Con la scusa di un passaggio in auto ha cercato invano di convincere l’ex compagna a tornare con lui e l’ha sfregiata al viso con un taglierino. L’uomo, di 59 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Ivrea, accusato di lesioni personali gravissime. E’ stata la ex a disarmarlo e a convincerlo a portarla all’ospedale di Ivrea. Lei è una trentenne residente nell’eporediese. Le è stata diagnosticata la prognosi di un mese. L’aggressore, conosciuto alle forze dell’ordine, ha tentato di tagliarsi i polsi con un coltello da cucina. Sul caso intervengono la parlamentare Augusta Montaruli e Maurizio Marrone di Fratelli d’Italia: “La notizia e’ inquietante e merita la nostra attenzione sulla reale incisività del reato di stalking. Temiamo che lo strumento di cui all’art 8 del decreto n11/2009 non sia stato sufficientemente utilizzato. La norma prevede infatti che la donna che teme di querelare il persecutore possa essere comunque tutelata dal questore con un ammonimento indirizzato al presunto persecutore le cui prescrizioni se violate comportano la procedibilita’ d’ufficio del reato. E’ un provvedimento intelligente che perde la propria efficacia se non utilizzato. Quanti di questi ammonimenti sono stati effettuati in questi anni? Questa la nostra richiesta formalizzata al Governo in un’interrogazione parlamentare.L’impressione è che contro la violenza sulle donne si ricorra molto alla retorica e poco a misure incisive: le scarpette rosse servono a poco se poi lo Stato non difende le vittime”.