Condividiamo le istanze di Libera, della CGIL e delle associazioni che oggi sono tornate sotto Palazzo Lascaris per sollecitare il Consiglio a cambiare la disciplina sul gioco d’azzardo, come richiesto da oltre 12.000 cittadini e cittadine piemontesi che avevano firmato per la proposta di legge di iniziativa popolare archiviata in dieci minuti dalla destra nella precedente legislatura.
La Giunta Cirio ha cancellato nel precedente mandato la legge regionale sul gioco d’azzardo n. 9 del 2016, l’unica che aveva saputo contrastare il fenomeno, facendo risparmiare ai e alle piemontesi oltre 200 milioni di Euro. La nuova legge approvata nel 2021 è una liberalizzazione di fatto del gioco d’azzardo e un vero e proprio favore alle lobby del gioco.
E’ tempo di rimediare all’errore fatto: le norme attuali stanno creando enormi problemi, economici e di salute a migliaia di persone fragili in Piemonte, ci aspettiamo che la maggioranza non resti sorda a questi problemi e abbia il coraggio di riaprire davvero la partita
Alice Ravinale
Valentina Cera
Valentina Cera
Giulia Marro