Il Presidente della Regione Cirio in visita allo stabilimento Caffarel 

Fatto il punto sugli ultimi investimenti: un piano di quasi 12 milioni per rafforzare la produzione in Piemonte

Confermato il ruolo strategico dell’Italia per il Gruppo Lindt & Sprüngli: 50 milioni investiti negli ultimi due anni

Luserna San Giovanni (TO), 28 November 2024 – Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha visitato , insieme all’Assessore al Bilancio Andrea Tronzano, al Sindaco di Luserna San Giovanni Duilio Canale e al Presidente dell’Unione Montana Mauro Vignola, lo storico stabilimento Caffarel di Luserna San Giovanni, in provincia di Torino. I rappresentanti delle Istituzioni hanno potuto apprezzare l’impegno di Lindt & Sprüngli nel valorizzare il territorio piemontese e nel promuovere la qualità delle materie prime locali: gli ultimi investimenti, per un totale di quasi 12 milioni di euro, mirano a creare in Piemonte un centro di eccellenza mondiale per il Gruppo Lindt & Sprüngli.

Anche grazie agli investimenti degli ultimi due anni, Caffarel è una realtà sempre più significativa del nostro territorio e rappresenta un’eccellenza nella produzione dolciaria, soprattutto per quanto riguarda alcuni prodotti iconici del nostro Piemonte, come il giandujotto, e la pralineria al cioccolato. È anche grazie ad aziende come questa che l’eccellenza della nostra pasticceria e dei nostri prodotti, soprattutto in queste settimane che ci avvicinano al Natale, arriva sulle tavole di tutti i piemontesi, ma anche nel resto d’Italia e del mondo. Aziende globali che continuano a investire sul territorio sono la prova che il Piemonte è attrattivo per chi vuole fare impresa, grazie ai suoi prodotti e alle professionalità che il nostro sistema formativo sa garantire” – ha dichiarato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Caffarel ha rafforzato la produzione all’interno del proprio stabilimento di Luserna San Giovanni, confermando così il ruolo strategico dell’Italia come polo produttivo per il Gruppo, come dimostrato dalla quota di fornitori italiani, l’80% del totale, e dalla forte propensione all’export dei prodotti realizzati in Italia, che rappresentano oltre l’80% dei volumi prodotti nel nostro Paese.

Benedict Riccabona, CEO di Lindt & Sprüngli Italia, ha dichiarato: “Lo scorso ottobre, Caffarel ha inaugurato un nuovo impianto di tostatura delle nocciole che renderà il Piemonte un centro di eccellenza nella lavorazione delle nocciole e del cioccolato per il Gruppo Lindt a livello globaleIl progetto, frutto di un piano di quasi 12 milioni di euro, testimonia il nostro continuo impegno verso Italia, un mercato che consideriamo centrale per lo sviluppo delle nostre attività produttive. Negli ultimi due anni, abbiamo investito circa 50 milioni di euro per il rinnovamento e allargamento degli stabilimenti di produzione nel Paese. Il sito di Luserna San Giovanni, dove produciamo l’autentico Gianduiotto di Torino Caffarel, è un esempio della nostra dedizione alla qualità e all’innovazione e del nostro legame con il territorio piemontese.”

Situato nel cuore del Piemonte, dove nascono le migliori nocciole al mondo, il nuovo impianto supporterà principalmente la produzione del rinomato Gianduiotto, creato da Caffarel 160 anni fa e realizzato interamente con Nocciole Piemonte IGP. Qui, seguendo l’antico metodo dell’estrusione, il gianduiotto acquista la sua forma e consistenza distintive.

Fondata nel 1826, Caffarel è stata una delle prime fabbriche di cioccolato in Europa ed è da sempre legata al territorio piemontese e al suo indotto. Il marchio storico di Caffarel “Gianduia 1865. L’autentico Gianduiotto di Torino” è registrato nel Registro speciale dei Marchi storici di interesse nazionale, curato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Lo stabilimento di Luserna San Giovanni è un sito d’eccellenza del Gruppo specializzato nella produzione di cioccolato e nocciole e si avvale in gran parte delle pregiate materie prime provenienti dalla Regione. Dal 1998 Caffarel fa parte del Gruppo Lindt & Sprüngli, che ha investito nell’espansione e nel rinnovamento degli stabilimenti di produzione, conservando al tempo stesso le ricette e l’attitudine alla qualità che hanno reso il brand famoso nel mondo.  Negli ultimi 5 anni, lo storico stabilimento nella provincia di Torino ha raddoppiato i volumi produttivi, anche grazie agli ingenti investimenti da parte del Gruppo per potenziare la produzione: 50 milioni di euro investiti negli ultimi due anni, ai quali si aggiunge adesso il nuovo centro per la tostatura delle nocciole.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

I Nocciolini di Chivasso protagonisti di un francobollo celebrativo

Articolo Successivo

Innovazione, cresce il sistema Poli Piemonte

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta