Riceviamo da Igor Boni (+Europa e Radicali Italiani; candidato alle primarie del centrosinistra) e pubblichiamo
“Oltre a essere Presidente della Film Commission Piemonte, fondazione che nasce grazie alla Città di Torino e alla Regione, e avere innumerevoli altri incarichi, l’ipotetico candidato a Sindaco di Torino del centrodestra, sostenuto dalla Lega, ha una ulteriore pesantissima incudine di conflitti di interesse con la politica. Qualcuno lo avverta.
Come può immaginare chi riceve dalla Regione Piemonte concessioni sulle acque che gli fruttano decine di milioni di euro di introiti, di fare il Sindaco della città capoluogo che dovrà giornalmente, con la Regione, strutturare progetti, chiedere fondi, investire, programmare?
Sparea e Valmora e altri cinque marchi valgono letteralmente oro e lo valgono in virtù di concessioni pubbliche. L’imprenditore Damilano sindaco si troverebbe quindi nella posizione di trattare politicamente e istituzionalmente ogni giorno con il concedente (la Regione) ed essere contemporaneamente concessionario come produttore di acque minerali. E oggi l’ipotetico candidato Sindaco Damilano riceve l’endorsement dal Presidente Cirio che guida l’ente che fornisce le concessioni all’imprenditore Damilano. Roba da matti.
Più che civismo in questa candidatura ci vedo approssimazione e inciviltà politica che spero vivamente il resto della coalizione di centrosinistra voglia con me denunciare senza timore e senza mezzi termini”.
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