiadi a parte, la nostra città ha avuto sempre difficoltà a proporsi nei circuiti internazionali, ben prima della Appendino. Ma si fatica a credere che una delle città italiane più belle e note, quelle che un Americano definirebbe “iconic”, non abbia trovato posto nei servizi della Bbc – o di qualsiasi canale globale – sulla festa di fine anno. Certo, errori e incapacità si pagano: i Romani hanno pasquinamente battezzato “spelacchio” l’abete stenterello messo dall’altra ragazza con l’hobby di fare il sindaco. Ma per un Paese che detiene quasi metà del patrimonio mondiale censito dall’Unesco, che conta su tesori di bellezza unici come Milano, Roma, Firenze e Venezia, e oltre 50 milioni di turisti stranieri l’anno, finire cancellato dai media internazionali a fine anno è un sintomo preoccupante di crescente irrilevanza.
Un ragazzo è rimasto ferito a Torino, in modo non grave, in piazza Castello, nella notte di San Silvestro. Il giovane ha raccolto da terra un petardo che gli è esploso fra le mani. E’ stato trasportato in ospedale da un’ambulanza del 118. Sul posto anche la polizia.
Fratelli d’Italia attacca la sindaca di Torino per i botti di Capodanno. “Appendino vuol battere Napoli. Torino è medaglia d’ argento dei disastri di Capodanno. Chiediamo le dimissioni dell’assessore Finardi. Dal centro ai quartieri, la notte di Capodanno e’ stato l’ennesimo disastro della Giunta Appendino. E’ stata l’anarchia, nessun controllo in una città lasciata in balia di botti abusivi e cocci di vetro. “Non solo il Sindaco ha rinunciato alla piazza negando ai torinesi la tradizionale festa ma l’ha letteralmente abbandonata ai festeggiamenti fai da te. Appendino vuol battere Napoli. Se l’inizio del 2018 inizia così speriamo anche finisca senza di lei” dichiara Augusta Montaruli, dell’ esecutivo nazionale FDI
Patrizia Alessi, capogruppo FDI Circoscrizione 7: “Ero in centro con amici ieri sera. Piazza San Carlo presidiata da due macchine di vigili era abbastanza accettabile a parte qualche abusivo, ma da via Roma fino a piazza Castello e Piazzetta Reale un vero disastro: abusivi con carretti pieni di bottiglie di vetro, postazioni di vendita botti e altre merci varie, botti fortissimi x almeno un’ora, un cestino di quelli grandi scoppiato, e per finire un ragazzo ferito con una bottigliata in testa portato via in ambulanza. E i botti anche in
circoscrizione 7 sono stati fortissimi, i miei gatti hanno passato un brutto momento! Ieri mattina a Porta Palazzo e in altri mercati vendevano un sacco di botti più o meno grandi. E i controlli?” Alessi e Valerio Lomanto Capogruppo FDI in Circoscrizione 6 annunciano : “ Presenteremo un ordine del giorno per chiedere le dimissioni dell’assessore alla Polizia Municipale: nessun controllo….situazione inaccettabile. Ancora l’ incompetenza a cinque stelle ha fatto fare a Torino una pessima figura mortificando i cittadini che vedono giorno dopo giorno la propria città cadere verso un inesorabile declino”.
Prosegue la mostra “Giochi e giocattoli … infanzia d’altri tempi”, organizzata dalla Biblioteca di Brozolo, che è stata inaugurata sabato 16 dicembre, nella sala consiliare e nella Biblioteca. Le suggestioni e le emozioni che raggiungono i visitatori riportano all’inizio del secolo fino alla fine degli anni Sessanta, facendo vivere o rivivere quei tempi ormai lontani. Sinora ha avuto un grande successo è alcune scolaresche dei dintorni hanno prenotato una visita al rientro dalle vacanze scolastiche. Oltre alle visite per le scuole, è aperta, lunedì 1, sabato 6, domenica 7, sabato 13 e domenica 14 gennaio, dalle ore 15 alle 18.