redazione il torinese

Il 4 Novembre a Torino

Domenica 4 novembre 2018 si svolgeranno a Torino le celebrazioni per la commemorazione della giornata dell’Unita Nazionale e Festa delle Forze Armate. La cerimonia dell’alzabandiera, che rinnova l’incontro tra il Paese e le Forze Armate, avrà inizio alle ore 10.00 in Piazza Castello, alla presenza delle più alte Autorità civili e militari della città.Il servizio d’onore sarà svolto, alla presenza della Bandiera del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, da un Reparto di formazione costituito da Ufficiali Allievi della stessa Scuola, Alpini della Brigata “Taurinense”, Carabinieri del Comando Regione “Piemonte e Valle d’Aosta”,  Finanzieri del Comando Regionale “Piemonte” ed Agenti della Polizia di Stato e del Corpo di Polizia Penitenziaria. Le note dell’Inno Nazionale saranno intonate dalla Banda Musicale del Corpo di Polizia Municipale della Città di Torino.A seguire, alle ore 11.00, sarà celebrata una santa messa presso il Tempio della Gran Madre al termine della quale verrà deposta una corona al sacrario militare.Alle ore 18.00, sempre in Piazza Castello, avrà luogo la cerimonia dell’ammainabandiera.Alle ore 21.00, presso il salone dei concerti del Conservatorio Giuseppe Verdi, si svolgerà la Serata conclusiva delle manifestazioni torinesi per la celebrazione della fine della Prima Guerra Mondiale con il concerto “1918-2018 Cent’anni dopo nel segno della musica”. Il programma prevede un percorso musicale che intende unire gli estremi di questo centenario.Analogamente a quanto avvenuto nel 2017, anche quest’anno la Forza Armata, nella provincia di Torino, aprirà al pubblico alcune delle sue caserme secondo il seguente calendario:

4 novembre:

–            Torino – Palazzo Arsenale (Scuola di Applicazione) 09.00-12.00;

–            Torino – Caserma Montegrappa (Brigata Taurinense) 09.00-12.00;

–            Torino – Caserma Pietro Micca (Stazione Carabinieri Torino Monviso);

–            Moncalieri – Caserma Serrandi (1° Reggimento Carabinieri Piemonte) 09.30 – 17.30;

–            Pinerolo – Caserma Fenulli (Museo di Cavalleria) 09.00-12.00 – 14.00-18.00;

–            Pinerolo – Caserma Berardi (3° Reggimento alpini) 09.00 – 12-00;

–            Rivoli – Caserma Ceccaroni (Reggimento Logistico Taurinense) 09.00 – 12.00.

5 novembre:

–            Venaria Reale – Aeroporto (34° AVES) 09.00-16.30;

–            Vercelli – Caserma Scalise (Reggimento Artiglieria a cavallo) 09.00 – 12.30.

A premessa delle celebrazioni del “4 novembre”, in occasione della commemorazione del giorno dedicato ai “Defunti”, il 2 novembre 2018, alle ore 11.30, alla presenza delle Autorità locali e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, sarà deposta una corona d’alloro al monumento dedicato ai Caduti di Nassiriya, sito in corso IV Novembre, lato piazza d’Armi.

Inoltre. dal 3 al 18 novembre, avrà luogo a Vinovo, presso il Castello comunale della Rovere, la mostra“Grande Guerra – Fede e Valore” nell’ambito della quale ciascuna delle locali Associazioni d’Arma esporrà documenti e reperti atti a testimoniare l’attività svolta dalle Forze Armate durante il conflitto.

 

In attesa del ritorno di Larry Brown e dell’armata Olimpia Milano

E’ stato un periodo intenso, molto ma molto travagliato che avrebbe potuto anche avere un valore diverso se le quattro partite perse ai supplementari o all’ultimo secondo si fossero trasformate in altrettante vittorie, ma, come più volte scritto, con i se e con i ma non si fa la storia. Però si può costruire il futuro ed è da qui che si ripartirà, grazie anche al ritorno dell’Human Legend Larry Brown

Troppe le voci che, anche incuranti dei problemi di salute di una persona, avevano gufato contro il mitico Coach, ma il carattere di Larry non può essere messo in discussione, e chiunque pensi in questo modo, dubitiamo forte che sappia di chi si sta parlando. In settimana la Fiat Torino Basket ha dimostrato ancora una volta la “forza” nascosta che, se ben evocata e poi controllata, è in grado di affrontare e annichilire ogni squadra avversaria. La componente degli ultimi secondi non è ancora patrimonio del gruppo dell’Auxilium, ma confidiamo che il tempo possa ragionevolmente condurre ad una gestione più attenta di alcuni particolari. Ed in questo, fortunatamente, Larry Brown è un vero leader. Il leader è un esperto anzitutto di ciò di cui si occupa, e non studia solo le partite o gli schemi, ma conosce ogni dettaglio e sa trasmetterlo ai suoi “guerrieri” in campo. Un leader che è riconosciuto in quanto autorevole e non autoritario, un leader che sa comunicare con i suoi giocatori, che decide ma ascolta, che agisce ma comprende, che getta la mente insieme al cuore in tutti i giorni in allenamento e che ha sempre dedicato allo sport più entusiasmante che si giochi al coperto ogni istante del proprio pensiero. Leggende lo si diventa, non si nasce: anche se qualcuno sembra predestinato. Ora, il timone sembra pronto a tornare nelle mani di chi ha costruito una squadra costruita da lui e dedita ad un gioco unico, come non si vedeva da tanti anni; sarà una scommessa, e su questo non ci sono dubbi, ma solo i grandi mettono in discussione se stessi anche quando non ce ne sarebbe bisogno, ed il pubblico che popolerà gli spalti e le curve del Palavela domenica sera saprà apprezzare tali qualità. Un pubblico che, proprio nella serata di mercoledì prima della partita con il Malaga, ha ricevuto il giusto tributo dell’Auxilium tramite il suo presidente Antonio Forni per un suo tifoso, Massimiliano P., che per una disgrazia è venuto a mancare ai suoi cari e a tutti i suoi amici tifosi, creando purtroppo un vuoto che speriamo possa essere riempito dal calore di tutti coloro che lo ricordano e lo ricorderanno nei tempi futuri e nelle battaglie sportive che verranno. Torino non è una città facile per lo sport, dove anche vincendo non sempre si viene ritenuti all’altezza da coloro che dello sport ufficiale fanno parte dal loro divano o dalle loro scrivanie. Ma alcune pagine indelebili non si cancellano, e le emozioni vissute (anche nell’entusiasmante ultimo quarto della partita con Malaga, con un 20 – 2 clamoroso) sono parte di quello spirito gialloblù positivo che dovrà permeare un Palavela colmo di persone per la difficilissima sfida contro l’armata di Milano basket. Un Palavela che si tingerà di rosa a testimonianza di una splendida unione tra l’Auxilium e il Centro Ricerche di Candiolo, un’unione tra sport e ricerca della salute e ricerca per la vita. Sono valori fondamentali che voleranno trasversali in un’atmosfera unica. Il risultato è una componente importante, e nello sport a volte è tutto: ma le emozioni sono indispensabili per darci uno scopo ideale nella vita. Si può perdere e si può vincere, nel basket non c’è pareggio: la carica di tutti i veri tifosi cercherà di colmare la difficoltà oggettiva di affrontare una squadra che con un solo giocatore doppia con il suo stipendio l’ammontare di tutti quelli di Torino messi insieme. Milano non ha riserve, solo giocatori che a turno si alternano in campo. Ma la FIAT Torino basket ha il cuore e lo spirito di tanti: vincere non sarà facile, ma sarà possibile. L’importante non è partecipare, ma partecipare per poter vincere (questo il vero motto di De Coubertin) e i ragazzi e The Coach ci proveranno. Go Aux.

Paolo Michieletto

TAV, LARA COMI: “LA LEGA? PER LO SVILUPPO DEL NORD OPPURE OSTAGGIO DI DI MAIO”

“La TAV si fa o non si fa? È ora che la Lega si esponga e dimostri con i fatti se è a favore o contro la Tav o se vuole restare ostaggio di Di Maio”. Lo scrive sui suoi profili social Lara Comi, europarlamentare di Forza Italia e vicepresidente del Gruppo PPE. “Noi di Forza Italia siamo per le infrastrutture e lo sviluppo e lo è sempre stato anche il centrodestra – aggiunge Lara Comi – ora la Lega deve decidere se restare coerente con i propri principi e con il proprio elettorato del Nord e se intende rispettare le esigenze di sviluppo e crescita del Piemonte e del Nord-ovest del Paese, oppure se preferisce accodarsi alle necessità elettorali e di consenso interno di Luigi Di Maio”.

Torino capitale dell’arte contemporanea

Arte, mostre, luci, musica, teatro, danza, cinema, notti bianche, workshop e molto altro ancora: tutto questo è ContemporaryArt Torino Piemonte, il programma di comunicazione del sistema Arti Contemporanee – ideato dalla Città di Torino con il sostegno della Fondazione CRT per l’Arte in collaborazione con tutti gli enti e le istituzioni operanti nel settore dell’Arte Contemporanea – che, da undici anni, richiama l’interesse di appassionati, cittadini e turisti e trova la sua massima espressione a novembre, il mese delle arti contemporanee con lo Speciale Autunno. La sinergia tra realtà pubbliche e private, collezioni e fondazioni, musei e gallerie la cui attività, nel campo delle arti visive e delle performing arts, genera una molteplicità di eventi riconosciuti a livello internazionale ha fatto sì che Torino e il Piemonte rappresentino un punto di riferimento nodale per il contemporaneo in Italia e all’estero.

ContemporaryArt ’18 conferma i consolidati appuntamenti come LUCI D’ARTISTA che, giunte alla ventunesima edizione, illumineranno le piazze e le vie del centro città e delle circoscrizioni; ARTISSIMA che, con i suoi 25 anni, continua a distinguersi per l’approccio innovativo e sperimentale; PARATISSIMA, la vetrina internazionale dei talenti emergenti, che sarà nuovamente ospitata nell’ex Caserma La Marmora in via Asti 22; THE OTHERS, nell’ex Ospedale Maria Adelaide; CLUB TO CLUB, festival di musica elettronica; TORINO FILM FESTIVAL, importante rassegna cinematografica e l’irrinunciabile appuntamento con la NOTTE DELLE ARTI CONTEMPORANEE, sabato 3 novembre, con l’apertura straordinaria di musei, spazi per l’arte e gallerie.

Dal 31 ottobre al 13 gennaio 2019 le 23 LUCI D’ARTISTA trasformeranno nuovamente la città in un museo a cielo aperto: due mesi e mezzo in cui il pubblico potrà ammirare le installazioni progettate per il territorio grazie al contributo di artisti di fama internazionale.

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Saranno 6 le FIERE DELL’ARTE ospitate a Torino nella prima settimana di novembre.

ARTISSIMA 25, la principale fiera d’arte contemporanea italiana che si distingue per il suo approccio innovativo e sperimentale, si svolgerà all’Oval – Lingotto Fiere dal 2 al 4 novembre. Le novità di quest’anno ne sottolineano la vocazione finalizzata alla scoperta e alla valorizzazione dei talenti e al ruolo di autorevole laboratorio di ricerca per il futuro dell’arte. Filo conduttore della venticinquesima edizione sarà “il tempo” (Time is on our side – Il tempo è dalla nostra parte) inteso come flusso dinamico, in grado di imprimere il ritmo del cambiamento, preservando la sospensione temporale dell’emozione dell’opera d’arte.

 

FLAT – FIERA LIBRO ARTE TORINO, la seconda edizione dell’appuntamento internazionale dedicato all’editoria d’arte contemporanea, sarà alla Nuvola Lavazza dal 2 al 4 novembre. In programma anche la mostra “Dieter Roth. Le Pagine” a cura di Elena Volpato.

Dall’1 al 4 novembre, nell’ex ospedale Maria Adelaide (lungo Dora Firenze 87), si svolgerà THE OTHERS ART/FAIR: una piattaforma espositiva unica nel suo genere, una fiera e un progetto curatoriale, un punto di incontro fra mercato e innovazione culturale. Ad accogliere dal 31 ottobre al 4 novembre PARATISSIMA, la vetrina internazionale dei talenti emergenti che quest’anno, con il tema “Feeling different” celebra la diversità, sarà nuovamente la Caserma La Marmora di via Asti 22. La fiera d’arte antica e moderna dal piglio contemporaneo FLASHBACK 2018 verrà ospitata al Pala Alpitour–Isozaki dall’1 al 4 novembreLa terza edizione di DAMA, progetto indipendente e collaborativo tra gallerie d’arte emergenti internazionali, avrà sede a Palazzo Saluzzo Paesana (via Bligny 2) dall’1 al 4 novembre.

Moltissimi gli appuntamenti di ContemporaryArt Torino Piemonte – Speciale Autunno con le ARTI VISIVELe OGR – OFFICINE GRANDI RIPARAZIONI, che rappresentano uno dei più grandi esempi di architettura industriale dell’Ottocento a Torino, ospiteranno dall’1 novembre al 3 febbraio 2019 un’importante opera: un’installazione site-specific del britannico Mike Nelson.L’artista, con un unico gesto scultoreo occuperà l’intero Binario 1. Il grande spazio industriale sarà trasformato in un “luogo altro”, in cui i visitatori saranno chiamati a immergersi. Alla GAM sarà possibile vedere le mostre: Apollinaire e l’invenzione “surréaliste”- Il poeta e i suoi amici nella Parigi delle Avanguardie (31 ottobre – 24 febbraio 2019); Laura Grisi, due opere filmiche (18 ottobre – 17 febbraio 2019); Marcello Maloberti, un video che rappresenta il suo particolare realismo (13 ottobre – 11 novembre).

A PALAZZO MADAMA – MUSEO CIVICO D’ARTE ANTICA, fino al 3 dicembre si potrà ammirare Ninfa del cedro. Amadriade dal cuore alato. In occasione di Art Site Fest 2018, il Museo Civico presenta due interventi site specific dell’artista Luisa Valentini. Nel Giardino della Principessa l’artista torinese ha collocato una scultura intitolata Ninfa del Cedro. Amadriade dal cuore alato, costruita in acciaio e ferro smaltato al cui interno si intravede un corpo femminile nel quale pulsa un cuore rosso. L’altra istallazione Frame of Nature è nella Sala del Senato al piano nobile di Palazzo Madama. Accanto al monumentale caminetto appoggiate gigantesche rose: una rosso carminio, una bianca, una argentea (di alluminio), e tutt’intorno sono sparsi a terra petali, semi e frutti.

Inoltre, in occasione di Artissima 2018, Palazzo Madama presenterà, dall’1 al 18 novembre 2018 l’installazione De sculpturae natura: cinque sculture di quattro artisti contemporanei – Luigi Mainolfi, Paolo Grassino, Maura Banfo, Luisa Valentini – che interpretano il tema della natura nell’aulica Sala Senato del Museo Civico di Arte Antica di Palazzo Madama. In mostra al CASTELLO DI RIVOLI MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA, Nalini Malani: La rivolta dei morti. Retrospettiva 1969-2018. Parte II (fino al 6 gennaio 2019); Hito Steyerl. The City of Broken Windows/La città delle finestre rotte (1 novembre – 30 giugno 2019); Cally Spooner. illy Present Future Prize 2017 Exhibition (2 novembre – 6 gennaio 2019); Giorgio de Chirico. Capolavori dalla Collezione di Francesco Federico Cerreti (fino al 4 novembre 2018). #SOUNDFRAMES – Cinema e Musica in Mostra sarà visibile al MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA (fino al 7 gennaio 2019) e Tatoo. L’arte sulla Pelle al MAO Museo d’Arte Orientale (9 novembre – 3 marzo 2019). Petrit Halilaj. Shkrepëtima è allestita allaFONDAZIONE MERZ (29 ottobre – 3 febbraio 2019), mentre la PINACOTECA AGNELLI presenterà l’installazione audiovisiva Giuseppe Chiari/La Luce (1 – 4 novembre 2018).

Lynette Yiadom-Boakye (2 novembre – 20 gennaio 2019); Andra Ursuta. Vanilla Isis Wil-O-Wisp (2 novembre – 30 marzo 2019);Monster Chetwynd. The Owl with the Laser Eyes (2 novembre – 30 marzo 2019) e Rachel Rose. Wil-O-Wisp (2 novembre – 30 marzo 2019) saranno ospitate dalla FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGOAl MEF – Museo Ettore Fico si potranno ammirare: NovecentoCorrenteAstrazione Informale; al MEF OUTSIDE Pop Art e, in diverse sedi (tra Torino, Biella e Vercelli), sarà visibile la mostra 100% ITALIA – Cent’anni di capolavori (fino al 10 febbraio 2019). Il PAV – Parco Arte Vivente accoglierà, dal 4 novembre al 24 febbraio 2019Weed Party III, un’esplorazione del mondo vegetale attraverso il lavoro dell’artista cinese Zheng Bo e, CAMERA–Centro Italiano per la Fotografiafino al 13 gennaio 2019Camera Pop. La fotografia nella Pop Art di Warhol, Schifano & Co

L’ASSOCIAZIONE ARTE SERA organizzerà in varie sedi, dal 30 ottobre al 4 novembre 2018Nesxt – Indipendent Art Festival, rassegna interdisciplinare dedicata alla produzione artistica e culturale indipendente italiana, un circuito diffuso sul territorio torinese animato da decine di soggetti che esplorano le pratiche più contemporanee. E, la rete Marseille Expos, in collaborazione con il festival NESXT – Independent Art Network e la Città di Torino, proporrà il 2 novembre 2018, dalle ore 10 alle ore 13, a Docks Dora il forum internazionale “Come Together” e, alle ore 14.30 alle ore 17.00, il talk Torino e Marsiglia due sistemi dell’arte contemporanea a confrontoSempre in sedi varie l’Associazione PHANES realizzerà ART SITE FEST Il senso del luogo in programma fino al 25 novembre 2018.Il progetto, giunto alla quarta edizione, coinvolge 58 artisti provenienti da diversi Paesi con oltre 160 opere spesso realizzate appositamente per le sedi espositive oppure ambientate per i percorsi museali.

Al MUSEO EGIZIO si potranno vedere Anche le statue muoiono (fino al 6 gennaio 2019) e, nell’ambito del progetto ART Site Festival,Ritorno a Palmira – Il collezionista di Aleppo (fino al 25 novembre 2018) mentre, al Museo Nazionale del Risorgimento, Nathlie Provosty (31 ottobre 2018 – 6 gennaio 2019).

La FONDAZIONE 107 esporrà fino al 2 dicembre 2018 Vivace sostenuto andante – Carboni Casoni Lange; la PINACOTECA ACCADEMIA ALBERTINAdall’8 al 27 novembre 2018Immaginare un futuro sostenibileBARRIERAdal 4 novembre al 15 dicembre 2018Collisions and Missing Parts di Attila Csörgő e Vadim Fishkin e l’ACCADEMIA ALBERTINAdal 25 ottobre al 6 novembre 2018Ars Captiva 2018 Heritage.

Quell’Arlecchino di Dario Fo

Dopo la recente inaugurazione nell’ambito di Paratissima, la mostra FO ARLECCHINO_33 volte Dario Fo, curata da Sergio Martin, prosegue il 3 e 4 novembre. Negli spazi della galleria d’arte Volume OTTO di via Pinerolo 8 a Torino, oltre ad ammirare i 33 bozzetti di Dario Fo creati per dare forma allo spettacolo presentato alla Biennale Teatro di Venezia nel 1985 si potrà consultare la documentazione storiografica teatrale e guardare i video sull’Arlecchino di Fo, a cura dei professori e storici del teatro Anna Barsotti e Ferruccio Marotti; ammirare maschere e tabarri, forniti dal laboratorio artigianale Balocoloc di Venezia e Orlando. I mantelli, che caratterizzano l’abbigliamento delle maschere veneziane, sono stati realizzati su bozzetti di Renato Guttuso.

A corredo dell’esposizione FO – ARLECCHINO saranno visibili tre chiavi di lettura della maschera allegorica realizzate da noti pittori e artisti contemporanei: l’illustratore e scenografo Lele Luzzati, con il manifesto “Arlecchino” creato per l’amico Silvio Bastiancich (fondatore del Teatro Bagatto di Torino); il collage “Lotta. Ancora per Dario Fo e Franca Rame” di Pablo Echaurren, pittore, fumettista e scrittore divenuto popolare tra i ragazzi degli anni Settanta per la copertina del best seller Porci con le ali, nonché figlio del più grande pittore surrealista cileno del ‘900, Roberto Sebastian Matta; e ancora un’interessante installazione del pittore, scultore e scenografo Vincenzo Fiorito dal titolo “Scusi per andare dove dobbiamo andare…”.

Era il 1985 quando Dario Fo, drammaturgo, attore, regista, scrittore, pittore, scenografo, Premio Nobel per la letteratura e intellettuale di rango, venne chiamato dalla Biennale Teatro di Venezia curata da Franco Quadri, critico teatrale e direttore artistico, per realizzare uno spettacolo evocativo di uno dei più noti personaggi della Commedia dell’Arte, Arlecchino. La pièce “Hellequin, Harlekin, Arlekin” ovvero “Laboratorio per Arlecchino” con Dario Fo e Franca Rame debuttò il 18 ottobre 1985, trentatré anni fa, al Palazzo del Cinema del Lido di Venezia.

La mostra porta all’attenzione del pubblico i disegni e i bozzetti originali del Premio Nobel per la letteratura, spentosi il 13 ottobre 2016 a 90 anni.  Il curatore è Sergio Martin, amico intimo e collaboratore di Dario Fo e della sua compagna e attrice Franca Rame, nonché cofondatore del Teatro Juvarra e del già Cafè Procope di Torino alla fine degli anni Ottanta, rimasti sotto la sua direzione artistica fino al 2003, mentre l’allestimento è del gallerista e artista Gerardo Di Fonzo.

Lo “Smemorato di Collegno. Un caso oltre il tempo”

La vicenda che spaccò l’opinione pubblica del primo Novecento

“Lo smemorato di Collegno. Un caso oltre il tempo” rappresenta un’acuta analisi letteraria condotta dallo scrittore e giornalista Luciano Sartori su di una vicenda che portò il piccolo centro di Collegno alla ribalta internazionale. Dopo la presentazione nella città, patria della vicenda, Collegno, il libro approda a Torino nelle eleganti sale del Circolo della Stampa, palazzo Ceriana Mayneri, per essere presentato al pubblico mercoledì 7 novembre alle 17.30, alla presenza dell’autore, della giornalista Mara Martellotta e di Pietro Leonardi, critico e divulgatore di opere letterarie sotto forma teatrale. Luciano Sartori, originario di Collegno, ripercorre un caso che, a novant’anni dalla sua diffusione mediatica, continua ad incuriosire ed affascinare, attraverso un’opera che lui stesso definisce “piacevole ed amara, perché la vicenda non è lieta, ma piena di umanità”. Il libro, che espone un episodio storico di cui la città continua a serbare vivo il ricordo, si concentra in particolare sulla figura di Giulia Canella, la sposa che ha riconosciuto nello Smemorato Giulio Canella, veronese, professore emerito di filosofia, e la cui storia ha riempito le pagine dei giornali dell’epoca. Il 6 febbraio 1927 la Domenica del Corriere diffuse la fotografia di un uomo dalla folta barba, senza nome, con la didascalia “Chi lo conosce?” e, da quel giorno e per quattro anni, tutti i giornali parlarono dell’uomo che aveva smarrito se stesso, ricoverato nel manicomio della Certosa di Collegno. I magistrati, con sentenza della Corte d’Appello di Firenze, nella primavera del 1931, dopo un lungo processo, giunsero alla conclusione che lo smemorato era, invece, il tipografo torinese Mario Bruneri, latitante dal 1922, inseguito da tre ordini di cattura, sposato con Rosa, un figlio, ed un’amante di nome Milly. Questo primo controverso caso giudiziario fu destinato ad influenzare la letteratura del Novecento, in particolare Sciascia ed il teatro di Eduardo de Filippo. Fu un fatto di cronaca giudiziaria che divise l’Italia. Giulia Canella, donna coraggiosa e decisa, che riconobbe nello Smemorato il marito ritornato dalla guerra e dal quale ebbe, dopo il ricongiungimento, altri figli, provocando scandalo nell’ Italia perbenista fascista di allora, non accetto’ la decisione dei giudici di allora e, quando l’uomo fini di scontare la pena, raggiunse con lui il proprio padre in Brasile.

Fabrizio Conicella è il nuovo Presidente di APSTI 

Fabrizio Conicella è il nuovo presidente dell’Associazione Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani (APSTI). Lo ha deciso l’assemblea dei soci APSTI che si è svolta, nei giorni scorsi, al Milano Innovation District (MIND). L’incontro è stato anche l’occasione per tracciare le linee di indirizzo sul futuro dell’associazione e per aprire un dialogo tra i ventitre associati e il nascente distretto dell’Innovazione che sorgerà sulle aree ex EXPO 2015. “I parchi scientifici e le loro società di gestione – afferma il neo presidente APSTI, Fabrizio Conicella – sono uno strumento di crescita economica e territoriale. APSTI li raccoglie e li rappresenta. L’associazione, oltre ad essere un luogo di confronto e di proposta per i parchi scientifici e tecnologici, è anche un punto riferimento importante per il sistema Paese. Ringrazio l’assemblea e i soci che mi hanno fatto l’onore di eleggermi Presidente. Lavoreremo tutti assieme per rendere APSTI sempre più visibile, autorevole, utile ed attiva con l’obiettivo, attraverso le iniziative che lanceremo e le proposte che condivideremo, di contribuire alla crescita dell’associazione e di tutta la filiera dell’innovazione italiana”.

 

Chi è Fabrizio Conicella. Fabrizio Conicella, eletto a larghissima maggioranza, succede a Gianluca Carenzo che ha svolto il mandato nel periodo 2015-2018. Conicella è il direttore generale di Bioindustry Park Silvano Fumero SPA e da oltre 20 anni si occupa, a livello internazionale, di gestione di progetti di ricerca, trasferimento tecnologico, iniziative di supporto alle startup ed alle imprese, processi di internazionalizzazione e gestione di parchi scientifici, incubatori e cluster. Dal 2015 è membro del CdA di 2i3T, incubatore dell’Università degli studi di Torino e dal 2014 è Vicepresidente del Cluster innovativo bioPmed, dal 2016 membro del Comitato Scientifico dell’ITS Science della vita Piemonte. Insegna Management dell’Innovazione e trasferimento tecnologico presso la medical school dell’Università Piemonte Orientale dal 2012.

 

Il nuovo consiglio direttivo. Nel corso dell’assemblea è stato eletto anche il nuovo consiglio direttivo APSTI, composto da Luca Capra (Trentino Sviluppo) vice presidente e da Gianluca Carenzo (HIT-Hub Innovazione Trentino) past president; Stefanio Casaleggi (Area Science park), Francesca Gambarotto (Galileo Padova), Salvatore Majorana (Kilometro Rosso), Tommaso Mazzocchi (Polo Tecnologico di Pavia), Giuseppe Scuderi (PSTS Catania), Francesco Senatore (Toscana Life Sciences), Maria Silva (Genova Great Campus), Stefano Soliano (Como Next).

 

APSTI è il network italiano dei Parchi Scientifici e Tecnologici, nato per contribuire allo sviluppo della filiera dell’innovazione nel Paese. Oggi ne fanno parte 23 soggetti dislocati su tutto il territorio nazionale: i parchi scientifici e tecnologici, le agenzie di sviluppo territoriale, gli incubatori di imprese e di startup innovative e gli altri soggetti aderenti alla rete APSTI sono organizzazioni con lo scopo di promuovere lo sviluppo imprenditoriale e la competitività attraverso l’innovazione. Un ecosistema impegnato ad avviare percorsi di sviluppo, accelerazione e posizionamento sul mercato per le imprese e le startup e per offrire servizi a Università e strutture di ricerca, accelerando i processi di trasferimento tecnologico sul mercato sotto forma di nuovi prodotti, processi e servizi.

Svizzerine vegetariane di ceci

SVIZZERE

Veloci da preparare con ingredienti semplici per soddisfare i gusti di tutta la famiglia

La ricetta di oggi e’ un’alternativa originale e leggera ai tradizionali hamburger di carne qui sostituita completamente dai ceci ricchi di gusto e nutrimento per un risultato davvero goloso, veloci da preparare con ingredienti semplici per soddisfare i gusti di tutta la famiglia.

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Ingredienti (4 svizzerine da circa 150gr.cad.)

 

2 scatole di ceci al naturale sgocciolati

50gr. di scalogno

5 cucchiai di parmigiano grattugiato

1 piccola patata lessa

1 uovo intero

un ciuffo di prezzemolo

pochi aghi di rosmarino

noce moscata, olio evo, sale, pepe q.b.

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Sgocciolare i ceci e frullarli con tutti gli ingredienti, Con le mani unte di olio formare le svizzerine (oppure utilizzare gli appositi stampi per hamburger) adagiarle su carta forno con un filo di olio. Cuocere in forno a 200 gradi per 30 minuti, girandole a meta’ cottura. Queste “svizzerine” vi faranno apprezzare le qualita’ di questi semplici legumi.

Paperita Patty

Nuoto, la prima Tappa della Coppa Tokyo

Più di tre mesi sono trascorsi dalla conclusione del Campionato Regionale Assoluto di nuoto, ultimo appuntamento dell’annata agonistica 2017/2018 di Piemonte e Valle d’Aosta

La stagione di gare ripartirà proprio dal nuoto nel fine settimana alle porte, con la prima tappa della Coppa Tokyo Winter Edition in programma al Palazzo del Nuoto di Torino tra sabato e domenica. Due intense giornate, con inizio delle attività alle 8 e competizioni fino alle 20 circa, secondo il seguente programma:

– sabato mattina a partire dalle 9: 100mx F / 400 sl M / 50 do F / 50 fa M / 200 sl F / 50 ra M / 100 ra F / 400 mx M / 100 fa F
– sabato pomeriggio a partire dalle 15: 200 fa M / 200 do F / 200 ra M / 50 sl F / 100 do M / 200 mx F /100 sl M / 800 sl F+M
– domenica mattina a partire dalle 9: 100 mx M/ 400 sl F / 50 do M / 50 fa F / 200 sl M / 50 ra F / 100 ra M/ 400 mx F / 100 fa M
– domenica pomeriggio a partire dalle 15: 200 fa F / 200 do M / 200 ra F / 50 sl M / 100 do F / 200 mx M /100 sl F 1500 sl F+M

Subito numeri importanti per la prima gara della stagione agonistica 2018/2019, con oltre 750 atleti in rappresentanza di 22 società piemontesi e per un totale di quasi 2600 presenze gara. Saranno ai blocchi di partenza NC Montecarlo, Sisport Spa, CSR Granda, Rari Nantes Torino, Nuotatori Canavesani, Libertas Nuoto Chivasso, Sa-Fa 2000, Dinamica, OASI Laura Vicuna, Aquatica Torino, Libertas Nuoto Novara, Aosta Nuoto, Centro Nuoto Torino, Asti Nuoto, Vivisport UISP Fossano, Centro Nuoto Nichelino, Polisportiva Ovest Ticino, Dynamic Sport, UISP Pinerolo Nuoto, Swimming Club Alessandria, Blu Sport e Piscina Dugongo. Presenti praticamente tutti i più forti atleti del panorama regionale, compresi i protagonisti delle gare internazionali dell’estate scorsa.

Secondo regolamento le gare della Coppa Tokyo Winter Edition si svolgono in vasca da 25 metri e sono aperte alle categorie Ragazzi, Junior, Cadetti e Senior; non prevedono premiazione ma le prestazioni nuotate dagli atleti sono valide per il conseguimento dei tempi limite di qualificazione ai campionati regionali e alle gare nazionali. La tappa inaugurale della Coppa Tokyo, in particolare, sarà un appuntamento importante in vista del Campionato Italiano Open in vasca corta – gli Assoluti Invernali – in programma tra sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre.

La Coppa Tokyo Winter Edition proseguirà con altre tre tappe, in calendario nei fine settimana 8-9 dicembre, 12-13 gennaio e 2-3 febbraio. Nel mentre l’attività in vasca corta di Piemonte e Valle d’Aosta coinvolgerà anche gli Esordienti. Il 18 novembre si terrà la prima prova del Grand Prix Esordienti A, il 2 dicembre l’analoga manifestazione dedicata agli Esordienti B. Sono ufficiali anche le date del Trofeo dell’Orso (25 novembre) e della fase regionale del Campionato Nazionale a Squadre – Coppa Brema (23 dicembre). Prima del Campionato Italiano Open il calendario nazionale prevede invece i tradizionali Trofeo Nico Sapio (Genova, 9-10 novembre) e Trofeo Mussi-Lombardi-Femiano (Livorno, 17-18 novembre).