redazione il torinese

Leonardo 4 Children per i bimbi torinesi e dell'Ucraina

MERCOLEDI 5 GIUGNO 2019 ore 20:30

Conservatorio G. Verdi – via Mazzini 11 – TORINO

 

Il concerto é organizzato dalla fondazione “Carano 4 Children”  in collaborazione con MUS-E Italia e permetterà di raccogliere fondi a favore dell’iniziativa benefica no-profit “Leonardo 4 Children”, che ha l’obiettivo di aiutare bambini bisognosi attraverso progetti educativi su arte e scienza, in occasione del 500° anniversario di Leonardo da Vinci e del 30° anniversario della Dichiarazione delle Nazioni Unite per i diritti dell’infanzia nel 2019.

Il concerto, unico e originale, é il primo dell’iniziativa “Leonardo 4 Children” e vede per la prima volta le “Favole di Leonardo da Vinci” lette dall’attrice Cristina Odasso con accompagnamento musicale: musica classica di Vivaldi con la violinista Anastasiya Petryshak (che suona con A. Bocelli, e si esibirà per la prima volta a Torino) e cori di 60 bambini e di 25 giovani di Torino diretti dal maestro Giorgio Guiot.

Sarà anche l’occasione per annunciare i vincitori dei concorsi “Leonardo 4 Children” per bambini 6-12 anni e per teenagers 13-18 anni, che si sono chiuse il 15 maggio 2019, e i progetti beneficiari dell’intera iniziativa (si veda www.carano4children.org). I fondi raccolti tramite il concerto andranno a favore di bambini bisognosi, in particolare orfani e abbandonati, per stimolare la loro creatività tramite arte e scienza, ed aiutarli a superare lo stress post-traumativo, acquisire fiducia e avere maggiore speranza e gioia di vivere:

  • a favore di bambini delle scuole di Torino (e.g. con partner MUS-E Torino www.mus-e.it)
  • a favore di bambini orfani in Ucraina (e.g. con partner Charity May www.charitymay.com)

 

L’iniziativa “Leonardo 4 Children” ha il patrocinio di: Commissione Europea, Parlamento Europeo, Comitato nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, UNESCO Belgio, Biblioteca Ambrosiana, Regione Toscana, Regione Lombardia, Regione Centre Val de Loire.

E’ sviluppata in collaborazione European Schoolnet, Associazione Europea dei Conservatori, Fondazione Y. Menuhin, MUS-E Italia onlus, Museo della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, Museo dell’arte del fumetto di Bruxelles.

 

Favole di Leonardo da Vinci

Musiche di Vivaldi

Anastasiya Petryshak

Cristina Odasso

Orchestra di archi

Coro di bambini MUS_E Torino

Coro giovani CantabiLAB

a cura di Giorgio Guiot

 

 

Ingressi riservati su: www.carano4children.org/torino

Contatti: info@carano4children.org

Un altro bus in fiamme: ferito un vigile del fuoco

Ennesimo autobus in fiamme nel Torinese, questa volta a Moncalieri, vicino al capolinea di via Ada Negri. Stamane ha preso fuoco un bus Gtt  della linea 67 e un vigile del fuoco è rimasto leggermente ferito nel tentativo di spegnere le fiamme. I passeggeri e l’autista sono  illesi. Il rogo sarebbe stato causato da un corto circuito. Sui numerosi episodi analoghi, la Procura di Torino ha aperto un’inchiesta.
 
(foto: M. Alesina – archivio)

I risultati del Campionato Regionale Campagna

Circa cento arcieri piemontesi hanno trascorso la Festa della Repubblica a L’Aquila di Giaveno, gareggiando per tutto il giorno nel Campionato Regionale Hunter&Field

Teatro della manifestazione, in particolare, è stata la zona degli ex impianti sciistici della borgata Alpe Colombino, posta a circa 1300 metri di quota sopra il comune di Giaveno. A una settimana di distanza dal Campionato Regionale Targa si è quindi svolta l’analoga manifestazione di tiro di campagna; una gara molto tecnica e impegnativa anche a livello fisico, degna di un campionato italiano e magistralmente tracciata da Giorgio Botto, Commissario Tecnico della Nazionale 3D e Campagna. Una gara organizzata dagli Arcieri delle Alpi in collaborazione con il comitato regionale FITARCO Piemonte e valida per la valutazione degli atleti che comporranno la squadra piemontese alla prossima Coppa delle Regioni, in calendario dal 28 al 30 giugno a Cagliari.Si sono laureati campioni regionali assoluti Alessandro Paoli (Iuvenilia) e Anna Botto (Arcieri delle Alpi) nell’olimpico, Marco Bruno (Arcieri di Volpiano) e Francesca Peracino (Arcieri delle Alpi) nel compound, Ferruccio Berti (Arcieri di Volpiano) e Annamaria Cavallero (Arcieri Compagnia degli Orsi) nell’arco nudo, Arcieri di Volpiano (Berti, Bruno, Casaroli) e Arcieri delle Alpi (Botto, Pavan, Peracino) nelle prove a squadre, rispettivamente maschile e femminile. Il Campionato si è aperto con la fase di qualifica 12+12 ed è proseguito con gli scontri diretti individuali a partire dalle semifinale, per le divisioni olimpico, compound e arco nudo. Nel longbow la prova si è chiusa al termine della qualifica, con vittorie di Gianfranco Piovano (Arcieri delle Alpi) e Cristina Leva (Arcieri Cameri).
 
L’articolo completo a questo link

Generazione 2030

In Nuvola Lavazza dialogo tra le generazioni e nuova tappa del progetto TOward 2030

La Mole Antonelliana illuminata con i colori dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

 

Torino, 4 giugno 2019 – I giovani sono i protagonisti dell’incontro nazionale “Generazione 2030”, promosso dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS) in collaborazione con Lavazza e con il patrocinio della Città di Torino, ospitato oggi presso Nuvola Lavazza. Con questo evento nazionale, Lavazza rinnova l’impegno con il Festival dello sviluppo sostenibile e il supporto ad ASviS, per promuovere un cambiamento culturale e richiamare l’attenzione sulla necessità per il nostro Paese di compiere significativi progressi verso i traguardi previsti dall’Agenda 2030. L’incontro di quest’anno è dedicato al Goal 4 nell’ampia accezione di educazione allo sviluppo sostenibile e si rivolge in particolare al mondo delle scuole superiori, università, young professional: i ragazzi vengono coinvolti non solo in qualità di destinatari delle iniziative, ma soprattutto come attivi protagonisti dei cambiamenti in atto. “Vogliamo sostenere la voce della “generazione Greta”, diventata simbolo della lotta contro i cambiamenti climatici, e creare per i ragazzi momenti di dialogo con le istituzioni e con i decisori del mondo scolastico e universitario per di individuare insieme percorsi educativi e rafforzare la cultura della sostenibilità e diffondere la conoscenza dell’Agenda 2030” – afferma Enrico Giovannini, portavoce di ASviS, durante l’incontro a Torino. Aprono la giornata i saluti istituzionali, con la sindaca di Torino Chiara Appendino Lorenzo Fioramonti, Vice Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con Francesca Lavazza, Membro del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda, e Ernest “ZACH” Zacharevic, street artist di fama internazionale, tutti protagonisti del progetto TOward 2030. What Are You Doing?, fortemente voluto dalla Città di Torino e da Lavazza. È una nuova tappa dell’iniziativa di sostenibilità che parla attraverso la Street Art, inaugurata durante la scorsa edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile e che entro la fine del 2019 renderà la città, dal centro alla periferia, un amplificatore dei 17 Goal delle Nazioni Unite.

A Torino, inoltre, in occasione del Festival brilla un faro d’eccezione che richiama tutti all’impegno per lo sviluppo sostenibile: la Mole Antonelliana ogni sera è illuminata con il simbolo colorato dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Da quando Lavazza ha aderito all’Agenda 2030, abbiamo moltiplicato le iniziative che rispondono a quello che chiamiamo il Goal Zero, che si prefigge di comunicare in senso più ampio lo sviluppo sostenibile, a tutti e in tuttele sue sfaccettature. In questi due anni abbiamo condotto un’approfondita analisi degli impatti delle attività di Lavazza sui 17 SDGs e in tutti in nostri programmi stiamo seguendo la matrice proposta dale Nazione Unite” – evidenzia Mario Cerutti, Chief Institutional Relations & Sustainability Officer di Lavazza – “Questo impegnocapillare è espresso pienamente nel nostro Bilancio di Sostenibilità 2018 che, infatti, abbiamo intitolato “A goal inevery cup” e che da oggi è disponibile per tutti i nostri interlocutori, dai collaboratori a fornitori, dai partner locali e internazionali ai consumatori e a tutta la società civile”. La giornata dedicata all’Educazione Sostenibile continua con due panel di discussione. Il primo dà voce ai ragazzi ambasciatori della Generazione 2030, che propongono letture e punti di vista diversi su alcuni temidell’Agenda 2030: Andrea Borello e Luca Sardo del Movimento studentesco internazionale “Fridays for Future”, Mohamed Aly e Federico Fais rappresentanti di SottoSopra – Movimento giovani per Save the Children e Michela Contarin, Presidente eletta AIESEC Italia.

Segue un ampio confronto tra i rappresentanti di istituzioni, scuole, università, fondazioni e imprese con l’obiettivo di stabilire azioni e strategie efficaci che raccolgano concretamente la domanda di cambiamento deigiovani. Intervengono Andrea Gavosto, Direttore Fondazione Agnelli, Massimiliano Gianotti, Head of International Coordination, Financial Education & Voluntary Work di UniCredit, Marco Giusta, Assessore allePolitiche Giovanili e Diritti del Comune di Torino, Patrizia Lombardi, Presidente del Comitato di Coordinamento della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS), Carmela Palumbo, Capo Dipartimento per ilsistema educativo di istruzione e di formazione e Christian Zulberti, Head of Relations with Universities and Research Centres, Enel Foundation.

Chiude un key note speech di Stefano Mancuso, una delle massime autorità mondiali nel campo della neurobiologia vegetale, che ha curato “La Nazione delle Piante”, esposizione divulgativa scientifica di cui Lavazza è Main Partner, in corso fino al 1° settembre 2019 in Triennale Milano, all’interno della XXII Esposizione Internazionale. Nuvola Lavazza, infine, nel pomeriggio ospita lo Youth Speak Forum 2019 organizzato da AIESEC, associazione internazionale che propone progetti di volontariato internazionale, viaggi di volontariato e stage e lavoro all’estero.

Arrestato per resistenza, a casa aveva l’allaccio abusivo

Un cittadino marocchino di 32 anni, con precedenti di polizia, è stato arrestato per furto e resistenza a Pubblico Ufficiale

Sabato sera, gli agenti della Squadra Volante transitando in corso Vigevano hanno notato una BMW che alla vista dei poliziotti ha invertito il senso di marcia. Gli agenti, dopo aver intimato l’alt all’auto, l’hanno bloccata poco più avanti. Non appena la macchina si è fermata, dall’auto è sceso un cittadino straniero che si è dato alla fuga. Inseguito dagli operatori della Polizia di Stato, lo straniero è stato fermato, nonostante il tentativo a più riprese didivincolarsi dalla presa degli agenti.Addosso all’uomo, gli agenti hanno trovato frammenti di hashish riposti in un pacchetto di sigarette. Per questo motivo l’uomo è stato sanzionato amministrativamente. Nel corso della perquisizione domiciliare, gli agenti hanno appurato che il contatore dell’energia elettrica era stato bypassato con allacciamento diretto sulla linea centrale. Alla luce di questa scoperta, all’uomo è stato contestato il reato di furto aggravato.  

 

Rubano 350 euro all’edicolante. Quattro in manette

Quattro giovani , tra i quali due minorenni, sono stati arrestati per furto dagli agenti della Squadra Volante.

Venerdì pomeriggio, due giovani hanno chiesto a un’ edicolante di via Sospello di visionare alcune riviste esposte in una vetrina.Mentre l’esercente si trovava all’esterno con i due che consultavano le riviste, ha udito dei rumori provenire dall’interno dell’edicola. Rientrata all’interno, si è subito resa conto di aver subito un furto mancando del denaro della cassa, circa 350 euro.La vittima è uscita all’esterno e ha dato l’allarme. Ricevuta l’indicazione della donna, un passante ha seguito gli autori del furto e al contempo ha avvisato la Polizia fornendo indicazioni sugli spostamenti dei ladri . Gli agenti della Squadra Volante intervenuti hanno poi fermato sia i due minori sia i due maggiorenni, questi ultimi rispettivamente di 20 e 28 anni. Il 28enne, oltre che per il furto, è stato tratto in attesto per aver fornito false informazioni sull’identità personale. Gli agenti hanno anche restituito parte del denaro rubato  alla vittima.

Vigili motociclisti contro gli indisciplinati del cellulare

Il Comando della Polizia Locale di Novara ha predisposto un rafforzamento dei controlli lungo le strade cittadine per contrastare, in particolare, i comportamenti illeciti e pericolosi legati all’uso del cellulare da parte dei guidatori.

Con questo obiettivo è stata istituita da qualche settimana una speciale pattuglia di motociclisti in borghese con il compito di cogliere sul fatto e sanzionare chi ha l’abitudine di guidare e, contemporaneamente, telefonare senza servirsi di auricolari o del vivavoce.
 
A oggi sono stati effettuati da parte della pattuglia otto servizi e sono state elevate complessivamente 64 sanzioni, delle quali 58 per uso del cellulare durante la guida, due per passaggio con semaforo rosso, una per patente scaduta, una per revisione scaduta, due per mancanza del documento di guida.
 
<<L’azione messa in campo dal Comando – commenta il comandante Pietro Di Troia – si è resa necessaria dopo le verifiche sui comportamenti degli automobilisti in città. Con questa iniziativa e con le conseguenti sanzioni amministrative ci prefiggiamo in particolare di dissuadere e limitare i comportamenti irresponsabili che possono provocare incidenti stradali anche gravi, come purtroppo si è già verificato>>.
 

Massimo Iaretti

Imu: "il Comune vanifica le misure di sostegno all’abitare e contrasto alla povertà"

Grimaldi: “Intervenga la Regione”

È notizia di oggi che, con l’ultimo bilancio, la Giunta Appendino ha effettivamente deciso di ritoccare le aliquote IMU per i proprietari titolari di affitti concordati con studenti e famiglie in difficoltà. La scadenza per pagare l’acconto è fissata per il 17 giugno. Sui canoni liberi si applica già l’aliquota massima (10,6 per mille). Sui canoni concordati è aumentata di un punto (dal 4,31 al 5,31 per mille). Sono state inoltre annullate le agevolazioni sulle case affidate in comodato gratuito a parenti di primo grado, che consentivano di pagare il 7,6 per mille anziché il 10,6.
Già un mese fa il Capogruppo di LeU in Consiglio Regionale, Marco Grimaldi, aveva sollevato il problema dopo le prime indiscrezioni. In seguito all’intervento dell’Assessore alle Politiche Sociali, la Città sembrava intenzionata a tornare indietro.
Proprio un anno fa, per costruire un sistema di politiche più adeguato all’evoluzione dei bisogni sociali, la Regione ha approvato la Strategia per lo sviluppo di comunità solidali, ponendo al centro del progetto l’edilizia sociale. Punto fondamentale della programmazione è stata l’individuazione di 30 distretti della coesione sociale, coincidenti per quanto riguarda i servizi sanitari, le politiche sociali e attive del lavoro e, appunto, le politiche per l’abitare.
A febbraio di quest’anno la Regione ha predisposto una ricerca che analizzasse e rivedesse la mappa del rischio di disagio abitativo per tutti i Comuni del Piemonte. La rilevazione vede ai primi posti, nell’ordine, Torino, Novara, Alessandria e Asti, Vercelli, Cuneo, Moncalieri, Biella, Casale Monferrato e Collegno. Per ogni distretto, individuato un Comune capofila, si prevede la creazione di uno sportello casa che sappia supportare le famiglie nella scelta del percorso di sostegno più consono alle loro esigenze.
Grazie a queste politiche, famiglie in difficoltà e aventi un Isee pari o inferiore a 26.000 euro potranno rivolgersi alle (Aslo) Agenzie sociali per la Locazione e recarsi al Comune di appartenenza per stipulare un contratto di locazione con un soggetto privato a canone calmierato. Si prevede così di offrire, con 2 milioni di euro, una soluzione abitativa a 500 famiglie all’anno, abbattendo di circa 1/3 il canone al quale sarebbero soggette.
Tuttavia, l’ultima decisione dell’Amministrazione comunale torinese è nettamente in contrasto con questi indirizzi e annulla uno dei pochi strumenti a disposizione per calmierare il mercato degli affitti privati, utile a contrastare il problema del disagio abitativo nella nostra città. Una scelta che vanifica il lavoro svolto da anni dai sindacati inquilini e dalle associazioni dei proprietari che, di concerto con gli uffici del settore ERP e l’Assessorato alle politiche sociali del Comune, ha portato al rinnovo dell’accordo territoriale che definisce le linee guida e i parametri per i contratti a canone agevolato, conciliando gli interessi reciproci di proprietari e inquilini.
“L’esigenza di assestare il bilancio della Città non giustifica la scelta di fare cassa sulle politiche per la casa. Come abbiamo già detto, ridurre la convenienza fiscale scoraggia i proprietari a utilizzare i contratti a canone agevolato e indebolisce le nostre misure di contrasto alla povertà. È chiaro che a pagare per questa decisione saranno proprio le categorie in difficoltà, perché i proprietari colpiti non avranno altra scelta che caricare l’aumento sugli inquilini. In gran parte si tratta di studenti, che stanno progressivamente subendo anche i tagli alle linee di trasporto pubblico, la chiusura di spazi di aggregazione e l’imposizione di vincoli e divieti a qualsiasi evento. Fra affitti aumentati, collegamenti inesistenti ed eventi culturali annullati, la Giunta ogni giorno smonta un pezzo della città universitaria che Torino potrebbe essere.” – dichiara Grimaldi. – “Chiediamo a questo punto alla Regione di avviare un’immediata interlocuzione con il Comune, che forse ha inteso la vittoria della Lega alle Regionali come un “liberi tutti”. Speriamo che almeno il profilo universitario di Torino non diventi l’ennesima vittima della tagliola gialloverde”.

Imu: “il Comune vanifica le misure di sostegno all’abitare e contrasto alla povertà”

Grimaldi: “Intervenga la Regione”

È notizia di oggi che, con l’ultimo bilancio, la Giunta Appendino ha effettivamente deciso di ritoccare le aliquote IMU per i proprietari titolari di affitti concordati con studenti e famiglie in difficoltà. La scadenza per pagare l’acconto è fissata per il 17 giugno. Sui canoni liberi si applica già l’aliquota massima (10,6 per mille). Sui canoni concordati è aumentata di un punto (dal 4,31 al 5,31 per mille). Sono state inoltre annullate le agevolazioni sulle case affidate in comodato gratuito a parenti di primo grado, che consentivano di pagare il 7,6 per mille anziché il 10,6.

Già un mese fa il Capogruppo di LeU in Consiglio Regionale, Marco Grimaldi, aveva sollevato il problema dopo le prime indiscrezioni. In seguito all’intervento dell’Assessore alle Politiche Sociali, la Città sembrava intenzionata a tornare indietro.

Proprio un anno fa, per costruire un sistema di politiche più adeguato all’evoluzione dei bisogni sociali, la Regione ha approvato la Strategia per lo sviluppo di comunità solidali, ponendo al centro del progetto l’edilizia sociale. Punto fondamentale della programmazione è stata l’individuazione di 30 distretti della coesione sociale, coincidenti per quanto riguarda i servizi sanitari, le politiche sociali e attive del lavoro e, appunto, le politiche per l’abitare.

A febbraio di quest’anno la Regione ha predisposto una ricerca che analizzasse e rivedesse la mappa del rischio di disagio abitativo per tutti i Comuni del Piemonte. La rilevazione vede ai primi posti, nell’ordine, Torino, Novara, Alessandria e Asti, Vercelli, Cuneo, Moncalieri, Biella, Casale Monferrato e Collegno. Per ogni distretto, individuato un Comune capofila, si prevede la creazione di uno sportello casa che sappia supportare le famiglie nella scelta del percorso di sostegno più consono alle loro esigenze.

Grazie a queste politiche, famiglie in difficoltà e aventi un Isee pari o inferiore a 26.000 euro potranno rivolgersi alle (Aslo) Agenzie sociali per la Locazione e recarsi al Comune di appartenenza per stipulare un contratto di locazione con un soggetto privato a canone calmierato. Si prevede così di offrire, con 2 milioni di euro, una soluzione abitativa a 500 famiglie all’anno, abbattendo di circa 1/3 il canone al quale sarebbero soggette.

Tuttavia, l’ultima decisione dell’Amministrazione comunale torinese è nettamente in contrasto con questi indirizzi e annulla uno dei pochi strumenti a disposizione per calmierare il mercato degli affitti privati, utile a contrastare il problema del disagio abitativo nella nostra città. Una scelta che vanifica il lavoro svolto da anni dai sindacati inquilini e dalle associazioni dei proprietari che, di concerto con gli uffici del settore ERP e l’Assessorato alle politiche sociali del Comune, ha portato al rinnovo dell’accordo territoriale che definisce le linee guida e i parametri per i contratti a canone agevolato, conciliando gli interessi reciproci di proprietari e inquilini.

“L’esigenza di assestare il bilancio della Città non giustifica la scelta di fare cassa sulle politiche per la casa. Come abbiamo già detto, ridurre la convenienza fiscale scoraggia i proprietari a utilizzare i contratti a canone agevolato e indebolisce le nostre misure di contrasto alla povertà. È chiaro che a pagare per questa decisione saranno proprio le categorie in difficoltà, perché i proprietari colpiti non avranno altra scelta che caricare l’aumento sugli inquilini. In gran parte si tratta di studenti, che stanno progressivamente subendo anche i tagli alle linee di trasporto pubblico, la chiusura di spazi di aggregazione e l’imposizione di vincoli e divieti a qualsiasi evento. Fra affitti aumentati, collegamenti inesistenti ed eventi culturali annullati, la Giunta ogni giorno smonta un pezzo della città universitaria che Torino potrebbe essere.” – dichiara Grimaldi. – “Chiediamo a questo punto alla Regione di avviare un’immediata interlocuzione con il Comune, che forse ha inteso la vittoria della Lega alle Regionali come un “liberi tutti”. Speriamo che almeno il profilo universitario di Torino non diventi l’ennesima vittima della tagliola gialloverde”.

La Guardia costiera salva un uomo colto da malore sulla barca a vela

“Nella giornata di sabato 1 giugno 2019, la Sala operativa della Guardia costiera di Genova riceveva la segnalazione dal Numero Unico di Emergenza – 112 – di una richiesta di soccorso da parte di un’imbarcazione a vela in navigazione nelle acque antistanti Genova-Sturla, per la presenza a bordo di una persona colta da malore.  Sul posto veniva immediatamente inviata la motovedetta CP830 in servizio di soccorso che, una volta intercettata l’imbarcazione, procedeva al trasbordo del diportista per consentire l’affidamento a terra alle cure del personale sanitario del servizio 118. Durante la navigazione verso la darsena della Fiera di Genova, tuttavia, la persona soccorsa perdeva improvvisamente conoscenza andando in arresto cardio-circolatorio. Considerata l’emergenza, i 3 militari di equipaggio della Guardia costiera prestavano, quindi, le manovre di primo soccorso impiegando, per la gravità della situazione, anche il defibrillatore semi-automatico in dotazione al fine di rianimare l’uomo. La procedura d’emergenza veniva applicata sulla base dell’addestramento di primo soccorso sanitario che viene appositamente fornito e certificato, ogni anno, a tutto il personale impiegato nell’operazione Mare Sicuro. Il diportista, un giovane italiano di 33 anni, veniva così consegnato in vita alle cure del personale del 118, che provvedeva all’immediato ricovero presso l’Ospedale Galliera. Nella stessa giornata, sempre tramite del NUE 112, si procedeva a soccorrere un turista francese  infortunatosi sulla spiaggia di San Fruttuoso di Camogli. Sul posto operava il battello B76 della Guardia costiera sul quale era veniva appositamente imbarcato personale sanitario. L’infortunato veniva evacuato dalla spiaggia via mare e condotto a Camogli, dove era affidato al personale di terra del 118 per il trasferimento all’Ospedale San Martino di Genova. L’avvio dell’operazione “Mare Sicuro” è stata, quest’anno per la prima volta, anticipata al 1° giugno e, fino al 15 settembre, vedrà un importante rafforzamento di tutti gli assetti operativi in mare per garantire la tutela di bagnanti e diportisti, nonché la corretta fruizione delle spiagge e del mare. L’operazione, giunta quest’anno alla 28^ edizione, esprime la prima vocazione della Guardia costiera per garantire, nell’intero arco dell’anno e a qualsiasi ora del giorno e della notte, la sicurezza della navigazione e la salvaguardia di bagnanti, diportisti e subacquei nell’intera Liguria