Quando la tv regalava “Una fetta di sorriso”

“Una fetta di sorriso” era la sigla finale che chiudeva a mezzanotte passata, ogni martedì sera, il “Bingoo”, la trasmissione televisiva di Renzo Villa in onda su Antenna 3 Lombardia, l’emittente che negli anni ’70 ha rivoluzionato l’etere. Ed è anche i titolo del libro di Cristiano Bussola che viene presentato, giovedì 25 maggio, alle ore 18, al “Caffè Roberto”, in via Garibaldi 30 a Torino, nell’ambito del “Salotto della Simo”, a cura della giornalista Simonetta Rho.

Ma chi era Renzo Villa? Si dice: se hai un sogno portalo avanti! Ed il “sognatore” Villa, sfidando il Monopolio Rai, riuscì, trascinatore com’era, ad ideare e costruire il suo “giocattolo”, un  palcoscenico, per realizzare il suo vero e proprio desiderio, quello di fare la televisione. E ci riuscì appieno, rivoluzionandola. Ispirandosi alla prima tv via cavo in Italia, la mitica TeleBiella, non fece nulla via cavo, ma inaugurò insieme all’amico Enzo Tortora, il 3 novembre 1977 Antenna 3 Lombardia.

Lo studio Uno di Antennatre: ospitava 1200 spettatori

Il 3 è un numero fatato, un numero che si ripete in questa affascinante storia, perché per l’occasione ci furono ben 3 sere di inaugurazione, tra Legnano e Castellanza, dove venne allestito un incredibile enorme capannone di 5.600 mq. con una capienza di pubblico da far accapponare la pelle, mille persone e passa, il più grande d’Europa! Per questo il grande Enzo Tortora, allora in rotta con la Rai, dichiarò ai giornali che il suo studio sarebbe stato grande come uno stadio. Da lì ed in quegli enormi spazi, ogni sera, per anni andarono in onda gli spettacoli in diretta: “Il Pomofiore” con Lucio Flauto, “La Bustarella” con Ettore Andenna, il Bingoo e tanti altri, tutti ideati e realizzati da grandi personaggi che hanno fatto la storia dello spettacolo e della televisione. I tecnici sapevano a che ora si iniziava ma non quando si finiva… Gli sponsor facevano a gara per accaparrarsi gli spazi pubblicitari e le varie sponsorizzazioni dei programmi, ed anche per questo le dirette erano lunghissime, con la partecipazione del pubblico in studio e da casa attraverso le prime teefonate in diretta. Una leggendaria avventura, da scoprire o ripercorrere, raccontata nel libro di Cristiano Bussola “Una fetta di sorriso”, edito da Paola Caramella Edizioni,  da oltre 40 dei protagonisti di quel “magico” periodo che alcuni di voi ricorderanno di certo.

Igino Macagno

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