Palazzo Madama partecipa alla Planet Week

Con l’iniziativa di illustrazione sul tema della sostenibilità ambientale e una mostra diffusa sul territorio.

 

Dal 20 al 28 aprile la Planet Week, promossa da Ministero dell’ambiente e della Sicurezza Energetica, in collaborazione con il programma Connect 4 Climate della Word Bank, propone a Torino e in Piemonte una riflessione sui temi di azione climatica, economia circolare, energie rinnovabili, acqua e giovani. La Planet Week anticipa il G7 Clima, Energia e Ambiente previsto dal 28 al 30 aprile alla Reggia di Venaria Reale.

Il cambiamento climatico, riscaldamento globale, l’aumento esponenziale delle emissioni di CO2, lo spreco e lo sfruttamento sconsiderato delle risorse, la cementificazione sfrenata, non sono concetti astratti, ma realtà che hanno ripercussioni economiche e sociali chiaramente visibili, che si traducono in un aumento delle disuguaglianze e in corse all’accaparramento delle risorse sempre più violente. La necessità di ripensare ai modelli produttivi e alle nostre scelte quotidiane si fa impellente. In quest’epoca di incertezza è urgente immaginare e dare vita a modelli economici sostenibili che prevedano l’utilizzo di energie rinnovabili, l’avvio di pratiche di economia circolare, la riduzione degli sprechi e il riciclo dei rifiuti, oltre a una maggiore attenzione per le aree verdi e la salute pubblica.

Palazzo Madama e i musei civici di Torino hanno strutturato un ampio progetto di sensibilizzazione rivolto alla comunità dei cittadini su questa sfida globale. Lo faranno per tutto il 2024 con una serie di mostre, progetti, incontri e progetti internazionali che hanno preso il via con la mostra “State of emergency” in corte medievale, e che proseguono durante la Planet Week, per raggiungere il culmine tra giugno 2024 e gennaio 2025, con un’importante serie di appuntamenti che ruoteranno intorno alla mostra “Change! Ieri, oggi, domani. Il Po”, allestita in Sala del Senato e strutturato insieme a primarie istituzioni nazionali, a cominciare dall’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po.

Per il G7 Clima, Energia e Ambiente e la Planet Week, Palazzo Madama, in partnership con Connect 4 Climate e Word Bank, ha commissionato a 20 illustratrici e illustratori italiani, riconosciuti a livello mondiale, di riflettere e lavorare su tematiche che riguardino la vita e la quotidianità di ognuno di noi, creando ciascuno una sorta di stazione illustrante, un’immagine originale capace di rendere visibile un concetto connesso alla crisi climatica con uno sguardo d’autore. Partendo dall’immaginario comune, l’illustrazione declina in una molteplicità di messaggi e connette riflessioni differenti tramite il potere di un linguaggio artistico e creativo in grado di dialogare con un pubblico che sia il più ampio possibile. Con la loro indipendenza narrativa, le illustrazioni si rivelano mediatori essenziali, favorendo scambi creativi tramite le suggestioni che il linguaggio non può evocare. Tramite linee, forme, colori e dinamiche di curve le immagini degli illustratori attivano nell’osservatore emozioni e sensazioni, inducendo un costante cortocircuito interpretativo. Le venti illustrazioni, a cui si uniranno i due lavori su Torino e il Piemonte, animeranno una mostra diffusa sul territorio che da piazza Castello, cuore della città, si spingerà da est a ovest collegando simbolicamente via Po a corso Francia. Come anticipato, il progetto introduce la mostra “Change! Ieri, oggi, domani. Il Po”, che sarà inaugurata a palazzo Madama nella Sala del Senato del Regno d’Italia il prossimo 27 giugno, e che rimarrà aperta fino al 13 gennaio 2025, con lo scopo di raccontare la crisi climatica in modo efficace, immediato e accessibile, trasportando i visitatori in un viaggio tra installazioni artistiche, capolavori pittorici e fotografici, video e documenti che approfondiranno i temi svolti in forma coinvolgente.

 

Mara Martellotta

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