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Sabato infuocato per Juve e Toro!

37esima giornata di campionato
Ore 15 Spezia-Torino
Ore 18 Juventus-Inter

Sabato caldissimo per la penultima giornata di campionato con le 2 squadre torinesi impegnate in 2 confronti delicati  per raggiungere i rispettivi obiettivi:qualificazione Champions League per i bianconeri,permanenza in serie A per i granata,anche se ad inizio stagione Juve e Toro vennero accreditate per ben altri obiettivi.La Juve, dopo il blitz contro il Sassuolo, prova a tenere vive le residue speranze di agganciare il quarto posto ospitando un’Inter già campione ma ancora non sazia come ha dimostrato la partita contro la Roma.Il tecnico bianconero Andrea Pirlo ha le idee chiare al riguardo della formazione da schierare: confermerà la coppia d’attacco  Ronaldo e Dybala.In   porta Gigi Buffon potrebbe essere ancora preferito a Szczesny, rimasto in panchina contro il Sassuolo. A centrocampo possibile rientro di Bentancur.
In casa granata rientreranno tutti i titolari per chiudere il discorso salvezza provando a vincere,fuori casa,un vero e proprio spareggio contro lo Spezia.Mancheranno per convalescenza ed infortuni il secondo portiere M.Savic, terzino sinistro di riserva Murru e la mezz’ala di riserva Gojak.
Si respira un’aria serena al Filadelfia nonostante la bruttissima batosta del 0-7 subita dal Milan:i granata,per scelta del mister Davide Nicola ,erano privi di 7 titolari ma quanto accaduto ha indispettito tanto i tifosi granata che pretendono sempre che venga schiera in campo la miglior formazione possibile.Con una vittoria sarà salvezza matematica e quest’anno i granata non hanno mai fallito le partite dove bisognava assolutamente vincere.Anche l’anno scorso fu così e la salvezza venne conquistata alla penultima giornata con alla guida un altro cuore granata:Moreno Longo.Corsi e ricorsi storici anche quest’anno i granata sono guidati da un altro mister tifoso:Davide Nicola.

Vincenzo Grassano

37esima giornata di campionato Torinesi in campo sabato

Sarà una tappa decisiva
Ore 15
Spezia-Torino
Ore 18
Juventus-Inter

I bianconeri di Pirlo sono quinti ad 1 punto dal quarto posto occupato dal Napoli, l’ultimo utile per qualificarsi in Champions League.Sabato arriverà a Torino l’Inter campione d’Italia guidata dal grande ex Antonio Conte.La Juventus
in difetto nei vari confronti diretti, è condannata a battere l’Inter e sperare in un passo falso di chi la precede.Di sicuro Conte non farà sconti agli ex amici. La Juve dovrà giocare molto meglio di ieri, però. E’ apparsa più ordinata e un filo più motivata, ma la difesa ha regalato ancora tantissimo e la costruzione è arrivata solo in contropiede.La certezza è la vecchia guardia con Buffon,Bonucci e soprattutto Cristiano Ronaldo,riapparso nuovamente motivato e trascinatore.
In casa granata si respira grande delusione dopo la batosta del 7-0 subito dal Milan.Però c’è la consapevolezza che la salvezza è possibile e che il Toro è padrone del proprio destino.Con +4 sulla terzultima,il Benevento e con una gara da recuperare contro la Lazio, l’obiettivo potrà esser già raggiunto sabato nello spareggio contro lo Spezia a La Spezia.Entrambe le squadre hanno 35 punti,a 38 salvezza matematica.Rientreranno tutti i titolari compreso il recupero dagl’infortuni dei difensori Izzo e N’Kolou.Nella disfatta contro i rossoneri le 7 riserve scese in campo si sono dimostrati giocatori da serie B.Con la formazione titolare sarà un’altra storia.

Vincenzo Grassano

Vergogna e disfatta Toro, molto bene la Juve!

36esima giornata di campionato

Torino-Milan 0-7
Rebic (3)
Teo Hernandez (2)
Brahim Diaz
Kessie (r)

Sassuolo-Juventus 1-3
Raspadori(S)
Ronaldo Rabiot Dybala (J)

Sentimenti contrapposti nelle 2 squadre torinesi.Mentre la Juve risorge a Reggio Emilia battendo il Sassuolo e portandosi ad 1 solo punto dalla zona Champions League,in casa granata lo 0-7 casalingo subito ad opera del Milan fa riaffacciare i fantasmi della zona retrocessione,seppur a 2 giornate dalla fine e con la gara da recuperare contro la Lazio i punti di vantaggio rimangono sempre 4 sul 18esimo posto occupato dal Benevento sconfitto dall’Atalanta a Bergamo.La Juve è stata trascinata dai grandi campioni come Buffon,Dybala e Ronaldo.Una vittoria convincente sia sul piano del gioco che caratteriale.A 2 giornate dalla fine i bianconeri tornano in corsa per il quarto posto,l’ultimo utile per qualificarsi in Champions League.
Purtroppo il Toro è incappato in una serata da dimenticare,come un anno e mezzo fa sconfitto in casa dall’Atalanta sempre 0-7.Stesso incubo che rischia di ripercuotersi a livello psicologico.Nonostante il tesoretto di 4 punti di vantaggio sul Benevento preoccupa lo stato di mollezza psicologica dei granata a 3 partite dalla fine del campionato,compresa la gara di recupero contro la Lazio.A questo punto il tecnico granata dovrà lavorare molto sulle teste dei giocatori,sabato prossimo spareggio vero e  proprio a La Spezia contro lo Spezia.Stasera mancavano 6 titolari tra infortunati e scelta di far rifiatare altri titolari.Le riserve non sono state all’altezza e questo dato deve far riflettere.

Vincenzo Grassano

Turno infrasettimanale con Juve e Toro pronti a raggiungere i rispettivi obiettivi

-3 giornate alla fine del campionato di serie A 2020-21

36esima giornata di campionato
Mercoledì 12 maggio
Ore 20.45
Sassuolo-Juventus
Torino-Milan

2 gare fondamentali per le torinesi che, nonostante le ultime difficoltà,non sono lontane dal raggiungere i rispettivi obiettivi: qualificazione in Champions League per i bianconeri,salvezza per i granata.Comunque andrà a finire è stata una stagione travagliata per Juve e Toro partiti con altri obiettivi ad inizio stagione.
Contro il lanciatissimo Milan di Pioli in lotta per un posto in Champions League,i granata di Davide Nicola a + 4 sulla zona retrocessione,il 18esimo posto occupato dal Benevento(Crotone e Parma sono già retrocesse)dovranno ottenere un risultato positivo a tutti i costi,anche un pareggio,per aver sempre un margine di salvezza importante per non scivolare nei bassifondi della classifica.C’è sempre da recuperare la gara contro la Lazio,quindi una possibilità in più.Mancheranno per infortunio i difensori N’Kolou,Izzo,Murru ed il secondo portiere Milinkovic Savic.

Probabile formazione:
3-5-2
Sirigu.
Lyanco Bremer Buongiorno.
Singo,Rincon, Mandragora,Verdi,Ansaldi
Belotti,Sanabria
In casa Juve si respira una grande crisi con il tecnico Pirlo sulla graticola,reo di non aver avuto in mano pienamente la squadra che ad un certo punto pare abbia smesso di seguirlo,dando un segnale di grande confusione sul rettangolo di gioco ed anche con i cambi,a gara in corso, piuttosto discutibili.Contro il Sassuolo,fuori casa al Mapei Stadium di Reggio Emilia, servirà una grande prova di squadra e maturità per portare a casa la vittoria, fondamentale per arrivare quarti e qualificarsi in Champions League.Servirà anche il miglior Cristiano Ronaldo,non quello visto ultimamente pasticcione e spaesato,quasi un corpo estraneo alla squadra.Tra l’altro il fuoriclasse portoghese ha realizzato 99 reti con la maglia della Juventus in tutte le competizioni.CR7 potrebbe diventare il primo giocatore a raggiungere quota 100 marcature con la Juventus nelle sue prime tre stagioni – il record sin qui è stato stabilito da Omar Enrique Sivori e Roberto Baggio.Entrambi hanno tagliato quota 100 gol con i bianconeri nelle loro prime 4 stagioni.

Probabile formazione
4-4-2
Buffon
Cuadrado De Ligt Bonucci Alex Sandro
Chiesa Betancour Rabiot McKennie
Dybala Ronaldo

Vincenzo Grassano

Cairo: “Una grande emozione leggere i nomi degli Immortali”

Per il presidente del Torino Urbano Cairo “Leggere i nomi di questi campioni è una vera emozione, ogni parola è superflua”. 

Cairo  ieri ha commemorato il Grande Torino, nel 72esimo anniversario della tragedia di Superga, leggendo i nomi dei calciatori davanti alla lapide di fronte alla basilica

Con i famigliari degli “immortali” quest’anno erano presenti  solo il presidente della società granata, il direttore generale Antonio Comi, il Chief Operation Officer Alberto Marile e il direttore sportivo Davide Vagnati.

4 maggio 1949, gli Immortali

4 maggio 1949

Con un nodo alla gola ricordiamo ogni anno la tragedia che ha coinvolto la squadra del Grande Torino, i cui giocatori erano la colonna portante della Nazionale italiana. 

Un punto di vista inedito per ripercorrere e ricordare l’epopea calcistica che più di tutte ha entusiasmato, emozionato e commosso l’Italia. Il libro “Il Grande Torino. Gli Immortali” del giornalista sportivo Alberto Manassero, edito da Diarkos  ci racconta la storia di uno stadio e di una squadra che resteranno nella storia.

 

Sono del 1926, mi chiamo Campo Torino, ma comunemente mi conoscono come stadio Filadelfia. Fila per gli amici. Ai bei tempi avevo anche un soprannome: Fossa dei Leoni. Il Toro era un ragazzo, quando mi hanno costruito. Aveva vent’anni. Era nato nel 1906, il 3 dicembre, benché potesse vantare robuste radici in quelle che furono le prime società calcistiche italiane. L’embrione del pallone tricolore”.

Si presenta così lo stadio Filadelfia, il narratore d’eccezione di Il Grande Torino. Gli Immortali, scritto da Alberto Manassero, edito da Diarkos. Manassero è giornalista sportivo da oltre trent’anni, ha cominciato a lavorare a Tuttosport nel 1992 e la sua passione per la squadra Granata, che ha seguito professionalmente ogni giorno dal 1999 al 2012, lo ha portato ad addentrarsi nei meandri più nascosti ed epici di una squadra che ha scritto la storia del calcio italiano.

 

La vicenda del Grande Torino è stata raccontata così tante volte che potrebbe sembrare superfluo tornare su quelle vicende. Invece, Manassero, con una narrazione leggera e coinvolgente, riesce a trovare un punto di vista totalmente nuovo. La storia, come abbiamo visto, viene infatti raccontata da un narratore d’eccezione, ovvero lo stadio Filadelfia di Torino, il primo di proprietà di una squadra di calcio, il Toro, appunto.

Lo stadio ‘ripercorre’ la sua nascita, quando il conte Enrico Eugenio Antonio Marone Cinzano comincia a pianificare la sua costruzione.  “Mio papà, intuitivo e tenace – narra Filadelfia nel libro – ha capito da tempo che il Torino ha bisogno di una casa tutta sua, di uno stadio dove ospitare adeguatamente allenamenti, partite e, soprattutto, tifosi. Un luogo di sport e spettacolo, certo, però anche una piazza d’incontro e d’aggregazione. Sarà il Filadelfia, sarò io”.

 

La vicenda prosegue con la narrazione degli investimenti fatti dal conte Cinzano che porranno le basi per la crescita di una grande squadra: ragazzi, che oltre alle capacità sportive, nel campo da calcio mettono il cuore, riuscendo così a inanellare vittorie, a superare sconfitte, a crescere e diventare campioni veri, non solo vincitori nelle classifiche, ma anche vincitori nel cuore dei tanti appassionati. E poi la tragedia. Quella incredibile e maledetta tragedia che tutt’oggi provoca sgomento e cordoglio.

Il libro è corredato da foto e riproduzioni di prime pagine di giornali  dell’epoca che rappresentano un patrimonio unico per entrare completamente in una vicenda capace ancora di appassionare ed emozionare.

 

Alberto Manassero, classe 1963, torinese di Borgaretto. Nato in un negozio di elettrodomestici, ci ha lavorato fino alla chiamata di Tuttosport, dove è entrato nel 1992. Si è sempre occupato di calcio, ma ha raccontato anche due Olimpiadi: Sydney 2000 e Torino 2006. Cuore granata, dal 1999 al 2012 ha seguito quotidianamente le vicende del Toro. Attualmente fa parte dell’ufficio centrale di Tuttosport.

Pirlo: “Non leggo i giornali, sono concentrato sulla Champions”

“Non sono influenzato dalle voci: sono così concentrato su quello che devo fare da non avere tempo di leggere ciò che esce sui giornali

A parlare è il tecnico della Juve, Andrea Pirlo, che fa un bilancio sulle ultime cinque partite di campionato

“La lotta Champions riguarda tante altre squadre e durerà fino all’ultima giornata. C’è da lottare e fare più punti possibili: noi guardiamo a una gara per volta, pensiamo a Udine e a vincere. Di possibili successori lo leggo sui giornali, ma io sono sereno e concentrato, devo portare la squadra in Champions e cercare di vincere la Coppa Italia”.

 

La Juve può aiutare il Toro! Il Toro può aiutare la Juve!

Domenica ore 15 Fiorentina-Juventus

Lunedì ore 18.30 Torino-Napoli

 

Spieghiamo meglio il concetto scritto che può sembrare follia ma non è.
La Juventus farà visita a casa sua la Fiorentina in un testa coda alta e bassa classifica,zona Champions League contro retrocessione,quindi vincendo i bianconeri farebbero un favore a se stessi ma involontariamente anche ai granata,essendo i viola una diretta concorrente per la salvezza del Toro..Dall’altra parte i granata che lunedì incontreranno  il Napoli vincendo scatterebbero verso la salvezza e sempre involontariamente darebbero una mano alla Juve lasciando indietro i partenopei diretti concorrenti dei bianconeri per un posto in Champions League.Chiaro no?
In attesa dei verdetti sul campo e con il campionato che s’avvia verso la fase più cruciale Toro e Juve hanno affrontato,anche oggi,2 durissime sessioni d’allenamento improntati sulla tattica,corsa e tiri da fermo.I 3 punti in palio di domenica e lunedì sono troppo importanti per lasciare al caso qualunque piccolo dettaglio che può fare vincere una partita.
2 notizie importanti in casa granata:da oggi ha riaperto il museo del Grande Torino,visitando il sito tutte le informazioni utili per potervi accedere.
La gara contro la Lazio,rinviata a causa covid, sarà recuperata dopo il 15 maggio,quindi a fine campionato e già nascono le prime polemiche da parte delle squadre in lotta per non retrocedere.

Vincenzo Grassano

Torinesi concentrate e affamate di vittorie

Salvezza e Champions League sono lì a portata di mano,anzi di piede.Toro e Juve concentrate in doppi   allenamenti con tanta fisicità e fiato.

Il Toro di Nicola,contro il super Napoli di Gattuso, cercherà la vittoria per ottenere quanto prima l’agognata salvezza.
Nel Torino negativizzato dopo oltre due settimane Sirigu proverà a rientrare contro il Napoli. Tra i titolari torneranno anche Sanabria e Ansaldi.
Probabili formazioni
Lunedì, Stadio Olimpico Grande Torino, ore 18.30
TORINO (3-5-2): V. Milinkovic; Izzo, Nkoulou, Bremer; Singo, Rincon, Mandragora, Verdi, Ansaldi; Sanabria, Belotti. Allenatore: Nicola. A disposizione: Sirigu, Ujkani, Buongiorno, Lyanco, Rodriguez, Murru, Vojvoda, Lukic, Linetty, Baselli, Gojak, Zaza, Bonazzoli.
Per i bianconeri di Andrea Pirlo gara verità a Firenze contro la Fiorentina domenica alle ore 15.È stata
una settimana importante in tutti i sensi per il calcio giocato e quello parlato. la Superlega nata e già sepolta in 48 ore.La delusione per un progetto che poteva cambiare la storia del calcio europeo e non solo.Ora testa solo alla Fiorentina che è nei pasticci perché il Cagliari va forte, vanno fatti punti. Domenica non sarà decisiva però molto importante per entrambe: la Juventus vuole arrivare in Champions League, i viola staccarsi dalle tre che andranno in B. Contro la Juventus è sempre stata una partita sentita, c’è una sana rivalità. I tifosi bianconeri si ricorderanno a lungo del 3-0 patito all’andata.
DOMENICA STADIO FRANCHI DI FIRENZE ORE 15
FIORENTINA- JUVENTUS
Probabile formazione dei bianconeri
4-4-2
Szczesny Danilo Bonucci Chiellini Alex Sandro. Cuadrado Betancour Rabiot Ramsey Ronaldo Dybala

In panchina:Buffon Pinsoglio De Ligt Bernardeschi Frabotta Kulusevsky Arthur McKennie Morata Felix Correia

Vincenzo Grassano

Subito in campo le due squadre torinesi

33esima giornata di campionato
Domenica 25 aprile alle ore 15
Fiorentina-Juventus
Lunedì 26 aprile alle ore 18.30
Torino-Napoli

Dopo il buon pareggio infrasettimanale di campionato contro il Bologna,con largo dominio di gioco soprattutto nel secondo tempo,i granata di Nicola torneranno in campo nel posticipo preserale di lunedì 26 aprile contro il Napoli per continuare la striscia positiva di gare concluse con vittorie e pareggi.I 3 punti contro i partenopei metterebbero il Toro nella quasi certezza di salvarsi dalla retrocessione in serie B.Intanto oggi un’ottima notizia.Sirigu è risultato negativo al tampone odierno quindi il portiere del Torino è pronto a scendere in campo già nella difficile sfida di lunedì prossimo contro i partenopei guidati dal tecnico Gattuso.
Prima, però, ci sarà la visita medica di routine, che ne stabilirà l’idoneità, poi il lavoro con il gruppo.Intanto entra in diffida,dopo l’ammonizione ricevuta nella gara contro il Bologna,il centrale camerunense N’Kolou.Al prossimo cartellino giallo scatterà automaticamente la squalifica per 1 gara.Ricordiamo sempre che il Toro deve recuperare la gara contro la Lazio rinviata per covid.Non si sa ancora la data precisa ma verosimilmente si giocherà a maggio tra la penultima e l’ultima giornata di campionato.
Buone notizie in casa Juve.La vittoria ottenuta contro il Parma ha ridato morale e fiducia ai bianconeri di mister Pirlo,attesi da una gara importante a Firenze contro la Fiorentina.Un altro appuntamento che dovrà portare i 3 punti per consolidare l’attuale posizione in classifica che garantisce la qualificazione in Champions League.Sono tutti a disposizione i giocatori in organico,con un ritrovato Dybala,autore di giocate con gran classe: risulterà determinante in questo finale di stagione.In calo il fuoriclasse portoghese Cristiano Ronaldo,forse distratto dalle tante voci di mercato che lo vogliono rientrante al Real Madrid dopo 3 anni trascorsi alla Juve.Manca ancora 1 anno di contratto alla scadenza, l’impressione è che rimarrà bianconero per onorare la firma quadriennale e poter poi scegliere liberamente dove andare nel giugno 2022.Magari l’anno prossimo sarà quello buono per portare a casa la Champions League che manca in casa bianconera dal 1996 e siamo sicuri che CR7 vorrà esser il primo a sollevare il trofeo.

Vincenzo Grassano