Lunedì 9 aprile, alle ore 18, presso la Common Room del Collegio Carlo Alberto (piazza Arbarello 8), Nicola Lagioia e Stefano Petrocchi annunceranno gli autori candidati alla V edizione del Premio Strega Europeo. Interverranno: Giuseppe Culicchia; Fabio Geda; Martino Gozzi; Giusi Marchetta ed Elena Varvello. L’iniziativa è promossa nell’ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino. L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Mazzarri: “Abbiamo sofferto troppo”
“Abbiamo imposto il nostro gioco nel primo tempo, ma siamo stati un po’ timidi inizialmente, e nel secondo potevamo chiudere la partita e soffrire meno. Non l’abbiamo chiusa, ma siamo stati bravi a resistere alle incursioni degli avversari. Sono preoccupato perché dopo aver giocato così contro l’Inter sono curioso di vedere come reagiremo la settimana prossima con il Chievo”. E’ il commento di Walter Mazzarri rilasciato all’Ansa dopo la vittoria sull’Inter grazie alla rete di Adem Ljaijc al 36′ del primo tempo.
Manzi e Boni: “Cosa pensano Lega e 5stelle di Assad, dell’uso di armi chimiche e dei 6 anni di guerra in Siria?”
In seguito alle ulteriori uccisioni in Siria e al probabile nuovo utilizzo di armi chimiche da parte del regime di Assad, Silvja Manzi (tesoriere di Radicali Italiani) e Igor Boni (Direzione nazionale di Radicali Italiani) rilanciano l’appello di Radicali Italiani per l’intervento della Corte Penale Internazionale come unica via per riconquistare una speranza di pace: “Chiediamo ai Governi europei di fare il massimo delle pressioni diplomatiche possibili per l’attivazione del Tribunale Penale Internazionale in Siria dove una guerra ai civili ha letteralmente distrutto un intero Paese. Il motto ‘Non c’è pace senza giustizia’, dopo 6 anni di guerra e mezzo milione di morti, assume una centralità assoluta. A tale proposito sarebbe interessante sapere dagli amici italiani del Governo russo, Lega e 5stelle innanzitutto, cosa pensano del dittatore sanguinario Assad e della tragedia siriana. Sarebbe bello che ci fossero giornalisti che lo chiedessero a Salvini e Di Maio che in più occasioni hanno mostrato grande vicinanza a Putin, primo alleato del regime siriano. Sono anni che in splendida solitudine chiediamo che le diplomazie e i cittadini si mobilitino con noi per poter indagare sui crimini commessi in Siria e per giudicare i tanti che si sono macchiati di crimini efferati contro l’umanità, che siano del regime, delle opposizioni o di gruppi terroristici. Noi forniamo lo strumento dell’appello pubblico, della nonviolenta, della raccolta pubblica di sottoscrizioni. Speriamo che questa fiammella di speranza, l’unica in campo, non sia solo una testimonianza ma divenga strumento di azione politica transnazionale”.
Per la prima volta in Italia è stato effettuato con successo un trapianto di rene su una donna da un donatore dializzato per insufficienza renale acuta, presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. E’ il caso di un eccezionale trapianto di reni effettuato alle Molinette due settimane fa. Il donatore, deceduto in un ospedale piemontese per una patologia congenita, nel suo decorso in rianimazione è andato incontro ad un grave peggioramento della funzione renale, tale da spegnere completamente la funzione dei reni e necessitare di dialisi continua per parecchi giorni. Il deterioramento generale non ha reso possibile il trapianto del fegato. Con questi presupposti di una situazione renale in apparenza proibitiva, alle Molinette si è deciso comunque di approfondire la possibilità di utilizzo dei reni per il trapianto con multipli approcci: dalla biopsia renale (analizzata dagli anatomo patologi del professor Mauro Papotti) alla valutazione della perfusione renale mettendo i reni, una volta prelevati, in un dispositivo di perfusione in grado di misurare una serie di parametri, di migliorare la circolazione dei reni stessi fino a rivitalizzarli. Alla biopsia risultavano dei segni di danno renale acuto significativo, ma potenzialmente regredibile, ed i parametri di perfusione davano un’iniziale difficoltà di circolazione poi migliorata dalla macchina, che è riuscita a rivitalizzarli ed a rimetterli in condizione per un possibile trapianto. A mettere insieme i dati determinante è stata l’esperienza nefrologica del Centro delle Molinette, diretto dal professor Luigi Biancone, che ha consentito di valutare come possibile il recupero di funzione dei reni una volta trapiantati. Una volta effettuato il trapianto, tecnicamente riuscito, dai Chirurghi vascolari (diretti dal dottor Maurizio Merlo), dagli Urologi (diretti dal professor Paolo Gontero) e dagli Anestesisti (diretti dal dottor Pier Paolo Donadio), la ricevente, una signora di 60 anni in dialisi dal 2013 per nefropatia per calcolosi a stampo, è stata seguita presso la Terapia intensiva della Nefrologia del professor Biancone con schemi farmacologici particolari, atti a favorire la ripresa del rene trapiantato. Il trapianto ha ripreso a urinare non subito, come accade di consueto ma come era previsto, ma solamente dopo qualche giorno si è sbloccato e dopo 15 giorni la signora ha ora un’ottima funzione renale ed è appena stata dimessa. Dice Biancone: “Dare l’ok al trapianto di quei reni è stato un atto corale di grande responsabilità medica, reso possibile dall’enorme esperienza nell’ospedale Molinette di tutte le figure professionali che collaborano al trapianto: clinici, chirurghi, medici di laboratorio, tutti motivati dal dovere di fare il massimo possibile per realizzare il generoso desiderio di donazione, sempre tenendo come punto fermo la sicurezza del ricevente. Abbiamo ragionato approfonditamente in tante persone quella notte e la strategia si è dimostrata vincente”. L’altro rene è stato tempestivamente inviato, grazie al Centro di Coordinamento regionale trapianti (diretto dal professor Antonio Amoroso) all’ospedale di Novara, dove è stato trapiantato anch’esso con successo (responsabile del programma di trapianto renale professor Vincenzo Cantaluppi). Questo risultato può aprire nuovi scenari in cui la valutazione approfondita dei reni possa non fare perdere delle preziose occasioni di cura per i pazienti.
Allegri: “Era importante vincere”
Massimiliano Allegri, dopo la partita ha dichiarato a Sky Sport: “Un buon inizio, abbiamo continuato a gestire e abbiamo un po’ rallentato e c’è stato il pareggio. La sensazione era di essere molto a rischio: era capitato con il Milan quando per la prima volta avevamo concesso molti tiri in porta, e poi è successo col Real e anche oggi. Il clima ha inciso molto, si giocava per la prima volta con questo caldo, ma c’è da fare i complenti ai ragazzi che venivano dalla sconfitta col Real e hanno fatto una prova importante. Mancano sette partite: tre in casa e quattro fuori, quindi era importante vincere”.
di Pier Franco Quaglieni
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Ivrea, i Casaleggio e i grillini – Scalfari, il Papa, Odifreddi – Il giornalista Mauro Pianta
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Ivrea, i Casaleggio e i grillini









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Enrico Bellato ci invia questa suggestiva immagine notturna in bianco e nero della Gran Madre di Dio, uno dei simboli storici di Torino.
Bitcoin questo (s)conosciuto
Criptovalute, bitcoin, uberization: se ne sente parlare ovunque, ma ne conosciamo il significato?
Con il nuovo ciclo “Ai Confini dell’Economia”, il Museo del Risparmio di Torino, in collaborazione con la casa editrice EGEA, propone una riflessione sui più recenti e innovativi sviluppi in ambito economico. Il primo appuntamento è previsto per mercoledì 11 aprile alle 18, in via San Francesco d’Assisi 8/a (prenotazioniMDR@operalaboratori.com), con Antonio Belloni, consulente aziendale , Alberto Barberis, presidente Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Torino e il giornalista Stefano Parola. Nata con il web, la disintermediazione o “uberization” ricerca l’efficienza attraverso l’eliminazione degli intermediari. E’ un concetto cardine nella rivoluzione digitale che ha trasformato intere professioni e comparti economici. I seguaci la considerano una soluzione geniale, i nemici e i detrattori ne vedono pericoli e aspetti negativi. Ma quanto di realmente dirompente c’è in essa e quanto invece è frutto di un percorso ciclico e fisiologico? Ingresso libero, con prenotazione, fino a esaurimento posti.
di Pier Franco Quaglieni

