redazione il torinese

Amantes, più di un circolo culturale

amantes

Il programma delle iniziative di gennaio è ricchissimo

 

Il Circolo Culturale Amantes in via Principe Amedeo 38/a, dal 1996 è galleria esclusiva per l’arte contemporanea, circolo Arci, nuova sala spettacoli dal vivo. E’ aperto da martedì a domenica dalle ore 18 alle ore 3. Il programma delle iniziative di gennaio è ricchissimo:

 

Giovedì 15 gennaio dalle ore 19.00
Flanella XL con Paolone aka – Ospite ore 21: Andrea Seren Rosso (Live)
ingresso libero con tessera ARCI
Scelta di tempo impeccabile, quella di Andrea Seren Rosso: il versatile multi strumentista, autore a cantante torinese si presenta a Flanella XL il giorno stesso in cui pubblica in vinile e download l’album “Delicato a te”. Temperamento underground maturato dietro la batteria, voglia di raccontare e suonare, spirito teso come un elastico tra passato, presente e futuro. Andrea ce ne parla e dà vita con il suo gruppo a un live set intenso e raffinato.

 

venerdì 16 gennaio ore 21.00
LIVE. SPECIAL RAMON MORO – BETRUMPET con Giorgio Li Calzi e Ramon Moro
ingresso UP2YOU con tessera ARCI
Come una vera e propria residenza artistica Amantes presenta con tre appuntamenti l’attività musicale del musicista torinese Ramon Moro. Trombettista decisamente singolare con un’impronta stilistica di confine, in questi ultimi quindici anni ha lavorato in ambiti jazzistici, sperimentazioni elettroniche, pura improvvisazione, supporto per band rock, preziosi interventi su album di musica leggera e cantautorale. Il primo appuntamento vedrà la partecipazione di un altro musicista, compositore e trombettista di assoluto rilievo, Giorgio Li Calzi, che insieme a Ramon Moro con il loro progetto BETRUMPET, sperimenteranno ogni forma di manipolazione elettronica applicata alla tromba.

 

Sabato 17 gennaio ore 21.00
TEATRO: PERFORMING CLUB SHOW di e con: YURI FERRERO e DAMIANO MADIA
ingresso UP2YOU con tessera ARCI
Uno show comico, drammatico, fisico e politico, un irresistibile mix di personaggi grotteschi e caricaturali che incarnano i dubbi e i problemi della vita quotidiana. Due presentatori in giacca e cravatta conducono questo mirabolante spettacolo che fa il verso ai moderni talk-show televisivi trasformandosi istantaneamente da conduttori a personaggi.Un cocktail di linguaggi teatrali diversi che si mischiano vorticosamente passando dal cabaret, al teatro di narrazione, al teatro danza che vi farà ridere, commuovere nonché riflettere su alcuni temi fondamentali della nostra società.

 

Mercoledì 21 gennaio ore 19.00
VERNISSAGE: Monica Torasso e Francesco Puppo, gli autori della tessera ARCI 2015 
ingresso libero in galleria, al circolo con tessera ARCI
Per la prima volta la tessera Arci è nata grazie ad un concorso pubblico e ad aggiudicarselo sono stati due torinesi. Vincitore è infatti risultato il progetto Liberi di volare di Monica Torasso e Francesco Puppo, che propone un trapezista baffuto nell’atto di volteggiare sul trapezio di un circo. L’illustrazione dal sapore vintage e giocoso è stata valutata come ben rappresentante lo spirito ‘acrobatico’ dell’Arci, leggera e sognatrice appunto. Ai vincitori è stato conferito un premio di 3.000 euro oltre ovviamente a veder riprodotto il loro progetto su oltre un milione di esemplari di tessere che accompagneranno i nostri soci per tutto il 2015. Monica Torasso e Francesco Puppo proporranno all’Amantes sketch, bozzetti preparatori, errori e ripensamenti grafici precedenti la realizzazione della tessera, insieme a progetti artistici personali. In mostra fino al 27 gennaio.

 

Giovedì 22 gennaio dalle ore 19.00
Flanella XL con Paolone aka – Ospite ore 21: Orlando Manfredi. Duemanosinistra
ingresso libero con tessera ARCI
Torna all’Amantes Orlando Manfredi, cantautore giramondo che ha di recente trasformato in disco il suo spettacolo “From Orlando To Santiago”, figlio della sua esperienza al Cammino galiziano che debuttò a Torino Spiritualità. Chiacchiere con lui sulla musica del progetto Duemanosistra, contributi video e il solito charme nel raccontare e cantare storie e personaggi.

 

Venerdì 23 gennaio ore 21.00
LIVE: SPECIAL RAMON MORO – AMERICAN SPLENDOR
ingresso UP2YOU con tessera ARCI
Il secondo concerto “Special Ramon Moro” sarà l’occasione per ascoltare l’ultimo lavoro discografico del progetto della chitarrista Maria Teresa Soldani, American Splendor, desert rock, atmosfere che rimandano ad immagini cinematografiche americane, progetto intitolato “Crash” in cui Ramon Moro ha dato una particolare un’impronta.

 

Sabato 24 gennaio ore 21.00
TEATRO: ETTORE SCARPA in “Ride bene chi ride.”
ingresso UP2YOU con tessera ARCI
Parole sparse e racconti inventati da racconti veri, Una serata che sarà sorpresa per tutti e anche per me. Ettore Scarpa, classe 1976, attore, Torino, punk nella testa ma non nella cresta per ovvi motivi.

 

Giovedì 29 gennaio dalle ore 19.00
Flanella XL con Paolone aka – Ospite ore 21: “Numero Zero” di Enrico Bisi 
ingresso libero con tessera ARCI
Numero Zero – Alle origini del rap italiano” è il titolo del prezioso documentario di Enrico Bisi nato a Torino da Withstand con Zenit Arti Audiovisive e dedicato alle radici dell’hip hop nazionale con interventi, interviste e contributi dei protagonisti di allora, da Neffa a Militant A, da J–Ax a The NextOne, Deemo, Ice One, Frankie e tanti altri. Immagini, parole con Paolone aka e con chi desideri intervenire, dj set a tema.

 

venerdì 30 gennaio ore 21.00
LIVE: SPECIAL RAMON MORO – Ramon Moro in solo
ingresso UP2YOU con tessera ARCI
Il terzo ed ultimo appuntamento “Special Ramon Moro” vedrà la presentazione del solo di Ramon, “concerto per flicorno elettrico e cornetta Victor 1935”, set studiato sull’espansione del suono, viaggio mistico con radici dark metal e incursioni melodiche rarefatte.
Trombettista decisamente singolare con un’impronta stilistica di confine, in questi ultimi quindici anni ha lavorato in ambiti jazzistici, sperimentazioni elettroniche, pura improvvisazione, supporto per band rock, preziosi interventi su album di musica leggera e cantautorale.

 

Sabato 31 gennaio ore 21.00
TEATRO: BILOURA Intercultural Theatre Collective in “MEMENTO performance”
ingresso UP2YOU con tessera ARCI
Un’ode alla Vita e alla gioia di vivere che emerge da una riflessione sulla Morte e su quanto traumatico sia diventato il nostro rapporto (di civiltà occidentale) con essa. Tre performers occidentali: Silvia Ribero (Italia) e Angela Rottensteiner (Austria) in scena e Amandine Gros (Francia) alla regia. Propongono una riflessione fisica, musicale e visuale prima che testuale, la performance è intesa come un tableau vivant, e cioè un’opera d’arte che si offre alla fruizione come fosse un affresco, ma è viva – appunto – per cui canta, danza e ci parla.

 

Dopo ogni spettacolo Amantes prosegue la serata con i suoi dj set.Sono disponibili le tessere Arci 2015 (10 €) e Arci/Aiace (18,50 €)

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Per il tribunale il bimbo è nato da due mamme e ora il Comune decide di trascrivere l'atto

nozze donne matrimonio

I vescovi: “è importante per la crescita di un bambino poter vivere in una famiglia in cui ci sia l’esperienza della reciprocità maschile e femminile e quindi il rapporto con un padre e con una madre. Questo elemento manca completamente”

 

 Grazie all’inseminazione eterologa il piccolo è nato in Spagna e, per la legge locale, è a tutti gli effetti figlio di due mamme. Primo caso in Italia la Corte d’Appello di Torino ha accolto la loro richiesta ordinando all’ufficiale di stato civile del Comune di trascrivere la nascita del bimbo come figlio delle due mamme. Spiega in un articolo il Corriere della Sera che la decisione intende garantire la copertura giuridica ad una “situazione di fatto in essere da anni, nell’esclusivo interesse del bambino cresciuto da due donne che la legge spagnola riconosce entrambe come madri”.

 

Lo  stato civile del Comune di Barcellona indica le due donne sposatesi in Spagna come “madre A” e “madre B”. Il Tribunale torinese aveva dapprima  respinto la richiesta di trascriverlo nell’anagrafe italiana, poichè considerava tale trascrizione “contraria all’ordine pubblico” secondo le norme in materia di filiazione che parlano di padre, madre, marito e moglie. Ma la  decisione è stata ribaltata dalla sezione famiglia della Corte d’Appello. La Corte ritiene infatti che la mancata trascrizione, non tutelerebbe il diritto all’identità personale del minore e il suo status in Italia.

 

Il Comune di Torino in questa prima fase della vicenda alquanto complessa aveva deciso per il momento di non trascrivere l’atto di nascita, in attesa di chiarimenti da parte della Prefettura. Si apprende ora che, invece, dovrebbe attenersi alle disposizioni della Corte d’Appello.

 

Il commento del segretario del Sinodo dei vescovi, mons. Bruno Forte, affidato all’Ansa:”Credo sia importante per la crescita di un bambino poter vivere in una famiglia in cui ci sia l’esperienza della reciprocità maschile e femminile e quindi il rapporto con un padre e con una madre. Questo elemento manca completamente. Viene meno la tutela del dirittodel minore. Mi auguro che questa sentenza non venga emulata”.

 

Ancora una volta, in Italia, è la magistratura a dover ristabilire principi di civiltà e giustizia. Questo, invece, il commento dell’associazione Famiglie Arcobaleno, che accoglie “con gioia e soddisfazione” la sentenza d’appello di Torino sul bimbo figlio di due mamme, che “riconosce il diritto di un minore ai suoi legami familiari”.

 

Riorganizzata la rete di terapia del dolore

medico sanitaI tre hub sono la Città della Salute e della Scienza di Torino, l’ospedale Maggiore di Novara e l’azienda ospedaliera SS.Antonio e Biagio e C.Arrigo di Alessandria

 

Tre centri di eccellenza a Torino, Novara e Alessandria ed altri sedici centri nel resto del Piemonte è quanto stabilisce la delibera della Giunta regionale che riorganizza la rete di terapia del dolore all’insegna dell’appropriatezza delle cure e della competenza clinica in modo da migliorare la qualità della vita delle persone adulte affette da dolore, riducendone il grado di disabilità e favorendone la reintegrazione nel contesto sociale e lavorativo.

 

“Lo sviluppo dei centri necessita ora di un ulteriore rafforzamento e strutturazione all’interno delle logiche di rete e di sistema della Regione – afferma l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta – Il provvedimento consente anche la razionalizzazione della spesa, come previsto dalla normativa nazionale e in coerenza con le norme adottate dalla Regione per rispettare il piano di rientro”.

 

I tre hub sono la Città della Salute e della Scienza di Torino, l’ospedale Maggiore di Novara e l’azienda ospedaliera SS.Antonio e Biagio e C.Arrigo di Alessandria. All’Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico di Candiolo viene riconosciuto il ruolo di centro monospecialistico per la terapia del dolore oncologico. Gli altri centri avranno sede presso le Asl TO1, TO2, TO3, TO4, TO5, VC, BI, NO, VCO, CN1, CN2, AL, AT, S.Luigi Gonzaga di Orbassano, Ordine Mauriziano di Torino, Santa Croce e Carle di Cuneo.

 

Tutti i centri lavoreranno in sinergia concordando procedure e linee guida omogenee per la selezione delle casistiche di pazienti colpiti da tutte le tipologie di dolore, a partire dalle malattie più frequenti.

 

Gianni Gennaro

www.regione.piemonte.it

Il monito di Nosiglia: "Sacche di povertà invisibili o che non vogliamo vedere"

nosiglia e giovani

“Torino da sempre ha attenzione verso i più bisognosi – ha concluso così l’omelia l’arcivescovo – ma se accadono questi fatti significa che  ci sono sacche invisibili, o forse che noi non vogliamo vedere ma che dobbiamo illuminare

 

Attapirato o meno per la mancata consegna della berretta cardinalizia da parte di Papa Francesco, il capo della Chiesa torinese, mons. Cesare Nosiglia non ha perso la sua verve. Dopo l’invito natalizio ad invitare a cena un bisognoso e  i ripetuti strali contro la ricchezza ingiustificata, anche in occasione dell’Epifania l’arcivescovo ha voluto inviare un messaggio ai fedeli: “Sono i poveri che spaventano, perché da loro viene il rinnovamento e per mezzo di loro cambia la storia del mondo”. L’Ansa riporta  così la sintesi del monito dell’omelia per la messa dell’Epifania.

 

“I poveri hanno il potere di scardinare i poteri forti:  l’esempio più eclatante lo ha dato Francesco d’Assisi che si è fatto povero con i poveri, innestando nella storia quella forza del Vangelo che ha scardinato i poteri forti. Allora come oggi”. Il messaggio di Nosiglia è quanto mai attuale in tempo di crisi. Basti pensare che la Regione sta varando un piano contro la povertà e che a Torino si stima vivano circa 2000 clochard. Oltre alla quotidiana precarietà delle loro vite – spesso di persone che fino a poco tempo fa avevavno un loro stipendio e un loro lavoro – vanno registrati purtroppo anche i casi drammatici estremi, come quello del senzatetto che, per scaldarsi, ha acceso un fuoco su un vagone abbandonato nel deposito ferroviario del Lingotto ed è morto divorato dalle fiamme.

 

Gesti simbolici come quello della cena organizzata a Natale dal Banco Alimentare, durante la quale lo stesso arcivescovo, il sindaco Fassino e altre personalità hanno servito una cena stellata ai poveri sono senza dubbio segnali importanti. Ma i continui messaggi lanciati dalla curia sono il segno che l’emergenza povertà è davvero preoccupante.“Torino da sempre ha attenzione verso i più bisognosi – ha concluso così l’omelia l’arcivescovo – ma se accadono questi fatti significa che  ci sono sacche invisibili, o forse che noi non vogliamo vedere ma che dobbiamo illuminare. Non esistono poveri, stranieri o immigrati ma soltanto persone. E i poveri cambiano il mondo”.

 

 

La strana estate in pieno inverno porta 25 gradi a Torino e 15 a Bardonecchia

caldo super

Sui 15 gradi la temperatura in montagna. Nella seconda metà del mese ci sarà tempo più variabile e  instabile

 

Si è verificato, come da previsioni, un consistente aumento delle temperature in Piemonte tra sabato e domenica. Nelle valli e nelle zone pedemontane. Grazie all’alta pressione subtropicale, si è toccata e superata la soglia dei 20 gradi per le massime, andando  fino  ai 25 gradi nella nostra regione e nel versante tirrenico della Sardegna. Sui 15 gradi la temperatura in montagna.

 

Termometro è arrivato a 26 gradi a Cuneo e tra i 22 e i 25 a Torino. Gli mpianti sono chiusi in molte località di montagna, dove la scarsa neve si sta sciogliendo e si teme il pericolo valanghe. A Bardonecchia, la massima ha superato i 15 gradi.

 

Il vento caldo che accompagna l’arrivo di questa breve estate anticipata cesserà da domenica inoltrata e potrebbe esserci qualche spruzzata di neve sui rilievi. Entro lunedì le temperature scenderanno in picchiata per una momentanea perturbazione, con massime  a 8 gradi. Da martedì i valori  torneranno sopra le medie stagionali. Nella seconda metà del mese ci sarà tempo più variabile e  instabile.

 

 

Saldi atelier Camozzi al Lancaster

CAMOZZI  Patrizia Camozzi: Saldi invernali  a Torino!  

 

 All’Hotel Lancaster in corso Turati 8 

 MARTEDI’ 13 GENNAIO

 DALLE 10,30 ALLE 20,30 
     APERITIVO A PARTIRE DALLE 18,00

 

   MERCOLEDI’ 14 GENNAIO

 DALLE 9,30 ALLE 19,00

     Hotel Lancaster – Corso Filippo Turati, 8 10128 Torino 
        Si prega di confermare il proprio passaggio. 
                Se lo desiderate c’è la possibilità di passare fuori orario, comunicandolo precedentemente così da organizzare l’accoglienza!

 

                 Daniela Testa Maglio  333 6359061
                   Paola Casalegno 335 5604053  

 
                 DAI UNO SGUARDO ALLA COLLEZIONE DI PATRIZIA CAMOZZI  
  
 NON PERDETEVI LA PROMOZIONE:
    COMPRI A GENNAIO, RISPARMI IN PRIMAVERA!

 

 

 

                   INFORMAZIONE COMMERCIALE

Tir "ubriaco" contromano in autostrada a Villanova

carabinieri xx

Alla vista delle gazzelle il camionista ha cercato di fuggire

 

Stava imboccado l’autostrada in contromano alle porte di Torino, ieri sera, al casello di Villanova d’Asti. Due pattuglie dei carabinieri hanno però bloccato l’ autista polacco di 51 anni, sul quale è stato riscontrato un tasso alcolemico di 2,23 nel sangue. E’ stato un automobilista che è riuscito a schivare il camion ad avvisare i carabinieri. Alla vista delle gazzelle il camionista ha cercato di fuggire. Bloccato, gli è stata ritirata la patente, mentre  il mezzo è in stato di fermo amministrativo.

"Ti amo da morire" al Massaia

 

teatro Perna 

 

Un nuovo spettacolo scritto e diretto da Ivan Fabio Perna, ironico e versatile regista specializzato nella commedia brillante americana

 

 

La compagnia Brandon&Fabrice Theatrepresenta la commedia: “Ti Amo da Morire”. Un nuovo spettacolo scritto e diretto da Ivan Fabio Perna, ironico e versatile regista specializzato nella commedia brillante americana. La commedia andrà in scena Teatro Cardinal Massaia, in Via Sospello, 32 aTorino, Venerdì 9 e Sabato 10 Gennaio 2015 alle ore 21

 

Enzo Dino e Steph Bianco ne sono i protagonisti, a fianco a loro recitano: Ilaria Zoé Antonello, Valentina Massafra e Alessandro Sena  Il disegno luci è affidato a: Giorgio Tedesco. La produzione collabora per la messa in scena con la rinomata compagnia Lewis&Clark. Lo spettacolo è in abbonamento nella stagione teatrale 2014-2015 del Teatro Cardinal Massaia, con il patrocinio della Città di Torino.La pièce affronta in modo divertente, e non volgare, la storia di due giovani fratelli proprietari di un’impresa di Onoranze Funebri.

 

La trama: Alex e Gigi sono due fratelli proprietari di un’impresa di Onoranze Funebri.  Alex è un giovane scaltro affarista e donnaiolo, mentre Gigi, timido e non troppo sveglio, preferisce dedicarsi alla cura dei suoi “clienti” e alla sua passione: cucinare torte. Gigi è fidanzato dai tempi dell’asilo con Dolly, una ragazza robusta arcigna e brontolona, da sempre innamorata di Alex. Durante la ristrutturazione dell’agenzia, i due, metteranno in affitto l’appartamento adiacente al loro, che si trova proprio sopra la loro attività.Risponderà all’annuncio Lucy, una giovane e bella studentessa di antropologia, vegana e animalista convinta. Alex perderà la testa per lei e inizierà a raccontare bugie sul suo lavoro, facendo ingelosire Dolly e creando una valanga di comici guai per tutti!

 

La CompagniaLa Brandon&Fabrice Theatre nasce dall’idea ed entusiasmo di due giovani attori torinesi: Enzo Dino e Steph Bianco. La compagnia ha la finalità di mettere in scena nuove ed originali commedie teatrali di respiro nazionale, con obiettivi produttivi anche nel campo televisivo e cinematografico. I due attori, hanno numerose esperienze di cinema e televisione, e il resto del cast è formato in parte da giovani attori diplomati del Liceo Coreutico “Germana Erba” di Torino.

 

Il Regista e autore – Ivan Fabio Perna esperto conoscitore della commedia americana è autore, regista e attore. A New York ha lavorato con gli attori americani Daniel Von Bargen e Randy Danson, in Italia con Franca Nuti, Giancarlo Dettori, Franco Branciaroli, con il Teatro Stabile di Ancona e con il Piccolo Teatro di Milano.E’ traduttore del celebre commediografo americano Neil Simon ed è stato il regista del musical in tournée nazionale “MOULIN ROUGE” tratto dal film con Nicole Kidman. E’ responsabile e direttore della Compagnia Lewis&Clarkdi Torino, che da anni produce e mette in scena i più grandi capolavori del Teatro Americano. Nell’ottobre del 2013 la Casa EditriceAchille e la Tartaruga di Torino pubblica il primo libro di Ivan Fabio Perna: “Questioni di Donne”. L’opera è tratta dall’omonima commedia e contiene il testo originale con tutte le indicazioni per l’allestimento scenico: prima esperienza in Italia di copione edito in stile anglosassone.

 

 

Info, prenotazioni e prevendite:

Teatro CARDINAL MASSAIA 

Via Sospello, 32 – Torino

tel. 011.25.78.81 

mail: prenotazioni@teatromassaia.it 

www.teatromassaia.it

Nursing Up: "Situazione critica alla Città della Salute"

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 “Ci sono almeno 65 barelle nei corridoi e mancano almeno una quindicina di infermieri. Una situazione gravissima, generata dalla carenza di personale”

 

“Ad una situazione di emergenza si risponde con atti di emergenza e non con le parole”. L’emergenza è quella della sanità, dopo le dichiarazioni agli organi di informazione dell’assessore regionale alla sanità Antonino Saitta anche in relazione alle code al pronto soccorso del Mauriziano. E la frase di poc’anzi è del segretario regionale del Nursing Up, Claudio Delli Carri che che entra a piedi unti nel dibattito evidenziando che “alla Città della Salute ci sono almeno 65 barelle nei corridoi e mancano almeno una quindicina di infermieri. Una situazione gravissima, generata dalla carenza di personale, dalla scomparsa del turn over, che rischia letteralmente di esplodere con i picchi che ci aspettiamo per l’influenza. Ecco perché accadono casi come quello del Mauriziano e in questa situazione sono un po’ tutti gli ospedali del Piemonte”. E l’unica via di uscita per il sindacalista è lo sblocco immediato delle assuzioni perché “ a poco valgono le parole e le speranze che arrivi un decreto da Roma”.

 

(Foto: il Torinese)

Massimo Iaretti

Chiamparino: "Se siamo in guerra non possiamo più porgere l'altra guancia"

CHHARLIE TORINO3

CHARLIE TORINOLo slogan ‘Je suis Charlie’ ha campeggiato  sui cartelli durante la manifestazione di ieri sera alla quale sono intervenute, senza parlare ma solo con una silenziosa presenza, le autorità cittadine

 

Migliaia di fiaccole e candele anche in piazza Castello a Torino per manifestare in difesa della libertà di stampa e dei valori della democrazia dopo l’azione di guerra al settimanale satirico parigino Charlie Hebdo. Lo slogan ‘Je suis Charlie’ ha campeggiato  durante la manifestazione di ieri sera alla quale sono intervenuti, senza parlare ma solo con una silenziosa presenza,  il sindaco di Torino Piero Fassino accompagnato dal gonfalone del Comune, il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, i segretari del Pd piemontese Davide Gariglio e di quello provinciale Fabrizio Morri, Giampiero Leo per Ncd, tanti consiglieri comunali e regionali,  sindacalisti e soprattutto moltissimi comuni cittadini. Davanti a Palazzo Madama anche il direttore della Stampa, Mario Calabresi, il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte, Alberto Sinigaglia e il segretario dell’Associazione Stampa Subalpina Stefano Tallia.

 

Dichiarazioni piuttosto forti quelle di Chiamparino, riportate dall’Ansa: “Se siamo davvero in guerra dobbiamo capire dove abbiamo sbagliato. Non si può più porgere l’altra guancia. E’ un modo per testimoniare la nostra solidarietà al popolo francese e per rimarcare l’attaccamento a uno dei valori fondamentali della civiltà, la libertà di stampa e di espressione. Siamo vicini alle vittime, alla Francia tutta, a un popolo cugino”.

 

Intanto è polemica anche a Torino per la decisione del Governo di ridurre, nelle 38 città italiane incluse nel progetto “Strade sicure” avviato nel 2008 dal Governo Berlusconi, successivamente i militari in pattugliamento, al fianco degli agenti di polizia e dei carabinieri, lo scorso 31 dicembre. A livello nazionale la riduzione è di1.250 militari. A Torino pattugliavano, in particolare, la zona di Porta Palazzo.

 

(Foto: Essepiesse – il Torinese)