Marzo 2015- Pagina 5

Due giorni per Papa Francesco a Torino: vedrà anche i familiari

papa

Per la prima volta nel Tempio Valdese

 

Saranno due i giorni del Papa a Torino, il 21 e 22 giugno, in occasione dell’ostensione della Sindone e del bicentenario di don Bosco. E il pontefice nella sua visita pastorale  entrerà anche nel Tempio Valdese, un evento dalla portata storica: si tratta della prima volta per un Papa. Se è stato vietato dalla sicurezza il pranzo in trattoria con i suoi parenti torinesi, Francesco disporrà comunque di qualche ora per incontrare i suoi familiari. I giovani e il mondo del lavoro saranno i cardini della visita torinese durante la quale il santo padre farà tappa anche anche al Cottolengo.

 

(Foto: il Torinese)

Tutti i "passaggi" attraverso la democrazia svelati nella quarta edizione della Biennale

biennale

Passaggi. Intesi come collegamento fra due luoghi separati da un muroBIENNALE2confine, un muro o una barriera – fisica, mentale o virtuale – ma che possono anche designare delle svolte

 

 

Al via l’edizione 2015 di Biennale Democrazia, la grande kermesse fatta di cinque giorni  dedicati alle grandi trasformazioni del nostro tempo e della storia recente, ai  passaggi  – tema di questa edizione – che caratterizzano un mondo in permanente mutazione, sempre più veloce. E per non restare disorientati, per non arrendersi alla difficoltà di comprendere, Biennale offre l’opportunità di fermarsi a riflettere: conferenze, dibattiti, ma anche spettacoli, letture e performance nelle piazze di Torino. ad incominciare dal muro di cartone allestito in piazza San Carlo, su cui scrivere parole e pensieri in libertà sul tema democrazia. Il filo conduttore della quarta edizione di Biennale Democrazia, si diceva,  è Passaggi. Intesi come collegamento fra due luoghi separati da un confine, un muro o una barriera – fisica, mentale o virtuale – ma che possono anche designare delle svolte, delle soglie al di là delle quali il mondo e la percezione che ne abbiamo muta, come accade per le fasi della vita degli individui o per le epoche storiche. Anche quest’anno, Biennale Democrazia offre agli studenti del triennio delle scuole superiori la possibilità di partecipare agli incontri della manifestazione. 

 

IERI LA GIORNATA INAUGURALE

 

Un ricco programma inaugurato da una giornata scandita in cinque momenti. Si è iniziato alle 10.30 nell’Aula magna del Campus Luigi Einaudi con l’artista Ursula Biemann, che presenta i suoi progetti video dedicati ai territori del mondo soggetti a più profonda trasformazione: dal Sahara al delta del Gange.  Stesso luogo, nella Main Hall, alle 12 è la volta di altri due artisti: Eva Leitolf e Victor López González inaugurano la mostra di loro opere Passaggi di confine, Mobilità globale. In piazza San Carlo, alle 16, si chiude il trittico “artistico” con l’inaugurazione dell’installazione Attraverso, opera a cura di Ugo Li Puma: un muro anticonvenzionale, che ci ricorda l’esistenza di barriere, il loro significato e la necessità – non sempre, non tutte – di superarle.

 

Alle 18 di ieri al Teatro Regio la consueta lezione inaugurale. Quest’anno è stata di Claudio Magris, germanista, scrittore italiano tra i più conosciuti e apprezzati all’estero (ha ottenuto i prestigiosi Premio Príncipe de Asturias per la Letteratura e Premio Internazionale per la Pace degli editori tedeschi), intellettuale impegnato da sempre nella riflessione sull’identità plurale dell’Europa, a partire da uno specifico punto di osservazione di “frontiera”. Le sue opere Danubio e Microcosmi sono universalmente riconosciuti come capolavori della letteratura europea. Titolo della prolusione, introdotta dal direttore de La Stampa Mario Calabresi: L’Europa della cultura. Claudio Magris teme che ‘l’Europa possa fallire’. “E’ un incubo per me pensare a ‘questo enorme potenziale’ mai sufficientemente sviluppato.Vorrei un’Europa Stato, forte, vera, con vertici scelti col voto – ha aggiunto – non retorica, non trasparente”. Per Magris l’Europa non deve servire solo per contrastare le guerre ma per aprirsi al mondo

 

Ha concluso la giornata inaugurale Thyssen Opera Sonora, di e con Ezio Mauro, presentata in prima assoluta per il pubblico di Biennale. Uno spettacolo frutto dell’elaborazione delle corrispondenze che il direttore di Repubblica fece in occasione della strage di operai torinesi del 6 dicembre 2007, realizzato con la regia di Pietro Babina, le esecuzioni live di Alberto Fiori e le voci di Umberto Orsini e Alba Rohrwacher. Un momento di teatro civile, per non dimenticare, per fissare nelle coscienze una vicenda umana che ha segnato la storia di Torino e dell’intero Paese.

 

 

Leggi il programma completo dei prossimi giorni:

http://biennaledemocrazia.it/eventi/

 

 

(Foto: il Torinese)

Anabolizzanti, palestre e studi medici perquisiti

polizia e carabinieri

Operazione della procura di Ivrea e dei carabinieri

 

In tutto 17 tra bodybuilder, farmacisti, medici di base e titolari di palestre perquisiti a Torino e in provincia da parte dei carabinieri che indagano sul traffico di anabolizzanti nelle strutture sportive. I militari dell’Arma hanno sequestrato materiale informatico e documenti, ricette mediche false di prescrizioni di sostanze vietate e altri. Il fascicolo della procura  di Ivrea conta diversi indagati ed è stato aperto dal pm Giuseppe Drammis.

 

(Foto: il Torinese)

Panorama immobiliare, qual è il futuro a Torino?

casa

ponte mole vittorioFacciamo il punto con un esperto del campo immobiliare torinese, il dottor  Angelo Lucchetti, che ha affrontato la sfida di essere presente sul mercato con una propria agenzia

 

In tempi di crisi anche il panorama immobiliare della città di Torino  ha senz’altro  subito oscillazioni sul valore degli immobili e variazioni  sulla domanda sia di vendita che di affitto. Facciamo il punto con un esperto del campo immobiliare torinese, il dottor  Angelo Lucchetti, che ha affrontato la sfida di essere presente sul mercato con una propria agenzia;  la Selecta Domus.

 

Anche il settore immobiliare torinese ha avvertito mutamenti a causa delle  crisi economica che ha colpito il nostro Paese ? E ad oggi quale fase sta vivendo ?

Sicuramente ci ritroviamo in un momento storico in cui il mercato immobiliare ha risentito enormemente della flessione dei prezzi di vendita e di conseguenza delle compravendite, anche nella nostra città. Abbiamo riscontrato negli ultimi due / tre anni una flessione dei prezzi intorno al 20-30% sia sulle vendite che sulle locazioni. Tuttavia, l’ultimo trimestre del 2014 ha segnato un leggero incremento delle transazioni immobiliari anche grazie alla ripresa dell’erogazione dei mutui da parte degli istituti di credito. Proprio in quest’ultimo periodo si intravede una leggera ripresa che fa ben sperare.

 

Qual è il suo punto di forza  e come fronteggia la competizione con altri professionisti  operanti nel settore?

Per poter competere in momenti come questi , la carta vincente è stata quella di creare una sinergia tra professionisti e esperti che operano da anni nel settore immobiliare, costituendo un network di agenzie che svolgono la propria attività nel nord ovest dell’Italia.  La  Rimit , con la quale collaboro, è in grado di offrire  al cliente un servizio curato in ogni fase della transazione , affinchè possa avvalersi di un team altamente qualificato e professionale  per i servizi di intermediazione  con un portafoglio immobiliare sia residenziale che turistico.

PersonAtelier si prende cura delle donne torinesi

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Intervista alla consulente d’immagine Giuseppina Sansone 

 

Terza puntata del viaggio nel mondo di “PersonAtelier”, il ciclo di seminari e workshop -tenuti da esperte di coaching, immagine e creatrici  di moda e bijoux- che aiuta le donne torinesi a rinnovare look e atteggiamento.

 

Oggi incontriamo  Giuseppina Sansone: consulente d’immagine, blogger fashion con il suo (seguitissimo) “Fashion and the city” e personal shopper. Ovvero una donna per amica: colei che, con un occhio allo stile, l’altro alla moda e soprattutto un faro puntato sulla vostra personalità, può darvi una mano nel caso in cui (come Carrie Bradshaw), di fronte all’armadio straripante di vestiti, vi arrovellaste nel grido d’allarme: “Non  ho niente da mettermi!”.Chi meglio di lei per levarvi  dall’”impasse”, buttar via l’inutile, abbinare diversamente l’esistente e inserire pezzi must, autentici salvavita su cui potrete sempre fare affidamento. Insomma, un toccasana che aggiunge dosi di sicurezza, anche interiore.

 

Fermamente convinta (come Coco Chanel) che “La moda passa, lo stile resta” è la guida giusta per aiutare le donne a sfuggire l’omologazione, capire cosa sta loro meglio ed esaltarne la personalità con il look più adatto. Proprio quello che farà negli incontri di “Personatelier”, come ci  spiega: «Mi occuperò della parte relativa all’immagine, di pari passo con il lavoro della coach Daniela Prandi relativo al lavoro sull’interiorità. Le due cose si sposano perfettamente e me ne accorgo anche nella gestione delle mie clienti: inevitabilmente, il miglioramento del look produce un impatto benefico pure sul versante emotivo».

 

-Quindi la marcia in più di “Personatelier”?

«Il progetto mette insieme più professionalità e permette di vedere le cose da più prospettive».

 

-Quali sono gli aspetti più difficili del tuo lavoro?

«Tante volte le donne non hanno ben chiaro quello che vogliono fare: desiderano un cambiamento, però bisogna cercare di lavorare su una chiarezza iniziale, che spesso non c’è».

 

– Che rapporto si crea con le tue clienti?

«E’ fondamentale che io gli piaccia, come donna e come persona, anche dal punto di vista umano. Devono riconoscere in me caratteristiche e affinità che in qualche modo ci leghino, perché è anche una questione mentale. Questo feeling è molto importante, poi lavoriamo in tandem».

 

-Chi si rivolge a te?

«Generalmente donne che si mettono in discussione, o comunque sono in una fase di passaggio. E’ una cosa che deve partire da loro. Può accadere soprattutto quando compiono una certa età, per esempio 40 o 50 anni; quando ci sono separazioni, divorzi, cambiamenti sul fronte professionale. Tutti momenti che possono mettere in crisi, ed allora è più facile farsi aiutare da una professionista».

 

-Ci sono alcune regole base che dovrebbe tenere presente chi vuole migliorarsi?

«Mi auguro sempre che come punto di vista una donna abbia se stessa, sappia accettarsi e non senta la necessità di assomigliare ad un’altra. Dovrebbe avere una personalità già abbastanza formata e un buon gusto personale; capire come è fatta realmente, cosa vuole e le cose che invece non le piacciono».

 

-PersonAtelier propone lavori di gruppo, ma anche percorsi individuali. Come vedi le due opzioni?

«Innanzitutto i gruppi non sono troppo numerosi, così si lavora meglio. Ma, se per svariati motivi una donna preferisce un lavoro “ad personam”, è una scelta del tutto personale e noi possiamo andarle incontro benissimo. Comunque mettere in contatto più donne che hanno in comune  le stesse problematiche, può  rivelarsi molto positivo e spesso le fa stare meglio».

 

-Le soddisfazioni più grandi del tuo lavoro?

«Accorgermi che la donna con cui ho lavorato ha beneficiato della mia consulenza, si sente bene e c’è un riscontro  tangibile del miglioramento ottenuto. Di solito, poi, restiamo in contatto e mi faccio mandare i selfie con gli outfit che ha imparato a creare da sola. In ogni caso, resto  sempre reperibile per ulteriori consigli su acquisti od altro».

 

-In periodi di crisi come quello attuale, ingaggiare una personal shopper non è un lusso eccessivo?

«Non occorre essere una star, molte mie clienti sono donne “normali”, non  necessariamente top manager o simili. E’ una questione di cultura ed intraprendenza non legata ai soldi. Io le aiuto a capire qual è il modo migliore di comprare senza sperperare denaro».

 

Laura Goria

 

 

Testuggini e serpenti, se ne parla al Museo di Scienze

museo scienze2Tra foreste, petrolio e palme da olio: 20 anni di ricerca in ecologia e conservazione di serpenti e testuggini nel Golfo di Guinea

 

Prosegue HerpeThon 2015, maratona erpetologica in giro per l’Italia, con ricercatori che portano al grande pubblico le proprie esperienze e le scoperte in campo zoologico, parlando di animali spesso noti, come rane, rospi, testuggini, serpenti e lucertole. Organizzato da Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e dalla Societas Herpetologica Italica, l’edizione del 2015 di HerpeThon, ricca di oltre 40 appuntamenti, affronterà i temi del commercio (il cosiddetto PET-TRADE), di allevamento in cattività e di conservazione.Giovedì 26 marzo, alle ore 17:00, il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università (C.so Massimo d’Azeglio, 52) ospita una conferenza pubblica di Luca Luiselli , ricercatore della Nigerian Agip Oil Company (NAOC) del Gruppo ENI e professore di ecologia alla Rivers State University o di Port Harcourt (Nigeria Il prof. Luca Luiselli, che vanta numerosi grants internazionali per ricerche ecologiche in Africa occidentale, illustrerà i risultati più interessanti sull’ecologia e la conservazione di serpenti e testuggini, ottenuti in venti anni di ricerca sul campo nei paesi che si affacciano sul Golfo di Guinea. Particolare enfasi viene riposta ai dati sull’organizzazione delle comunità ecologiche e alle relazioni tra rettili e popolazioni umane in una regione a rapidissimo sviluppo economico. L’incontro sarà introdotto e coordinato da Franco Andreone, Conservatore al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, e da Marco Sassoé, docente e ricercatore presso l’Ateneo torinese. Ulteriori informazioni reperibili nel programma di HerpeThon 2015 http://www.mrsntorino.it/cms/la-tua-visita/temporary-museum/item/231-herpethon-2015 ). 

 

 

Giovedì 26 marzo 2015

Dipartimento di Neuroscienze dell’Università (C.so Massimo d’Azeglio, 52)

ore 17,00 Ingresso libero

 

Suk Ogm, Fratelli d'Italia: "Fassino ascolti i cittadini"

porta palazzo 23

MARRONE-ALESSI (FDI): LA GIUNTA  ASCOLTI I CITTADINI SU SISTEMAZIONI ALTERNATIVE, IN BANDO LIBERO SCAMBIO, ZERO OBBLIGHI SICUREZZA, SOLO MEDIATORI CULTURALI ED EDUCATORI. SARÀ CAOS!

 

Riceviamo e pubblichiamo

 

<<Il bando del cosiddetto libero scambio che gli Assessori Mangone e Curti impongono alle ex OGM, contro il parere dei residenti di Borgo Aurora in rivolta, conferma le nostre peggiori preoccupazioni: non è previsto alcun obbligo di dotarsi di un’organizzazione di sicurezza privata per impedire l’abusivismo, è invece imposta l’assunzione di due “mediatori culturali” ed “educatori”: secondo l’ideologia buonista dell’Amministrazione comunale Fassino dovrebbero essere queste figure ad impedire la vendita abusiva di merce rubata, contraffatta, nuova ed alimentare? Sarà un caos!>>, attaccano Maurizio Marrone e Patrizia Alessi, Capigruppo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale in Comune di Torino e Circoscrizione 7, che esortano <<Il Comune ascolti le proposte dei cittadini su sistemazioni alternative che indicano Torino Esposizioni o l’ex Tyssen o ancora Parco Dora. Aurora ha bisogno invece della riqualificazione promessa è mai mantenuta! Inutile audire i comitati che hanno presentato la petizione popolare in Comune il giorno successivo alla pubblicazione del bando, anzi una presa in giro bella e buona!>> Lunedì 16 marzo il Sindaco Fassino ha ascoltato i cittadini, che gli hanno descritto i problemi del Borgo Aurora e avevano proposto di rivedere la nuova area per il suk .Alla fine dell’incontro Fassino aveva detto che ci pensava e avrebbe dato loro una risposta…..la risposta è l’uscita del Bando?

Operazione "Balkan Connection", arrestati nel Torinese due "attivisti" dell'isis

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Il testo è di 64 pagine scritte in italiano e pubblicate recentemente sul aurora poliziasalvario poliziaweb: si intitola ‘Lo stato islamico, una realtà che ti vorrebbe comunicare”

 

Nell’operazione che ha debellato una cellula italiana dell’Isis, sono stati eseguiti due arresti anche in provincia di Torino. L’operazione antiterrorismo è coordinata dalla procura di Brescia ed è in corso da questa mattina all’alba. E’ stata la Digos ad arrestare due immigrati nella cintura torinese: sono un albanese e un italo marocchino. Quest’ultimo sarebbe l’autore del documento di propaganda dello stato islamico. Si tratta di 64 pagine scritte in italiano e pubblicate recentemente sul web. Il testo si intitola ‘Lo stato islamico, una realtà che ti vorrebbe comunicare”. “Balkan Connection” é il nome dell’operazione, scattata in seguito ad un’attività investigativa iniziata dalla Questura di Brescia tre anni fa.

L'Inail per la sicurezza nelle scuole

INAIL

Oltre ai risultati del progetto saranno presentati i dati relativi all’andamento infortunistico nelle scuole del Piemonte

 

 

Giovedì 26 marzo l’Ufficio Scolastico Regionale, la Direzione Sanità della Regione Piemonte e la Direzione regionale dell’INAIL presenteranno i risultati del progetto “Valutazione di efficacia degli interventi di promozione della sicurezza nelle scuole”, nel corso di un convegno che si terrà a Torino, presso l’IIS Avogadro, in C.so San Maurizio 8. nL’iniziativa è volta a misurare l’impatto sulla salute di alunni, insegnanti e operatori della scuola delle attività didattiche attivate nel biennio 2010-2011 dalle “Reti di scuole per la sicurezza”, un sistema istituito nel 2009 grazie a un accordo tra Ufficio Scolastico Regionale, Direzione Sanità della Regione e Inail Piemonte, che coinvolge circa 300 scuole piemontesi, consentendo di realizzare interventi mirati nel campo della sicurezza scolastica, elaborati e gestiti dalle scuole stesse. Oltre ai risultati del progetto saranno presentati i dati relativi all’andamento infortunistico nelle scuole del Piemonte e un quadro degli interventi di promozione della sicurezza finora realizzati nelle scuole aderenti alle Reti.

Chiampa non accetta i "consigli" del Pd: "Me ne posso andare a maggio"

chiampa manifestochiamp consiglio

Per chi conosce il carattere tosto del governatore, che si indispettisce se qualcuno tenta di influenzarlo, non c’è da stupirsi se – tramite la Stampa – ha fatto sapere: “Me ne potrei andare anche prima”, se verificherà la possibilità, nel suo ruolo di commissario ad acta, di pagare i debiti regionali pregressi

 

 

Il governatore non ci sta e rimanda al mittente le pressioni politiche (del Pd) e istituzionali (del presidente del Consiglio regionale Mauro Laus) dirette a scongiurare il rischio di sue dimissioni. La storia è nota. La vicenda delle presunte firme “tarocche” per la presentazione delle liste per la sua candidatura a presidente aveva fatto dire a Sergio Chiamparino: “Se a luglio il tar non darà una risposta chiara me ne vado”. salvo poi procrastinare il suo eventuale addio alla regione che farebbe decadere la legislatura, con il disappunto di assessori e consiglieri che si troverebbero disoccupati. Ma per chi conosce il carattere tosto del governatore, che si indispettisce se qualcuno tenta di influenzarlo, non c’è da stupirsi se – tramite la Stampa – ha fatto sapere: “Me ne potrei andare anche prima, a maggio”, se verificherà la possibilità, nel suo ruolo di commissario ad acta, di pagare i debiti regionali pregressi, così come ha fatto di recente con i fornitori delle asl. Chi vivrà vedrà. E intanto negli ambienti circola voce che il pd stia tentando contatti informali con i leghisti autori dei ricorsi anti-Chiampa, per tentare di convincerli a ritirare i ricorsi stessi, così da scongiurare il rischio elezioni anticipate.