Sabato 1 e domenica 2 settembre, alle ore 10:10, il Museo Egizio – via Accademia delle scienze 6 – propone ai bambini accompagnati dalle famiglie l’appuntamento “A casa di Kha”, per ripercorrere la vita quotidiana degli egizi.
Attraverso una specifica selezione di oggetti, particolarmente dettagliata grazie ai reperti appartenenti al corredo funerario di Kha e di sua moglie Merit, sarà possibile ricostruire le abitudini degli uomini e delle donne che abitavano la terra dei faraoni. Dai mobili agli oggetti domestici, dai vestiti agli strumenti di lavoro, il pubblico non potrà fare a meno di stupirsi di fronte agli straordinari reperti appartenuti a Kha, architetto e scriba vissuto circa 3400 anni fa.
INFORMAZIONI UTILI
A casa di Kha
Pubblico: bambini (6-11 anni) accompagnati dai genitori
Data e orari:1-2 settembre 2018, ore 10:10
Durata: 90 minuti
Prezzo al pubblico: € 5,00 (biglietto di ingresso escluso)
Prenotazione obbligatoria: dal lunedì al venerdì, 8:30 – 19:00; sabato, 9:00 – 13:00.
Telefono: 011 4406903 – mail: info@museitorino.it
Passerella olimpica a rischio?
Mentre il presidente Anci Piemonte, Alberto Avetta chiede al Governo “Tempi congrui e risorse per potere effettuare un check-in attendibile ed efficace” delle opere viarie del Piemonte dopo i drammatici fatti di Genova”, si apprende (il Comune fece già un monitoraggio due anni fa) che anche la passerella olimpica del Lingotto costruita sotto l’arco rosso per i Giochi olimpici 2006 sarebbe compresa tra le opere arischio a Torino. Il problema sono proprio gli “stralli”, i tiranti famigerati che avrebbero fatto crollare il ponte Morandi. Ma la passerella che va da piazza Galimberti al Lingotto è di recente costruzione e il rischio non sarebbe immediato. Pericoloso è forse aggirarsi da quelle parti ma nel senso che sono spesso meta di balordi che derubano e aggrediscono le persone.
(foto: il Torinese)
Champions impegnativa per Allegri e per la Juve
Massimiliano Allegri ritiene che il sorteggio di Montecarlo abbia inserito la Juve “in un gruppo impegnativo, con squadre di assoluto valore, grande tradizione e stadi storici: è questa la nuova @ChampionsLeague #ChampionsLeaguedraw !”. Questo il tweet del tecnico bianconero dopo l’annuncio delle tre avversarie: Manchester United, Valencia e Young Boys.
(foto: Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)
Una proposta contro il degrado urbano
Maserati, stop dal 6 al 14 settembre
La Maserati di Grugliasco sarà ferma dal 6 al 14 settembre. Tutti i lavoratori, 2.700, di cui 1.100 erano stati trasferiti nei mesi scorsi da MIrafiori, saranno posti in solidarietà. Il blocco produttivo viene attivato dopo tre settimane di ferie effettuate nel mese di agosto. C’è preoccupazione da parte del sindacato Fismic, secondo il quale la chiusura avviene per problemi di mercato. Alla Comau di Grugliasco, che conta 1.200 addetti è stata invece firmata un’intesa che anticipa a lunedì 3 settembre la chiusura dei contratti di solidarietà, che era prevista a fine anno e potrebbero arrivare nuove assunzioni.
(foto: il Torinese)
“Arma il prossimo tuo”, incontro con gli autori
Dal primo marzo, giorno dell’inaugurazione, a questi ultimi giorni di agosto, sono stati staccati ben 76mila biglietti d’ingresso. Davvero un risultato più che lusinghiero per la prima mostra fotografica (visitabile fino a domenica 9 settembre prossimo) organizzata negli spazi del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino; un successo, di pubblico e di critica, perfino inaspettato (forse, ma tutto meritato) per l’esposizione di quei centodieci scatti coraggiosi, per la maggior parte in bianco e nero, assemblati sotto il titolo ad
effetto “Arma il prossimo tuo. Storie di uomini, conflitti, religioni”, negli spazi espositivi del Museo più antico e importante dedicato alla storia del Risorgimento italiano. Firmate da due fotoreporter d’eccezione, Roberto Travan e Paolo Siccardi – entrambi torinesi – le immagini raccontano con poetica crudezza alcuni luoghi del mondo (ma soprattutto dell’anima) devastati negli anni più recenti e ancora oggi delle guerre cosiddette “di religione”: dall’Ucraina al Sud Sudan al Nagorno-KarabacK fino alla Siria e all’Afghanistan. Ebbene di esse – del quando del come e del perché furono scattate – si potrà direttamente parlare con gli autori in due incontri, eventi speciali, promossi da Fujifilm Italia e organizzati nei locali del Museo in Palazzo Carignano, per la prossima domenica 2 settembre,
alle ore 11 e alle 15. Per l’occasione, il biglietto d’ingresso sarà ridotto al prezzo speciale di tre euro; possibile la prenotazione, telefonando allo 011/5621147. “Queste foto – sottolinea, in un toccante testo di accompagnamento alla mostra, Domenico Quirico – sono lampi di crudo dolore… La fede ottiene dall’essere umano ciò che nessun’altra dottrina ha mai ottenuto. Nel bene e nel male”.
G.M.
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Museo Nazionale del Risorgimento Italiano – Palazzo Carignano, via Accademia delle Scienze 5, Torino; tel. 011/5621147 – www.museorisorgimentotorino.it
Arriva Watch, la tv di Facebook
Sbarca in tutto il mondo, anche in Italia, Facebook Watch, la tv del social network già lanciata negli Usa da un anno. Si tratta di una sfida del più popolare social network alla tv tradizionale e anche a YouTube, Amazon e Netflix. Da oggi Facebook Watch è disponibile ovunque, per dare agli utenti di tutto il mondo un nuovo modo di scoprire video e interagire con gli amici. “Watch – spiegano i responsabili di Facebook – significa nuove opportunità per i creatori e gli editori di tutto il mondo anche per fare in modo che più partner possano guadagnare dai loro video”. Per raggiungere il servizio su iOS e Android bisogna cercare l’icona Watch sulla piattaforma. E’ disponibile anche su Apple TV, Samsung Smart TV, Amazon Fire TV, Android TV, Xbox One e Oculus TV.
Lupi e ungulati, Cia: “Buon senso Uncem”
Pieno apprezzamento per le considerazioni espresse dal presidente dell’Uncem Piemonte (l’Unione degli enti montani), Lido Riba, sulla nuova legge regionale sulla caccia è stato manifestato dal presidente della Confederazione italiana agricoltori di Torino, Roberto Barbero, che rilancia l’allarme sul proliferare di lupi e ungulati
«La posizione dell’Uncem è la dimostrazione che gli organismi che davvero vivono a contatto con le realtà montane, sui problemi dei danni della fauna selvatica non possono che stare dalla parte degli allevatori e degli agricoltori. Il presidente Riba ha parlato in termini pragmatici e di buon senso, ragionando sul merito della questione e non dando spazio alle sirene dell’ambientalismo ideologico che renderebbe incompatibile l’attività agricola in montagna. Gliene rendiamo merito e siamo pronti a collaborare ovunque sia necessario». In particolare, annunciando il sostanziale sostegno alla nuove legge regionale sulla caccia, impugnata dalle associazioni venatorie, ma secondo l’Uncem Piemonte non su aspetti fondamentali, sul proliferare degli ungulati Riba auspica “un’attenta riflessione con la Regione Piemonte e le altre Regioni dell’arco alpino”, in quanto “se i censimenti confermano che gli ungulati sono troppi, bisogna permettere prelievi aggiuntivi”. Quanto al lupo, lo stesso presidente dell’Uncem Piemonte afferma che “il Piano nazionale deve partire dalla esigenza di tutelare non solo la biodiversità alpina, ma soprattutto l’uomo e le sue imprese che garantiscono sviluppo sociale ed economico nelle aree montane”: «La presenza del lupo – argomenta Riba – non può minare la presenza dei montanari con le greggi di pecore e le mandrie di vacche da portare in alpeggio, al pascolo. Per gli esemplari sbranati, gli indennizzi sono sempre più bassi e i cani, oltre alle reti, non sono la soluzione. Il Piano lupo, che Governo e Parlamento dovranno analizzare a breve dopo anni di sospensione, riparta dunque dalle esigenze dei montanari e degli allevatori». Musica per le orecchie del presidente di Cia Torino, che questa primavera a Fenestrelle aveva promosso un affollatissimo convegno, con centinaia di pastori, politici, amministratori locali e operatori del settore, al termine del quale il sindacato agricolo giunse alle medesime conclusioni.
Montreux, Auditorium Stravinskij, venerdì 31 agosto 2018 ore 20
Iniziano oggi in Teatro le prove dell’Orchestra e del Coro del Regio con il maestro Gianandrea Noseda, il Teatro della Città è ufficialmente aperto, dopo la pausa estiva, e pronto per il primo appuntamento ufficiale. I complessi del Regio sono stati invitati a inaugurare la 73esima edizione del Festival Septembre Musical Montreux-Vevey 2018, che venerdì 31 agosto li vedrà impegnati in un concerto straordinario e attesissimo diretto da Gianandrea Noseda; il Coro del Regio è magistralmente istruito da Andrea Secchi. Il concerto sarà trasmesso in diretta da Radio Suisse Espace 2. In programma i Quattro pezzi sacri per coro e orchestra di Verdi e la Sinfonia n.9 in mi minore op. 95 (Dal nuovo mondo) di Dvořák. Ancora una volta il Regio, eccellenza italiana di fama internazionale, è chiamato a rappresentare la bellezza e il patrimonio musicale del nostro Paese, nel nome di due grandissimi compositori, che hanno scritto la storia della musica. Ulteriori informazioni suwww.teatroregio.torino.it. Seguite il Teatro Regio sui nostri social media