Torino- Pagina 45

Dopo capitan Belotti il Il Toro recupera anche il terzino Singo

Ottime notizie in casa granata!

Dopo capitan Belotti il Il Toro recupera anche il terzino Singo ma rimane ancora positivo solo il camerunense N’Kolou. Continuano i rientri di calciatori colpiti dal covid poco prima d’affrontare la capolista Inter.Da escludere il loro  impiego contro l’Inter ma andranno sicuramente in panchina pronti a subentrare a gara in corso: i due calciatori potrebbero tornare titolari contro il Sassuolo nel recupero della prossima settimana. Nicola si avvia a grandi passi alla normalità dopo essere stato investito dalla bufera del coronavirus che ha messo fuori uso mezza squadra: gli altri colpiti sono stati, in ordine di guarigione, Baselli, Murru, Buongiorno, Linetty e Bremer.

Vincenzo Grassano

Insultano i vigili su Facebook. Ma non è reato

Avevano scritto su Facebook “gli spaccherei la faccia”, farei “una spedizione punitiva sotto casa” contro gli agenti della polizia municipale è “eticamente censurabile” ma non si tratta di reato.

Archiviata infatti per questo motivo l’ inchiesta contro 73 persone che avevano lasciato messaggi di questo tenore a commento del  post di un avvocato che si  dichiarava vittima di una presunta ingiustizia da parte dei civich torinesi.

La  richiesta della procura è stata accettata dal gip che ne ha accolto integralmente le considerazioni chiudendo il caso.

Un francobollo per il centenario di Gianni Agnelli

Oggi 12 marzo 2021 viene emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo commemorativo di Gianni Agnelli nel centenario della nascita, relativo al valore della tariffa B pari a 1,10€.

       Tiratura: trecentomila esemplari.

       Foglio da quarantacinque esemplari

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.

Bozzetto a cura del Centro Filatelico della Direzione Operativa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.

La vignetta riproduce, sullo sfondo dello Stabilimento Fiat Mirafiori, un ritratto di Giovanni Agnelli affiancato dalla sua firma autografa.

Completano il francobollo la leggenda “GIOVANNI AGNELLI”, le date “1921-2003”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.

L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia di Roma e presso lo Spazio Filatelia di Torino.

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it.

Vi ringrazio se vorrete pubblicare

L’indice di contagio Rt a 1,41 spinge Torino e il Piemonte nella zona rossa

Il Piemonte si avvicina sempre più alla  zona rossa. Infatti l’Istituto Superiore di Sanità, in attesa del pre report che deve essere reso noto, ha comunicato alla Regione il dato dell’Rt, salito a 1,41.

Lo annuncia  il governatore Alberto Cirio, ricordando che una regione entra in zona rossa quando l’indice del contagio  Rt  supera l’1,25.

Il quadro generale  è “in peggioramento” in tutto il Paese. Il Piemonte,  come diverse altre regioni, registra in base ai dati dell’ultimo report settimanale del Ministero della Salute  un quadro da  zona rossa. L’incidenza è di 279 casi ogni 100 mila abitanti, con l’aumento dei  focolai e della percentuale di tamponi positivi. Oltre i limiti anche l’occupazione di posti letto  di terapia intensiva, il 36% in crescita rispetto al 29% della settimana precedente e oltre la soglia limite del 30% e  di posti letto ordinari:42% in crescita rispetto al 37% della settimana precedente e oltre la soglia limite del 40%.

La trappola dei ricordi

Se la memoria ti porta per antichi passi

Ci sono cascato ancora una volta. Tanto, lo so bene, sono sempre loro a vincere. Sì, proprio loro, i ricordi. Quei dannati, benedetti ricordi che anche oggi mi hanno portato qui. Via Madama Cristina, al civico 34, a Torino. Febbraio 2021. E’ l’ultimo sabato di zona gialla in città. Da lunedì primo marzo, si diventa arancioni. Mio Dio, quando finirà questo terribile incubo della pandemia? Ci penso un attimo, solo un attimo, e subito ricomincia il gioco perverso (forse ridicolo) di  sempre.

Di ogni volta che vengo qui. E mi capita non di rado, in questi anni che hanno superato di gran lunga quelli della prima e della seconda  giovinezza. Dovrei già essermi stufato, eppure eccomi ancora qui. Come calamitato da forze invisibili e misteriose. Ancora una volta ad assecondare l’amara dolcezza dei ricordi. O meglio, la trappola dei ricordi, in un rapido emozionante flashback che mi porta indietro di oltre sessant’anni. Ed eccolo. E’ sempredannatamente teneramente lui. Lui che sul marciapiedi di fronte mi appare nell’innocente freschezza dei suoi 7 – 8 anni. Siamo a metà anni Cinquanta del secolo scorso. Il traffico delle auto sulla via scompare all’improvviso, quasi del tutto. Pantaloni corti, maglietta a righe e a maniche corte, una timida frangetta sulla fronte. Una palla a rombi bianco-neri fra le mani.

Eccolo, ancora una volta. Ma cribbio! Come fa a esserci sempre, quando  io passo da queste parti? E io, fesso che sono, mi fermo e lo osservo, parlandogli con gli occhi. Questa volta, per giunta, dietro la mascherina FFP2, come in un bel sognoche torna e ritorna e che comincia il suo percorso fra mente, cuore e rocambolesche giravolte di emozioni.Sempre uguale, sembra non essersi mai spostato di lì, il ragazzino. Ne ricordo bene il sorriso, la timidezza, la scrupolosa  attenzione a non scendere sulla strada e a non “dare retta agli sconosciuti”, come sempre gli raccomanda la mamma. Seduto su uno dei due paracarri in pietra posti a proteggere a fine ‘800 le carrozze dei signorotti che da lì entravano per accedere nel cortile alle scuderie e che stanno alla base di quell’immenso, pesante portone con decori stampati probabilmente in ghisa (mi suggerirà poi l’amico-fraterno, architetto e pittore Pippuzzo Leocata) in stile fine Liberty – inizi Déco (mi suggerirà sempre il buon Pippuzzo), mi sta osservando fisso. Abbozza un sorriso e un accenno di saluto con la mano. Sì, sono ancora qui. Contento?Ancora una volta hai vinto. Mannaggia, ‘sta trappola dei ricordi! Ridi, ridi pure, mentre aspetti il papà che con il tram (forse l’1) arriva proprio lì, davanti a quel portone che sembra racchiudere gli spazi di un bunker, al termine del suo turno di lavoro alle carrozzerie di Mirafiori.

Poco distante, alla tua destra, oltre la Caffetteria dell’Ateneo– anch’essa ferma lì nel tempo e dove al giovedì sera s’andava a vedere in Tv il “Lascia o raddoppia?” del Mike nazionale attraversato quel tratto del corso Marconi ( ch’é oggi isola pedonale) c’è la tua scuola.Sembri indicarmela. La storica elementare “Rayneri”, oggi Istituto Comprensivo “Manzoni”. Come se non lo sapessi! Guarda che in quella scuola ci sono andato anch’io, per cinque anni. Tu ed io. Gli stessi che oggi si fissano sornioni, sogghignando. Io over 70, tu sessant’anni abbondanti in meno. Io e te. La  stessa persona. Mi giro e mi ritrovo specchiato nella vetrinascintillante di un nuovissimo post-millenial negozio di elettronica e pc (no, allora non c’era, figuriamoci!) e mi vien da ridere. Vecchio rinco – mi dico – che ti trovi sempre più spesso a rincorrere il subdolo richiamo dei ricordi. Come Ulisse con le Sirene. Solo che lui furbo (certamente più di te) riuscì a resistere al loro maliardo canto. Tanto che le leggendarie creature figlie del dio Acheloo e di Melpomene, indispettite, si uccisero gettandosi a mare. Tu invece no! E mentre mi perdo in queste folli elucubrazioni, ecco che  dal portone della “Rayneri”, quello riservato ai maschietti (l’altro era solo per le femminucce) mi pare di vedere uscire due grandi maestri, il tondetto, dal sabaudo stile cavouriano, Mela e il burbero ma dolcissimo Persenda che ci avviò ai piaceridella Musica. Io (tu) imparai a suonare –parolona grossa – niente meno che l’ocarina, comprata forse nell’antica cartoleria di via Madama ancora lì a due passi, poco distante dal vecchio palazzo dove abitava il tuo (mio) amico del cuore, il bravo e buono La Marca. Ritorno su di te. Ti sbracci. Saluti. Lanci la palla al papà che, in uno sferragliare di ruote Atm poco cambiato nel corso deltempo, è appena sceso dal tram e corre ad abbracciarti.Ultimo flash, ultima scontata sequenza, l’aprirsi del megagalattico portone, un saluto al vecchio bonario e simpatico portinaio che fu “ragazzo del 99” e via su per il lungo tragitto delle scale. Fino al quinto piano. Anche oggi è andata. Sono certo che ci rivedremo. Patrizia, la donna che mi sopporta e supporta da quarant’anni, haintanto scattato con lo smartphone (no, non chiedermi cos’é…allora non c’era) alcune foto e le sta inviando via whatsapp (no, lascia stare, anche questo non c’era) alle mie adorate Enina e Bea. Certo, mi piacerebbe anche poterle inviare alla mia mamma  e al mio papà. Ma dove oggi stanno loro questi  social non sono ancora arrivati.Lì penso siano arrivati solo i social dell’anima, quelli sì. E a portarli in alto è proprio il soffio lieve dei ricordi. Ne sono sicuro. Proprio quella balorda ma magnifica trappola dei ricordi!

Gianni Milani

 

Belotti è guarito dal covid Nella Juve si ferma Demiral

Domenica 14 marzo 27esima giornata
Torino-Inter ore 15
Cagliari-Juventus ore 18

Qui Toro: Finalmente Andrea Belotti!!è  guarito dal Coronavirus il capitano del Torino è risultato negativo al tampone dopo oltre due settimane di malattia. Ora sosterrà le visite mediche, una volta ottenuta la nuova idoneità potrà riaggregarsi al gruppo, già da domani. Insieme allo staff medico del club e al tecnico Nicola, si valuterà se portarlo in panchina per la sfida di domenica contro l’Inter.Mancano ancora all’appello Singo e N’Kolou.Ricordiamo che anche Rincon salterà l’Inter per squalifica.Tutti a disposizione gli altri 21 giocatori componenti della rosa.In particolare stato di forma l’attaccante Sanabria ed il centrocampista Mandragora,veri colpi di mercato a gennaio.

Qui Juve:un po’ di problemi per i bianconeri:il difensore centrale Merih Demiral si è dovuto fermare per un infortunio muscolare che, molto probabilmente, lo terrà fuori per circa tre settimane.Dybala non è ancora recuperabile appieno ed andrà solo in panchina,in quanto gli manca ancora un po’ di forma e soprattutto il ritmo partita.A disposizione il resto del gruppo che pare aver assorbito bene l’ennesima esclusione dalla Champions League,primo grande obiettivo della stagione.Preoccupa l’involuzione di Ronaldo,poco partecipativo nel gioco e nervoso sia in campo che fuori: ultimamente non gli riesce bene neanche saltare l’uomo che lo marca.Va recuperato assieme ai “senatori Bonucci Chiellini e Buffon” che tanto potranno ancora dare sia in campionato che nella finale di Coppa Italia contro l’Atalanta a maggio.In particolare  stato di grazia e forma l’attaccante esterno Chiesa,sia in fase realizzativa che come cursore a tutto campo sulle fasce laterali.

Vincenzo Grassano

Annunciate le foto finaliste di World Press Photo

La mostra tornerà a fine aprile a Palazzo Madama per l’edizione numero 65

World Press Photo presenta le foto finaliste della 65ª edizione del concorso e dà appuntamento a fine aprile a Torino quando la mostra, per l’edizione 2021, tornerà a Palazzo Madama. Sono state annunciate poco fa le potenziali vincitrici del World Press Photo 2021 (www.worldpressphoto.org/collection/photocontest/2021), divise nelle otto sezioni: Contemporary Issues, Environment, General News, Long-TermProjects, Nature, Portraits, Sports, Spot News.

Come ogni anno, tra le foto selezionate, sarà premiata anche la World Press Photo of the Year 2021 e la World Press Photo Story of the Year 2021. Queste, insieme alle prime tre classificate per categoria, andranno poi a comporre la mostra World Press Photo Exhibition 2021 che sarà ospitata, per il secondo anno consecutivo, a Palazzo Madama e in altre cento città, in 45 paesi del mondo.

La mostra approderà a Torino a fine aprile, situazione pandemica permettendo, per il quinto anno consecutivo, grazie all’impegno di Cime, partner della World Press Photo Foundation di Amsterdam,  e della Fondazione Torino Musei.

Ogni anno migliaia di fotoreporter delle maggiori testate editoriali internazionali, come National Geographic, BBC, CNN, Le Monde, ElPais, si contendono il titolo nelle  diverse categorie del concorso di fotogiornalismo. Nel gennaio 2021, la valutazione del concorso World Press Photo 2021 è avvenuta, per la prima volta nella sua storia, online, con sette giurie specializzate presiedute da NayanTara Gurung Kakshapati e Muyi Xiao che hanno selezionato le migliori immagini e storie in ciascuna delle otto categorie del concorso.

Quest’anno, 4.315 fotografi da 130 paesi hanno presentato 74.470 immagini.

Tra i finalisti di quest’anno ci sono ben tre italiani: Lorenzo Tugnoli (categoria: World Press Photo of the year – Spot news stories), Antonio Faccilongo (Story of the year – Long term project) e Gabriele Galimberti (Portraits stories).

Il nome dei vincitori saranno annunciati il prossimo 15 aprile. Da oggi all’inaugurazione della mostra, verranno presentate le foto finaliste sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram di World Press Photo Torino.

Stellantis presenterà un business plan all’avanguardia

Il nuovo piano di Stellantis sarà presentato nel Capital Markets Day in programma  alla fine del 2021 o all’inizio del 2022. E’ stato reso noto alla presentazione dei conti 2020 di Fca e Psa.

L’ad del gruppo Carlos Tavares, ha detto durante la conference call con gli analisti finanziari: “Si lavora duramente al nuovo piano industriale con il contributo di tutti,  giovani ed esperti. Non si tratterà di un piano difensivo, bensì di  un business plan all’avanguardia e disruptive per il mercato”

Bilancio settimanale Polfer: cinquemila persone controllate

4 indagati, 4.985 persone controllate, 1.075 con precedenti di polizia 267 pattuglie impegnate nelle stazioni e 13 in abiti civili per attività antiborseggio. 73 i servizi di vigilanza a bordo di 168 treni.

 

19 i servizi lungo linea e 39 quelli di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta. 

 

A Torino nella stazione di Porta Nuova, durante i quotidiani servizi di vigilanza in ambito ferroviario, gli operatori hanno rintracciato quattro persone: un cittadino egiziano e gli altri di nazionalità italiana, in possesso di sostanza stupefacente. In particolare durante i controlli congiunti con le Unità Cinofile della Questura di Torino, i ragazzi sono stati segnalati dai cani poliziotto e nel bagaglio al seguito sono stati ritrovate modiche quantità di stupefacente di tipo hashish e marijuana, confezionata in involucri e sigarette pronte all’uso. Pertanto, i tre giovani sono stati sanzionati amministrativamente e lo stupefacente sequestrato.

 

Sempre a Torino, nella stazione di Porta Susa, sono state denunciate tre persone per rifiuto di generalità e false attestazioni. Un italiano è stato trovato a bordo treno privo di biglietto e alla richiesta del Capotreno di declinare le proprie generalità lo stesso si è rifiutato. Intervenuto il personale Polfer, l’uomo è stato controllato e denunciato all’Autorità giudiziaria. Due ragazze nigeriane a bordo di un treno Alta Velocità sulla tratta Milano – Torino, sono state indagate per false attestazioni. A seguito di segnalazione del Capotreno sulla presenza a bordo di due ragazze, presumibilmente minori e prive di titolo di viaggio, sono intervenuti gli operatori polfer di stazione ai quali le giovani hanno declinato generalità false. Accompagnate negli uffici di polizia, dopo aver esperito i controlli in Banca Dati, gli agenti hanno riscontrato la discrepanza tra le generalità accertate durante precedenti fotosegnalamenti e quelle dichiarate. Pertanto, le due ragazze, risultate maggiorenni, sono state denunciate per false attestazioni a Pubblico Ufficiale.  

 

A Vercelli gli agenti polfer in servizio presso la stazione cittadina hanno rintracciato un cittadino macedone e un cittadino italiano, entrambi in possesso di sostanza stupefacente. In particolare, durante il controllo di polizia sono stati rivenuti alcuni grammi di cocaina e una modica quantità di hashish; pertanto i due ragazzi sono stati sanzionati amministrativamente per possesso di droghe mentre lo stupefacente è stato sequestrato.

 

A Novi Ligure due alessandrini ultracinquantenni, senza fissa dimora, sono stati rintracciati sia nella stazione di Novi Ligure che in quella di Arquata Scrivia (AL), entrambi in evidente stato di ebrezza. Più volte sanzionati amministrativamente per ubriachezza molesta, disturbo ai viaggiatori in ambito ferroviario anche in orari notturni, sono stati entrambi segnalati al Questore di Alessandria per l’applicazione della misura di prevenzione personale del divieto di ritorno nel comune di Arquata Scrivia (AL) per tre anni.

Individuato un ricercato, scattano le manette

Agenti del Commissariato San Donato in servizio di Volante ha sottoposto a controllo, nelle scorse ore, un marocchino quarantacinquenne residente a Torino che si trovava per strada.

Dal controllo dei documenti è emerso che lo stesso fosse ricercato da una settimana in quanto destinatario di una pena detentiva della durata di 1 anno, 10 mesi e 24 giorni di reclusione, in merito a reati contro il patrimonio ed inerenti agli stupefacenti. Per il quarantacinquenne sono scattate le manette.