redazione il torinese

Turin Marathon, ecco tutti gli eventi dell'anno

L’organizzazione sportiva torinese non è una moda del momento. Negli anni ha organizzato eventi quali i mondiali di Cross del 1997 e il Congresso Mondiale dell’Associazione Internazionale delle Corse su Strada del 2001, per arrivare ai più recenti Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 dove è stata parte attiva nell’organizzazione e nella gestione dell’accoglienza

 

MARATHON CS 2015

L’anno sportivo volge al termine ed è tempo di bilanci e riflessioni. Turin Marathon può definirsi soddisfatta per quanto ha realizzato, consapevole del fatto che c’è ancora molto da fare per ovviare alle carenze di risorse economiche che vanno ad inficiare la buona riuscita degli eventi. Viviamo in un periodo difficile, sempre più difficile, dove troppo spesso ormai un modello codificato e collaudato viene identificato come obsoleto e dove la professionalità viene spesso confusa con la noia. Turin Marathon non è una moda del momento. Negli anni ha organizzato eventi quali i mondiali di Cross del 1997 e il Congresso Mondiale dell’Associazione Internazionale delle Corse su Strada del 2001, per arrivare ai più recenti Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 dove è stata parte attiva nell’organizzazione e nella gestione dell’accoglienza, diventando un sistema che fa gruppo attraverso un costante dialogo con le realtà vicine, un team affiatato che porta avanti i valori etici e morali dell’Atletica Leggera e che non antepone la salute delle persone alla ricerca spasmodica delle prestazioni. Turin Marathon nasce con lo scopo ben preciso di mettersi a disposizione degli amanti della corsa e delle attività all’aria aperta, della città e delle sue Istituzioni attraverso quattro parole chiave che rappresentano la sintesi di trent’anni di attività: benessere, turismo, cultura e sport. “Il benessere prima di tutto” questo è il motto che da sempre anima le nostre iniziative, e la corsa diventa lo strumento attraverso il quale è possibile raggiungerlo.

 

Correre fa bene alla circolazione sanguigna, all’apparato cardiaco, aiuta a espellere le tossine dal corpo, rischiara la mente e ci permette di tenere a bada lo stress che quotidianamente accumuliamo. Cascina Marchesa, sede di Turin Marathon, è stata ristrutturata per offrire tutto questo; un luogo pensato per diventare la casa del running e più in generale un centro per tutti coloro che vogliono divertirsi facendo sport all’aperto, in uno dei polmoni verdi più grandi della città. Sport e turismo, inoltre, sono un binomio che da sempre ci accompagna perché organizzare eventi di qualità per noi significa mettere a disposizione le nostre capacità per valorizzare il Piemonte e in particolare Torino, la fredda città del nord che nasconde un caldo cuore pulsante, bella artisticamente e molto importante da un punto di vista storico-culturale ma, purtroppo per noi, ancora così sconosciuta ai più. Gli eventi diventano quindi lo strumento per promuovere un territo rio che, una volta conosciuto, sa conquistare il cuore di tutti con i lunghi viali alberati e i suoi palazzi monumentali, e dove i 42.195 metri della Turin Marathon Gran Premio La Stampa diventano, per tutti coloro che la vivono, una storia centenaria fatta di democrazia, unità, storia, in una Torino bella ieri e bella oggi, nobile e industriale, classica e innovativa, solare e misteriosa, una città che vive intensamente con le sue contraddizioni. marathon

 

Turin Marathon è cultura, cultura dello sport e artistica. Il legame che unisce la Turin Marathon al mondo dell’arte è da sempre molto forte e ha raggiunto il suo culmine nel 2015 quando, la manifestazione subalpina regina delle corse su strada, è entrata a far parte del gruppo delle Maratone delle Città d’Arte e ha stretto una forte collaborazione con la Fondazione Torino Musei partner istituzionale e fonte di ispirazione degli eventi: un diploma “d’Arte” di un’artista piemontese realizzato appositamente per la Turin Half Marathon, una medaglia dedicata a Palazzo Madama per la 29esima edizione della Turin Marathon Gran Premio La Stampa e ingresso gratuito al circuito museale della Fondazione Torino Musei per tutti coloro che hanno preso parte alle manifestazioni.

 

 

Turin Marathon ora guarda al futuro e pensa già al prossimo 2 ottobre 2016 quando, in occasione del 30ennale della Turin Marathon Gran Premio La Stampa, organizzerà in collaborazione con la Delegazione italiana del C.I.S.M. (Consiglio Internazionale dello Sport Militare) e all’Ufficio Sport dello Stato Maggiore della Difesa in concerto con il Presidente del Comitato Tecnico del C.I.S.M. e Colonnello delle Guardia di Finanza, Vincenzo Parrinello, e al Ten. Col. Walter Borghino membro del Board del C.I.S.M., la 48esima edizione dei Campionati Mondiali Militari di Maratona, coinvolgendo più di 120 Paesi e che aprirà scenari di riflessione su come lo sport diventi uno strumento di unione tra le Nazioni. Una maratona MARATHON TURIN HALFdella pace, quindi, dove le forze armate impiegate nella difesa della democrazia si confrontano in ambito sportivo trasmettendo alti valori etici e morali. Ad aprire l’anno sportivo 2016 sarà la manifestazione RACCHETTINVALLE, una corsa-camminata con o senza racchette da neve che dopo alcuni anni di assenza ritornerà a Pragelato. Domenica 21 febbraio sarà una giornata di festa sulla neve, rivolta a tutti gli estimatori della montagna, siano essi camminatori o appassionati della corsa, e a tutte le famiglie che vorranno trascorrere una divertente domenica sui sentieri innevati del Comune di Pragelato. La 16esima edizione della manifestazione sarà occasione per festeggiare la ricorrenza dei 10 anni dalla chiusura dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 e darà modo di riflettere sul post olimpico e su quanto ancora ci sia da fare per valorizzare tutti quei magnifici territori che fanno parte delle montagne olimpiche.

 

Il 10 aprile sarà la volta di TUTTADRITTA, la dieci chilometri internazionale valevole come 10° Campionato Italiano delle Palestre. Un percorso mozzafiato, interamente dritto, che porterà gli amanti della corsa su strada dalla centralissima piazza San Carlo, di Torino, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi a Nichelino. Ad attendere tutti i partecipanti una folla plaudente, tanta musica e un pasta-party gestito magistralmente dall’Associazione Alpini di Giaveno e Valgioie, un gruppo di amici e professionisti che da anni ci accompagnano nelle nostre manifestazioni.

 

turin marathonLa VALENTINA, una corsa tutta in rosa. Sarà questo lo spettacolo a cui assisteremo il 21 maggio; una manifestazione nata per festeggiare tutte coloro che amano la corsa-camminata ribadendo il diritto che ogni donna ha di correre liberamente in un parco senza incorrere in molestie. A seguire il 22 maggio, la TURIN HALF MARATHON, mezza maratona internazionale che riconferma il percorso del 2015. Partenza e arrivo nel parco del Valentino, nei pressi del Borgo Medievale sede logistica della manifestazione e gioiello artistico-culturale della Fondazione Torino Musei. Sarà una calda serata di giugno a ospitare la SUPERGARA, la corsa in salita da Sassi a Superga. Sei chilometri di puro divertimento che si concluderanno ai piedi della Basilica di Superga. La serata continuerà, poi, con tanta musica e apericena finale. Dalla corsa su strada passeremo poi alla mountain-bike suoi sentieri del comune di Claviere con la CLAVIERISSIMA KAPPA MARATHON, una manifestazione organizzata in collaborazione con le Istituzioni che regalerà, ancora una volta, tante emozioni ad alta quota. Insieme alla TURIN MARATHON GRAN PREMIO LA STAMPA si svolgeranno, sempre il 2 ottobre, la STRATORINO LA STAMPA e la JUNIOR MARATHON. Due manifestazione, la prima rivolta agli amatori e la seconda ai più piccoli che, per un giorno, le migliaia di partecipanti potranno immergersi in un clima di gioia e vedere con occhi “diversi” quanto la città possa offrire.

 

Ufficio stampa Turin Marathon

Al Carignano Luca Zingaretti interprete e regista di " The pride"

Testo del drammaturgo di origini greche Alexi Kaye Campbell. Due storie d’amore deflagranti ambientate in epoche diverse indagano le mille sfumature dell’amore, del tradimento e del perdono

 

teatroLuca Zingaretti dirige e interpreta al teatro Carignano “The pride”, testo del drammaturgo e attore americano di origini greche Alexi Kaye Campbell. I dialoghi brillanti del testo esplorano temi impegnativi come caso, amore e lealtà, sollevando interrogativi sulla vita quotidiana contemporanea,  sulle scelte omo o eterosessuali, che tutti sono chiamati a abbracciare o giudicare. The Pride, che ha debuttato al Royal Court Theatre di Londra e ha vinto il Critic’s Circle Award e l’ Olivier Award,  è molto più di un testo provocatorio, è piuttosto un’opera che giustappone situazioni ambientate in anni repressivi ad altre appartenenti al più libero, ma purtroppo imperfetto presente.

 

L’orgoglio è tutto incentrato su di un gioco costruito sull’alternanza tra due storie che si svolgono in periodi di tempo distinti, il 1958 e il 2008. In ognuno di essi i personaggi condividono gli stessi nomi e sono interpretati dagli stessi attori, le loro azioni sono identiche,  ma gli esiti risultano molto diversi, in quanto condizionati dalle epoche in cui vivono.Tra gli altri interpreti di queste due storie d’amore deflagranti,  che esplorano le mille sfumature del tradimento e del perdono,  figurano Valeria Milillo, Maurizio Lombardi e Alex Cendron.

 

 

Martedi 10 novembre – domenica 22 novembre teatro Carignano.

Teatro Stabile di Torino. Tel 0115169411.

 

Mara Martellotta

La Corale Carignanese per la Cittadella

Si tratta di un concerto straordinario, sotto la direzione del maestro Ettore Galvani, che viene effettuato in favore dell’azione del Comitato Pietro Micca

 

cittadella miccaLa Corale Carignanese, giovedì 12 novembre, si esibisce alle ore 20.45 in via Dego 6 alla Crocetta di Torino. Si tratta di un concerto straordinario, sotto la direzione del maestro Ettore Galvani, che viene effettuato in favore dell’azione del Comitato Pietro Micca per la salvaguardia e la valorizzazione della Cittadella sotterranea di Torino, a seguito dei ritrovamenti emersi durante gli scavi per l’ipotetico parcheggio in corso Galileo Ferraris. La Corale Carignanese presenterà uno spettacolo di canti tradizionali piemontesi dal Medioevo alla Resistenza.

 

(Foto: il Torinese)

Massimo Iaretti

Come sono nati i grissini e la cioccolata medicinale? Scoprilo al museo

Al Museo Di Arti Decorative Accorsi – Ometto in via Po a Torino

 

mole arcoCome sono nati i grissini? Chi usava la cioccolata come medicina? Fatelo scoprire ai vostri bambini domenica 15 novembre al Museo Di Arti Decorative Accorsi – Ometto. Dopo una passeggiata in museo, tra cioccolatiere, caffettiere, servizi da tavola, i salotti e la cucina i piccoli visitatori potranno decorare un piatto di carta. Al termine un omaggio daCentrale del Latte di Torino.

 

Per le info: http://bit.ly/1MWWiCG

 

(Foto: il Torinese)

L’Italia alla Fiera del Libro di Tirana

 Fino al 15 novembre al palazzo dei Congressi

 

tirana-4L’Italia protagonista alla Fiera del Libro di Tirana. Nel corso della diciottesima edizione, che sarà ospitata fino al 15 novembre al palazzo dei Congressi, l’Istituto italiano di Cultura presenta una serie di appuntamenti. Ad aprire il cartellone di appuntamenti sarà l’omaggio ad Alberto Moravia con la presentazione di due volumi, “La Noia” e “Il Conformista”. Giovedì 12 novembre, invece, saranno presentati al pubblico due libri Urat e Arberit di Francesco Altimari. Venerdì 13 sarà la volta della conferenza Ricerche sull’Albania di Lucia Nadin, mentre il giorno successivo sarà presentata la nuova guida della Polaris “Albania – Un piccolo mondo antico tra Balcani e Mediterraneo” di Rosita Ferrato. Infine, un appuntamento tutto dedicato ai bambini si terrà domenica pomeriggio.

 

 

tiranese23La rubrica “il Tiranese” è il link del “Torinese” verso l’Albania e i Balcani. Leggi gli altri articoli cliccando su Vetrina 1, sopra il titolo di questo articolo

Scatta l'allerta terrorismo: dopo la strage di Parigi crescono le misure di sicurezza

alpini sicurezza

ELICOTTERO CARABINIERISINDONE SICUREZZAGià in passato, precedenti allarmi – terrorismo avevano fatto innalzare il livello di guardia presso gli stadi, l’aeroporto di Caselle, i consolati stranieri, la sinagoga e i luoghi pubblici in genere

 

Misure di sicurezza rafforzate anche a Torino dopo la strage di Parigi.  Il presidente del Consiglio Matteo Renzi presiede oggi a Roma un vertice con il ministro dell’Interno Angelino Alfano , le forze di sicurezza e dell’intelligence “L’Italia – ha detto il premier – piange le vittime di Parigi e si unisce al dolore dei fratelli francesi. L’Europa colpita al cuore saprà reagire alla barbarie”. Dalla riunione nella Capitale emergeranno provvedimenti che coinvolgeranno anche gli obiettivi sensibili sotto la Mole. Già in passato, precedenti allarmi -terrorismo avevano fatto innalzare il livello di guardia presso gli stadi, l’aeroporto di Caselle, i consolati stranieri, la sinagoga e i luoghi pubblici in genere.

 

Il Capo della Polizia, Alessandro Pansa, ieri ha ordinato un immediato innalzamento dei livelli di sicurezza in tutto il Paese, con particolare attenzione ai potenziali obiettivi francesi. A Torino saranno “attenzionati” il consolato e il centro culturale francese. L’antiterrorismo italiano resta costantemente in  contatto con i francesi per seguire l’evoluzione degli eventi e per disporre  interventi preventivi. In Francia già da ieri è sospesa la libera circolazione del trattato di Schengen  in previsione del prossimo vertice sul clima previsto a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre. Il provvedimento era stato assunto dalle autorità francesi proprio per prevenire il rischio-terrorismo a causa di possibili infiltrazioni di soggetti legati  all’estremismo islamico. Dopo gli attentati di ieri potrebbero  verificarsi disagi ai valichi di frontiera piemontesi nel Torinese e nel Cuneese.

 

(Foto: il Torinese)

Migranti, inizia a Palazzo Lascaris la sfida tra Pd e grillini per la conquista della Sala Rossa

consiglio lascaris

marroneGRIMALDI“Noi Fratelli d’Italia – dice Marrone – siamo riusciti oggi a unire tutte le opposizioni, dal centrodestra ai 5 Stelle, nel condannare il completo fallimento del Piano di accoglienza 2014-2020 deliberato dalla Giunta Chiamparino”

 

In Consiglio regionale dibattito infuocato  sui migranti, richiesto da Fratelli d’Italia.  “Abbiamo imposto al centrosinistra la discussione sui flussi straordinari di immigrazione imposti al Piemonte dalla Giunta Chiamparino, migliaia di stranieri che in stragrande maggioranza non otterranno lo status di rifugiato, parcheggiati intanto a carico del welfare dei nostri Comuni”, ha dichiarato il capogruppo in Regione, Maurizio Marrone, che ha proposto un odg approvato anche dal M5S, poi bocciato a maggioranza. L’Assessore Monica Cerutti invece ha comunicato in aula che i dati sull’arrivo di migranti nel territorio regionale sono in calo.

 

“Il Consiglio Regionale ha respinto l’ordine del giorno – commenta il capogruppo di Sel Marco Grimaldi–  e noi abbiamo condiviso sin da subito il lavoro della Giunta e della nostra Assessora Monica Cerutti, a partire dal difficile impegno per rendere strutturale la rete dell’accoglienza, superando un’impostazione emergenziale. I dati sul Piemonte, aggiornati al 9 novembre, indicano la presenza di 6.177 persone in 332 strutture di accoglienza, più altre 958 nell’ambito dello Sprar, il Sistema di protezione per i richiedenti asilo gestito direttamente dai Comuni. Uno dei perni del Piano per l’accoglienza messo a punto dalla Regione è proprio quello di incentivare un maggiore coinvolgimento dei Comuni”

 

“Certo, i tempi di attesa per l’audizione dei richiedenti asilo sono ancora molto lunghi, e molti territori devono ancora attivarsi” ha aggiunto Grimaldi “ma la direzione non può che essere quella di un’accoglienza diffusa, che consenta l’integrazione di chi arriva all’interno delle comunità. Il fatto che il Piemonte si sia distinto in tal senso rispetto ad altre Regioni è solo motivo di orgoglio. I tentativi di riaffermare la logica dei respingimenti e della chiusura delle frontiere, addirittura regionali, sono fortunatamente tornati al mittente.  Purtroppo, nel tranello di Marrone quest’oggi sono caduti i 5 Stelle, che votando quel testo hanno mostrato di non avere ancora sciolto le ambiguità su un tema cruciale come questo”. 

 

Critico nei confronti dei grillini anche il Pd che, nel timore di perdere le elezioni comunali a Torino a favore del populismo pentastellato, sta iniziando la campagna elettorale .“La politica dei grillini è a dir poco confusa: sposano la linea dura della destra in regione sui profughi e fanno accordi sottobanco con la sinistra per le prossime amministrative di Torino”. Lo dichiara Davide Gariglio, segretario regionale e capogruppo in Consiglio regionale per il PD. “Le richieste  di Marrone erano assurde e di pura propaganda – prosegue Gariglio – e nonostante questo i grillini hanno dato il loro voto favorevole. Siamo in preda a un delirio politico che vede come unico nemico il Pd – rimarca – obiettivo da perseguire a qualsiasi costo, ricorrendo ad accordi e intese con qualsiasi parte politica. Sul tema dei profughi la Giunta – conclude – è stata esemplare sia in buon senso che in efficienza, a volte bisognerebbe essere meno accecati dalla ideologica del nemico e valutare le questioni con maggiore lucidità”.

 

Critici con la Giunta regionale anche i forzisti Pichetto e Ruffino e la leghista Gianna Gancia.

 

“Noi Fratelli d’Italia – ha concluso Marrone – siamo riusciti oggi a unire tutte le opposizioni, dal centrodestra ai 5 Stelle, nel condannare il completo fallimento del Piano di accoglienza 2014-2020 deliberato dalla Giunta Chiamparino  Il PD facendo quadrato attorno all’Assessore Cerutti con i soliti luoghi comuni del repertorio ideologico buonista ha respinto il mio odg appoggiato da tutta opposizione che chiedeva l’azzeramento del fallimentare Piano di accoglienza 2014-2020 e fermare i flussi imposti dal Ministero dell’Interno fino a un confronto della Giunta con il Consiglio delle Autonomie Locali per ridefinire un nuovo piano”

Scuola di Applicazione e Fondazione insieme per la memoria di Cavour

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applicazione arsenaleVenerdì 13 a palazzo Arsenale si ricorda Camillo Cavour. Siglata una convenzione con la Fondazione Cavour per custodire e divulgare la storia e i valori dello statista

 

 La Scuola di Applicazione dell’Esercito e la Fondazione Camillo Cavour insieme per celebrare una delle personalità più autorevoli ed eclettiche della nostra storia. L’iniziativa si apre venerdì alle 9, a Palazzo Arsenale, con gli indirizzi di saluto dei vertici dello storico Istituto e del Cavaliere del Lavoro Nerio Nesi, Presidente della Fondazione Cavour, alle autorità locali, ai membri del mondo accademico, della cultura e ad una folta rappresentanza di allievi del Liceo torinese Cavour. Particolarmente significativo il luogo della commemorazione. Imprenditore, statista, e diplomatico, Camillo Benso fu anche ufficiale dell’Armata Sarda: cadetto della Regia Accademia Militare dal 1820 al 1826, a soli quindici anni ottenne le spalline di luogotenente del Regio Corpo del Genio e prestò servizio, sino al 1832, nelle sedi di Torino, Ventimiglia, Bard, Exilles, Lesseillon e Genova. Il programma dell’evento prevede l’inaugurazione di una sala ove ammirare alcuni cimeli del celebre cadetto fra i quali la pagella, lo spadino da allievo ufficiale e un busto marmoreo. Nello stesso ambiente, un dipinto del maestro Tino Aime, appositamente commissionato dalla Fondazione Cavour per l’Istituto di studi militari, ed alcune illustrazioni d’epoca dono della Fondazione di Santena e del Centro Studi Generazioni e Luoghi – Archivi Alberti La Marmora di Biella. Prevista anche la firma di un accordo con il quale, Scuola e Fondazione, si impegnano a conservare e divulgare l’eredità culturale ed il patrimonio di valori di uno dei massimi artefici dell’unificazione nazionale. La giornata si conclude con una serie di approfondimenti dedicati alla poliedrica personalità di Camillo Benso conte di Cavour, studioso, imprenditore e statista. Ne parlano, con Nerio Nesi, il Presidente del Centro Studi Generazioni e Luoghi, Francesco Alberti La Marmora, la professoressa Silvia Cavicchioli dell’Università degli Studi di Torino, Pierangelo Gentile, Direttore del Centro Studi Cavouriani, il professor Aldo A. Mola, Direttore del Centro Giovanni Giolitti, il Colonnello Antonio Gelao, Insegnante di Tiro e Balistica alla Scuola di Applicazione. L’iniziativa, frutto della già consolidata e proficua collaborazione fra Esercito e Fondazione Cavour, si colloca nel novero dei progetti che vedono la Forza Armata impegnata nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale del Paese

EMPOLI-JUVENTUS 1-3: MACCARONE ILLUDE, JUVE IN RIMONTA

empoli

juve bandiereSeconda vittoria consecutiva per la squadra di Allegri, dopo l’illusione di Maccarone per l’Empoli, Mandukic, Evra e Dybala fanno ritrovare il successo in trasferta e 18 punti in classifica

 

RETI: 19’ Maccarone (E), 32’ Mandzukic (J), 38’ Evra (J), 84’ Dybala (J)

 

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Tonelli, Costa, Mario Rui; Zielinski(dall’86’ Buchel), Maiello(dal 58’ Dioussé), Paredes(dal 68’ Krunic); Saponara; Pucciarelli, Maccarone. A disp. Pelagotti, Camporese, Barba, Zambelli, Bittante, Ronaldo, Livaja, Piu. All. Giampaolo

 

Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner(dall’86’ Padoin), Barzagli, Bonucci, Evra; Khedira, Marchisio, Pogba; Cuadrado(dal 68’ Chiellini), Mandzukic, Morata(dal 68’ Dybala). A disp. Neto, Rugani, Alex Sandro, Caceres, Sturaro, Hernanes, Zaza. All. Allegri

 

Arbitro: Davide Massa di Imperia

 

Ammoniti: 51’ Morata (J), 58’ Mario Rui (E), 60’ Buffon (J), 69’ Krunic (E), 81’ Marchisio (J)

 

Non è ancora la Juve dei massimi livelli ma, con gran carattere, è riuscita a sfruttare al massimo le occasioni create, e a portare a casa la seconda vittoria consecutiva per 3-1, in casa dell’Empoli. L’inizio per la squadra di Allegri non è dei più semplici, tanto pressing da parte dell’Empoli che impedisce l’organizzazione ai bianconeri. La prima occasione però, è per la Juventus: Cuadrado crossa bene in aerea, pesca in spaccata Mandzukic ma non riesce a finalizzare. Al contrario per l’Empoli, il primo tiro in porta si rivela subito vincente: al 19’ Maccarone lascia partire un destro insidioso che ben si insacca nell’angolino della porta di Buffon. Ottimo momento per la squadra di Giampaolo, che si fa sempre più insistente con Saponara e Maccarone, ma i due non riescono a concretizzare. La Juventus non resta di certo a guardare: stessa azione iniziale con Cuadrado e Manndzukic dove però, questa volta, l’attaccante croato riesce a imbucare l’assist servito da Cuadrado. Dal pareggio, il vantaggio arriva in un attimo: dal calcio d’angolo di Cuadrado, arriva il colpo vincente di testa preciso sul secondo palo di Evra. Nella ripresa l’Empoli ben spera di poter recuperare, e subito inizia con un’azione pericolosa di Saponara che Maccarone finalizza, ma Buffon prontamente in due tempi para. Partono i cambi, Cudrado lascia il posto a Chiellini e Morata per Dybala, il neo entrato argentino si rivela prezioso per chiudere l’incontro: posizione dubbia di Lichtsteiner, Skorupski respinge la sua conclusione; sulla respinta Mandzukic fa risuonare il palo, la palla viene ben raccolta da Dybala che a porta praticamente vuota, fissa l’incontro sul 3-1.

 

Roberta Perna

 

 

“TETRARECITAL, il Risveglio in un Sogno”

tetrarecital

Uno spettacolo unico nel suo genere che unisce quattro arti in contemporanea: danza, musica, teatro e cinema

 

https://m.youtube.com/watch?v=X7VCFXZC0m4

 

 

Il 13 novembre  alle ore 17, la Sala delle Colonne di Palazzo Civico ospiterà “TETRARECITAL – Il Risveglio in un Sogno”, uno spettacolo unico nel suo genere che unisce quattro arti in contemporanea: danza, musica, teatro e cinema. Il progetto nasce da un’idea originale dell’ eclettico Rodolfo Tabasso (originario di Pecetto), attore, sceneggiatore e regista teatrale, nonché protagonista di fiction televisive e autore di un libro.

 

“In greco la parola tetra significa quattro”- spiega Tabasso- “ecco perché verranno portati in scena quattro diversi tipi di espressione. Ci sarà un’alternanza tra note, danza, parole e un corto cinematografico. Siamo orgogliosi di avere in scena una trentina di artisti che come noi amano e credono in questo progetto”.

 

Intorno allo spettacolo si è proprio sviluppata anche una sorta di “rete” fra le varie realtà culturali, come ad esempio la nascita dell’associazione “Esprimere Amore”, che in collaborazione con il “Laboratorio del suono” del Sermig di Torino, propone un nuovo metodo con cui gli allievi possono interfacciarsi e con cui possono interagire in una nuova forma di analisi e di ricerca delle tematiche dell’opera. A collaborare con l’attività “Esprimere Amore” vi sono anche la Polisportiva Carignano e la sezione ANA del presidente Tonino Acastello.

 

Valentina Colomo, docente presso l’istituto comprensivo scuola primaria di Carignano e assistente artistica di Tabasso, ha dichiarato : “Appoggio e sostengo il progetto di Rodolfo nelle scuole perché credo che mediante le pratiche teatrali sia possibile realizzare ottimi lavori interdisciplinari e di potenziamento della lingua straniera”- ed aggiunge – “Non bisogna poi dimenticare che fare teatro favorisce il superamento di quei problemi che accompagnano normalmente la crescita di ogni adolescente, come ad esempio la timidezza, la mancanza di autostima o magari la mancata accettazione del proprio corpo. Ecco perché è auspicabile che questa forma di educazione inizi al più presto, in modo da accompagnare l’alunno nel suo percorso formativo.”

 

https://m.youtube.com/watch?v=X7VCFXZC0m4

Essepiesse