La piattaforma sottoposta al presidente Mattarella, al presidente draghi ed al ministro Cartabia e la petizione on line
In un periodo di grande dibattito politico e parlamentare sulla riforma della Giustizia nel nostro Paese, l’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore”, insieme con il Movimento Federalista Europeo – Sezione “Europa e Libertà”, puntano i riflettori sulla necessità dell’adozione immediata di misure urgenti per rendere la Giustizia civile a misura di cittadino.
Le Associazioni hanno così elaborato la piattaforma “Per una riforma della Giustizia civile a misura di cittadino”, la quale è stata sottoposta formalmente, attraverso una nota contenente nel dettaglio le misure proposte, all’attenzione del Presidente della Repubblica prof. Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio dei Ministri prof. Mario Draghi ed al Ministro della Giustizia prof.ssa Marta Cartabia.
Le Associazioni, dopo aver analizzato nel dettaglio i maggiori ostacoli e problematiche che l’ “utente” della Giustizia civile incontra, nella piena consapevolezza delle difficoltà di realizzare, in tempi brevi una riforma dell’intero processo civile e nello stesso tempo della necessità, in ogni caso, di adottare alcune misure urgenti, non più procrastinabili e di facile attuazione ha individuato le stesse sottoponendole, quindi, alle Istituzioni.
E’ stato, quindi, proposto al Presidente Mattarella, al Presidente Draghi ed al Ministro Cartabia di prevedere il termine massimo di 3 anni e mezzo di durata di ogni grado del processo civile ed il rendere esenti da spese vive tutti i processi civili di valore non superiore ad € 5.000,00.
Inoltre, il Coordinamento ha proposto l’implementazione della trattazione scritta del processo civile, una proposta concreta e formale di conciliazione da parte del Magistrato nella battute iniziali del processo, e conseguentemente la previsione della procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione facoltativa in tutte le materie.
““Per una riforma della Giustizia civile a misura di cittadino” – afferma la dott.ssa Irene Zapparata della sede piemontese dell’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” – è una piattaforma di proposte concrete, derivanti dallo studio “sul campo” delle principali emergenze, volta all’adozione, immediata, di soluzioni che permettano la rimozione dei principali ostacoli e problematiche che l’utente della Giustizia civile incontra.
La nostra Associazione ha voluto sottoporre al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro della Giustizia, delle misure che, qualora condivise, potrebbero essere adottate senza dover modificare l’impianto processuale attualmente vigente”.
Le Associazioni, oltre all’elaborazione della piattaforma programmatica “Per una riforma della Giustizia civile a misura di cittadino” ed al sottoporre la stessa al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro della Giustizia, hanno lanciato su “change.org” una petizione on line, volta all’adozione delle misure previste nella piattaforma sottoposta alle Istituzione, invitando i cittadini a sottoscrivere la stessa attraverso il link http://chng.it/5QsgwNnHS8
“E’ importante che i cittadini facciano sentire la loro voce su un tema di forte impatto. Se dovessero essere accolte, infatti, le proposte del nostro Coordinamento i cittadini potrebbero beneficiare di una Giustizia civile più rapida ed economica” conclude la dott.ssa Irene Zapparata.
Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore”
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