“L’anno scolastico deve necessariamente ripartire in sicurezza, mentre è ancora tutta una corsa contro il tempo.
Gli istituti fanno fatica ad adeguarsi ai protocolli anti-Covid19 soprattutto per le molte incertezze che ci sono su edilizia, mancanza di aule e di insegnanti. Le incertezze fanno male alla scuola. In questi giorni siamo stati frastornati dai proclami e dai numeri che hanno solo creato illusioni e confusione. Quindi non si scherza, l’anno scolastico deve partire garantendo docenti in cattedra e sicurezza. I Presidi non possono essere il parafulmine del Ministro che traballa tra stop&go, tentennando sulle questioni importanti. L’impegno per garantire il rientro a scuola in sicurezza deve essere massimo e l’avvio dell’anno scolastico certo. I sistemi sono in tilt per le chiamate dei docenti, l’utilizzo di vecchie graduatorie generano perdite di tempo prezioso, il trasporto alunni e la mensa sono impossibili da organizzare a fronte dell’incertezza degli orari scolastici. E le famiglie? Come possono organizzare le loro attività lavorative? Quale spaccato dell’Italia vede il governo? Ci farebbe piacere avere delle risposte certe. In ballo c’è il futuro dei nostri studenti” Lo dichiara in una nota Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia.
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