Esageruma nen!
E’ da tempo che mi pongo un interrogativo al quale non sono ancora riuscito a dare una risposta: ma chi accidenti sono i MODERATI?
Hanno persino un partito intitolato a loro. Dunque sono una categoria politica della politica. Ma la domanda fondamentale, quella che a volte non mi ha fatto dormire, è: in cosa sono moderati?. Mangiano poco, appena il sufficiente per tirare avanti? Bevono un bicchiere di vino al giorno e neppure tutti i giorni? Fanno l’amore una volta al mese? Per imprecare non dicono mai parolacce ma solo “perbacco!”, “birichino…”.
E in politica cosa li distingue dai conservatori i quali, nomen omen, non vogliono cambiare nulla? Vogliono cambiare il mondo ma senza esagerare?
Tradotto cosa vuol dire? I paperoni al mondo sono l’1% e possiedono il doppio del 90% della popolazione mondiale. Con calma, senza fretta ci potremmo impegnare a far scendere il numero dei paperoni al 0,90% della popolazione mondiale e a far scendere i loro patrimoni solo al doppio di quello dell’85% del resto degli umani?
Anche sull’inquinamento da polveri sottili potremmo farlo scendere progressivamente ma nei prossimi cento anni? Ci sono tante pensioni troppo basse, moderatamente le si potrebbe alzare ma non subito tutte? E via dicendo. Insomma se sei moderato non hai fretta che le cose cambino perché tu stai bene come stai e se cambiamo un poco, un pochino magari, alla volta magari per te non cambia poi nulla. E’ così?
Mi è venuto un dubbio però: si può essere esageratamente moderati?
Claudio Mellana
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