Urbanistica: 8 punti per il rilancio di Torino

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Caro direttore, nei giorni scorsi la Giunta ha approvato alcuni, importanti atti che si inseriscono nel percorso di trasformazione della Città di Torino.

Il primo riguarda la variante relativa alla zona Ex OGM, una variante che dalla giunta viene portata in commissione in questi giorni , e in Consiglio in data 2 agosto.
Si tratta di uno sforzo congiunto importante da parte degli edifici urbanistica ed edilizia, dell’assessorato e dei proponenti; un impegno che avevo preso in prima persona, che abbiamo portato a termine e di cui sono orgoglioso per l’efficace e incisivo lavoro di squadra che gioverà al territorio della Circoscrizione 7 e dei suoi abitanti.

Il secondo atto è un accordo territoriale finalizzato all’approvazione del progetto della linea 2 della metropolitana, un accordo che coinvolge la Città Metropolitana di Torino e i comuni di Beinasco, Orbassano, Rivalta di Torino, San Mauro Torinese e che permette una programmazione degli atti urbanistici coordinati in ambito metropolitano. Tale atto permetterà di accelerare le varianti inerenti tutto il percorso della Metro2 che tocca tutti i comuni citati in delibera e permette alla Città Metropolitana di essere il coordinatore di un progetto di grande importanza.

Il terzo atto è relativo alle variazioni urbanistiche per il progetto definitivo della fermata Borgata Quaglia – Le Gru del Sistema Ferroviario Metropolitano S.F.M. 5.
Dopo le richieste di integrazioni e miglioramento del progetto, grazie a delle felici interlocuzioni tra il Comune di Torino, la maggioranza consiliare, la Città Metropolitana, la Regione Piemonte, il Comune di Grugliasco ed RFI, abbiamo approvato in giunta il progetto che ha posto una particolare attenzione a ridurre il consumo di suolo e a migliorare l’accesso ciclopedonale dei cittadini torinesi.

Ancora, un atto relativo ai criteri e indirizzi per l’attuazione delle disposizioni sugli usi temporanei per lo sviluppo dell’iniziativa “CasaBottega 4.0”.
L’importante delibera dell’assessore Giusta permette di testare la possibilità di utilizzare l’uso temporaneo in deroga la PRG, per il progetto “CasaBottega”, volto a ricreare un tessuto abitativo e commerciale di vicinato, in cui si vive e lavora nello stesso luogo, recuperando spazi prima dismessi.

È stato successivamente approvato un permesso in deroga per la costruzione della stazione bus a lunga percorrenza e una struttura ricettiva in via Fossata 114. La nuova stazione aggiungerà servizi ai trasporti di massa dall’area nord della città che sarà, in futuro, interessata dalla riqualificazione degli spazi ex-Gondrand, dalla conclusione del passante, dalla ricucitura del Parco Sempione e dalla fermata della Metro2 Rebaudengo-Fossata.


Il sesto atto riguarda il cambio d’uso dell’immobile in via Sacchi 55, un immobile che prima era a uso foresteria a servizio dei dipendenti delle Ferrovie dello Stato e che ora diventerà un ostello. Una soluzione che recupera un fabbricato della Ferrovia e promuove una struttura alberghiera innovativa che avrà anche l’esternalità positiva di far rivivere un’area abbandonata da anni.

 

Il settimo atto non prevede opere edilizie e può sembrare un piccolo intervento ma la sua valenza è considerevole dal punto di vista della riqualificazione di via Ponchielli, in Barriera di Milano: un cambio di destinazione d’uso in quello che prima era un supermercato ormai dismesso e che ora diventerà una palestra.
L’intervento avrà un effetto positivo per rivitalizzare il territorio, specialmente in quanto legato agli altri interventi limitrofi come l’ampliamento dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e la futura destinazione del fabbricato Ex Nebiolo.

 

Ottavo atto, che approva la revisione del vigente regolamento edilizio comunale: dopo l’anticipazione di alcuni articoli legati ad agevolare le pratiche di efficientamento energetico degli edifici esistenti, avevamo preso l’impegno di chiudere il percorso partecipato con ordini, collegi e associazioni imprenditoriali e ambientaliste per giungere all’approvazione della revisione del regolamento edilizio comunale.


Un grande lavoro tra assessorato e uffici dell’edilizia, un lavoro che avrà effetti positivi su tutto il settore interessato.

 

Antonino Iaria
Assessore Urbanistica Città di Torino
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