Strasburgo, 12 mar – “Oggi la Commissione ci propina l’ennesima strategia per rilanciare l’industria europea, dopo averla affossata con le sue stesse mani. Eppure nel Piano Industria Pulita non riusciamo a vedere ravvedimenti sostanziali: confermata la folle corsa verso l’elettrico, sussurrata appena l’espressione “neutralità tecnologica” e snobbato bellamente l’uso del nucleare per fini civili. Di fronte al tracollo dell’auto elettrica, anziché fare retromarcia sul Green Deal, in modo del tutto incoerente Bruxelles decide di investire 850 milardi di euro per costruire carri armati – ma da quando i carri armati sono green? – e senza alcun mandato parlamentare, chiedendo ancora una volta enormi sacrifici a quei cittadini che, a causa delle politiche scellerate Ue, non riescono ad arrivare a fine mese. Il problema è che, mentre qui dentro si perde tempo a giocare a Risiko, la Cina ogni giorno ci soffia fette di mercato e ogni minuto che passa senza aiutare le nostre imprese è una pietra tombale sulla competitività europea”.
Così l’eurodeputata Isabella Tovaglieri (Lega), componente della commisione Industria, è intervenuta nella sessione plenaria di Strasburgo nel corso del dibattito sul Clean Industrial Deal.
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