redazione il torinese

Il Tribunale ordina alla polizia il sequestro dell'ex Moi occupato da profughi e immigrati

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La Procura aveva aperto un’inchiesta per occupazione abusiva, nella quale sono indagati un attivista di un centro sociale e una donna che aiutò immigrati

 

Dopo le passate tensioni tra profughi e cittadini della zona di piazza Galimberti e via Giordano Bruno, il tribunale di Torino ha disposto il sequestro preventivo degli edifici dell’ex Moi, i palazzi dell’ex villaggio olimpico di Torino in cui si sono stabilite numerose famiglie di immigrati. Il provvedimento è stato richiesto dalla procura torinese. Alle forze dell’ordine toccherà il compito di eseguire lo sgombero “con tempi e modalità in base a esigenze sociali e di ordine pubblico”. Quando – cioè – non si sa.

 

La Procura aveva aperto un’inchiesta per occupazione abusiva, nella quale sono indagati un attivista di un centro sociale e una donna che aiutò immigrati. Anche la politica si è occupata della questione: il leader leghista Matteo Salvini aveva tenuto un comizio nelle vicinanze e i consiglieri comunali di Torino avevano tentato tra mille problemi di ordine pubblico una visita alle palazzine occupate.

Fca verso il pareggio in Europa, parola di Marchionne

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Gonfie vele in Borsa per il gruppo automobilistico all’indomani dell’annuncio dei 1.500 nuovi posti di lavoro nello stabilimento di Melfi

 

Mentre il titolo Fca sale in Piazza Affari con Barclays che lo promuove a pieni voti, da Detroit l’ad di Fca, Sergio Marchionne dichiara: “Si vedrà cosa succede nel quarto trimestre. Ci stiamo avvicinando quasi al pareggio europeo che nel 2015, a livello operativo, potrebbe esserci”. Gonfie vele in Borsa per il gruppo automobilistico all’indomani dell’annuncio dei 1.500 nuovi posti di lavoro nello stabilimento di Melfi, dove si realizzano la Jeep Renegade e la Fiat 500X. La nuova 500 che sarà presentata in piazza San Carlo con una grande festa popolare il 24 e 25 gennaio.

Il prefetto: dopo il terrore di Charlie Hebdo "tenere alta la guardia" anche a Torino

esercito 2 militari

La riunione con i responsabili della sicurezza e dell’ordine pubblico ha preso  in esame le misure di vigilanza da adottare su indicazione del ministero dell’Interno

 

A seguito degli atti terroristici che hanno disseminato Parigi di vittime e a fronte di minacce – più o meno verificabili – nei confronti dell’Italia, anche a Torino il livello di sicurezza degli obiettivi sensibili è stato alzato. L’invito del prefetto, Paola Basilone, alle forze dell’ordine subalpine è “Mantenere alta la guardia”. Anche per la nostra città e per il Piemonte, in realtà, mancano segnali particolari che riguardino il territorio torinese e regionale. La riunione con i responsabili della sicurezza e dell’ordine pubblico guidata dal prefetto ha preso  in esame le misure di vigilanza da adottare su indicazione del ministero dell’Interno, dopo i drammatici fatti d’oltralpe. Sono indicati come obiettivi “meritevoli di attenzione stazioni ferroviarie e aeroporto”, nei confronti dei quali è stato innalzato il livello di allerta. “Attenzionati”, si suppone, anche il consolato francese e le altre sedi diplomatiche, le sedi delle istituzioni, la sinagoga e le redazioni dei giornali.

Il camoscio "impiccato" è stato scuoiato da professionista

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Sull’animale non sono stati rinvenuti segni di proiettili o traumi da investimento

 

L’ autopsia svolta all’Istituto zooprofilattico torinese ha stabilito che il camoscio trovato appeso ad un albero davanti al liceo Galileo Ferraris è stato catturato e ucciso con una trappola. Successivamente è stato scuoiato da un professionista. E’ ancora mistero su chi possa avere messo la carcassa – e perchè – sui rami degli alberi davanti alla scuola. Sull’animale non sono stati rinvenuti segni di proiettili o traumi da investimento. Sono stati inoltre prelevati campioni dell’animale per capire da quale territorio provenga.

Alessi (FdI): "Degrado al giardino ex Gft, sempre peggio"

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LA CONSIGLIERA DELLA CIRCOSCRIZIONE SETTE: “IL DEGRADO PEGGIORA NONOSTANTE LE TANTE PROMESSE…. DIVENTATE SOLO BLABLABLABLA. RACCOLTA RIFIUTI INADEGUATA. I CITTADINI PAGANO COME IN CENTRO E VIVONO NEL DEGRADO COME CITTADINI DI SERIE B!”

 

Riceviamo e pubblichiamo

 

“Perché nella Circoscrizione Sette paghiamo la tassa rifiuti come in centro ma non abbiamo neanche lontanamente la stessa qualità e gli stessi passaggi di raccolta rifiuti da parte di Amiat? La situazione  che vedono ogni giorno i cittadini è indecente.  Adesso BASTA…..sono anni che i cittadini lamentano una situazione di degrado e insicurezza nei nel quartiere Aurora e nulla si è fatto!

 

Nel Consiglio della Circoscrizione 7 più volte sono state discusse Interrogazioni sul degrado del Giardino ex GFT e dintorni …..ma anche se negli ultimi tempi vi sono ogni tanto controlli non basta perché dopo poche ore tutto torna come prima, per troppo tempo il quartiere è stato abbandonato, così che i problemi si sono incancreniti e ora è più difficile intervenire……ma continuare vivere  così è sempre più difficile e tanti residenti hanno già cambiato zona!

 

Nulla è cambiato, nulla si è mosso nonostante le ripetute segnalazioni fatte dai cittadini al numero verde di Amiat e nelle assemblee di Borgata nella Circoscrizione. Questa situazione è divenuta insostenibile, vi sono operatori ecologici che cercano di fare al meglio il proprio lavoro ma avendo zone ampie il loro lavoro viene vanificato, senza contare che nel giro di poche ore i bivacchi di ubriachi, pusher e tossici riportino la situazione al consueto schifo. Ci sono poi i vari orinatoi a cielo aperto oltre che essere uno spettacolo indecente sono un problema igienico sanitario

 

I cittadini esasperati non sanno più cosa fare. L’ intitolazione a Madre Teresa dello spazio verde, deliberata già mesi o anni orsono, e’ bloccata anche dalla riqualificazione del giardino che non arriva mai, ovviamente per la mancanza di misure repressive e di controllo del territorio che tengano lontano i balordi e restituisca lo spazio verde alle famiglie.

 

 Mi chiedo  se il Sindaco sappia dove sono ubicati i Giardini ex GFT….lo inviterò a passeggiare insieme ai cittadini, è vergognoso che dopo mesi-anni di segnalazioni nessuno sia ancora intervenuto a riportare le regole di civile convivenza in loco. Ripresenterò l’ennesima Interpellanza al Presidente della Circoscrizione 7 per avere risposte”

 

Patrizia Alessi

"Evviva il varietà" con Margherita Fumero e I Fumeri per Caso

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Il sipario riapre giovedì 15 gennaio alle ore 21

 

Riapre il sipario al Gobetti di San Mauro con un divertentissimo appuntamento “Evviva il Varietà” di e con Margherita Fumero. Novanta minuti di gags, scenette, monologhi, balletti, canzoni, per arrivare al gran finale con la farsa interpretata da Margherita Fumero e Giorgio Serra. Equivoci, doppi sensi e allusioni che non trascendono mai nel volgare e che fanno ridere a crepapelle il pubblico, soprattutto quello femminile. Insomma, una sorta di “Drive In”, dal vivo e su un palcoscenico, assolutamente da vedere e da gustare. Ma alle gags comiche si alternano anche momenti di teatro più “seri”  come la toccante interpretazione di “Meraviglioso” del grande Domenico  Modugno, cantata con innata sensibilità da Nicola Oliveri e Beppe Zummo.

 

Prezzo : € 13.00
info e prenotazioni:
info@annacuculogroup.it

L'impegno dell'Aics anche per gli anziani

 

Il Comitato Provinciale di Torino rappresenta una delle realtà più importanti e numericamente consistenti dell’associazione

 

anziani2L’Aics si impegna da decenni per lo sport per tutti, per la cultura, per l’ambiente, per il sociale, per l’intercultura, per il turismo, per la protezione civile, per i giovani, per gli anziani e per i bambini. Oltre 300 società sportive, culturali e circoli polivalenti in Torino e Provincia  40.000 soci (atleti, animatori, attori, musicisti, volontari, educatori, famiglie e single, curiosi e impegnati, bambini e over ’60). Particolare attenzione è dedicata alle iniziative per la Terza Età.

 

Il Comitato Provinciale di Torino rappresenta una delle realtà più importanti e numericamente consistenti dell’AICS. L’attività dell’AICS Torino si sviluppa principalmente sul territorio della provincia di Torino con interventi e collaborazioni che ne consentono l’estensione sul territorio regionale, nazionale e internazionale.

 

www.aicstorino.it

 

 

 

Appello per un amico a 4 zampe in difficoltà

maria animali

Purtroppo la sua proprietaria non può sostenere da sola il costo dell’operazione e le successive cure

 

Nei giorni scorsi e’ stato accidentalmente investito un pastore tedesco . Grazie al tempestivo intervento della sua proprietaria e con il supporto della signora Maria Rizzo (nella foto), sempre pronta a soccorrere attraverso la sua attività di volontariato autonomo i quattrozampe in difficoltà, e’ stato trasportato d’urgenza in clinica veterinaria dove si è’ evidenziata una brutta frattura al femore e alla tibia e si richiede dunque un intervento chirurgico urgente. Purtroppo la sua proprietaria non può sostenere da sola il costo dell’operazione e le successive cure.  Facciamo un appello  a tutti i nostri lettori, affinché attraverso un piccolo contributo, tutti insieme, si possa aiutare e salvare così la vita ad un amico in difficoltà . Chiunque desideri donare un aiuto può contattare direttamente la Signora Maria Rizzo al numero 3396139512 o contattare la nostra redazione alla mail: torinesebest@libero.it.

Natale addio, si spengono le Luci d'artista

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Sempre illuminate le opere degli artisti tedeschi che rendono omaggio all’iniziativa bilaterale ‘Torino incontra Berlino’, “battezzata” sotto la mole dal presidente Napolitano

 

Si sono spente, come le festività natalizie con un pizzico di nostalgia,  le Luci d’Artista che ogni anno illuminano vie e piazze del centro cittadino nei mesi di novembre, dicembre e inizio gennaio. Sono però sempre illuminate le opere degli artisti tedeschi che rendono omaggio all’iniziativa bilaterale ‘Torino incontra Berlino’, “battezzata” sotto la mole dal presidente Napolitano. Si tratta di ‘My noon’ di Tobias Rehberger, che si è aggiudicato il Compasso d’oro alla 53/a Biennale di Venezia, allestita in piazza Palazzo di Città, e dei ‘Piccoli spiriti blu’ di Rebecca Horn, come da tradizione collocati al Monte dei Cappuccini.

 

(Foto: il Torinese)

Piemonte, conclusa la mappatura dell'amianto

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Un progetto finalizzato a individuare i materiali in cemento amianto, ossia costituiti da una matrice di cemento contenente dal 6 al 12 per cento di fibre di amianto, utilizzati spesso in lastre per la copertura esterna di edifici industriali e civili

 

 Il punto di arrivo è la completa “deamiantizzazione” della regione. Vi si arriva per una strada lunga (e sicuramente ambiziosa), che però in Piemonte si sta percorrendo. È arrivata infatti a conclusione la mappatura dell’amianto antropico, iniziata nel 2013 e realizzata dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa): un progetto finalizzato a individuare i materiali in cemento amianto, ossia costituiti da una matrice di cemento contenente dal 6 al 12 per cento di fibre di amianto, utilizzati spesso in lastre per la copertura esterna di edifici industriali e civili. I risultati? Quasi 13 mila coperture individuate in tutto il territorio regionale e 3 mila già bonificate. Un progetto, quindi, di grande importanza, che diverrà indispensabile per la revisione del Piano regionale amianto, che l’assessorato regionale all’Ambiente ha intenzione di avviare al più presto.

 

www.cr.piemonte.it)