Tre giorni per il giardino con il Fai

 

 

Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano presenta l’edizione autunnale della “Tre giorni per il giardino”, fiori, piante e idee per il giardino, l’orto e il frutteto, da venerdì 18 a domenica 20 ottobre 2024 al Castello e Parco di Masino, a Caravino (TO). Si tratta di una tra le più importanti manifestazioni florovivaistiche d’Italia che, da oltre trent’anni, si pone l’obiettivo di appassionare un pubblico sempre più largo alla cultura del giardinaggio, alla cura del verde e alla conoscenza di piante, fiori, frutti e, da quest’anno, dei semi. In questa edizione, a cura di Emanuela Orsi Borio, oltre 100 vivaisti provenienti da tutta Italia, ed espositori altamente specializzati, proporranno idee e piante per il giardino, mostrando e suggerendo, accanto alle soluzioni tradizionali, nuove pratiche e possibilità originali capaci di favorire non solo la bellezza, ma anche la sostenibilità nella cura del verde, rivolgendo l’attenzione anche al piccolo giardino privato o al balcone di casa. Tutti possiamo contribuire alla crisi del pianeta mitigando gli impatti della crisi ambientale e adattandoci con le scelte e i comportamenti giusti. Tra i nuovi vivaisti ci saranno Althea Vivai, una piccola ma affermata realtà comasca specializzata nella selezione e coltivazione di ellebori e epimedium, che rappresenterà alcune rarità come il progenitore degli ellebori a fiori doppi che l’elleborus torquatus Thinkerbell, e Michael Schick, noto maestro giardiniere tedesco esperto di pomodori, tanto da arrivare a coltivare 930 varietà diverse e a produrre semi per preservare la biodiversità di questo frutto. Paolo Ratto avrà due nuove rose Dannahue (David Austin 2023), arbusto eretto e cespuglio dallo splendido colore albicocca e dai profumi di limone e litchi, e Penelope Liveli (David Austin 2023), deliziosa rosa, affascinate ed elegante, dal portamento eretto e fiore dalle sfumature rosa e dal color lavanda. La sua fragranza è classica, rosa antico, con note di lampone, limone e un soffio di mirra. Tra i nuovi espositori di questa edizione spiccano Moving Lab, un laboratorio su quattro ruote per il monitoraggio degli effetti del cambiamento climatico, a cura del dipartimento di ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture del Politecnico di Torino, Althea Vivai AIPV (Associazione Italiana Professionisti del Verde) e Lucia Cortassa Mecarelli, artista di Como che crea ortaggi d’autore, gioielli e piccoli accessori realizzati in feltro e tessuto, ispirati all’ottime al giardino. VivAlpi, specializzato nella coltivazione della flora montana, con sede tra le Valli di Lanzo e il Canavese, porterà una serie di genziana cresciute nonostante la grande calura estiva, come la Asclepiadea. “Il giardino di famiglia” parteciperà con una collezione di 70 tipi di tulipani, Enzo Maioli proporrà frutti antichi molto particolari come il caco pendula e il pepe nero del Giappone. Come in ogni edizione vi sarà un ricco programma di laboratori, incontri, conferenze tenuti da esperti del settore, intitolato “Il giardino possibile – semi per il giardino e per il mondo di domani”. Nella scelta dei semi e nelle pratiche di naturalizzazione o rewilding c’è oggi la possibilità di riconvertire gli spazi non curati, abbandonati o degradati, ma che possono esprimere una ricca biodiversità a beneficio dell’ambiente e di coloro che lo abitano. La madrina della “Tre giorni per il giardino” è Anna Zegna.

 

Mara Martellotta

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