Ieri sono state consegnate al Museo dell’auto di Torino e presentate alla stampa 17 automobili che facevano parte di una pregiata collezione di auto d’epoca e di lusso, sequestrate dalla Guardia di Finanza del I Gruppo Genova, nell’ambito dell’operazione “Rien ne va plus”.
In accordo con la Procura della Repubblica di Genova ed il Museo dell’automobile, si vuole coniugare ì l’esigenza di una corretta conservazione e valorizzazione della collezione grazie alle specifiche competenze del Mauto e rendere disponibili i pezzi pregiati, riconducibili tuttavia ad attività illecite, che la Guardia di Finanza ha recuperato, a beneficio dell’erario e della collettività. Dall’inchiesta della Procura di Genova, è emerso come l’intera collezione fosse di Vittorio Zaniboni che commerciava auto di lusso e storiche ma aveva oltre quattro milioni e mezzo di euro di debiti con il fisco per un giro d’affari sommerso della vendita complessiva – tra il 2013 ed il 2018 – di 25 autovetture di grande valore: Maserati, Lamborghini, Porsche, Bentley e 8 Ferrari, tra cui anche il primo modello Ferrari ad uso stradale costruito nel 1948, la “166 inter”, venduta per 1 milione di dollari ad un collezionista statunitense.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE