Giugno 2018- Pagina 5

I caduti del Frejus

piazza statuto

Immagine solare, luminosa  e quanto mai estiva scattata dal lettore Giorgio Minazzi, in Piazza Statuto.

Ritrae lo storico monumento ai caduti del Fréjus.

L’opera è ubicata in un punto cruciale dell’esoterismo torinese ed europeo.

Olimpiadi: tregua M5S. E sabato arriva Di Maio

Sulla candidatura di Torino alle Olimpiadi invernali del 2026 sembra rasserenarsi il clima all’interno di M5S tra consiglieri pro e contro,  e rientrano le minacce di dimissioni da parte della sindaca Chiara Appendino. La tregua sembra essere stata raggiunta nel corso di un un vertice svoltosi  in Comune. E Luigi di Maio arriverà  sabato a Torino. Intanto  il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio delegato allo Sport, Giancarlo Giorgetti, riceverà il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino a Palazzo Chigi il prossimo 4 luglio, sollecitato ieri dal governatore piemontese, che vuole parlare di Olimpiadi a Torino con il governo.

 

(foto: il Torinese)

LeU:  Si metta subito in sicurezza Bussoleno

Sopralluogo ieri mattina della commissione consiliare regionale

Ieri mattina, insieme alla II Commissione consiliare (pianificazione territoriale) e l’Assessorato regionale, abbiamo effettuato un sopralluogo a Bussoleno, sui luoghi della gravissima alluvione successiva alle piogge del 7 giugno. Insieme alla Protezione Civile e all’amministrazione comunale, abbiamo approfondito le cause che hanno provocato il pesante fenomeno alluvionale e abbiamo potuto renderci conto dei danni causati dal fango. L’encomiabile lavoro svolto dalla Protezione Civile, dai vigli del fuoco e dai volontari, ci ha reso persino difficile percepire l’esatta gravità di ciò che è accaduto; tuttavia i danni alle abitazioni, alla montagna stessa e alle strade sono ben visibili e sono anche la risultante del terribile incendio che ha investito quelle montagne lo scorso anno. A questo proposito, il Gruppo di Liberi e Uguali ha ritenuto necessario porre agli uffici regionali il problema relativo alla messa in sicurezza preventiva degli altri due luoghi interessati dal fenomeno incendiario – Chianocco e Mompantero – al fine di realizzare interventi di che scongiurino nuove calamità. Per quanto riguarda Bussoleno, la priorità è oggi quella di mettere in sicurezza e ridurre il rischio residuo, al fine di permettere agli sfollati (ad oggi, oltre 90) di rientrare nelle proprie abitazioni; successivamente sarà necessario intraprendere le azioni necessarie ad affrontare il nuovo assetto idrogeologico della zona, creatosi dopo gli incendi dell’ottobre scorso. A questo proposito, riteniamo fondamentale la proposta del Sindaco di Bussoleno che prevede un collegamento – oggi mancante – che permetta all’acqua in eccesso di arrivare nella Dora. Abbiamo concordato con i colleghi della II Commissione di fare il punto della situazione con l’Assessore Valmaggia durante l’estate: sull’entità dei fondi sbloccati e sul crono-programma delle opere di prima necessità. Entro ottobre, poi, insieme alla V commissione regionale (ambiente), sarà nostra cura sollecitare un nuovo sopralluogo per verificare lo stato dei lavori delle opere di somma urgenza ed il programma dei lavori di più lungo termine.

 

I Consiglieri regionali di Liberi e Uguali Marco Grimaldi, Silvana Accossato, Walter Ottria.

Nuoto: Serie B, Brescia vince alla Moumentale

La finale playoff di serie B tra Dinamica e Brescia Waterpolo si deciderà in gara 3, sabato 30 giugno a Brescia. Sono stati i lombardi, infatti, ad aggiudicarsi la seconda sfida della serie, disputata in serata alla piscina Monumentale di Torino dopo la gara 1 conquistata dai rossoblu in trasferta. 6-8 il risultato finale dell’incontro (parziali 1-2 1-2 2-1 2-3), con la formazione ospite sempre avanti nel punteggio, seppur in un match molto equilibrato. Botta e risposta in apertura; ospiti in vantaggio con Zugni e padroni di casa pronti a reagire con Mantero. Poi cinque minuti senza reti e grande intensità difensiva per entrambe le squadre fino all’1-2 siglato da Gianazza. In apertura di secondo quarto Brescia trova l’1-3 con una veloce controfuga chiusa da Tononi. La Dinamica accorcia con un gol dal centro di Brancatello e si procura almeno due ottime occasioni per pareggiare, senza però sfruttarle. Si mette in luce anche il portiere torinese Caramaschi, che nulla può però sul preciso tiro di Tononi che vale il 2-4 allo scadere della prima metà di gara.Nella prima azione della ripresa Alcibiade trova il 3-4 in superiorità numerica. La Dinamica difende molto bene sia a uomini pari sia in inferiorità numerica, costringe gli avversari a tiri da lontano ma forza a sua volta alcune conclusioni, bloccata da una difesa avversaria altrettanto efficace. Il possibile 3-5 si stampa sul palo ma arriva nel possesso successivo con Gianazza. C’è ancora tempo per l’ultima azione dei padroni di casa, che in superiorità numerica liberano il gran tiro di Mantero per il 4-5. Dopo due minuti nella quarta frazione Legrenzi spinge nuovamente i lombardi sul più 2 e a circa quattro minuti dalla conclusione Tononi firma la tripletta personale e il 4-7 che in pratica chiude la partita. I rossoblu trovano però la forza di reagire e accorciano con Ghibaudo a 2’27” dalla sirena. Zugni rimette le cose a posto con l’ultima rete dei lombardi; c’è ancora tempo per il gol di Lauria, che fissa il punteggio sul 6-8 ma che non serve per evitare la decisiva gara 3.
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Dinamica – Brescia Waterpolo 6-8 (1-2 1-2 2-1 2-3)
Dinamica: Caramaschi, Federici, Cranco, Brancatello 1, Mantero 2, Ghibaudo 1, Cigolini, Strazzer, Monaco, Piana, Ronco, Alcibiade 1, Lauria 1. All. Garibaldi
Brescia: Massenza, Laurini, Zugni 2, Legrenzi 1, Garozzo, Dalla Bona, Tortelli, Tononi 3, Pietta, Zanetti, Gianazza T. 2, Sordillo, Gianazza M.

Cercasi nome per il cucciolo di siamango

Un nuovo piccolo cucciolo amplia il gruppo di siamanghi ospiti di Zoom, il bioparco di Cumiana. Mamma Queenia e papà Kiang hanno dato un fratello a Kiwi. Si tratta della specie più grande della famiglia dei gibboni segnalata come a rischio estinzione dalla lista rossa dell’International Union for Conservation of Nature. Il cucciolo pesava 500 grammi alla nascita. Zoom, per battezzarlo,  sceglierà il nome più votato sul web. (foto archivio)

Maze 2018: il Festival dedicato alla streetculture torna a Torino

Da venerdì 29 giugno a domenica 1 luglio sfilate, brand e talk si susseguiranno tra piazzale Valdo Fusi e l’edificio Ex Borsa Valori


Dopo il successo dello scorso anno, torna a Torino dal 29 giugno al 1 luglio, il Maze Festival: il primo evento italiano di stampo internazionale, con focus specifico sulla streetculture e sul streetfashion, che ai più potrebbe apparire come uno dei trend più cool del momento, ma che di fatto è una vera e propria porta d’ingresso per accedere alla cultura urbana. Nel corso del Maze Festival, la moda sarà infatti protagonista trasversale, con i fashion shows e con la presenza di alcuni tra i brand più interessanti dello streetwear italiano e mondiale che presenteranno, in anteprima, le nuove tendenze. Marchi iconici del calibro di Fila, Fred Perry, Kappa, Infinite Society (da New York), Daomey (dall’Inghilterra), Italia 90, Mins, Trash and Luxury, Mizuno saranno i protagonisti delle sfilate. Perché proprio la moda? Perché parla un linguaggio universale e diretto, che dice immediatamente chi siamo e da dove veniamo: il MAZE infatti, intende partire dal fashion come guida per condurci nel “labirinto” della cultura urbana. Il format è composto da diverse sezioni affidate a realtà affermate in quel contesto specifico: il fine è quello di unire competenze eterogenee in un’unica rete coesa. “L’idea è quella di creare una occasione di spazio per l’ampia e comunità street che spesso rimane nell’ombra – ci spiega Jennifer Caodaglio, ideatrice del Festival – ma anche un modo per connettere le varie community iterne alla stessa urban culture che dialogano poco tra di loro”. Jennifer è una streetdancer e lavora nel mondo della moda: da qui l’idea di unire queste due passioni per “sfruttare la scia pop della street culture, per poi arrivare a parlare del contesto culturale e dei fenomeni sociali a essa collegati”. Insomma, nel quartier generale del palazzo Ex Borsa Valori e piazzale Valdo Fusi, oltre agli stand espositivi, vi saranno dunque esibizioni e battle di streetdancer, breakdance e beatmaking, contest di skateboard, tornei di streetbasket, mostre, concerti live, party, dj set, live painting, performance di aerosol art, workshop, laboratori e conferenze dedicati alle espressioni contemporanee della cultura urbana. Un evento a ingresso gratuito, per conoscere le diverse sfaccettature e significati di quei simboli nati sulla strada e che stanno riscuotendo sempre più seguito.

 

Romana Allegra Monti

CAMPAGNA EVANGELISTICA TORINO 2018

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Torino, è  un luogo che ormai da tantissimi anni è diventato un appuntamento fisso per la nostra missione itinerante; in questa città negli ultimi vent’anni Dio ha salvato tantissime persone, riunito insieme credenti di diverse realtà, creato amicizie forti e durature tanto importanti per noi. Vogliamo anche quest’anno essere presenti predicando il vangelo ai perduti, agli ultimi, alle persone in difficoltà, testimoniando attraverso persone la cui vita è cambiata dopo l’incontro personale con Gesù. Sono con noi anche due missionari americani che ogni sera ci accompagneranno nella lode e nell’adorazione. Ogni giorno al mattino e al pomeriggio siamo anche nei parchi e nelle principali strade del centro di Torino con mimi per bambini e attività di evangelizzazione di ogni tipo. Nonostante le prove che ci circondano ogni giorno e problemi di ogni genere vogliamo incoraggiare gli abitanti di Torino a venirci a trovare sotto la tenda dove ancora DIO sta BENEDICENDO queste serate e stiamo vedendo come opera  meravigliosamente nella  vita delle persone.
LA TENDA COME SEMPRE SI TROVA AL PARCO DELLA PELLERINA, CORSO LECCE ANGOLO VIA APPIO CLAUDIO,  OGNI SERA AVREMO LE RIUNIONI SOTTO LA  TENDA ALLE 20:30 E SAREMO QUI FINO ALL’ 8 di LUGLIO.
INGRESSO LIBERO
VIENI A TROVARCI.
C’E SPERANZA ANCHE PER TE!
DIO FARÁ COSE MERAVIGLIOSE
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Per info.
Ivan 338.28.28.612

Il Paese delle viole

Al caffè Roberto lunedì 25 giugno all’ora dell’aperitivo si è svolta la presentazione del libro “Il Paese delle viole” di Anna Varello edito da Atene del Canavese.   La copertina del libro riproduce il dipinto le “Washerwomen” di Pierre Auguste Renoir: una scena tranquilla, raffigurante le lavandaie in una quieta campagna. E dalla vita rurale che nasce il romanzo. Una storia di una famiglia contadina piemontese dai primi anni sessanta ai giorni nostri: il passaggio dal mondo contadino a quello operaio. Roberto Tricarico, padrone di casa, dopo aver presentato l’autrice, ha introdotto il libro ed ha sottolineato i valori della tradizione della vita contadina. La realtà urbana della capitale automobilistica italiana non era amica in quegli anni per chi arrivava dalle regioni meridionali o  dalle montagne e campagne piemontesi.  Durante la conversazione  sono stati messi a fuoco i ritmi e la saggezza dell’ esistenza agreste, la natura, con le sue magie che infonde energia alle persone, aiutandole a superare le difficoltà quotidiane. In particolare l’autrice si è soffermata sulla cascina come luogo protettivo e rassicurante come una famiglia accogliente.

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E’ emersa naturalmente la fatica di chi lavora la terra e cerca il riscatto nella fabbrica; e così sono state rievocate le tensioni per migliorare la propria condizione economica e sociale; le proteste operaie e le rivendicazioni sindacali fino ad arrivare allo statuto dei lavoratori del 1970.   Ma nel romanzo ci sono naturalmente i protagonisti con i loro sogni, il carattere, le loro preoccupazioni e le fragilità vissute con grande dignità. Arianna è la narratrice del racconto, la figlia del protagonista principale Lorenzo, anche lei è dotata della sensibilità del bisnonno BON. Nel suo racconto lei presenta i fatti senza seguirne rigorosamente la scansione cronologica. Come spiega nella sua recensione la professoressa Ornella Gadoni:

“Il valore antropologico emerge lungo tutto l’arco della narrazione, la quale si compone di capitoli in cui sono descritti, con maestria, eventi culturali e tradizionali: culinari, religiosi e della pratica contadina, della vita nei paesi del nord ovest dell’Italia della seconda metà del ‘900.  Gli episodi narrati sono caratterizzati dalla semplicità con cui sono esposti e per questo risultano maggiormente comprensibili e impregnati di sentimenti  condivisibili, perché sono descritti con gli occhi e con il cuore di una fanciulla, Arianna”.

Franco Maria Botta

Aziende piemontesi: esame congiunto della cassa integrazione

Si svolgerà l’11 luglio prossimo presso gli uffici dell’assessorato regionale al Lavoro la riunione per l’esame congiunto della cassa integrazione per riorganizzazione aziendale per i 417 lavoratori della Ventures Srl, l’azienda che dal 16 luglio subentrerà all’Embraco di Riva di Chieri assorbendone il personale. Lo ha comunicato in terza Commissione l’assessora al Lavoro Gianna Pentenero che ha spiegato: “l’incontro in Regione permetterà di dare attuazione all’accordo raggiunto ieri da azienda e sindacati, consentendo il riassorbimento, secondo le tempistiche previste dall’intesa, di tutti i lavoratori Embraco. Non posso che esprimere soddisfazione per l’esito della trattativa, frutto della mobilitazione dei sindacati e della determinazione dell’ex ministro Calenda, che insieme al presidente Chiamparino e ai sindaci del territorio, ha permesso di trovare una soluzione in grado di dare un nuovo futuro industriale allo stabilimento di Riva di Chieri e salvaguardare i posti di lavoro”.

Altro aggiornamento richiesto dalla Commissione quello sulla vicenda Italiaonline, rispetto alla quale c’è grande attesa per l’incontro in programma domani, 28 giugno, al Mise, in vista del quale l’azienda si è impegnata a presentare un documento che affronti e verifichi la possibilità di applicazione dei singoli punti della piattaforma sindacale. La speranza, a quanto riferito dall’assessora Pentenero, è che l’azienda faccia chiarezza e, soprattutto, manifesti un atteggiamento maggiormente responsabile rispetto alle conseguenze che le proprie decisioni hanno sul tessuto produttivo e occupazionale piemontese. Ultimo punto all’ordine del giorno gli operai dello stabilimento Faco di Cameri (No), gestito da Leonardo, ex Finmeccanica, in cui si assemblano gli F-35 destinati a Italia e Olanda. Nel corso dell’ultimo incontro di aprile, le parti hanno convenuto che la stabilizzazione di 223 dei circa 600 lavoratori precari, sui 900 totali, dovrà avvenire nel corso del 2018, in 4 step di assunzioni: al momento Leonardo ha proceduto all’assunzione di 80 lavoratori con decorrenza 1°giugno, 50 saranno assunti con decorrenza 1°luglio, mentre è previsto un nuovo incontro per formalizzare gli ultimi passaggi con  la definizione del numero di assunzioni previste per agosto e settembre. A fronte di un incremento dei volumi produttivi nel corso del 2019 potranno essere attuate ulteriori stabilizzazioni. “Nonostante la fine della procedura sia imminente, auspichiamo che la trattativa Italiaonline possa avere risvolti positivi –  ha commentato al termine della Commissione il presidente Raffaele Gallo –  Confidiamo nel fatto che domani, al tavolo ministeriale, l’azienda arrivi con una  proposta di revisione del piano aziendale condivisibile. Esprimo poi grande soddisfazione per la chiusura della vicenda Embraco, vicenda che ha richiesto mesi di lavoro e di trattative da parte del Piemonte, il cui buon esito è certamente anche merito del precedente governo. Per quel che riguarda la Faco, sono certo che, cosi come annunciato dai vertici aziendali, tutti i percorsi di stabilizzazione saranno portati a termine entro i tempi concordati”.

 

SDP – www.cr.piemonte.it

Domato l’incendio tra Pianezza e Druento

E’ stato domato il grosso incendio divampato ieri sera  presso Cidiu Servizi, l’ impianto di trattamento rifiuti e discarica tra Pianezza e Druento, nella cintura ovest di Torino. Sono intervenute  12 squadre dei vigili del fuoco con mezzi e autobotti, sono impegnati nel domare le fiamme. L’incendio è scoppiato per motivi da accertare, in un magazzino che contiene imballaggi in plastica. (foto: Croce Rossa Torino)