“Troppo amore ti ucciderà”
Friedrich Schiller diceva: Conosce l’amore solo chi ama senza speranza”
“Troppo amore ti ucciderà
Se non riuscirai a deciderti
Diviso tra l’amante
e l’amore che lasci indietro
Vai incontro ad un disastro
Perché non hai mai capito i segni
Troppo amore ti ucciderà – ogni volta”
Stiamo parlando di un capolavoro della musica mondiale di una canzone che venne scritta da Brian May, Frank Musker ed Elisabeth Lamers tra il gennaio 1988 e il febbraio 1989 durante le session di registrazione per il tredicesimo album dei Queen The Miracle, ma non fu inserita nella tracklist finale del progetto in quanto, nella versione demo allora registrata, ritenuta poco convincente rispetto alle tracce effettivamente incluse nel disco. Il brano fu cantato da Brian (accompagnato solo dalle tastiere suonate dallo stesso May e da Spike Edney) durante il Freddie Mercury Tribute Concert, registrato allo stadio di Wembley il 20 aprile 1992 e inciso, in versione studio, dallo stesso chitarrista nel suo primo album da solista Back to the Light, dello stesso anno. La versione di May, se confrontata con quella successivamente pubblicata dai Queen, è in chiave acustica. Ma veniamo al testo…qui si parla di annullarsi per qualcuno, di amare al di là di ogni più recondita e folle aspettativa. Qui si grida una richiesta di aiuto a comprendere dove ci si è persi, (ammesso ci si sia persi) dove ci si possa essere sbagliati nell’amare cosi spregiudicatamente. Pare, dal testo, la mano e il cuore di Freddy ma non è cosi. Brian ci porta in un mondo crudele dove l’inferno del non saper scegliere ci distrugge e lo fa attraverso suoni dolcissimi ed una melodia regale. La ascolterei, fossi in voi, con gli occhi ed il cuore ben aperti ma attenzione, non fatevi ingannare, spesso chi crede di essere all’inferno per non saper cosa scegliere tra due cose ha già scelto la terza ed è in paradiso e nell’inferno ci sta buttando voi senza nemmeno il paracadute . . .(sapete che non posso rinunciare alla mia fetta di realismo/cinismo n.d.r.). Vi lascio con questa chicca: “esistono persone che ogni mattina aprono ed espongono la propria merce per ingannare la gente e a sera la richiudono, dopo aver ingannato per tutto il giorno. Esistono uomini che prosperano in modo eccellente con scaltre menzogne di fronte a sé stessi e al mondo perchè non vivrebbero a lungo in società se non si ingannassero reciprocamente. Quindi magari vi diranno di essere in crisi ma in realtà stanno già troppo bene e non sanno come liquidarvi . . .state accuorti” Vi amo.
https://www.youtube.com/watch?v=pZtstAoWLFM
Chiara vi segnala i prossimi eventi …mancare sarebbe un sacrilegio!
"Troppo amore ti ucciderà"
Friedrich Schiller diceva: Conosce l’amore solo chi ama senza speranza”
“Troppo amore ti ucciderà
Se non riuscirai a deciderti
Diviso tra l’amante
e l’amore che lasci indietro
Vai incontro ad un disastro
Perché non hai mai capito i segni
Troppo amore ti ucciderà – ogni volta”
Stiamo parlando di un capolavoro della musica mondiale di una canzone che venne scritta da Brian May, Frank Musker ed Elisabeth Lamers tra il gennaio 1988 e il febbraio 1989 durante le session di registrazione per il tredicesimo album dei Queen The Miracle, ma non fu inserita nella tracklist finale del progetto in quanto, nella versione demo allora registrata, ritenuta poco convincente rispetto alle tracce effettivamente incluse nel disco. Il brano fu cantato da Brian (accompagnato solo dalle tastiere suonate dallo stesso May e da Spike Edney) durante il Freddie Mercury Tribute Concert, registrato allo stadio di Wembley il 20 aprile 1992 e inciso, in versione studio, dallo stesso chitarrista nel suo primo album da solista Back to the Light, dello stesso anno. La versione di May, se confrontata con quella successivamente pubblicata dai Queen, è in chiave acustica. Ma veniamo al testo…qui si parla di annullarsi per qualcuno, di amare al di là di ogni più recondita e folle aspettativa. Qui si grida una richiesta di aiuto a comprendere dove ci si è persi, (ammesso ci si sia persi) dove ci si possa essere sbagliati nell’amare cosi spregiudicatamente. Pare, dal testo, la mano e il cuore di Freddy ma non è cosi. Brian ci porta in un mondo crudele dove l’inferno del non saper scegliere ci distrugge e lo fa attraverso suoni dolcissimi ed una melodia regale. La ascolterei, fossi in voi, con gli occhi ed il cuore ben aperti ma attenzione, non fatevi ingannare, spesso chi crede di essere all’inferno per non saper cosa scegliere tra due cose ha già scelto la terza ed è in paradiso e nell’inferno ci sta buttando voi senza nemmeno il paracadute . . .(sapete che non posso rinunciare alla mia fetta di realismo/cinismo n.d.r.). Vi lascio con questa chicca: “esistono persone che ogni mattina aprono ed espongono la propria merce per ingannare la gente e a sera la richiudono, dopo aver ingannato per tutto il giorno. Esistono uomini che prosperano in modo eccellente con scaltre menzogne di fronte a sé stessi e al mondo perchè non vivrebbero a lungo in società se non si ingannassero reciprocamente. Quindi magari vi diranno di essere in crisi ma in realtà stanno già troppo bene e non sanno come liquidarvi . . .state accuorti” Vi amo.
https://www.youtube.com/watch?v=pZtstAoWLFM
Chiara vi segnala i prossimi eventi …mancare sarebbe un sacrilegio!


I poliziotti della Squadra Mobile di Torino hanno arrestato per il reato di truffa aggravata due cittadini stranieri, un 31enne francese e un 38enne serbo. L’operazione trae origine dalla messa in vendita, nello scorso mese di novembre, di una barca su un sito internet al costo di 67 mila franchi svizzeri (59198 euro) da parte di un cittadino elvetico e di sua moglie. L’uomo, nei giorni successivi, veniva contattato più volte da una donna presentatasi come segretaria di un uomo interessato all’acquisto.Dopo il primo incontro conoscitivo sono susseguite diverse telefonate fino all’appuntamento conclusivo avvenuto sabato pomeriggio presso la sala congressi, debitamente prenotata, di un albergo del centro di Torino.I truffatori erano riusciti a convincere i coniugi che dalla vendita dell’imbarcazione avrebbero realizzato un guadagno superiore rispetto a quello inizialmente previsto: i venditori, infatti, avrebbero dovuto consegnare 60 mila euro in contanti in cambio di 100 mila franchi svizzeri, equivalenti a 88355 euro. Avrebbero avuto, così, per sé una somma a garanzia della vendita (28355 euro) per poi essere saldati con successivo bonifico bancario di 53400 euro (cifra complessiva di vendita 81.755€).Nel pomeriggio di sabato, come da accordi, avveniva lo scambio presso l’albergo: 60 mila euro in contanti in cambio di 100 mila franchi svizzeri (falsi). I coniugi avevano anche acquistato una apparecchiatura in grado di rilevare le banconote false, ma i truffatori si erano già premurati di fare un conteggio fraudolento del denaro mediante un loro dispositivo, vanificando così le precauzioni dei venditori della barca.All’atto della firma del contratto, gli acquirenti hanno riferito di voler prima provvedere al deposito in banca dei 60000 €, pertanto, chiedevano ai venditori di attendere una loro telefonata, allontanandosi con questa scusa dalla struttura. Personale della Squadra Mobile aveva notato i due stranieri entrare all’interno dell’Hotel, per uscirne poco dopo a passo sostenuto, dirigendosi verso corso Vittorio. Insospettiti, hanno fermato i due per un controllo. All’interno di un trolley detenevano la macchinetta conta soldi e una mazzetta da 10 banconote da 1000 franchi svizzeri, oltre ai 60 mila euro in contanti, riposti nella tasca interna della giacca. I poliziotti hanno fatto ingresso nell’Hotel ed hanno immediatamente individuato le vittime, ancora ignare di quanto accaduto, alle quali hanno spiegato di essere state truffate. Difatti, gli operatori facevano notare ai coniugi che sulle banconote ricevute poc’anzi dai malviventi vi era addirittura la scritta FAC-SIMILE.
Massimo Iaretti
INTERROGAZIONE URGENTE IN REGIONE
“Se la notizia sulla futura chiusura del centro ‘Transitional Care’ dell’Ospedale Molinette di Torino fosse vera saremmo di fronte all’ennesimo abbandono di questa amministrazione dei pazienti piemontesi” lo dichiara in una nota il presidente del gruppo consiliare del Movimento Nazionale per la Sovranità della Regione Piemonte, Gian Luca Vignale che sul merito ha presentato un’interrogazione urgente in Consiglio Regionale. “Il Transitional Care – spiega – , istituito per garantire una continuità assistenziale ai pazienti nel delicato passaggio dall’età pediatrica a quella adulta, è divenuto negli anni un punto di riferimento per centinaia di pazienti, per lo più bambini e giovani, affetti da patologie rare. Chiuderlo significa lasciare orfane di cura centinaia di famiglie che in questi anni hanno potuto contare su cure e assistenza adeguate che altrimenti avrebbero faticato ad avere”. “L’appello sulla chiusura dell’ambulatorio – aggiunge Vignale –, è arrivato da due madri con figli affetti da malattie gravissime, ma alla loro voce se ne stanno aggiungendo molte altre. Basta leggere le loro parole per capire quanto sia fondamentale questo ambulatorio e quanto sia irrazionale e grave la scelta di chiuderlo”. “Tra l’altro – conclude -, a quanto pare, il centro chiuderà perché il dirigente medico andrà in pensione e la Regione non ha ancora provveduto alla nomina di un sostituto. Questo significa che, ancora una volta, l’incapacità programmatica e gestionale di Chiamparino e la sua giunta si ripercuotono sui cittadini, distruggendo anche le eccellenze create”.
INTERROGAZIONE URGENTE IN REGIONE
“Se la notizia sulla futura chiusura del centro ‘Transitional Care’ dell’Ospedale Molinette di Torino fosse vera saremmo di fronte all’ennesimo abbandono di questa amministrazione dei pazienti piemontesi” lo dichiara in una nota il presidente del gruppo consiliare del Movimento Nazionale per la Sovranità della Regione Piemonte, Gian Luca Vignale che sul merito ha presentato un’interrogazione urgente in Consiglio Regionale. “Il Transitional Care – spiega – , istituito per garantire una continuità assistenziale ai pazienti nel delicato passaggio dall’età pediatrica a quella adulta, è divenuto negli anni un punto di riferimento per centinaia di pazienti, per lo più bambini e giovani, affetti da patologie rare. Chiuderlo significa lasciare orfane di cura centinaia di famiglie che in questi anni hanno potuto contare su cure e assistenza adeguate che altrimenti avrebbero faticato ad avere”. “L’appello sulla chiusura dell’ambulatorio – aggiunge Vignale –, è arrivato da due madri con figli affetti da malattie gravissime, ma alla loro voce se ne stanno aggiungendo molte altre. Basta leggere le loro parole per capire quanto sia fondamentale questo ambulatorio e quanto sia irrazionale e grave la scelta di chiuderlo”. “Tra l’altro – conclude -, a quanto pare, il centro chiuderà perché il dirigente medico andrà in pensione e la Regione non ha ancora provveduto alla nomina di un sostituto. Questo significa che, ancora una volta, l’incapacità programmatica e gestionale di Chiamparino e la sua giunta si ripercuotono sui cittadini, distruggendo anche le eccellenze create”.
La Mole vista dal Monte dei Cappuccini
Ecco la Mole vista dal Monte dei Cappuccini. La bella immagine è stata scattata da Alba Maraviglia
Ieri un forte vento di favonio con raffiche oltre gli 80 kmh in montagna e un picco di 128 kmh sul Monte Rosa (che ha prodotto una temperatura primaverile sui 15 gradi anche a Torino) ha preceduto l’arrivo di due perturbazioni sul Piemonte. Una è attesa questa sera. anche con s deboli nevicate, la seconda tra giovedì e venerdì, quando le nevicate dovrebbero essere più consistenti ed estese anche alle pianure. Da sabato/domenica il tempo dovrebbe volgere al bello ma le temperature resteranno basse, nella media del periodo invernale, con gelate notturne.
(foto archivio – il Torinese)