Giugno 2018- Pagina 4

Fantastic Planet. Inferno Purgatorio Paradiso

ANDREA BIANCONI – FINO AL 30 SETTEMBRE La Spezia

Un caldo avviso ai “viaggiatori”. Ovverosia a quanti si avventureranno, armati di immaginazione senza fine, negli spazi del CAMeC (Centro Arte Moderna e Contemporanea) della Spezia, per visitare la suggestiva e coinvolgente mostra di Andrea Bianconi, classe ’74, vicentino di Arzignano, da tempo operante fra New York e Vicenza. Immaginazione, s’è detto. Tanta. Entusiasmo. Anche di più. E, del resto, proprio Andrea è stato di recente definito “ un pusher d’entusiasmo”. E poi, per i “viaggiatori” di cui prima, ecco l’avviso principe: seguire le “frecce”, elemento ricorrente nell’opera di Bianconi e che l’artista, dice bene Vittoria Coen, curatrice della mostra, “cambia a seconda del luogo”. Seguirle virtualmente, ma anche fisicamente. Pedibus calcantibus. Una o più di quelle raccolte nel mazzo che, simbolicamente, lungo le scale del Centro a salire, un uomo nero tiene in mano e che vogliono rappresentare una visione del mondo, in cui–secondo Bianconi– ciascun uomo è artefice del proprio destino, avendo in mano tutte le possibili scelte e direzioni (suggerite dalle “frecce” per l’appunto) che potrà intraprendere. Promossa dal Comune dell’estremo Levante ligure, la rassegna spezzina (che affianca un’altra dell’artista vicentino titolata “alfabeta” in corso a Milano e che fa seguito alla quinta “Biennale” di Mosca con una public performance fra la Piazza Rossa, il Cremlino e il Manege) vuole rappresentare un viaggio allegorico interiore che ciascun visitatore é chiamato a compiere attraverso gli stimoli prodotti dalla creatività dell’artista. Fonte di ispirazione è il viaggio descritto da Dante Alighieri ne “La Divina Commedia” attraverso i tre mondi ultraterreni: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Al pari del viaggio compiuto dal Sommo Poeta – che ha una duplice chiave di lettura, letterale e allegorica – anche questo “viaggio” ha un fine: che se per Dante è la purificazione, per Bianconi ( artista di notevoli capacità grafiche e profonda conoscenza dei materiali abilmente giocati di volta in volta in chiave op art o dada o attraverso singolari spaesamenti surreali) è “la scoperta dell’origine dell’immaginazione, elemento che alimenta e genera proprio la voglia stessa del mettersi in cammino”. Alla fine del percorso, lo spettatore si trova dinanzi a un grande muro con sopra disegnato un paesaggio ipotetico composto da frecce, per indicare che l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso sono un po’ ovunque e immediatamente raggiungibili prendendo una qualunque direzione, visitabili in un attimo o in una giornata. O in un tempo senza limiti. Carta bianca al “viaggiatore”. L’Inferno non è “gridato”: vi sono frecce disegnate su quadri neri, visibili solo da vicino, quasi a ironizzare e a giocare un po’ sulla presenza-assenza di predefinite direzioni. “La gabbia con lo specchio, simbolo di introspezione e riflessione molto caro a Bianconi, non poteva che trovare spazio in questo ‘mondo’, dove le domande, i conflitti e le prese di coscienza sono all’ordine del giorno”. L’artista compie, inoltre, un ulteriore viaggio attraverso un medley di brani sonori che narra tappe e momenti particolari della vita dell’artista, un modo per rivivere i propri ricordi attraverso le musiche ad essi legati, “come in un continuum – che sia armonico o no non è dato saperlo – in grado di generare o risuscitare qualunque tipo di emozione”. Un Inferno di colore nero ma che è, a tutti gli effetti, un Purgatorio e un Paradiso in potenza. Sono invece le gabbie sospese e vuote, il simbolo del Purgatorio, luogo per l’appunto sospeso, di transizione, dove non si sa esattamente cosa accadrà. Questo è l’unico “mondo” in cui sono presenti dei disegni e dove il colore predominante è il grigio. Il Paradiso di Bianconi è infine il luogo della creazione, dove predomina il bianco e l’armonia è riscontrabile su una tela piena di frecce, molte delle quali hanno l’aspetto di un fiore. Se per quest’opera l’artista è stato estremamente meticoloso, per l’altra che l’accosta, sempre raffigurante frecce e presente nella stessa sala, ha scelto invece la casualità, disegnando a occhi chiusi, “per far emergere e ribadire il concetto di perfezione intrinseco e connesso a quello di Paradiso”. La meta finale del viaggio si raggiunge in una stanza molto vicina a quella del Paradiso, completamente nera ed oscurata. Qui il motivo della freccia diventa simbolo di salvezza in un’installazione luminosa, che riporta lo spettatore verso un nuovo viaggio; “un percorso – scrive ancora la curatrice Vittoria Coen – che diventa catartico, verso una simbolica elevazione dello spirito” e che ognuno spera di terminare con la visione delle stelle. Proprio come Dante all’uscita dall’Inferno: “E quindi uscimmo a riveder le stelle”.

Gianni Milani

(Foto di Enrico Amici)

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“Andrea Bianconi. Fantastic Planet”

CAMeC (Centro Arte Moderna e Contemporanea), piazza Cesare Battisti 1, La Spezia; tel. 0187/727530  Fino al 30 settembre – Orari: dal mart. alla dom. 11/18, lunedì chiuso

 

Pizze km zero e “a ruoto”: ricette speciali

Sabato 30 giugno e domenica 1 luglio “Pizza in Langa” ospita gli showcooking dei maestri pizzaioli Paolo De Simone e Salvatore Mugnano, che presenteranno ricette speciali ed esclusive

«Il mio locale si chiama “Da Zero” perché tutti i prodotti che uso e che metto sul disco della pizza provengono dalla mia terra. La mia ricerca è tutta qui, incentrata su questo: la valorizzazione della tradizione culinaria del Cilento»Paolo De Simone racconta così il senso del suo essere pizzaiolo e il suo attaccamento alla Lucania. Sabato 30 giugno dalle ore 12.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 16 terrà uno showcooking a “Pizza in Langa”, la manifestazione che si svolge a Mondovicino Outlet Village, l’outlet alle porte di Mondovì (Cuneo).Il suo punto di partenza è la scuola “Classica” della pizza napoletana, a cui aggiunge la tradizione della cultura gastronomica e i sapori della sua terra, in un felice incontro. «Per Pizza in Langa – afferma – ha lavorato a qualche ricetta speciale: farò incontrare i prodotti della mia tradizione con i prodotti tipici delle Langhe e del Piemonte. Sto iniziando ora a studiare le materie prime per creare. Ci sarà da divertirsi». E da gustare.

Il giorno dopo, domenica 1 luglio dalle ore 12.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 16, scende in campo con uno showcooking un altro fuoriclasse della pizza, Salvatore Mugnano, che attualmente vive e lavora a Milano, ma che è un genuino figlio della tradizione napoletana. Nato nel capoluogo partenopeo, fin dalla prima giovinezza ha lavorato per impadronirsi dei segreti della tradizione culinaria della sua terra, studiando le ricette più antiche, lavorando gomito a gomito con i maestri dell’impasto per impadronirsi dei loro segreti. Un’expertise che Mugnano ha messo al servizio di importanti realtà di ristorazione in Italia, come Rossopomodoro, di cui è stato a lungo un punto di riferimento. In proprio dal 2013, Mugnano propone una pizza fatta a regola d’arte, l’arte della pizza napoletana nella sua declinazione più genuina e verace. «A Pizza in Langa – dice – presenterò alcune ricette particolari. Ad esempio proporrò una pizza con i cinque cereali nell’impasto e la pizza “al ruoto”, una pizza cotta in teglia secondo un’antichissima ricetta napoletana».Durante il weekend non mancheranno inoltre le attività per i più piccoli con “Piccoli Pizzaioli crescono”: il laboratorio per pizzaioli in erba si terrà sabato e domenica alle ore 11.30 e 17.00 e sarà condotto da Marilena Miccù in collaborazione con l’Associazione Pizzaiuoli Napoletani.Nel grande villaggio della pizza a Mondovicino Outlet Village si potranno degustare e acquistare le specialità dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani tutti i giorni dalle 10 alle 20.

 

SABATO 30 GIUGNO ANTEPRIMA WAKE UP A MONDOVICINO OUTLET VILLAGE

Alle ore 16.30 saliranno sul palco LaSabri e Klaus

Continuano a Mondovicino Outlet Village le anteprime di Wake Up, il festival di musica e nuove tendenze con artisti di fama internazionale. Per “scaldare l’estate” l’outlet offre pomeriggi con i beniamini dei più giovani, veri fenomeni con milioni di visualizzazioni e fan sui canali social. Sabato 30 giugno a partire dalle ore 16.30 saliranno sul palco LaSabri e Klaus. LaSabri (Sabrina Cereseto), che dialogherà con il giornalista musicale Massimo Cotto, è una vera e propria icona del web. Grazie alla sua simpatia e competenza è diventata la YouTuber più seguita d’Italia con i suoi video, gameplay di videogiochi su computer, domande e risposte, vlog e video con messaggi educativi ai suoi fan. A giugno 2017 ha lanciato la campagna di sensibilizzazione contro il cyberbullismo#Cyberesistance, ottenendo milioni di visualizzazioni. Ha scritto il libro “#Play” (edito da Rizzoli) ed è la protagonista, insieme a Mates e Favij, del vlog documentary “Social Dream” prodotto da Web Stars Channel, Indiana e Sky in uscita nel 2018. A seguire il dj set di Klaus (Tudor Laurini), youtuber Italiano e influencer digitale il cui canale YouTube conta attualmente più di 980 mila iscritti. Klaus è anche dj e ha pubblicato il brano “Vivere” che ha ormai raggiunto più di 3 milioni di visualizzazioni.

Ma, in realtà, chi è il lupo?

 

Il lupo cattivo esiste solo nelle fiabe, nella realtà è un predatore da rispettare che vanta un passato da protagonista delle mitologie di tutto il mondo.

Il ritorno di questo animale in Italia e in Europa – quindi anche in Piemonte –  è un fenomeno spontaneo dovuto prevalentemente alla disponibilità di habitat ricchi di prede naturali.

“Il lupo: realtà e leggenda” è il titolo del convegno promosso dal Garante regionale per i diritti degli animali, che si è tenuto mercoledì 27 giugno in Consiglio regionale. “Tema centrale dell’iniziativa è fornire più conoscenze possibili sul lupo, fornendo un’informazione corretta per cercare di individuare strategie comuni di convivenza”, ha spiegato il Garante Enrico Moriconi. Il consigliere Elvio Rostagno, nel portare il saluto dell’Assemblea, ha sottolineato l’importanza del sostegno che la Regione Piemonte ha fornito al progetto Life Wolf Alps. Ai lavori era presente anche il consigliere Walter Ottria. Gli interventi di Mauro Bruno, medico veterinario Asl To 3, Giuseppe Quaranta e Mitzy Mauthe von Degerfeld dell’ Università di Medicina Veterinaria di Torino, hanno messo in evidenza come la rinnovata presenza del lupo sollevi rilevanti problemi gestionali, principalmente connessi alla predazione sul bestiame domestico, alla percezione di pericolosità della specie e alle cure dei soggetti che sempre più spesso sono vittime di investimenti stradali. Nel grande pubblico, infatti, c’è una percezione del lupo spesso calibrata su conoscenze popolari non “educate”. Spesso poi l’argomento viene sfruttato, soprattutto su scala locale, per veicolare malumori o “scaricare” responsabilità degli ovvi risultati di una gestione del territorio non adeguata. Oggi il lupo è ampiamente presente in Piemonte,  regione che ospita circa il 90 per cento della popolazione totale. La specie è in crescita sull’intero territorio montano. È aumentata in numero, circa 200 capi (31 branchi e 8 coppie), distribuzione e densità, raggiungendo anche le zone più collinari. Questo è quanto emerge dalla pubblicazione dei dati ufficiali del progetto europeo Life WolfAlps, argomento trattato da Giuseppe Canavese, direttore Ente Gestione Parco Alpi Marittime. Cofinanziata dall’Unione europea, l’iniziativa ha avuto l’obiettivo di realizzare azioni coordinate per la conservazione a lungo termine della popolazione alpina del lupo. È intervenuta in sette aree chiave, individuate in quanto particolarmente importanti per la presenza della specie o perché determinanti per la sua diffusione nell’intero ecosistema alpino. Tra gli obiettivi di Life Wolfalps c’è l’individuazione di strategie funzionali per assicurare una convivenza stabile tra il lupo e le attività economiche, in primo luogo la pastorizia. Il progetto è stato realizzato con il lavoro congiunto di dieci partner italiani, due partner sloveni e numerosi enti sostenitori. Vi  sono anche misure di prevenzione degli attacchi del lupo sugli animali domestici, azioni per contrastare il bracconaggio e strategie di controllo dell’ibridazione lupo-cane, necessarie per mantenere a lungo termine la diversità genetica della popolazione alpina del lupo.“Con questo convegno abbiamo voluto dare il nostro fattivo contributo alla comunicazione, necessaria per diffondere la conoscenza della specie, sfatare falsi miti e credenze e incentivare la tolleranza nei confronti del lupo”, ha concluso Moriconi.

 

MB – www.cr.piemonte.it

I Tarocchi di Serena Zanardo

Nelle sale della Galleria “Arte per Voi”, fino al 7 aprile
Serena Zanardo, la natura nei “Tarocchi della rinascita”
Come artista amante della natura e della spiritualità penso fosse inevitabile che un
giorno avrei provato a crearne un mazzo”. Stiamo parlando dei tarocchi. Qualcosa di
“divertente”, qualcosa di magico, allo stesso tempo. Serena Zanardo – in arte
Serealain – espone sino a domenica 7 aprile, presso le sale della galleria “Arte per voi”
di Avigliana (piazza Conte Rosso 3), per la cura di Giuliana Cusino e Luigi Castagna e
con il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e della Città di
Avigliana, i suoi Tarocchi della rinascita. Acquerelli e pastelli su carta ad esprimere la
passione dell’artista verso i differenti aspetti naturalistici che la circondano, qui il tema
è dettato dalle farfalle, le radici degli affetti nelle fotografie che essa stessa scatta
nella tranquillità di passeggiate che attraversano i sentieri, le radure, gli angoli
alberati, le distese di fiori. Una collezione di immagini, attimi, un tavolo pieno di
fotografie a rendere colori, movimenti, fruscii. L’inizio di un percorso, forse di una
filosofia di vita, di uno status che tranquillizza, un simbolo di spiritualità da
concretizzare. Da offrire agli altri. “Come nella vita ogni decisione influenza la
seguente, nella lettura dei Tarocchi ogni carta è sotto l’influenza delle altre carte e
ogni fine è sempre un inizio; perciò parte di ogni immagine sulle carte continua oltre il
mio disegno, per andare a dialogare con le altre e creare un viaggio circolare e ciclico”.
In un intreccio delicato di piccole ragnatele e di lune all’orizzonte, di steli e di perfette
figure geometriche, di nastri dai differenti colori e di rovi, dove le farfalle si posano,
stendono le ali, si confrontano, formano disegni, si confondono con la natura che è
intorno, nascono ventun carte, Il Matto e Il Saggio, La Papessa e L’imperatore,
L’Amante e
Il Carro, La Giustizia
e
La Ruota, La Temperanza
e
Il Diavolo, Le Stelle
e la
mano ischeletrita della
Morte e Il Giudizio
. Alla base delle opere, piccoli flash della
memoria e dell’anima, non certo a spiegare, ma a suggerire, ad indicare un inizio, ad
invitare al viaggio. Sillabe che seguono l’una all’altra, parole, a formare un
mutamento, un altro mondo, un nuovo equilibrio da ricercare. “Senza sosta, tutto si
trasforma / Without pause, everything changes”, recita
La Ruota:
è la Rinascita in
continuo divenire dell’artista.
Orario di apertura, sabato e domenica dalle 15 alle 19 (chiuso il 9 e il 10 marzo).
Elio Rabbione
I
Tarocchi della rinascita
di Serena Zanardo, nell’ordine “Il carro”, “La morte” e “Le
stelle”.

Gran Gala della Magia

(Estate Reale – piazzetta Reale fino al 15 luglio) www.torinoestate.it

Sabato 30 giugno, alle ore 21.30, si potrà assistere al Gran Gala della Magia con Masters of Magic. La popolare trasmissione televisiva diventerà uno straordinario show dal vivo in piazzetta Reale. Il grande lavoro di creatività e l’innovazione del pensiero di Walter Rolfo, Presidente di Masters of Magic, hanno rivoluzionato l’arte della magia dando vita a una nuova filosofia di spettacolo che ha portato lo show nei più importanti festival e teatri. Sotto la direzione creativa di Alessandro Marrazzo verrà proposto uno spettacolo di arte magica all’avanguardia che rappresenta un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale. Presentati da Walter Rolfo, i migliori illusionisti del pianeta si alterneranno nell’arte della magia per un viaggio nel mondo senza età della fantasia. Grandi artisti di fama mondiale per 100 minuti di incantesimo sul palcoscenico, un live show innovativo in grado di stupire adulti e bambini. Si esibiranno: Viktor Kee, Men in Coats, Ernesto Planas , Alberto Giorgi&Laura, Tony Frebourg, Vertigo ,  Versini e Golden  Power. VIKTOR KEE – Artista ucraino considerato in assoluto il miglior performer al mondo per il suo incredibile stile e per la sua creatività, Le Cirque du Soleil ha costruito attorno a questo talento unico e inarrivabile, un intero spettacolo: Amaluna. Il suo numero è una autentica opera d’arte che lo ha portato a trionfare sui migliori palchi di tutto il mondo come il Moulin Rouge, il Lido di Parigi, il Friedrichstadt-Palast di Berlino, il Mirage e l ‘MGM Grand con Barbra Streisand a Las Vegas. Ha anche lavorato al Teatro Zinzanni di Seattle; alla Royal Albert Hall di Londra; e, con “Voyage de La Vie”, a Singapore e in tutto il mondo con  “Dralion” del Cirque du Soleil. Vincitore della medaglia d’argento e del prestigioso Raspini Award al 17° festival del Cirque de Demain. Nel 2003 Viktor ha vinto il Silver Clown Award al 27° Festival internazionale del Circo di Montecarlo e nel 2004 ha ricevuto una medaglia d’oro all’evento speciale “La Nuit D`Or” del Cirque de Demain consacrandolo di fatto come uno dei migliori artisti al mondo di sempre. La sua abilità artistica è stata riconosciuta da milioni di persone allorché Viktor è entrato nei primi 10 finalisti del più grande concorso televisivo al mondo “America’s Got Talent” 2016.

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MEN IN COATS – Maestri per eccellenza della commedia visiva. Per anni stars del Royal Variety Show e di Just for Laughs una delle più importanti trasmissioni comedy del mondo. Con la loro performance sono stati gli artisti di punta di tanti altri importanti palchi e tv del mondo come il Live Floor Show BBC2; Raymond ist Laat Dutch; La Luna Sin Falta; Un-Dos-Tres; Melbourne Gala Show; Le Plus Grand Cabaret du Monde. Hanno fuso magia, comicità e arti visive creando uno spettacolo pluripremiato: dal primo posto al ’“Hackney New Act of The Year” al prestigioso riconoscimento “Moers Comedy Award”. Recentemente, un video su Youtube della loro performance ha superato l’incredibile cifra di 20 milioni di visualizzazioni, e ora è in cima alla classifica dei cento più visti.

ERNESTO PLANAS – Il più conosciuto e premiato illusionista cubano della storia. Con la sua magia ha girato il mondo, negli ultimi sette anni si è esibito in 32 Paesi diversi. Ha creato una tecnica straordinariamente innovativa che l’ha reso tre volte finalista ai campionati mondiali di magia e vincitore del Grand Prix a Città del Messico. Ha vinto importanti premi sia in Italia che all’estero, quali: il trofeo Alberto Sitta e il trofeo Arsenio e il trofeo a Shenzen, in Cina, nel 2012, dove la sua performance è stata premiata come la migliore in assoluto. Si è aggiudicato per due volte il Merlin Award. Il 31 dicembre 2013, durante l’edizione speciale di Le plus Grand cabaret du monde, il suo numero è stato premiato come uno dei 20 migliori “act” di tutti i tempi. Il suo talento lo conferma uno degli illusionisti più importanti del momento.

ALBERTO GIORGI E LAURA – Uno dei più famosi illusionisti italiani nel mondo e star di punta del cast dell’ultimo campionato mondiale di magia, la sua unicità l’ha portato a vincere i più ambiti premi del settore a livello internazionale. Tra i più importanti il 2° Posto al Shanghai Magic Festival nel 2009 ed il prestigioso “Mandrake d’or” a Parigi nel 2008. Nel 2010 sono insigniti del “Trofeo Magic Stars” nel Teatro Princesse Grace in occasione del 25° Montecarlo Magic Stars, su segnalazione della Principessa Stéphanie di Monaco. Per due anni protagonista nel world tour dello spettacolo di Broadway: The Illusionist. Oltre ai molti premi e passaggi televisivi nazionali e internazionali che hanno segnato la carriera sua e quella della moglie Laura, il loro lavoro stilistico li porta allo sviluppo di un universo unico e magico, costellato di macchine incredibili ispirate dalle più belle fantasticherie di Jules Verne e G.H. Wells. I loro personaggi sembrano uscire dalle prime pagine di un loro romanzo o da un moderno film di Tim Burton, per l’approccio innovativo e visionario. L’eleganza dell’esecuzione e le loro incredibili illusioni, incantano e affascinano.

TONY FREBOURG – Tony Frebourg è una star di punta del Cirque du Soleil. Grazie al suo spettacolo di “diablo”, considerato il più bello del mondo, Tony Frebourg è stato chiamato a partecipare allo show televisivo “Le Plus Grand Cabaret du Monde”. In oltre 20 anni di spettacolo, ha portato il suo show in più di 70 nazioni guadagnando ben 9 incredibili Guinness World Record e una medaglia d’argento del Cirque de Demain. Ha lavorato al Moulin rouge, al Cirque D’Hiver Bouglione, al Circus Roncalli, al Benidorm Palace, al Folies Bergère, al teatro Wintergarten Varieté e al Circus Salto Natale. Il talento di questo artista, fuso con la sue strabilianti capacità acrobatiche, creano uno spettacolo unico, emozionante, di fortissimo impatto scenico.

VERTIGO – Gli show dei Vertigo, gruppo di artisti e creativi fondato da uno dei coreografi del Cirque du Soleil, sono considerati tra i più affascinanti ed emozionanti di tutta Europa. Due volte semifinalisti al celebre programma Czechoslovakia Got Talent, hanno creato performance uniche per alcune delle più importanti cerimonie d’apertura di eventi internazionali quali: la UEFA Football Championship, la European Volleyball championship,

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Longines FEI World Endurance Championships 2016 e la European championship of Hall Athletic in Praga. Per la loro unicità, sono richiesti in tutto il mondo: dalla Cina all’India, dall’Arabia Saudita al Giappone. Dal 2015 i Vertigo aprono tutti gli spettacoli infinity di Masters Of Magic.

VERSINI – Un’artista unico nel suo genere, definito dalla critica internazionale “l’artista delle ombre viventi, dotato di una tecnica straordinaria è considerato uno dei più grandi maestri per la sua arte. In oltre 20 anni di carriera ha presentato il proprio spettacolo in 127 nazioni esibendosi in più di 6.000 palcoscenici contaminando di poesia i più importanti teatri del mondo. È stato ospite in molti Gala Internazionali della magia: dall’“International Magic Day” a Londra, all’“International Magic Congress” a Bruxelles; dal “Wiener Zaubernacht” all’ “International Magic Congress” a Eastbourne. Nasce come illusionista sotto la guida del grande maestro De Mario, per diventare una indefinibile creatura che trasforma in spettacolo tutto quello che tocca… compreso se stesso.

GOLDEN POWER – Da Guinness dei Primati la peculiare lentezza con cui eseguono la loro performance, che trasforma un’esibizione di pura forza fisica in un atto di vera magia. Due leggende viventi del panorama artistico internazionale, il loro originale numero è una delle performance più emulate in tutto il mondo. I Golden Power sono stati per anni special guests al Moulin Rouge, a Le Plus Grand Cabaret du Monde oltre ad essere star indiscusse del Circo di Montecarlo. Nel 2013 hanno ricevuto il premio Bronze Clown al 1 ° International Circus Festival of Zhuhai, in Cina. Dedizione e reciproco sostegno portano ad una sintonia meravigliosa che sfida le leggi della fisica e del corpo umano per un’esibizione da standing ovation.

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PROGRAMMA ESTATE REALE GIORNO PER GIORNO

Domenica 1 luglio sarà Dulce Pontes a calcare le scene. Grazie al suo stile unico, frutto dell’unione delle sonorità piene di saudade del fado con quelle più moderne del pop e del folk, Pontes è considerata una delle star mondiali della world music. A lei si deve il rilancio del fado e delle radici della cultura popolare portoghese ma il suo stile e la sua voce unica, limpida e brillante, non possono essere rinchiusi in nessuno stile predefinito. Un carriera, la sua, che vanta innumerevoli collaborazioni artistiche: dal Maestro Ennio Morricone ad Andrea Bocelli, passando per Caetano Veloso, Estrella Morente e Marisa Monte. La manifestazione proseguirà il 3 luglio con il concerto dell’Orchestra Filarmonica di Torino inSogni Reali, una serata interamente dedicata a Beethoven. Mercoledì 4 luglio si potrà assistere a ‘Bella ciao’, il più grande spettacolo del folk revival italiano riallestito cinquanta anni dopo da un’idea di Franco Fabbri e con un cast formidabile: Lucilla Galeazzi, Elena Ledda, Luisa Cottifogli, Alessio Lega, Maurizio Geri e Gigi Biolcati. Novità di questo riallestimento è il trattamento musicale affidato a un ensemble diretto dall’organettistaRiccardo Tesi, uno dei più brillanti e attenti protagonisti della musica popolare mondiale. ‘Per Lucio è il tributo che Gaetano CurreriPaolo Fresu, Raffaele Casarano e Fabrizio Foschini realizzeranno giovedì 5 luglio a Lucio Dalla. “La prima volta che ho incontrato Paolo Fresu ho capito subito che poteva essere mio amico – dichiara Gaetano Curreri, voce degliStadio – sentirlo suonare faceva venir voglia di stare con lui sul palco. Lucio Dalla è stato il gancio che ha unito la sua cultura musicale con la mia storia. La genialità musicale di Paolo mi ricorda tanto il mood di Lucio, sempre alla ricerca di strade nuove e nuove possibilità che solo la musica ti sa dare. Stare sul palco con Paolo mi fa sentire la stessa magia che respiravo insieme a Lucio. Quando canto le canzoni di Dalla, accompagnato dalla tromba di Paolo, sento che il ‘ragno’ è ancora qui insieme a me“. Noemi, venerdì 6 luglio, porterà il suo tour in supporto al nuovo disco, ‘La Luna’, sul palco dell’Estate Reale. Il sesto album della cantante romana, arriva a due anni di distanza dall’ultimo, ‘Cuore d’artista’, ed è composto da 13 brani inediti, tra cui ‘Non smettere mai di cercarmi’,canzone proposta sul palco della 68^ edizione del Festival di Sanremo. Variegato e versatile, nel suo nuovo lavoro convivono diversi arrangiamenti e generi: il rock, l’elettronica, il blues, il cantautorato e perfino il country. Il 7 luglio i solisti e il corpo di ballo Daniele Cipriani Entertainment si esibiranno in‘Mediterranea’, un inno alla comunione e alle differenze delle culture che si sono confrontate nei secoli da una parte all’altra del Mare Nostrum. ‘Mediterranea’ si pone come un divenire di suggestioni visive, sapientemente evocate da una colonna sonora, curata insieme a Paride Bonetta, in cui musiche popolari si miscelano a trascrizioni colte, da Mozart a Ligeti. Saranno la danza di insieme, i ritmi cadenzati e percossi con tutto il corpo, gli zigzag delle dinamiche, le saette delle braccia e delle gambe che romperanno lo spazio, a creare la tensione energetica di tutto il lavoro. Il Direttore James Conlon, l’8 luglio dirigerà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI in un programma che spazierà da Rossini a Dvožàk. Durante la serata saranno eseguite le sinfonie tratte da tre tra le più importanti opere rossiniane. Martedì 10 luglio con replica mercoledì 11, andrà in scena il Balletto di Stato Accademico di Danza Popolare di Igor Moiseyev, il cui repertorio vanta circa 300 opere tra danze, miniature, quadri coreografici, suite e balletti di un atto su musica di compositori quali: Aleksandr Borodin, Mihail Glinka, Nikolaj Rimskij-Korsakov, Modest Musorgskij e molti altri. Oggi la compagnia è costituita dalla settima generazione di «Moiseevi», ballerini-attori capaci di superare prove coreografiche ed espressive di grande virtuosismo, legate a tutti i generi di danza unendo la spontaneità della tradizione popolare, la tecnica accademica e lo humour. Stefano Bollani sarà ospite in Piazzetta Reale, giovedì 12 luglio. Dopo il grande successo di ‘Carioca’ del 2007, il pianista torna al suo grande amore per le sonorità brasiliane con ‘Que Bom’, album appena uscito, composto di soli brani inediti e originali, realizzato interamente a Rio. Accanto a lui grandi rappresentanti della musica strumentista brasiliana come Jorge Helder al contrabbasso, Jurim Moreira alla batteria, Armando Marçal e Thiago da Serrinhaalle percussioni.

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Torino Estate Reale continuerà il 13 luglio con un concerto di mezza estate eseguito dall’Orchestra e Coro del Teatro Regio con musiche di Mendelsshon e Bizet.

Sarà affidato a Rocco Papaleo, sabato 14 luglio, il penultimo appuntamento della rassegna. Ilnoto attore, regista e musicista lucano, coinvolgerà il pubblico in un viaggio straordinario in cui le parole incontrano la musica, tra canzoni, racconti, monologhi e gag surreali. Uno show fatto di pensieri sparsi, brevi annotazioni e rime lasciate in sospeso; un riuscito esperimento di teatro-canzone con un occhio a Gaber e uno alla Basilicata. Lo straordinario balletto di Eleonora Abbagnato, domenica 15 luglio, concluderà la manifestazione estiva. Lo spettacolo della prima étoile italiana dell’Opéra di Parigi, nonché direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, dal titolo ‘Puccini’, è dedicato alle eroine tragiche che balleranno sulle note delle aree più belle del compositore: Manon Lescaut, La Bohème, Tosca e Madama Butterfly. Il programma completo di Torino Estate Reale è visibile su: www.torinoestate.it

Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle 21.30. Gli allestimenti dell’area spettacoli e la direzione di produzione sono stati curati dalla Fondazione del Teatro Regio di Torino in virtù di una collaborazione ormai consolidata, che utilizza le esperienze e le professionalità presenti in teatro per la produzione di esibizioni dal vivo particolarmente complesse. Il costo dei biglietti è 12 euro (posti numerati platea), 10 euro (posti numerati gradinata) e 5 euro (posti numerati per i nati dal 2004). Sono previsti sconti per i possessori di abbonamenti o biglietti di treni regionali Trenitalia esclusivamente alle biglietterie.

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Vendita c/o

–      Urban Center Metropolitano:

piazza Palazzo di Città 8/F: lunedì – sabato 10.30/18.30; tel.01101124777estatetickets@comune.torino.it;

–      c/o Infopiemonte:

via Garibaldi angolo piazza Castello: tutti i giorni 10/17; tel. 800.329329 pagamenti accettati esclusivamente con bancomat o carta di credito;

–      Box biglietteria

fronte Piazzetta Reale: dalle ore 20.30 durante le serate

L’ingresso alle serate sarà soggetto a controlli di sicurezza

Gli spettacoli avranno luogo anche in caso di maltempo: non è previsto il rimborso del biglietto quando la durata sia stata pari o superiore a 45 minuti.

Online: www.torinoestate.it – www.vivaticket.it

Informazioni accesso disabili: lunedì – sabato 10.30/18.30 tel. 01101124777 estatetickets@comune.torino.it

Arrestato l’aggressore del Moi

La polizia ha arrestato l’uomo che a dicembre aggredì il coordinatore del progetto di ricollocamento degli abitanti del Moi, l’ex villaggio olimpico occupato da immigrati ormai da quattro anni. E’ Boukhari Diallo, un senegalese di 35 anni. Gli si contesta  violenza privata, minacce, lesioni, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale.

Dieci anni all’ex marito accusato di stalking

Il tribunale di Torino ha condannato a dieci anni e otto mesi di carcere Luigi Garofalo, il 46enne accusato di atti persecutori nei confronti dell’ex moglie e di essere entrato nel bar di famiglia con una pistola.  Elena Farina, l’ex moglie, aveva chiesto anche l’intervento dell’ex ministro Maria Elena Boschi, poiché si diceva preoccupata per la propria incolumità. Lui  era stato arrestato due volte e quando si presentò nel bar, e puntò l’arma contro il figlio, era agli arresti  domiciliari. Il suo avvocato difensore, Fabrizio Bonfante, ha annunciato ricorso e dice che si tratta di una sentenza ingiusta, in quanto la pena  è alta perché calibrata sul tentato omicidio per l’episodio del bar. Garofalo ha detto al legale che quell’arma non poteva sparare, ma essendo stata persa non per colpa sua non è stato possibile verificarlo.

Caffè libera entrata

Il 19 luglio alle ore 20.30 presso il teatro del carcere “Lorusso Cotugno”, in via Maria Adelaide Aglietta 35 a Torino, si terrà lo spettacolo teatrale “Caffè Libera entrata”, curato dall’Associazione La Brezza in collaborazione con l’Associazione culturale Liberipensatori Paul Valèry e la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino. L’evento è gratuito. E’ obbligatorio prenotare entro il 30 giugno. (inviare un’e-mail all’indirizzo labrezzatorino@gmail.com con codice fiscale, nome, cognome, luogo e data di nascita).

 

Lo spettacolo teatrale ricreerà una cena letteraria in un caffè torinese d’altri tempi. Gli attori interpreteranno intellettuali, scrittori e gente comune coinvolti in un dibattito su temi di attualità culturale e politica. Il pubblico verrà invitato anche ad intervenire nel gioco teatrale. La performance è la naturale conclusione del laboratorio teatrale rivolto ai detenuti del “padiglione A” della casa circondariale ed organizzato dall’associazione La Brezza di Torino e dalla compagnia teatrale “Liberipensatori Paul Valèry“. Coordinato dalla regista Stefania Rosso, con la partecipazione di giovani artisti, il laboratorio teatrale è frutto dell’analisi dei testi di illustri autori che hanno frequentato i caffè torinesi e i salotti letterari. In questi luoghi si riunivano periodicamente intellettuali e personaggi più o meno noti alle cronache mondane per dibattere e confrontarsi su argomenti legati all’attualità. L’apertura dei cancelli per l’ingresso del pubblico è prevista alle ore 19.30; gli spettatori dovranno presentarsi muniti di documento di identità e senza borse, cellulari e chiavette usb. Lo spettacolo durerà circa un’ora e mezza. Chi è interessato potrà anche partecipare a un aperitivo organizzato da Liberamensa alle ore 18.30 (prenotazione obbligatoria, euro 10).

Energia e territorio

Ha preso il via oggi il 7° Convegno Nazionale “Energia e Territorio”, indetto dall’Associazione Italiana Prove non Distruttive, Monitoraggio e Diagnostica (AIPnD) e sostenuto da Iren, che ritorna dopo vent’anni in Valle Orco, presso il salone “Don Salvetti” di Rosone a Locana, nel Parco Nazionale Gran Paradiso.

Un meeting di tre giorni per approfondire e confrontarsi sul ruolo degli enti locali e dei gestori degli impianti, anche e soprattutto in chiave «Smart & Green Community». La sfida è quella di sostenere le ricchezze della zona, attraverso un sempre più marcato coinvolgimento delle nuove tecnologie e facendo leva sulle opportunità collegate alle risorse comunitarie. All’innovazione sociale, economica, di processo e di prodotto, si unisce anche la grande scommessa della “green economy” per dare nuova spinta e sviluppo ai territori di riferimento, in particolare alle aree montane.

 

La prima giornata di convegno è stata anche l’occasione per siglare la nuova convenzione tra Iren Energia, che da sempre promuove la ricerca scientifica e operativa nel territorio della Valle Orco, e la Società Meteorologica Italiana (SMI) presieduta da Luca Mercalli.

 

L’accordo non è altro che la prosecuzione di una collaborazione che dura da oltre trent’anni e che ha come principale obiettivo quello di studiare i cambiamenti climatici in corso, potenzialmente in grado di incidere sull’utilizzo delle risorse idriche e sulla regolazione degli invasi.

 

In particolare, grazie a questa sigla, SMI proseguirà, di concerto con la Direzione Produzione Idroelettrica di Iren Energia, la campagna di rilevamento delle condizioni del ghiacciaio Ciardoney nel bacino Orco-Soana, studio particolarmente importante perché prevede la misura del bilancio di massa del ghiacciaio e la rilevazione della sua progressiva riduzione.

 

Non solo. SMI assisterà l’azienda nelle regolari operazioni di acquisizione, validazione, archiviazione ed elaborazione dei parametri climatici di interesse per la gestione degli impianti idroelettrici in concessione nei bacini Orco, Dora Riparia e fiume Po e continuerà a fornire supporto gratuito per le previsioni meteorologiche nelle zone di interesse di Iren Energia, trasmettendo dati giornalieri di temperatura, precipitazioni, radiazione solare e gradi giorno, utili anche per la gestione del servizio di teleriscaldamento della città di Torino.