Alamein, nessuno ha diritto di offendere i nostri soldati caduti

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

S c u r a t i  che vuole insegnare la storia agli italiani, specializzandosi sulla vita di Mussolini, non manca mai di stupire e di fare indignare. Nella sua furia iconoclasta demonizza anche la pagina eroica di El Alamein quando l’Esercito italiano superò se stesso. Io a 14 anni volli andare a visitare l’immenso sacrario di soldati caduti in battaglia costruito da Paolo Caccia Dominioni che combatté nel deserto africano.
Andò a rendere omaggio a quei caduti anche il presidente Carlo Azeglio Ciampi. Attorno ai caduti della Folgore c’era una accusa di fascismo volta a sminuirne il valore. Ciampi volle andare al sacrario per far superare la faziosità di troppi che hanno vilipeso quei soldati “a cui mancò la fortuna, non il valore”, come è scritto sulla lapide che si può leggere ancora oggi nel deserto africano. Io a 14 anni rimasi colpito da quel silenzio nel deserto che fu l’unico omaggio a dei  soldati a cui tutti devono rendere gli onori. Adesso  S c u r a t i   offende anche i morti come fecero nel biennio rosso 1919 -1920 i socialisti massimalisti.
Uno come lui non può scrivere pagine storiche in cui il coraggio dei soldati italiani rifulge. Nessuno ha il diritto di offendere i nostri soldati della guerra perduta. Le offese  verso i Caduti sono atti di viltà. Io renderei omaggio anche ai ragazzi di Bir El Gobi, ai soldati del Duca d’Aosta, ai Carabinieri eroici di Culqualber. Essi forse sono salvi dal livore di  S c u r a t i  perché  lo scrittore ignora quegli eroi.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

1 Comment

  1. Caro prof. Quaglieni,
    mio padre, Carabiniere, combatté in Africa Orientale nel 1940/41, conobbe il duca d’Aosta, fu prigioniero in Kenya dal 1941 al ’43, poi rimase come cooperante fino al 1946. Non fu mai fascista (i Carabinieri giravano fedeltà al re). I soldati italiani che hanno combattuto su vari campi di battaglia lo hanno fatto per obbedienza, non per compiacere il duce. il signor Scurati farebbe bene a studiare la Storia, possibilmente su un manuale non di sinistra (esistono?).

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Galleria Raffaella De Chirico, temporary space studio Legale Manfredi con Maria Lai

Articolo Successivo

Oltre il bio: il dolce sapore di un’agricoltura più etica

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta