:4 ettari di terreno, oltre 900 mila impollinatori nutriti e 700 alberi nettariferi che assorbiranno CO2
La climate tech 3Bee ha creato quattro Oasi della Biodiversità in provincia di Torino, grazie alla messa a dimora di oltre 700 piante da nettare che contribuiranno a proteggere la biodiversità e a riequilibrare l’ecosistema ambientale. L’iniziativa fa parte di un programma più ampio che ha portato alla messa a dimora di oltre 50.000 alberi in 18 regioni e oltre 50 province italiane.
In occasione della Giornata Mondiale delle Api e della Biodiversità, 3Bee annuncia la creazione di quattro Oasi della Biodiversità in provincia di Torino. Grazie alla piantumazione di oltre 700 piante da nettare, la climate tech company ha creato un’area di protezione per l’ambiente e gli impollinatori, incentivando gli agricoltori a diventare “coltivatori di biodiversità“.
Le piante da nettare, messe a dimora in collaborazione con l’azienda agricola Le Avije di Antonio Blessent a Rivarolo Canavese (TO), l’azienda Biellamiele di Davide Micheletti a Occhieppo Superiore (TO), l’azienda Apicoltura Posella di Raffaele Posella a Inverso Pinasca (TO), l’azienda Apilogica di Matteo Giovanni Simioni a Montanaro (TO), sono state distribuite gratuitamente ai grower piemontesi, accompagnate da un incentivo economico per garantire la cura e la crescita delle piante. L’iniziativa rappresenta una sfida ambiziosa ma fondamentale all’interno di un territorio stravolto dall’agricoltura intensiva e soggetto a siccità e cambiamenti climatici. Per combattere questo fenomeno e agire in maniera concreta contro i cambiamenti climatici è dunque importante creare oasi di piante e nettare in Piemonte.
Grazie alla creazione delle Oasi della Biodiversità in provincia di Torino, nei prossimi vent’anni verranno assorbite oltre 363 tonnellate di CO2 e nutriti ogni anno oltre 900 mila impollinatori, contribuendo alla salvaguardia degli ecosistemi naturali del territorio piemontese. L’iniziativa prevede anche l’attivazione di analisi satellitari per il monitoraggio dello stato di salute di flora e fauna, al fine di migliorare il numero di insetti impollinatori e specie viventi presenti sul territorio. In futuro, 3Bee attiverà la tecnologia Spectrum per il monitoraggio della biodiversità e progetti di rigenerazione con rifugi per impollinatori.
“Siamo molto orgogliosi di aver dato vita a queste quattro Oasi della Biodiversità in provincia di Torino”, dichiara Niccolò Calandri, CEO di 3Bee. “Con questa iniziativa, vogliamo dimostrare che la tutela dell’ambiente e la crescita sostenibile sono possibili anche nell’agricoltura, grazie alla connessione tra tecnologia e natura. Siamo grati alla partecipazione delle aziende agricole e dei grower piemontesi, che si sono dimostrati sensibili alla causa della salvaguardia della biodiversità e degli impollinatori. Continueremo a lavorare insieme per proteggere il nostro prezioso ecosistema e raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi”.
Ora che le piante sono state messe a dimora, Enti pubblici e Imprese hanno la possibilità di aderire al progetto, contribuendo così alla cura e alla crescita delle piante da nettare e assumendo un ruolo attivo nella salvaguardia della biodiversità.
L’iniziativa di 3Bee rappresenta un modello di agricoltura sostenibile che integra la tutela ambientale come parte essenziale del processo produttivo. In occasione della Giornata Mondiale delle Api e della Biodiversità, riaffermiamo l’impegno verso un futuro più verde e sostenibile per l’Italia, rafforzando l’equilibrio ecologico e la resilienza della nostra natura.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE