Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Segretario Generale del SIULP, sindacato di polizia di Torino, Eugenio BRAVO, in relazione al fatto di cronaca avvenuto ieri nel borgo Aurora
Torino, Corso Giulio Cesare, le Volanti arrestano in strada gli autori, stranieri, di una rapina…questi reagiscono, aggredendo violentemente i poliziotti per cercare di sfuggire alla cattura. Nonostante tutto i malfattori vengono assicurati alla giustizia ed immediatamente, in mezzo alla strada, in un quartiere che ritengono “il loro”, una sessantina di antagonisti dei centri sociali mettono in atto il loro consueto teatrino; megafono in mano invadono il corso, bloccano il traffico dei mezzi pubblici, imbrattano un tram ed aizzano la popolazione a ribellarsi allo “Stato di polizia” che sta giustamente provvedendo ad arrestare i delinquenti.
Nel contempo vengono inviati sul posto 40 uomini del Reparto Mobile e 10 del Reggimento Carabinieri, tenuti tuttavia ad una distanza di circa 200 metri, i quali si limiteranno necessariamente a controllare la situazione, senza intervenire salvo che questi soggetti decidano di muoversi in corteo, cosa che non accade, pertanto lo spiegamento di forze attende paziente che questi signori, in autonomia e quando lo riterranno opportuno lascino il territorio.
Poche parole per descrivere un film già visto e rivisto, un film che già nella normalità quotidiana desterebbe rabbia e tristezza, se non che c’è da considerare un PICCOLO particolare…..non stiamo forse vivendo un lasso temporale fra i più critici della nostra esistenza? Non stiamo forse vivendo un’emergenza sanitaria così grave che ha portato alla chiusura di tutto ciò che era possibile chiudere, comprese le persone all’interno delle proprie abitazioni? Le forze dell’ordine non sono impegnate costantemente in un estenuante controllo del territorio allo scopo di scoraggiare e perseguire chiunque, senza giustificato motivo, si faccia trovare per strada? Non siamo costantemente ostaggio del numero dei contagi che in Piemonte continua a salire?
Bene, in tutto questa surreale e drammatica situazione che stiamo vivendo il film che vi abbiamo sommariamente tramato diventa un colossal dell’assurdo….migliaia di uomini impiegati per verificare il titolo cartaceo ai cittadini, senza distinzioni di classe, età, sesso e religione e 50 uomini necessariamente inermi ad osservare altrettanti “professionisti del disordine” che infrangono tutte le norme urgenti e straordinarie messe in atto per contrastare l’emergenza sanitaria. In nome della loro presunta libertà, questi arroganti facinorosi, con il loro comportamento incosciente, pregiudicano tutti gli sforzi e i sacrifici delle autorità e dei cittadini. Ci chiediamo quale pensiero possa aver pervaso le menti di tutti quei poveri cittadini i quali, oggi pomeriggio, (ieri, ndr) “ostaggi” all’interno delle loro dimore, hanno assistito a tutto ciò.
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