1.100 nuovi ingressi e il lancio di un ambizioso Piano Industriale che prevede 12,7 miliardi di investimenti entro il 2030
Si è chiuso un 2021 che ha visto il Gruppo Iren molto attivo sul fronte industriale ed economico-finanziario, grazie a un forte dinamismo e una spiccata resilienza, che hanno permesso all’azienda di rispondere con i propri servizi agli scenari imposti dalla pandemia e di gettare le basi per un ambizioso piano industriale.
In particolare, nel corso del 2021 il Gruppo ha investito quasi un 1 miliardo di euro, con dati in crescita in tutte le Business Unit e con prevalenza di iniziative di sostenibilità ambientali coerenti con la strategia ESG.
Questo è stato per Iren soprattutto l’anno del nuovo Piano Industriale al 2030, il primo decennale e il più ambizioso nella storia del Gruppo, con 12,7 miliardi di investimenti in arco piano. Un piano presentato a novembre da Gianni Vittorio Armani, da maggio nuovo Amministratore Delegato del Gruppo, e poggiato su tre pilastri fondamentali: la transizione ecologica, attraverso una progressiva decarbonizzazione di tutte le attività e il rafforzamento della leadership nell’economia circolare e nell’utilizzo sostenibile delle risorse; l’attenzione al territorio, con l’ampliamento del portafoglio di servizi offerti e una sempre maggior vicinanza a cittadini e pubbliche amministrazioni per identificare nuove esigenze, soddisfare le necessità e trovare soluzioni innovative; la qualità del servizio attraverso il miglioramento continuo delle performance e la massimizzazione dei livelli di soddisfazione dei clienti/cittadini.
Il 2021 ha confermato il trend positivo di nuovi ingressi in Iren, che si stimano in circa 1.100, comprensivi di oltre 850 nuove assunzioni. Dei nuovi assunti circa il 60% ha meno di 35 anni di età. Fra quest’ultimi il 27% sono donne, a conferma del forte ricambio generazionale avviato all’interno dell’azienda e dell’attenzione alle politiche di genere, con inserimenti di rilievo a livello manageriale e in nuovi ambiti professionali.
Nel 2021 l’azienda ha realizzato inoltre significative operazioni di M&A per circa 50 milioni di euro, in particolare per acquisizioni nell’ambito dell’efficientamento energetico e della gestione delle reti di teleriscaldamento.
Nel corso dell’anno, Iren ha inoltre concluso con successo, l’emissione di un nuovo prestito obbligazionario in formato Green Bond di importo pari a 200 milioni di euro, risultando la prima multiutility italiana per numero di strumenti emessi in questo formato (quattro Green Bond benchmark per complessivi 2 miliardi di euro).
La solidità finanziaria dell’azienda è stata inoltre avvalorata da positivi rating confermati nelle ultime settimane dalle più importanti agenzie di valutazione a livello internazionale.
In ambito industriale, l’anno che si sta chiudendo ha visto la messa a terra di investimenti significativi per il potenziamento della rete di teleriscaldamento, con un focus particolare sulla rete di Torino: nel corso dell’anno sono stati realizzati nuovi allacciamenti per una volumetria complessiva di 2,4 milioni di metri cubi, con l’avvio del servizio in nuove aree della città e del perimetro metropolitano, anche attraverso operazioni di M&A e importanti accordi con realtà produttive quali Leonardo e lo Shopville Le Gru.
Nell’ambito dell’economia circolare, Iren ha realizzato nel 2021 alcuni importanti interventi sul piano impiantistico: tra i più significativi il revamping della centrale di Turbigo, l’inaugurazione del nuovo depuratore di Rapallo, il revamping del biodigestore di Cairo Montenotte e il potenziamento dell’impianto IBlu di San Giorgio di Nogaro per il riciclo delle plastiche miste e produzione del polimero Bluair®. Partita anche la costruzione di nuovi impianti di economia circolare a Vercelli e a Reggio Emilia.
Forte di un know how sempre più consolidato, Iren ha saputo infine rafforzare la propria presenza nell’ambito delle Smart Solutions, con un focus sull’efficientamento energetico: grazie all’offerta proposta da Iren Smart Solutions per gli edifici condominiali, il 2021 ha visto il Gruppo chiudere oltre 700 contratti e avviare più di 500 cantieri relativi a lavori di riqualificazione.
La presenza sul territorio, da sempre uno dei punti di forza di Iren, si è tradotta nel sostegno da parte del Gruppo a iniziative culturali, sportive e sociali realizzate nelle aree di più storica presenza, anche in occasioni di grandi eventi di richiamo mondiale quali le Nitto ATP Finals di Torino e The Ocean Race Europe a Genova.
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