Come riabilitare i cani killer. Ecco il progetto

NASCE  #INZAMPE 
Il progetto nasce nel 2022 da un’idea della Dott.ssa Vassilia Sacco (volontaria Associazione Casa di Axel) e di Ivan Schmidt (Dog Trainer Professional). Queste due figure decidono di fondere le loro conoscenze e competenze per un obbiettivo comune, ossia quello di «rimettere in piedi», pardon, «in zampe», (da qui il nome del progetto) animali che in un qualche modo sono finiti in un vortice di sfortuna, animali che a causa dell’uomo, sono stati messi alla gogna o condannati dalla società.
Purtroppo, a causa di informazioni sempre più sensazionalistiche si è creato un retaggio di
disinformazione che a sua volta è autore di forti pregiudizi e psicosi nei confronti dei cani, in
particolare di alcune specifiche razze. Sempre a causa di ciò, questi cani vengono definiti
irrecuperabili, ingestibili e pericolosi per la società. Sopprimendo oppure isolando questi soggetti le persone credono di essere al sicuro, salvi e vendicati. Il «Killer» è di fatto un incompreso, probabilmente privato delle sue condizioni di benessere etologico e fisico arrivando ad agire per frustrazione, dolore, irritazione o disperazione.
Lo scopo del progetto (no-profit) è volto a:
• Riabilitare questi soggetti sia dal punto di vista clinico (molti veterinari rifiutano di visitare
questi animali per paura) in quanto una forte componente dell’aggressività potrebbe avere
origine fisiologica.
• Riabilitare questi soggetti dal punto di vista comportamentale.
• Riabilitare questi soggetti dal punto di vista mediatico e sociale per favorirne una sana
integrazione nella società.
L’obbiettivo e il sogno degli ideatori è quello di ridare un nome, una dignità, un riscatto nella società a questi animali meno fortunati. Una sorta di missione riabilitativa (senza scopo di lucro) di animali condannati all’isolamento o peggio ancora all’eutanasia, indirizzata a privati, enti o associazioni.
Le candidature possono essere inoltrate a progettoinzampe@gmail.com con la descrizione del caso specifico.
Chi sono i progettisti:
La Dott.ssa Vassilia Sacco è volontaria 2016 dell’Associazione La Casa di Axel e si occupa
principalmente delle adozioni in particolare di molossi e Terrier, dove si assicura che i medesimi animali vengano seguiti anche post adozioni da professionisti del settore. Attualmente in formazione propedeutica per l’operatività in K9 Mantrailing, in formazione continua nell’ambito della riabilitazione comportamentale con specializzazione nei cani disabili.
Ivan Schmidt, Dog Trainer Professional istruttore di fama internazionale, specializzato in K9
Mantrailing e nella rieducazione comportamentale di soggetti aggressivi, fobici e disabili con docenze accademiche in tutta Europa (Spagna, Francia, Italia, Svizzera).
“Ci sono animali che ci entrano sotto la pelle, nel sangue, nell’anima. Animali che in un qualche modo sono finiti in un vortice di sfortuna, animali che a causa di un errore umano sono stati condannati dalla società. A noi piace credere nel riscatto, nella rivincita nella seconda possibilità. Ci piace credere che anche per loro ci possa essere un posto piacevole con noi” (Vassilia & Ivan)
Ph: Nella foto i progettisti Ivan Schmidt e Vassilia Sacco con il cane meticcio “Ottone” che rappresenta il primo caso del progetto.
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