Marzo 2018- Pagina 5

Messer Tulipano arriva nell’Orto urbano del Quadrilatero

Per quest’anno, Messer Tulipano ha deciso di contribuire alla bellezza dell’Orto urbano del Quadrilatero regalando dei bulbi la cui fioritura contribuirà a portare i colori della primavera del Castello anche a Torino. Sarà bellissimo seguire il corso della fioritura, al parco del Castello così come all’Orto, gustandosi l’attesa e lasciandosi coinvolgere dal ritmo, imprevedibile e affascinante, che la Natura sempre ci impone, nonostante tutto. Grazie all’iniziativa e all’intraprendenza di privati che si sono accordati tra di loro e con Coldiretti, la città, a partire dal 2014, ha potuto regalarsi il primo orto self made di tutto il Piemonte. La relazione tra il mondo della campagna e quello della città rappresenta un riscatto sociale dalla crisi etica, finanziaria, economica e morale in cui ci troviamo. La giusta agricoltura è paesaggio, è buon cibo, salute, socialità, occupazione, tradizione, cultura, bellezza. E quindi, semplicemente, aiuta a sentirsi bene. Grazie all’orto, l’agricoltura riconquista spazi nella città, riqualificando zone un tempo occupate da situazioni di droga e degrado, sostituendole con spazi verdi per i cittadini, studenti e attimi di animazione sociale, sempre più importanti in un contesto di nuovo modello di sviluppo. L’appuntamento per l’inaugurazione al Castello di Pralormo è fissato per il 31 marzo 2018, alle ore 11; per quanto riguarda l’Orto… alcuni bulbi stanno già cominciando ad affacciarsi oltre la superficie di terra e sabbia che li ha protetti durante l’inverno.  Nonostante le temperature ancora poco primaverili, ormai manca poco!

“Non smettiamo di fare ciò che è eccellente”

ASSEMBLEA DEI TESTIMONI DI GEOVA

La volontà di investire per un futuro sicuro rendendola pubblica mediante il battesimo per immersione

Si è conclusa l’assemblea dei testimoni di Geova dal tema “Non smettiamo di fare ciò che è eccellente”. Nella giornata di sabato 10 marzo, sono stati oltre 1700 coloro che hanno beneficiato del pratico ed esortativo programma incentrato su quanto esposto nel libro che San Paolo scrisse ai Galati: “Non illudetevi, non ci si può prendere gioco di Dio … l’uomo raccoglie ciò che semina” (Galati 6:7). Come indicato dall’oratore durante il discorso pubblico, Dio che è l’ispiratore del messaggio biblico, come un amorevole genitore desidera che i suoi figli terreni traggano il meglio dalla vita nel pieno rispetto di se stessi, dei loro famigliari e del loro prossimo motivati non dalla paura di una punizione o dal senso del dovere, ma da un genuino e sincero amore. Il programma ha previsto realistiche scene rappresentanti situazioni comuni nella vita quotidiana di giovani e famiglie, che hanno permesso di apprezzare quanto sia necessario mantenere l’equilibrio nel decidere cosa fare, come farlo e per quanto tempo non lasciandosi dominare dal timore di ciò che altri possono pensare, ma operando coraggiosamente per mantenere un comportamento che tenga conto del punto di vista di Dio. Questa determinazione non può dare altro che soddisfazione e consolidare la nostra auto stima mentre in attesa dell’adempimento delle promesse divine, tutti, piccoli e grandi, investiamo tempo ed energie per un futuro sicuro. Anche a questa assemblea sono stati ben tre, due donne ed un uomo, i nuovi che hanno espresso la loro volontà di investire per un futuro sicuro rendendola pubblica mediante il battesimo per immersione

Vaccini, copertura 95 per cento

La copertura vaccinale in Piemonte ha raggiunto l’obiettivo del 95 per cento, la soglia di sicurezza raccomandata dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Durante il breve dibattito che si è svolto  nell’Aula del Consiglio regionale, dopo le comunicazioni dell’assessora  all’Istruzione, le opposizioni hanno chiesto un “intervento di buon senso, che permetta ai bambini non ancora vaccinati di concludere serenamente l’anno scolastico”.  La comunicazione dell’assessora all’Istruzione Gianna Pentenero ha fatto particolare riferimento alle scadenze legate alla frequenza scolastica per i bambini da 0 a 6 anni:  “Gli adempimenti vaccinali relativi ai minori di 16 anni che frequentano istituzioni scolastiche o servizi educativi in regioni, come il Piemonte, presso cui sono istituite anagrafi vaccinali  sono fissati dalla circolare del 27 febbraio dei ministeri della Salute e dell’Istruzione. La medesima che nei giorni immediatamente seguenti la Regione Piemonte ha inoltrato a tutte le scuole. Come noto, entro il 10 marzo le Asl inviavano alle scuole gli elenchi degli iscritti indicando l’eventuale dicitura ‘non in regola con gli adempimenti vaccinali’, o ‘non ricade nelle condizioni di esonero, omissione o differimento’. Entro il 20 marzo – ha proseguito l’assessora – i dirigenti scolastici e i responsabili dei servizi educativi per l’infanzia e dei centri di formazione professionale sollecitavano per iscritto i genitori dei minori non in regola a depositare, entro 10 giorni dalla ricezione della comunicazione scritta, la documentazione comprovante l’effettuazione della vaccinazioni o l’esonero, l’omissione o il differimento delle stesse”. “Nella comunicazione che la Regione ha inviato alle scuole – ha aggiunto Pentenero – abbiamo ricordato che in tutti i servizi vaccinali è garantita la possibilità da parte delle famiglie dei soggetti inadempienti di ottenere la vaccinazione anche senza la prenotazione, ovviamente negli orari previsti dai singoli servizi per l’effettuazione dell’attività vaccinale. L’iter di applicazione della legge – ha concluso – è definito chiaramente e, in particolare in una Regione virtuosa come il Piemonte, sta avvenendo in modo graduale, dalla data di approvazione della legge, e nel rispetto delle procedure previste. L’invito al buon senso credo debba essere rivolto anche alle famiglie: ricordo infatti che i passaggi previsti dalla normativa sono concepiti esclusivamente a tutela della salute pubblica”. Francesca Frediani (M5s) è intervenuta dicendo: “C’è comunque ancora una grande confusione. I genitori vanno rassicurati in tutti i modi e si deve evitare che alla fine a pagare siano i bambini che vengono allontanati dalla scuola. La copertura raggiunta è un ottimo risultato e consente di agire con maggiore sensibilità, permettendo ai bimbi inadempienti di concludere l’anno”. La copertura raggiunta è soddisfacente, chiediamo di arrivare con serenità alla fine di questo anno scolastico”. Anche Gianpaolo Andrissi (M5s) ha chiesto di “valutare la possibilità – come fatto da altre regioni – con un delibera regionale di far concludere con tranquillità l’anno scolastico a questi duemila bambini, anche perché il decreto parlava di un anno sperimentale”. Gianluca Vignale (Mns) ha sottolineasto che “c’è un’enorme difficoltà a comprendere le circolari, anche nelle scuole c’è confusione sulla data dell’esplusione dalla scuola. I dirigenti scolastici lo fanno perché obbligati dalla legge, ma non piace nemmeno a loro. Allontanare bambini dal nido o dalla scuola materna è una follia educativa. Chiediamo che la frequenza a scuola sia garantita fino alla fine dell’anno. Per il prossimo anno i genitori si regoleranno anche perché il decreto Lorenzin è sperimentale”. Anche Francesco Graglia (Fi) si è detto d’accordo con una conclusione dell’anno scolastico senza allontanamento dalle scuole dei bambini non vaccinati “una questione di buon senso. Da mesi riceviamo messaggi da famiglie preoccupate. Sarebbe difficile spiegare ai bambini perchè non possono più andare a scuola”. Al termine è intervenuto Paolo Allemano (Pd): “Sono sorpreso dai toni enfatici su un tema che pensavamo già definito. Si tartta della responsabilità in tema di politiche della salute. In certe cose il buon senso non funziona, è compito delle politiche della salute occuparsi anche della prevenzione. Non buttiamo fuori nessuno, è un percorso iniziato un anno fa, è sufficiente fissare un appuntamento per le vaccinazioni”. Nella pausa della seduta d’Aula l’assessore Pentenero e il vicepresidente del consiglio regionale Nino Boeti hanno ricevuto una delegazione di genitori del Coordinamento per la libertà di scelta che, dopo aver manifestato davanti a Palazzo Lascaris, ha esposto le loro ragioni: “Noi genitori siamo pieni di dubbi, troviamo molte contraddizioni, vorremmo solo avere la possibilità di fare chiarezza. Chiediamo che le famiglie possano dialogare direttamente con le Asl, senza mettere di mezzo le istituzioni scolastiche. La legge dice che questo primo anno è transitorio ma parla di procedimento amministrativo e di allontanamento dalla scuola. Siamo pronti a denunciare i dirigenti scolastici che escluderanno i bambini dalle scuole, tutto è frutto di una interpretazione errata della legge”.

 

www.cr.piemonte.it

IL CROONER TORINESE MARCELLO PASQUALI RICORDA FABRIZIO FRIZZI

 

Marcello Pasquali, stimato crooner torinese con un passato di spicco anche nella dance – già opinionista per Sanremo 2018 di Sanremonews.it – prossimo al lancio del nuovo album per l’etichetta indipendente ‘Capogiro Records’ nata nel lontano 1986 sotto la Mole e che vanta collaborazioni illustri a vario titolo con artisti del calibro di Rita Pavone, Piero Chiambretti, Mario Lavezzi, Gerardina Trovato e Franco Tozzi, ricorda con affetto il caro e indimenticato Fabrizio Frizzi. “Un uomo e un artista perbene – dichiara l’artista – icona del sorriso genuino e schietto sul piccolo schermo per milioni di italiani. Cresciuto alla scuola del valente regista e produttore Michele Guardì, avrebbe meritato di più per il garbo e la cortesia che hanno sempre contraddistinto uno stile di conduzione raffinato e d’altri tempi. Lo avrei visto benissimo, per esempio, al timone del ‘Festival di Sanremo’, traguardo più volte sfiorato per un soffio”.  Per poi concludere: “Riempie di tristezza la sua precoce scomparsa, l’Italia perde per sempre un campione del buongusto, alieno e lontano dagli schiamazzi di una tv spazzatura che oggi la fa da padrona. Memorabili i suoi siparietti canori con il grande Andrea Mingardi, tra i suoi cantanti più amati da sempre, con cui ha spesso duettato davanti alle telecamere, anche seduto al pianoforte”.

 

Terrorismo, l’ombra dell’Isis su Torino. Arrestato giovane adepto dello Stato Islamico

Accusato di “partecipazione all’associazione terroristica dello Stato Islamico” un italo-marocchino è stato arrestato questa mattina dalla Polizia a seguito di un’indagine dell’Antiterrorismo coordinata dalla procura di Torino. Elmahdi Halili, 23 anni, è  autore del primo testo di propaganda dell’Isis in lingua italiana. Diverse perquisizioni sono in corso in tutto il nord Italia nei confronti di soggetti legati all’estremismo islamico. Sono coinvolti anche alcuni italiani convertitisi all’Islam e cittadini di origine straniera, rispetto ai quali l’accusa  è di aver sostenuto una campagna di radicalizzazione e proselitismo a favore dell’Isis sul web.

Carlo Terzolo. La realtà immaginata

FINO AL 21 APRILE

E’ stato pittore di grande talento. E di stupendo mestiere. Fedele a un “credo realista”, tutto particolare, che neppure i primi soggiorni parigini (anni Venti – Trenta) e la frequentazione, attraverso l’amicizia con l’ “ardimentoso” Prampolini, di ambienti artistico-culturali contrassegnati da grandi fermenti innovativi, riuscirono a scalfire più di tanto. Classe 1904, astigiano di Incisa Scapaccino, ma formatosi all’Accademia Albertina di Torino e, in seguito, docente egli stesso all’Accademia e al Liceo Artistico subalpino, Carlo Terzolo ha saputo coniugare, a livelli di assoluta maestria, realtà visionarietà e immaginazione in un unicum artistico per il quale Luigi Carluccio a ragione parlò di “Iperrealismo” e “Surrealismo”. Componenti narrative certamente presenti e non contrastanti nell’ opera di Terzolo, capace di lavorare con certosina maniacalità di segno e colore, ma anche di straniarsi dai vincoli del quotidiano per depurarlo dai limiti del contingente, giocando, fantasticando e pur anche ironizzando con sogni, memorie e magie di libertà interpretativa di grande fascino e suggestione. A dirla lunga sul peso e sul singolare significato che nell’arte del Novecento ebbe l’opera del Maestro astigiano, basti citarne la presenza a ben cinque Biennali di Venezia e alle Quadriennali di Roma, senza dimenticare il primo premio “Città di Torino” conquistato nel ’50 alla Promotrice e la partecipazione a svariate mostre (la prima importante a “La Bussola” di Torino nel ’52 con presentazione di Italo Cremona), tutte corredate da un gran successo di pubblico e di critica.

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Scomparso nel 1975, solo nell’80 la Regione gli dedicò una retrospettiva a Palazzo Chiablese, cui seguirono nell’ ’87 una retrospettiva a “Le Immagini” di Torino e nel ’91 un’antologica a “La Finestrella” di Canelli, seguita da altre due, nel 2001 e nel 2012, organizzate al “Palazzo Crova” di Nizza Monferrato e alla “Casa del Conte Verde” di Rivoli. Da allora, ci pare che, soprattutto a livello pubblico – torinese e piemontese – qualcosina in più si sarebbe potuto e dovuto fare per tenere viva la memoria del “nostro” Terzolo. Un plauso, dunque, all’iniziativa della Fondazione Bottari-Lattes di omaggiare l’artista con una contenuta ma significativa mostra organizzata allo “Spazio Don Chisciotte”, in via della Rocca, fino al prossimo 21 aprile. Perfetto quel titolo allusivo alla “realtà immaginata”, la retrospettiva è amorevolmente curata dai figli Luca e Paolo, in collaborazione con Vincenzo Gatti, e presenta sedici opere (in prevalenza oli su tela) accanto a una dozzina di disegni, schizzi rapidi e bozzetti preparatori realizzati “al volo” su taccuini o fogli sparsi per essere poi analizzati e ricomposti in studio sotto forma di opere ben definite e compiute. Visioni di una realtà sempre occhieggiante ad “altro”, in cui la narrazione “viene scissa e ricomposta – scrivono i curatori – secondo logiche interne solo alla logica dell’opera stessa”. Fatto salvo un rigorosissimo dipinto del ’24, “I pini di Natale” appartenente alla collezione di Mario Lattes, tutti gli altri sono stati realizzati dai primi anni Sessanta e scelti attraverso una scrupolosa selezione tematica che ha imposto il sacrificio di opere iconiche, come quelle dei grandi paesaggi, delle cascine o delle fornaci. Al posto d’onore (solo per disposizione dei quadri) l’“Interno” del ’59: un tavolino in primo piano su cui poggiano un cono, una trottola e uno specchio che riflette una “realtà immaginata”, il fiume e la collina torinese che proprio non si vedevano dallo studio del pittore (già di Umberto Mastroianni), al civico 4 di via Perrone. Dietro appare a metà anche una figura femminile che sembra restia (o infastidita?) a rinunciare alla   propria privacy. Ironia. Curiosità. Voglia di gioco e di evasione. Tutto ciò che troviamo anche nella “Ragazza con le galline” del ’75, unica opera in mostra senza firma. L’artista morì prima di ultimarla. E chissà se a quella fanciulla che corre impacciata nel tentativo d’acchiappare il pennuto ribelle, sotto gli occhi di un bimbo con la palla in mano e l’indifferenza di un micio che si crogiola e si stiracchia sul muretto, Terzolo avrebbe voluto aggiungere qualcosa in più? Resta il dubbio, che non sminuisce la briosità dell’atmosfera. Come nel delizioso “La scelta della cartolina” del ’69, con tanto di cartoline realmente illustrate una a una, l’uomo con giacca a spalla e bretelle indeciso nella scelta, il cagnolino paziente in attesa e, sullo sfondo di un angolo della riviera ligure che parrebbe Noli, il roccioso isolotto che parrebbe l’isolotto di Bergeggi. Flash visivi. Piacevolissimi. Ma anche scombussolamenti della memoria. Di quell’antica infanzia rurale – con i carradori, i pozzi a bricola, le ruote, i tricicli da trasporto, lo schiacciasassi, le scale nell’aia sempre pronte all’uso e la vecchia bicicletta appoggiata al muro del cascinale – che tanto l’avrà legato all’amico Cesare Pavese, conosciuto nell’adolescenza a Reaglie, dove le famiglie furono per un buon periodo vicine di casa.

Gianni Milani

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“Carlo Terzolo. La realtà immaginata”

Spazio Don Chisciotte – Fondazione Bottari Lattes, via della Rocca 37b, Torino, tel. 011/19771755-1; www.fondazionebottarilattes.it

Fino al 21 aprile – Orari: martedì – sabato, ore 10,30 – 12,30 e 15 – 19 

 

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Nelle foto

– “Ragazza con le galline”, 1975
– “Interno”, 1959
– “La scelta della cartolina”, 1969
– “Pozzo a bricola con tacchino”, 1973
– “Il triciclo”, 1971

 

Un motore di Intelligenza Artificiale

Le applicazioni andranno a coprire ogni segmento dell’industria grazie a nuovi sistemi di analisi e gestione dei dati basati su Machine Learning e Intelligenza Artificiale

 

 È stato firmato un accordo di ricerca, della durata di cinque anni, per lo sviluppo di un motore di intelligenza artificiale, tra il Politecnico di Torino e Tierra Spa, l’azienda piemontese che lavora allo sviluppo di soluzioni avanzate IoT, per l’Industria 4.0, nell’ambito della gestione remota di sensori industriali intelligenti, nel mercato dei “connected goods”, dei veicoli e strumentazioni nel settore delle costruzioni, dell’automotive, del monitoraggio, dei veicoli su strada e fuoristrada. E proprio in questa direzione è proiettato l’accordo, che si inserisce all’interno di un percorso di trasferimento tecnologico e condivisione dei risultati della ricerca con il territorio. Il campo di ricerca che vedrà impegnati i team del Politecnico di Torino, coordinati dai professori Marco Mellia (Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni) e Fulvio Risso (Dipartimento di Automatica e Informatica) è quello dei Big Data; la ricerca sarà condotta anche in collaborazione con la University of California – Berkeley, Engineering Department, in forza dell’accordo di partnership sottoscritto tra i due Atenei nel mese di febbraio. Enormi quantità di dati acquisiti in ambiti diversi saranno dunque analizzati con tecniche sperimentali ed innovative attraverso algoritmi  che si svilupperanno seguendo tre grandi filoni di ricerca: quello riguardante i modelli statistici, i Data Analytics, che prevedono un processo di raccolta e analisi di grandi volumi di dati per estrarre informazioni nascoste e il Machine Learning, l’apprendimento automatico; il secondo riguarda invece la Feature Extraction e la Image Processing for Computer Vision, che lavora su funzioni di elaborazione di immagini e, in un secondo momento, permette al macchinario di prendere “decisioni” in base all’immagine elaborata; ed infine il terzo filone di ricerca riguarderà il Fog Computing e Opportunistic Networking, utili a distribuire senza soluzione di continuità risorse e servizi di calcolo, immagazzinamento di dati, controllo e funzionalità di rete sull’infrastruttura che connette il Cloud all’Internet of Things (IoT). L’esperienza pluridecennale di Tierra nella telematica offre un’opportunità unica di testare questi sistemi per una grande varietà di dispositivi, con milioni di unità già rilasciate in tutto il mondo. Oltre alla collaborazione sul piano della ricerca, dalla partnership nasce anche una possibilità sul piano dell’impiego lavorativo: è prevista infatti la possibilità di attivare progetti di tesi e tirocini in azienda su argomenti inerenti l’accordo. “La collaborazione con Tierra Spa è estremamente interessante per il nostro Ateneo, tanto che l’azienda ha deciso di portare a Torino il suo nuovo centro di ricerca, grazie al quale sicuramente avremo modo di condurre nuovi progetti comuni”, dichiara Emilio Paolucci, Vice Rettore al Trasferimento Tecnologico del Politecnico di Torino.

I dati sono l’ingrediente fondamentale della trasformazione digitale. Le tecnologie più innovative nei prossimi anni – tra cui IoT, intelligenza artificiale, blockchain, machine learning  – sono tutte metodi di raccolta, analisi e archiviazione delle informazioni. L’obiettivo di Topcon, di cui Tierra è una joint-venture, è sempre quello di creare valore dalle “cose” per trasformare il Futuro”, afferma  Ivan Di Federico, Presidente di Tierra Spa, Executive Vice President e Chief Strategy Officer of Topcon Positioning Systems.

 

“Le opportunità aperte dall’uso dei dati e dalle metodologie oggi disponibili per il loro processamento offrono opportunità di migliorare e ottimizzare continuamente prodotti e servizi. Questo accordo con Tierra Spa è un esempio di collaborazione in questa direzione, in cui l’azienda mette a disposizione i dati e le conoscenze del dominio applicativo, mentre il Politecnico di Torino con il suo centro SmartData@PoliTO offre supporto all’uso corretto di metodologie di machine learning e big data. Un modello di collaborazione efficace, che il centro SmartData@PoliTO sta portando avanti con successo anche con altre realtà industriali”, aggiunge Marco Mellia, referente dell’accordo per il centro SmartData@PoliTO del Politecnico.

“Con questa importante partnership, Tierra Spa, leader internazionale nel mondo della telematica, dimostra il suo impegno e la sua volontà di comprendere e anticipare le tendenze tecnologiche ed offrire soluzioni innovative ai problemi comuni. L’arricchimento umano e la valorizzazione dei talenti sono al centro della nostra mission. Un approccio vincente che ci permette di confrontarci a testa alta in un mercato in continua evoluzione”, sottolinea Paolo Traso, CEO di Tierra Spa.

TRA GLI STUDENTI DELL’ UNIVERSITÀ E’ BOOM PER GLI ABBONAMENTI MUSEI

L’iniziativa del Senato degli Studenti dell’Università degli Studi di Torino in collaborazione con l’Associazione Abbonamento Musei.it ha permesso di distribuire oltre 3.000 tessere Abbonamento Musei scontate agli universitari per ore in coda nei rispettivi Atenei

 

 Grande successo per l’iniziativa voluta dal Senato degli Studenti in collaborazione con l’Associazione Abbonamento Musei.it: dal 19 al 26 marzo oltre 3000 speciali coupon sconto della tessera Abbonamento Musei Torino Piemonte sono stati consegnati agli studenti iscritti all’Università degli Studi di Torino.  La distribuzione delle tessere si è articolata tra tutte le Facoltà e i poli di studio dell’Università di Torino. Centinaia di studenti di Agraria, Economia, Fisica, Giurisprudenza e Scienze Umanistiche si sono messi pazientemente in coda per ore per accaparrarsi uno dei Voucher Abbonamento Musei, alla tariffa scontata di €11,50  per l’acquisto di un nuovo abbonamento. Una volta ritirato il voucher gli studenti dovranno caricare o rinnovare l’abbonamento direttamente sulla loro Smart Card universitaria o sulla Pyou card, entro 3 mesi dall’erogazione, in uno dei punti vendita della rete Abbonamento Musei. L’originale iniziativa ha posto ancora una volta al centro dell’attenzione la cultura e la valorizzazione del territorio, grazie alla tessera che permette di accedere al ricco patrimonio artistico torinese e piemontese. Sono infatti oltre 200 le realtà culturali visitabili per 365 giorni dal momento della sottoscrizione: un prodotto scelto già da oltre 130.000 abbonati a cui si sono aggiunti questi giovani studenti universitari.

I segreti e le nuove tendenze del web marketing si svelano a Torino

Sabato 7 aprile la seconda edizione dell’evento. Al teatro Le Music Hall una giornata interamente dedicata ai segreti del marketing sul web e sui social

 

Sabato 7 aprile il teatro Le Music Hall di Via Juvarra ospita la seconda edizione del Torino Web Marketing Meeting, un evento dedicato a chiunque – piccole imprese, liberi professionisti, gestori di attività commerciali – desideri conoscere le nuove strategie del marketing online e del social media marketing per sviluppare la propria attività o creare un nuovo brand.

 

Il format

L’evento, aperto a tutti, si svolge dalle 9 alle 18 e durante l’intera giornata si alterneranno sul palco alcuni tra i migliori formatori, brand specialist, tecnici web ed esperti di web marketing presenti oggi in Italia. In un clima informale e stimolando il dialogo con il pubblico, i relatori forniranno numerose informazioni pratiche, da applicare subito, spiegate in modo semplice, senza tecnicismi, e arricchite da testimonianze di imprenditori ecase history di successo.  I trainers sveleranno passo per passo le azioni necessarie per attuare strategia di digital marketing efficace senza necessariamente essere esperti di computer. Parole d’ordine: concretezza e semplicità.

 

I relatori

Ideatori e presentatori dell’evento sono Davide Pozza, esperto di branding, consulente d’impresa e formatore, e Giuseppe Gangi, consulente web specializzato nella realizzazione, gestione e sviluppo di servizi su internet.

Pozza e Gangi illustreranno, con esempi pratici, le migliore strategie per utilizzare il web come fonte di nuovi clienti per chiunque abbia una attività, dall’imprenditore al libero professionista, dall’artigiano al titolare di un esercizio commerciale. Dopodichè saliranno sul palco numerosi ospiti che illustreranno le opportunità offerte dai singoli strumenti. Tra gli ospiti confermati, da Napoli, Alessandro Mazzù, si occupa di consulenza strategica, operativa e formazione aziendale. Esperto nella formazione e nella strategia sui social network, parlerà proprio  delle opportunità che offrono i social per chi voglia promuovere la propria attività. Enrico del Sordo, bresciano, fondatore di Kloudymail, software per l’invio di newsletter e sms, mostrerà le potenzialità e le nuove tendenze dell’email marketing, uno strumento troppo spesso sottovalutato dalle aziende ma che in realtà è ancora uno dei più efficaci in assoluto nel marketing digitale. Basti pensare al fatto che l’email marketing è 40 volte più efficace dei social network per ottenere nuovi clienti e offre un tasso di conversione del 17% più alto (Dati: McKinsey). Inoltre, le newsletter hanno un ROI stimato del 4.300 per cento. Ogni euro speso per l’email marketing offre un ritorno di 44 euro (Dati: Direct Marketing Association). Gioca in casa invece la torinese, Nicoletta Polliotto, owner di Muse Comunicazione e fondatrice del blog Comunicazione nella ristorazione, che fornirà consigli e utili strategie per provare e applicare le tecniche del web marketing alla ristorazione e al food.

 

Perché Torino Web Marketing Meeting: tecnologia semplice al servizio delle PMI

In Italiaogni giorno, oltre 40 milioni di persone trascorrono almeno 6 ore al giorno su internet. E troppi imprenditori non colgono tutte le opportunità che il web offre per sviluppare la propria attività. Torino Web Marketing Meeting nasce proprio dall’esigenza di molte piccole-medie imprese – che rappresentano il 99,9% del tessuto socio-economico italiano – di poter sviluppare autonomamente una strategia di web marketing chiara e puntuale, atta a conquistare e fidelizzare i propri clienti. Ecco perché l’evento si pone l’obiettivo difornire a tutti, anche a chi non ha esperienze di marketing, una base di strumenti preziosi per la promozione di un brand: dalla costruzione dell’identità del marchio all’identificazione dei valori che guidano l’impresa, dal posizionamento nel mercato all’individuazione del proprio target, fino alla creazione di una strategia di marketing che utilizzi in modo efficace i canali web – sito internet, motori di ricerca, social network, etc. – creando un dialogo e un rapporto di fiducia con il proprio pubblico di riferimento.

 

A tutti i partecipanti al Torino Web Marketing Meeting, infine, verrà regalato un libro-guidasul web marketing, scritto dagli organizzatori appositamente per l’evento, per approfondire ulteriormente le tematiche trattate durante la giornata a Le Music Hall.

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INFO EVENTO

Torino Web Marketing Meeting è organizzato da Web Monkey Marketing e gode delpatrocinio del Comune.

Date, luogo e orari
7 aprile 2018
dalle 9 alle 18
Teatro Le Music Hall, via Juvarra 15 (ingresso da Corso Palestro 14)
Torino

ISCRIZIONI E CONTATTI

Le iscrizioni sono possibili esclusivamente online, a questo link http://bit.ly/2EWT8Nh

Maggiori info su http://www.webmarketingmeeting.it
Facebook  facebook.com/TorinoWebMarketingMeeting