redazione il torinese

Messer Tulipano ritorna a Porta Palazzo

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Mercoledì 21 novembre, a partire dalle ore 11,  in piazza Emanuele Filiberto appuntamento per aiutare Messer Tulipano a piantare oltre 3500 nuovi bulbi, in attesa della fioritura dellanno prossimo, che permetterà di rivivere la straordinaria esperienza della scorsa primavera

Una collaborazione, quella tra Messer Tulipano e Cascina Quadrilatero, che ha lo scopo di valorizzare lambiente, la storia, le bellezze naturali, la cultura e lenogastronomia del territorio subalpino, unendo realtà, la città e la campagna, solitamente distanti tra loro. Un piccolo angolo colorato nel cuore della città, una preziosa succursale dello splendido parco del Castello di Pralormo. In occasione della messa a dimora di questanno, è stata introdotta una piacevole novità: tutti i residenti di piazza Emanuele Filiberto sono invitati a unirsi ai lavori e ai festeggiamenti; riceveranno gratuitamente alcuni bulbi da piantare sui loro balconi che affacciano sulla piazza. “Per il prossimo anno non accontentiamoci delle aiuole dellorto urbano, ma riempiamo di colore tutte le facciate delle nostre case!Vi aspettiamo numerosi in piazza!”, è l’invito dei promotori.

Gioco d’azzardo, pro e contro la nuova legge

La legge regionale sul contrasto alle ludopatie si sta rivelando un utile mezzo per combattere il gioco d’azzardo legale in Piemonte. È quanto evidenziano i dati sul gioco d’azzardo presentati questa mattina nel corso della riunione congiunta della terza e della quarta Commissione, dove però ci sono state anche voci in parziale dissenso

Presieduto dal presidente della Commissione Sanità Domenico Rossi alla presenza degli assessori regionali al Lavoro Gianna Pentenero e alla Sanità Antonio Saitta, l’incontro ha visto la presentazione dei dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli elaborati, su incarico della Regione, da Ires Piemonte. Dall’approvazione della legge 9/2016, infatti, il volume del gioco d’azzardo legale in Piemonte si è ridotto di più di mezzo miliardo di euro, passando da un volume di 5,1 miliardi nel 2016 a una stima di 4,6 miliardi nel 2018 e le perdite dei giocatori si sono ridotte del 17% passando da 1,250 miliardi nel 2016 a una stima di 1,030 miliardi nel 2018.

Pentenero e Saitta hanno sottolineato gli effetti positivi della legge, che tocca numerosi ambiti della Regione, a cominciare dai dipartimenti contro le dipendenze, che curano ogni giorno centinaia di pazienti affetti dai danni del gioco compulsivo, e che si arricchirà nel 2019 anche attraverso azioni di formazione e di prevenzione sul territorio.

Nel corso del dibattito il consigliere Luca Cassiani (Pd), che ha presentato due emendamenti alla legge 9/2016 che verranno discussi in Aula nell’ambito del disegno di legge “Omnibus”, pur concordando sul fatto che si è rivelata una norma positiva nella sua quasi totalità, ha espresso perplessità sull’efficacia del “distanziometro”, ovvero sulla distanza minima che gli esercizi commerciali che ospitano slot machine devono rispettare nei confronti di luoghi ritenuti “sensibili”. A suo avviso il “distanziometro” non ha avuto un grosso impatto sulla diminuzione del gioco poiché lungo le statali sono stati aperti nuovi mini casinò e altri stanno per aprire e chi vive nelle zone di confine si riversa a giocare in Liguria o in Lombardia.

Per la consigliera Nadia Conticelli (Pd) non va dimenticato che lo scopo del provvedimento, che prende in considerazione solo il gioco legale perché quello illegale va combattuto con altre armi, non è abolire il gioco legale ma limitarne gli eccessi e le distorsioni.

Per il consigliere Andrea Tronzano (Fi) – che ha presentato anch’egli una serie di emendamenti alla legge 9/2016 che verranno discussi in Aula nell’ambito del disegno di legge “Omnibus” – è competenza del Consiglio regionale valutare cambiamenti alla legge e cercare soluzioni che non ricadano sulla pelle dei lavoratori. Esprimendo riserve sull’utilità del “distanziometro”, ha sottolineato che il Piemonte non può permettersi di stroncare un settore come il gioco d’azzardo lecito, che oggi rappresenta la terza economia in Italia.

Di parere diverso, Marco Grimaldi (Leu) ha affermato che i dati presentati dalla Giunta sono concordi nell’affermare che la spesa per il gioco d’azzardo è stata ridotta e ricordato che l’obiettivo della legge non è sradicare il gioco d’azzardo legale dal Piemonte, perché non si tratta di un provvedimento proibizionista, ma che la flessione dimostra che si sta operando nel verso giusto.

Il consigliere Davide Bono (M5s), infine, ha chiesto alla Giunta di mettere a disposizione delle Commissioni l’elenco dei Comuni piemontesi che, in seguito all’approvazione della legge, hanno emanato ordinanze in materia di gioco d’azzardo.

I dati completi sono disponibili sul comunicato della Giunta regionale alla pagina www.regione.piemonte.it/pinforma/sanita/2459-gioco-d-azzardo-patologico-con-la-legge-regionale-ridotti-soldi-spesi-e-perdite.html

Bandiere No Tav al Campus Einaudi, Varaldo: ” Ho scritto al Rettore”

“Università ancora una volta terreno di propaganda politica”
“Dall’ora di pranzo di oggi all’interno e all’esterno del Campus Einaudi sono state appese molte bandiere NO TAV – esordisce Tommaso VARALDO, Coordinatore dei giovani di Forza Italia – Ancora una volta l’Università di Torino torna ad essere luogo atto alla propaganda politica e non luogo dove idee e pensieri si confrontano pacificamente e nel rispetto reciproco. Chi ha autorizzato l’affissione di queste bandiere? Perché non sono state rimosse immediatamente?” 

“Solo ieri abbiamo assistito all’ennesima manifestazione di violenza dei No Tav a Chiomonte contro i cantieri e contro le nostre forze dell’ordine e oggi l’Università di Torino permette l’affissione di queste bandiere? – prosegue Varaldo – Ho scritto al Rettore Ajani, chiedendo delle risposte e chiedendo che queste bandiere vengano rimosse il prima possibile”
“In queste settimane ho riscontrato una grande disinformazione, soprattutto tra i giovani, sull’argomento TAV – conclude VARALDO – Ho chiesto al Rettore Ajani che l’Università sia promotrice di un incontro informativo e accessibile a tutti gli studenti organizzato con esperti competenti sul tema. I giovani devono poter scegliere liberamente dopo essersi informati. Diciamo basta a chi con la prepotenza e la violenza vuole imporre le proprie idee”  

 

Torino celebra Leonardo

DALL’UFFICIO STAMPA DI PALAZZO CIVICO

L’assessora alla Attività culturali Francesca Leon ha risposto in Sala Rossa, questo pomeriggio, ad una richiesta di comunicazioni presentata dal capogruppo della Lega Nord Fabrizio Ricca, in merito alla mancata richiesta di patrocinio da parte della Città verso la Presidenza della Repubblica, in occasione delle celebrazioni del cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci. Commenta l’assessora Leon: “Come anticipato sui social, posso smentire assolutamente che Torino sia esclusa dalle celebrazioni nazionali per i cinquecento anni dalla morte di Leonardo. Già il 27 marzo 2018 la Giunta ha approvato una delibera contenente il protocollo d’intesa fra la Città di Torino, il Ministero per i beni e le attività culturali, Musei Reali, Fondazione Torino musei e Regione Piemonte con l’obiettivo di garantire un efficace coordinamento fra gli enti istituzionali per la gestione e la valorizzazione del patrimonio delle opere leonardesche in occasione delle celebrazioni. Il protocollo ha definito che fosse la Fondazione Torino musei a fungere da capofila organizzativo per tutte queste attività. Successivamente, il 30 marzo, la Fondazione Torino musei ha inviato al Ministero l’elenco completo delle iniziative previste in città e nella regione, cui ha fatto seguito un approfondimento con l’indicazione del budget previsto per ogni singola manifestazione, inviato al comitato che si occupa dell’organizzazione a livello nazionale delle celebrazioni.Il 26 settembre è stato trasmesso dal Ministero il patrocinio riconosciuto dal Comitato per le celebrazioni. Il 17 novembre, infine, sono state trasmesse dalla Fondazione Torino musei tutte le informazioni relative alle singole attività. Il processo ha coinvolto diverse istituzioni cittadine quali l’Università e il Politecnico di Torino, la Venaria reale ed altri. Tutte le attività ruoteranno intorno alla mostra “Leonardo da Vinci, disegnare il futuro” curata dai Musei Reali, che inaugurerà il 14 aprile e che approfondirà il legame fra il lavoro di Leonardo e la ricerca scientifica, cifra stilistica di tutte le iniziative sul nostro territorio. Il programma è ancora in via di definizione, sarà nostra cura renderlo pubblico appena completato. Ci tengo infine a precisare che il patrocinio non arriva dalla Presidenza della Repubblica ma dal Comitato nazionale per le celebrazioni”. Dopo l’assessora Leon è intervenuto il consigliere firmatario della richiesta di comunicazioni. Fabrizio Ricca replica: “Contento di sapere che siamo all’interno del calendario. Chiedo però all’assessora che, terminata la fase di programmazione, venga in commissione a illustrarci su cosa succederà in città per l’occasione, anche per avere conoscenza nei dettagli della programmazione. Aprile è tra cinque mesi”.In conclusione, con una breve replica l’assessora  ha precisato che l’obiettivo della Giunta è quello di arrivare presto alla definizione della programmazione completa per poterla promuovere in modo adeguato.

Cibi scaduti nel caffè storico in centro

Un centinaio di chili di cibi scaduti, carne e pesce in cattivo stato di conservazione, escrementi di topi negli scaffali, ma a proposito di questi ultimi i titolari ne smentiscono la presenza. Li ha scoperti la polizia di Stato nello storico caffè Norman di via Pietro Micca all’angolo con piazza Solferino, dove nel 1906 nacque la società del Torino Calcio. La titolare del locale è stata denunciata per vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione e frode in commercio. La multa è di 28mila euro. Rilevate dagli agenti anche violazioni amministrative, come l’esposizione di prodotti senza prezzo o non confezionati e il mancato utilizzo di bidoni per rifiuti con apertura a pedale. Il bar non è stato sottoposto a chiusura.

Gli Anno Domini Gospel Choir arrivano in Monferrato

Di scena nella Chiesa Parrocchiale la più importante formazione gospel di fama internazionale

Un evento di primo piano che si inserisce di diritto nel cartellone delle importanti iniziative atte a celebrare l’anno del ventennale della nascita, dalla fusione con Colcavagno e Scandeluzza, del nuovo comune di Montiglio Monferrato ufficialmente tenuto a battesimo il 1° Settembre 1998. Un momento di aggregazione e riflessione attorno al tema del Natale e della condivisione, sulle note di una musica senza tempo“. Esordisce così Dimitri Tasso, imprenditore e professionista delle PA, nonché Sindaco storico della ridente località astigiana che ospita domenica 25 Novembre l’atteso concerto degli ‘Anno Domini Gospel Choir’, la prima, più antica e rinomata formazione gospel italiana anch’essa atta a celebrare il venticinquennale dalla propria fondazione. Guidato e diretto da sempre dal Maestro Aurelio Pitino – un passato di prestigio nella musica dance come leader de ‘I Legend’, gruppo da alta classifica a livello internazionale negli anni ’80, un presente come vocal coach e vocalist fra i più apprezzati anche dai grandi artisti della scena pop italiana -, il coro propone un riuscito mix di brani contemporanei e storici, in grado di emozionare al primo ascolto, in un delicato e coinvolgente intreccio di musica e parole. Motivo per cui, negli anni, gli ‘Anno Domini Gospel Choir’ si sono ritagliati uno spazio di primo piano anche nel mondo discografico italiano, collaborando sia su disco che in live con artisti di fama quali, tra i tanti, Antonella Ruggiero, Rossana Casale, Gerardina Trovato, Bungaro (cantautore e autore di primo piano per artisti come Gianni Morandi, Fiorella Mannoia, Ornella Vanoni e Pacifico, con cui ha partecipato fra i Big all’ultimo Festival di Sanremo 2018), Linda, l’astigiano Danilo Amerio e Raphael Gualazzi, con cui si sono classificati secondi fra i Campioni al Sanremo di Fabio Fazio, nel 2014. L’ingresso è libero, il concerto, patrocinato, oltre che dal Comune di Montiglio Monferrato, anche dalla locale Pro Loco e della Diocesi di Casale Monferrato e dall’Ufficio Beni Culturali. L’evento avrà luogo alle ore 17.00 presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Pace in Via Roma, nel cuore del centro storico del paese. Un’occasione per apprendere anche da vicino le impellenti esigenze di interventi di ripristino e restauro sia del tetto dell’edificio religioso, minato da infiltrazioni d’acqua, che della sostituzione integrale dell’ormai desueto castello campanario e dei relativi automatismi e componenti di movimento dei sacri bronzi, attualmente muti e impossibilitati al suono per motivi di sicurezza statica.

 

Chiesti 15 anni per l’elettricista che investì i ragazzi in moto

E’ stata chiesta dalla procura della repubblica di Milano  una condanna di 15 anni e sei mesi di carcere per omicidio volontario, per Maurizio De Giulio. L’elettricista 51enne di Nichelino il 9 luglio 2017, investì con il suo furgone una coppia di motociclisti a Condove, in valle di Susa, dopo una lite a causa di una precedenza. Elisa Ferrero, 27 anni, morì sul colpo, mentre il fidanzato Matteo Penna, fu  ricoverato in ospedale in coma e seguì una lunga terapia di riabilitazione. L’elettricista aveva un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge e aveva ammesso di aver bevuto prima di mettersi alla guida del Ford Transit.

Consumatori: la tutela del patrimonio

Un’iniziativa promossa dall’Avvocato Patrizia Polliotto, Presidente UNC Piemonte, il 22 Novembre al ‘Centro Studi San Carlo’ in Via Monte di Pietà 1

Avrà luogo a Torino Giovedì 22 Novembre, a partire dalle 14.30 e sino alle 18.30, presso il ‘Centro Studi San Carlo’ in Via Monte di Pietà 1, il Convegno dal titolo “LA TUTELA DEL PATRIMONIO: SGUARDI GENERALI AGLI STRUMENTI OFFERTI DAL LEGISLATORE”.

Un evento d’informazione giuridica rivolto ai consumatori e di confronto per i professionisti al fine di dialogare sugli ultimi sviluppi del legislatore su un argomento di primaria importanza, promosso e organizzato dal Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima e più antica autorevole associazione consumeristica italiana.L’iniziativa prevede alle 14.30 la registrazione dei partecipanti. Modera l’Avvocato Samuele Perassi,  Membro del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori. Introduce gli argomenti oggetto di convegno Maurizio Scandurra, giornalista esperto di tematiche consumeristiche. Ad aprire i lavori il Dottor Luigi Ricciuti, Vice Capo Divisione di Banca d’Italia, che relazionerà su ‘Tutela dei clienti bancari e finanziari – l’intervento della Banca d’Italia. A seguire, Patrizia Polliotto, Avvocato Civilista e d’Impresa, Presidente e Fondatore Comitato Regionale Piemonte Unione Nazionale Consumatori (‘L’articolo 2645 ter c.p.c e la tutela del patrimonio nell’ordinamento giuridico italiano’) e il Dott. Remo Bassetti, Notaio (‘I moderni strumenti di tutela del patrimonio’). Nella seconda parte, la scaletta del convegno ospita il Dott. Domenico Carello, Dottore Commercialista e Revisore dei Conti (‘Aspetti fiscali connessi al regime di gestione separata del patrimonio’), seguito da Caterina Biafora, Avvocato Penalista (‘Tutela del patrimonio e indebita sottrazione: aspetti di rilevanza penale’). Concludono il Dott. Giorgio Romano e il Dott. Alex Chiesa, ambedue CEO di ‘Lumina Fiduciaria SRL’, con un intervento che verte su ‘Il ruolo delle società fiduciarie e la Legge 112/2016 ‘Dopo Di Noi’: un nuovo strumento a disposizione degli italiani’.

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Si prega di confermare la partecipazione inviando una e-mail all’indirizzo uncpiemonte@gmail.com o contattando il numero 0115611800. La partecipazione è GRATUITA. Il convegno, inoltre, è stato accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e dei Commercialisti di Torino.

 

FISICO E MENTE RITEMPRATI GRAZIE A MIHAIL

Il massaggiatore professionale attraverso i suoi massaggi ritempra fisico e soprattutto mente. Viviamo in un’epoca fatta di  ritmi fin troppo caotici ed assumiamo posture negative per il nostro corpo e dunque per il nostro benessere psico-fisico. Grazie ai massaggi raggiungiamo anche l’equilibrio della mente. Diventiamo o ridiventiamo riflessivi e troviamo nella ponderazione il superamento di nervosismi ed alterazioni della stessa nostra personalità.  Ma dobbiamo essere attenti ed accorti nella scelta del professionista. Ci sono troppi apprendisti stregoni che non solo non fanno bene, ma sono dannosi con il loro operato. Vi consigliamo di informarsi bene prima. Vi garantiamo che MIHAIL CRIGAN e ciò che cercate. E’ un ottimo professionista.  Preciso come non mai. E ci tiene nel precisare : “non sono assolutamente disponibile per incontri erotici”. Anche questa è dimostrazione di serietà. Propone uno sconto di 5 euro alla prima seduta: 35 euro. 
Patrizio Tosetto
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Sedici artiste, sensazioni tutte al femminile

Ultima mostra dell’anno alla Galleria “Arte per Voi” di Avigliana (terminerà domenica 16 dicembre), una collettiva rigorosamente tutta al femminile, Tutti a casa – un titolo non per tutte le opere facilmente identificabile -, che raccoglie sedici artiste, pittrici scultrici e ceramiste, con una quarantina di opere: Silvana Alasia, Sandra Baruzzi, Tiziana Berrola, Ines Daniela Bertolino, Nadia Brunori, Enrica Campi, Ilaria Chiocchi, Luisella Cottino, Giuliana Cusino, Renata Ferrari, Sonia Girotto, Lella Grasso, Elena Monaco, Elena Piacentini, Marina Tabacco e Serena Zanardo. La casa intesa come ritorno, come rifugio, come nido, come nascita, come costruzione, come luogo di accoglienza, come sicurezza, come

possesso, come viaggio e direzione, come difesa, come terra priva di confini, come luogo dei sentimenti. E forse molto altro ancora, frutto delle intenzioni come delle visioni delle artiste, delle loro personali sensazioni. Tra tutte, Alasia gioca attraverso l’acquerello con piccoli animali, Bertolino, con l’occhio delicato di sempre, attraverso l’acrilico intraprende con intrichi di piccoli rami, esposti in un sapiente gioco di luci, la via dei Nidi, Enrica Campi che con Le Alici reinventa le bamboline che le conosciamo, i quattro elementi di Chiocchi, Luisella Cottino che per accensioni di colori acquerellati trasporta lo spettatore tra i palazzi e il traffico di Parigi e Londra, La tana di Giuliana Cusino, posta al di sotto di volatili, fiori, erbe e grandi radici, la Ferrari con il suo nudo femminile di difficile collocazione (ha trovato casa? o si appresta a cercarla e raggiungerla?), Elena Monaco la cui “casa”, per l’essere che vi è racchiuso, è giustamente un In-cubo, Tabacco che cancella confini e spazia oltre le montagne (“la Terra e la terra sono la nostra casa”).

e.rb.

 

 

Ines Daniela Bertolino, “Nido 5”, acrilico su tela, 2012

Giuliana Cusino, “La tana”, ceramica raku su tavola, 2018

Luisella Cottino, “Vienna”, acquerello su carta, 2018

 

 

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