redazione il torinese

Superottimisti, memorie di quartiere alle Ogr

Evento all’interno del progetto Memoria privata audiovisiva della Circoscrizione 3 

Venerdì 21 dicembre, ore 18,00

OGR Officine Grandi Riparazioni

Corso Castelfidardo 22, Torino

Ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria

L’Associazione Museo Nazionale del Cinemapresenta i risultati del progetto Superottimisti –Memoria storica audiovisiva della Circoscrizione 3 attraverso un appuntamento in programmavenerdì 21 dicembre alleore 18,00 presso le OGR(Corso Castelfidardo 22, Torino);l’ingresso è liberofino a esaurimento posti disponibili in sala con prenotazione obbligatoria.

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SUPEROTTIMISTI – MEMORIE DI QUARTIERE sarà un’occasione per restituire ai donatori le copie digitali delle pellicole raccolte da ottobre a dicembre 2018 nei quartieri Cit Turin, Cenisia, Borgo San Paolo, Pozzo Strada, in collaborazione con i punti di raccolta attivi sul territorio (Ufficio Cultura Circoscrizione 3, Bibliomediateca “Mario Gromo”, OGR, Cinema Eliseo, Cinema Esedra). In linea con gli obiettivi del progetto, l’evento sarà anche un momento unico per mettere in relazione le nuove generazioni con i cambiamenti architettonici e sociali della città. “La raccolta all’interno della Circoscrizione 3 è durata poco più di tre mesi, il tempo necessario per incontrare persone che hanno messo a disposizione i loro ricordi e voluto condividere il loro passato familiare. Due signore hanno ci hanno affidato le loro immagini incontrandomi in uno dei punti di raccolta come la Bibliomediateca del Museo del Cinema; l’incontro non si è limitato a una consegna di materiale, ma è proseguito con una bellissima chiacchierata di fronte a un caffè. Un cineamatore di Pozzo Strada ha recuperato con grande orgoglio e passione il proiettore che non aveva più avuto modo di usare da quando aveva cambiato la lampadina e ha voluto condividere insieme alla moglie la visione del filmino del loro matrimonio, dove ha ammesso nostalgicamente di non riconoscersi più. In altri casi abbiamo incontrato cittadini che si sono trasferiti in altri quartieri, ma hanno vissuto la propria gioventù in Borgo San Paolo e hanno voluto donare le preziose immagini girate nel 1976 durante i festeggiamenti della vittoria dello scudetto del Torino; persone che hanno condiviso battesimi, vacanze e hanno sempre lavorato nei quartieri centrali della città, ma che da quando sono in pensione si godono finalmente gli affetti, gli spazi pubblici e i ritmi all’interno del loro quartiere”. Roberta Di Mattia, Archivio Superottimisti – AMNC L’appuntamento si inserisce come evento di restituzione finale attraverso la proiezione di una selezione di pellicole raccolte all’interno dei quartieri della Circoscrizione 3sonorizzata dal vivo dal quartettoArchidee,all’interno della prestigiosa cornice delle OGR, sala Duomo.La sonorizzazione presenterà una serie di brani dalla tradizione classica europea e dell’est Europa, con un finale tutto dedicato al Natale. cineamatori che hanno donato le pellicole salvando la memoria privata audiovisiva del territorio riceveranno quella sera stessauna copia digitale del  loro materiale gratuitamente e potranno ammirare le loro storie sul grande schermo.  Introdurranno la serata, oltre ai rappresentati dell’Archivio e dell’AMNC, il presidente delle OGR Fulvio Gianaria e il responsabile della commissione cultura della Circoscrizione 3, Francesco Daniele.

Per le prenotazioni scrivere a superottimisti@gmai.com.

Il Consiglio regionale del Piemonte chiede il ritiro del disegno di legge Pillon

Approvata la mozione presentata dalla consigliera Silvana Accossato di LeU con i voti della maggioranza consiliare e della Lega Nord

E’ stata approvata la mozione consiliare presentata dalla consigliera Silvana Accossato di LeU sottoscritta anche da Caputo, Conticelli, Appiano, Baricco, Olivetti, Cassiani (Pd), Grimaldi e Ottria (LeU), Balzella (Mov. Libero e Indipendente) e dall’assessora Cerutti anche con il voto della Lega Nord, che chiede il ritiro del disegno di legge Pillon. “Sono molto soddisfatta che oggi il Consiglio, dopo aver votato la sua contrarietà al decreto immigrazione, abbia dato un altro segnale importante sul tema dei diritti delle persone esprimendosi contro il disegno di legge Pillon” – spiega l’Accossato anche a nome dei due colleghi Grimaldi e Ottria. “Abbiamo in questo modo raccolto la sollecitazione e le istanze pervenute dai movimenti delle donne di tutta Italia e in particolare dal “Comitato torinese per il ritiro Pillon” che in questi mesi l’ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica segnalandone tutte le incongruenze e i rischi di regressione su un tema delicato come il diritto di famiglia.” “Questo disegno di legge presenta una visione retriva della società, è nemico delle donne e della loro autonomia; è un progetto misogino e classista che nei fatti rende costoso e complicato il divorzio consentendolo solo a chi ha i soldi per permetterselo” “Come stanno sostenendo le tante giuriste e psicologhe che si sono occupate della questione questa proposta pensa agli adulti prima che ai bambini ed è anche pericolosa per le donne vittime di violenza in famiglia” conclude l’Accossato. Ora non ci resta cha auspicare che questa proposta, che non è sicuramente maggioritaria nel sentimento del Paese, non sia approvata dal Parlamento italiano

In Piemonte nascono nuovi Comuni

All’unanimità dei votanti, il Consiglio regionale ha approvato le leggi che istituiscono, a partire dal primo gennaio 2019, i Comuni di Valdilana in provincia di Biella e Gattico-Veruno in provincia di Novara

Il provvedimento sul nuovo Comune di Valdilana, che nasce dalla fusione dei Comuni di Mosso, Soprana, Trivero e Valle Mosso, è stato illustrato in Aula dai relatori di maggioranza Vittorio Barazzotto (Pd) e di minoranza Davide Bono (M5s). Per in nuovo Comune, che avrà una popolazione di circa undicimila abitanti, è previsto lo stanziamento una tantum di 145.000 euro per il 2019 e di 29.000 euro annui per il quinquennio 2019-2023. Il provvedimento sul nuovo Comune di Gattico-Veruno, creato con la fusione dei Comuni di Gattico e di Veruno, è stato illustrato in Aula dal relatore di maggioranza Mario Giaccone (Chiamparino per il Piemonte) e di minoranza Gian Paolo Andrissi (M5s). Per il nuovo Comune, che nasce dalla volontà di rendere istituzionale la collaborazione già esistente tra i vecchi Municipi, è previsto lo stanziamento una tantum di 130.000 euro per il 2019 e di 26.000 euro annui per il quinquennio 2019-2023. Rimandata alla seduta di giovedì, invece, la discussione del disegno di legge 308, “Istituzione del Comune di Lu e Cuccaro Monferrato mediante fusione dei due Enti in Provincia di Alessandria”. Dopo l’illustrazione del provvedimento da parte del relatore di maggioranza Giaccone (Chiamparino per il Piemonte) e di minoranza Luca Angelo Rossi (Fi), il consigliere Davide Bono (M5s) ha espresso la propria difficoltà a votare la fusione, “che non prevede istanza di ripensamento” per approfondire meglio i termini della questione all’indomani dell’esito del referendum, che ha visto nel Comune di Cuccaro prevalere il no. Alla richiesta si è unita la consigliera Maria Carla Chiapello (Moderati), mentre Gian Luca Vignale (Mns) ha sottolineato che il Consiglio “non è obbligato a ratificare” e deve evitare di far venir meno il rispetto della volontà dei singoli Comuni. Domenico Ravetti (Pd) ha chiesto che la legge possa venire votata entro fine anno. Il vicepresidente della Giunta Aldo Reschigna ha concluso che da parte dell’Esecutivo non ci sono impedimenti ed “è responsabilità politica dei sindaci dare importanza o meno alla consultazione referendaria”. L’Assemblea ha poi approvato i disegni di legge che prevedono l’incorporazione, in provincia di Cuneo, del Comune di Valmala nel Comune di Busca e del Comune di Castellar in quello di Saluzzo. I due provvedimenti, illustrati da Giaccone, prevedono per il Comune di Busca e per quello di Saluzzo lo stanziamento una tantum di 130.000 euro per il 2019 e di 26.000 euro annui per il quinquennio 2019-2023. Con 23 sì, 4 no e 3 non votanti l’Assemblea ha infine approvato, con emendamenti, l’ordine del giorno presentato dal primo firmatario Paolo Allemano (Pd) che impegna la Giunta regionale “ad accompagnare i processi di fusione ed incorporazione di Comuni secondo la logica degli Ambiti integrati territoriali, vale a dire aree omogenee definite in base ai dati sociali, economici, ambientali e infrastrutturali, oltre che alla storia, all’identità e alle relazioni e a monitorare le fusioni avvenute al fine di agevolare il miglior adattamento dei Comuni limitrofi al contesto che si è determinato con la fusione, al fine di valutare eventuali modifiche ai criteri d’incentivazione regionale alle fusioni”.

Tamponamento a catena tra sette auto: un morto e quattro feriti

DALLA LIGURIA

Ieri in Liguria sulla  A12, nel tratto tra Recco e Rapallo,  verso  La Spezia si è verificato un grave incidente. Si è trattato di un tamponamento a catena tra sette vetture. E’ morta una persona e altre quattro, ferite, sono state condotte in codice giallo all’ospedale San Martino di Genova. La vittima è un cinquantenne di Campomorone (Genova), travolto quando è sceso dal suo furgone da un altro veicolo coinvolto nell’incidente.

 

(foto archivio)

“Fico e’ Presidente della Camera o Ministro dei Trasporti?”

DAL GRUPPO FORZA ITALIA DELLA REGIONE PIEMONTE
“Comprendiamo che secondo la Casaleggio & associati il Parlamento debba essere superato. Ma se il Movimento Cinque Stelle ha deciso di chiedere al premier Conte di sostituire il ministro dei Trasporti Toninelli con Roberto Fico, sarebbe bene che lo comunichi ufficialmente”. La chiosa arriva in una nota dai consiglieri regionali piemontesi di Forza Italia.
Andrea Fluttero e Andrea Tronzano, rispettivamente capogruppo e vicecapogruppo del partito a Palazzo Lascaris, il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia e i consiglieri Luca Bona e Luca Rossi aggiungono: “Le parole pronunciate contro la Tav da parte del presidente Fico non sono solo irrituali ma anche imprecise e fonte di disinformazione visto che la loro fonte é quella di partitica e non terza e imparziale così come richiederebbe qualsiasi comunicazione di una Alta Istituzione dello Stato. Speravamo di aver archiviato i presidenti della Camera che intervenivano su temi politici invece di pensare alla qualità dei lavori dell’Aula che presiedono, vediamo invece che Fico si è posto in perfetta continuità con il suo predecessore Boldrini”.
Concludono i consiglieri di Forza Italia: “Torino, il Piemonte, la Pianura Padana e l’Italia hanno bisogno della TAV e, più in generale di tutte le grandi e piccole opere infrastrutturali. Comprendiamo che il M5S, dopo la resa totale nei confronti dell’Europa che azzerera di fatto il reddito di cittadinanza e cede sul Global Compact, abbia la necessità di rinsaldare con un proprio cavallo di battaglio il rapporto con i propri elettori vincendo una battaglia. Non utilizzi però la nostra regione per farlo”.

FONDO OLIMPICO DEL 2006, ANCI E UNCEM: “SONO RISORSE DEL PIEMONTE, CHE DEVONO RESTARE QUI”

“29 MILIONI DI EURO VANNO ALLO SVILUPPO DELLA MONTAGNA”
 
“Siamo stati fortemente sorpresi nell’apprendere che il fondo di 29 milioni di euro risparmiati dall’Agenzia Torino 2006 dagli investimenti per le Olimpiadi verrebbero stornati per entrare nel bilancio dello Stato all’interno del fondo per le esigenze indifferibili. Ci auguriamo venga respinta già nelle prossime ore questa proposta e che il Governo e il Parlamento non consentano di togliere al Piemonte queste importanti risorse, come affermato nelle scorse ore da tutti i Sindaci dei Comuni olimpici”. 
 
Lo affermano il Presidente Anci Piemonte Alberto Avetta e il Presidente Uncem Piemonte Lido Riba, assieme al Presidente Uncem nazionale Marco Bussone.
 
“Quel fondo, parte del ‘tesoretto olimpico’ – proseguono – è stato ottenuto da una attenta e virtuosa gestione delle risorse pubbliche che Torino ha avuto a disposizione per le Olimpiadi. In pieno spirito sabaudo, con l’accortezza che deriva da una storia e da un presente di bravi amministratori molto accorti nell’uso dei fondi pubblici, quei 29 milioni di euro sono fondamentali per interventi nelle aree montane. Non possiamo accettare siano distratti sul bilancio dello Stato, trasferiti in capitoli generali di interventi che toglierebbero ai territori montani piemontesi, alle Valli di Susa e Chisone in particolare, la possibilità di investimento per il rilancio turistico, ambientale, economico di quei distretti. Auspichiamo vi sia una forte presa di posizione del Governo al fine di permettere a Torino e alle valli di investire positivamente, per il bene delle comunità, quelle risorse. Le risposte devono arrivare già nelle prossime ore, smentendo le notizie di storno che ci lasciano perplessi e fortemente contrariati”.
(foto: il Torinese)

Spinsero ragazzina al suicidio, reato estinto

Per i cinque ragazzi coinvolti nel suicidio della 14enne Carolina Picchio, la giovane che nel 2013 si lanciò dalla finestra del proprio appartamento dopo essere stata oggetto di episodi di cyberbullismo, il reato è estinto. Erano accusati di atti persecutori, violenza sessuale, pornografia minorile, possesso di materiale pornografico, diffamazione, morte come conseguenza di un altro reato. I cinque avevano ottenuto la messa in prova. Il tribunale dei minori ha preso atto del ravvedimento e dunque dei  reati commessi non vi sarà  più traccia. La vicenda riguarda un ex fidanzato arrabbiato perchè terminata la storia sentimentale, aveva iniziato a offendere, e successivamente ha postato un video, in cui la ragazzina era in atteggiamenti intimi. Finchè, il 5 gennaio 2013, Carolina si suicidò a Novara. Alla ragazzina è dedicata la legge sul cyberbullismo approvata l’anno scorso.

Fico: “La Tav non serve più”

Il presidente della Camera Roberto Fico giudica positivamente sia le piazze Si Tav che quelle No Tav, ma – così l’ansa riporta le sue parole – “non è che da presidente della Camera ho cambiato idea da quella prima manifestazione nel 2005 con Grillo e Casaleggio”. Si riferisce alla posizione no-Tav “oggi più forte: i flussi progettati allora, – aggiunge Fico – come quello sul ferro, di 17 milioni originariamente, di 8 milioni negli anni ’90 e ora  siamo invece a 3 milioni di tonnellate, meno che nel 1994. La Torino-Lione sulla base di quei dati oggi non serve più, non è una priorità”.

TOMMI: il videogioco creato per i piccoli pazienti

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Si chiama TOMMI ed è il nuovo videogame con cui potranno giocare i piccoli pazienti oncologici del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino (diretto dalla professoressa Franca Fagioli)

Si tratta di un progetto, creato dalla startup italiana Softcare Studios, volto a migliorare la qualità di vita dei pazienti grazie alle potenzialità delle tecnologie digitali. Ora per la prima volta, grazie alla collaborazione dell’Associazione DEAR Onlus, sbarca al Regina Margherita. TOMMI è un progetto innovativo sviluppato per aiutare i bambini malati di cancro ad affrontare meglio la terapia e l’ospedalizzazione unendo gioco e nuove tecnologie. Creato da un team di giovani professionisti della startup italiana Softcare Studios, TOMMI è un’esperienza in realtà virtuale (VR) realizzata per ridurre stress, ansia e dolore associati ai trattamenti medici, che permette ai bambini di immergersi in uno scenario digitale dove distrarsi dall’ambiente ospedaliero. Un’alternativa sicura e non invasiva per ridurre l’uso di farmaci sedativi o antidolorifici impiegati normalmente per calmare i giovani pazienti durante le procedure mediche. Presentato in forma di videogame, TOMMI è stato costruito attorno alle reali necessità e condizioni dei pazienti oncologici, coinvolgendo anche i parenti in sessioni di gioco collaborative, grazie alle quali ritrovare momenti di spensieratezza e complicità. Grazie alla realtà virtuale, TOMMI permette di coinvolgere i pazienti rilassandoli e calmandoli per contrastare le emozioni negative derivate dalla terapia, che impattano non solo la loro psiche ma anche il loro stato di salute fisico. Allo stesso tempo, il gioco è progettato per testare e analizzare le performance psicomotorie dei bambini normalmente influenzate dal decorso della terapia, fornendo ai medici uno strumento innovativo per seguire le condizioni di benessere dei pazienti, anche da remoto. In TOMMI i bambini si troveranno in un ambiente di fantasia, dove verranno coinvolti in diverse attività, ad esempio mettendo alla prova la loro memoria per ritrovare esserini magici che appariranno e scompariranno, oppure dovranno colorare con la loro bacchetta magica un drago volante collaborando con i genitori che daranno loro le giuste istruzioni a voce. Ogni piccola sfida serve per mettere alla prova il bambino, ma anche per testare le sue abilità che possono essere di interesse anche per il decorso della terapia. TOMMI ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in Italia ed all’estero, guadagnando grande visibilità nel mondo dell’innovazione digitale della salute, oltre ad essere stato selezionato da percorsi di accelerazione in Germania, USA e Danimarca, dove la startup ha da poco aperto la sua seconda sede. Recentemente, Softcare Studios è stata inoltre premiata dalla Commissione Europea come miglior startup di e-health in Europa durante la finale degli Startup Europe Awards a Sofia, in Bulgaria. L’obiettivo adesso è permettere ai pazienti ed ai loro parenti di scoprire le potenzialità di TOMMI, pronto nella sua versione beta, portando il progetto negli ospedali italiani a partire dal Regina Margherita, permettendo al personale medico di familiarizzare con la tecnologia e valutare futuri percorsi di validazione scientifica del suo impatto sulla vita dei bambini durante la terapia. L’associazione DEAR Onlus si occupa di umanizzazione degli ambienti di cura e dal 2016 è attiva nel reparto di Oncoematologia pediatrica del Regina Margherita con il progetto Robo&Bobo. Questa nuova collaborazione con il reparto è resa possibile grazie al supporto della Fondazione Amici di Jean.

Pierpaolo Berra

Tav, perché sì. Il libro di Fassino e Chiamparino

Signori, l’impresa che vi proponiamo, non vale celarlo, è impresa gigantesca; la sua esecuzione dovrà però riuscire a gloria e vantaggio del Paese. Le grandi imprese non si compiono, le immense difficoltà non si vincono che ad una condizione, ed è che coloro cui è dato di condurre queste opere a buon fine abbiano una fede viva,assoluta,nella loro riuscita.Se questa fede non esiste,non bisogna accingersi a grandi cose né in politica,né in industria..”. Con questa citazione di Camillo Benso di Cavour si apre l’instant book scritto da Sergio Chiamparino e Piero Fassino “Tav.Perché sì”, pubblicato da La nave di Teseo, disponibile in questi giorni nelle librerie.Non una citazione qualsiasi ma un frammento del discorso che Cavour tenne il 27 giugno 1857 al Parlamento Subalpino, prima del voto per la realizzazione del tunnel ferroviario del Fréjus. In una novantina di pagine, l’attuale governatore del Piemonte e l’ex sindaco di Torino, delineano il senso della loro iniziativa, tesa a liberare la discussione sulla Tav dalle ideologie politiche, puntando esclusivamente ai dati, ai numeri, alle analisi dei costi e delle attese del mondo economico e sociale. Dal libro emerge un’analisi molto seria, documentata e persino puntigliosa su questa grande opera al centro del dibattito pubblico da anni. La Tav, la linea ferroviaria ad alta velocità che dovrebbe collegare Torino a Lione, e l’Italia alle grandi vie di comunicazione europee, è da 25 anni al centro di uno scontro aspro tra chi è favorevole e chi contrario alla sua realizzazione. Un confronto in cui slogan e accuse hanno spesso soffocato il reale dibattito. Piero Fassino e Sergio Chiamparino hanno affrontato entrambi in prima persona, come membri del governo e amministratori locali, la nascita e l’evoluzione della TAV, ne hanno da sempre difeso gli obiettivi, pur avanzando proposte e non risparmiando critiche per migliorare un progetto di grande complessità. Nel libro presentano, con chiarezza e passione, le ragioni del sì a un’opera strategica per il nostro Paese, e al tempo stesso ne fanno la chiave per difendere l’idea di un’Italia aperta al mondo, rispettosa della partecipazione e del confronto, finalmente capace di prendere decisioni coraggiose.

M.Tr.