Consegnati i riconoscimenti ai vincitori del Premio di Architettura “I Luoghi per lo sport” e agli studenti atleti del Politecnico di Torino
Durante l’evento, la premiazione della seconda edizione del premio voluto da Associazione Etica e Sport, IN/Arch Piemonte e Politecnico di Torino e la consegna delle borse di studio del programma Dual Career per gli studenti atleti del Politecnico
La collaborazione tra l’Associazione Etica e Sport, IN/Arch Piemonte e Politecnico di Torino è nata nel 2019 per allargare gli ambiti di diffusione del Premio di Architettura “I luoghi per lo sport”.
La premiazione, che si è svolta presso il Salone d’Onore del Castello del Valentino, è avvenuta in occasione della cerimonia di consegna delle Borse di Studio per il programma DUAL CAREER, il programma del Politecnico di Torino a supporto dei propri studenti che sono anche atleti di alto livello. Quest’anno le borse sono state assegnate a Silvia Crosio, campionessa mondiale di canottaggio e iscritta al Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, Giacomo Paolini, pluricampione nazionale e internazionale nella scherma e studente di Ingegneria Gestionale, e Alberto Zamariola, olimpionico junior nel canottaggio, anche lui di Ingegneria Gestionale.
Il Rettore, Guido Saracco, e Marco Barla, referente per le attività sportive, hanno consegnato i diplomi ai tre atleti, di cui uno in collegamento da Doha dove sta partecipando ai Mondiali di scherma, sottolineando l’importanza del programma Dual Career del Politecnico che consente di affrontare il carico didattico senza abbandonare allenamenti e competizioni e ringraziando la Stamperia Alicese, che ha finanziato una delle tre borse di studio grazie alla commercializzazione delle mascherine Sherpa, le mascherine per lo sport realizzate a seguito di uno studio del Politecnico.
“I luoghi per lo sport” è un riconoscimento per progetti e realizzazioni basati su etica, innovazione e ricerca aperto a progettisti, committenti pubblici e privati e imprese che abbiano concorso alla progettazione e/o alla realizzazione di impianti sportivi, spazi per lo sport e spazi pubblici dove praticare attività ludico-sportive. Da questa seconda edizione è stata prevista anche una sezione per tesi di laurea e progetti di ricerca che abbiano come oggetto analoghi obiettivi. Il Premio è diviso in 3 categorie: gli impianti sportivi (inteso come strutture dedicate alla pratica delle discipline sportive a livello agonistico e dilettantistico), gli spazi per lo sport (inteso come spazi e percorsi dedicati alla pratica di attività ludico-motorie anche all’aria aperta), Tesi o progetti di ricerca.
Il premio si prefigge di promuovere le corrette strategie e sinergie tra i diversi attori che partecipano alla definizione dei progetti per lo sport (Enti Pubblici, privati, associazioni, architetti, ingegneri, imprese) e di identificare i processi metodologici più idonei a favorire, con tempi certi e procedure lineari e trasparenti, la concreta realizzazione di impianti ben progettati, ben costruiti, fruibili e adeguati per chi li dovrà gestire e utilizzare.
La valutazione dei progetti pervenuti è stata affidata alla commissione valutatrice coordinata dal vicepresidente di IN/ARCH Piemonte Emilio Melgara e composta da Monica Magistrelli (IN/ARCH Piemonte) Pierpaolo Maza e Paolo Pettene (Etica & Sport) Marco Barla e Michela Barosio (Polito).
Sono quindi state consegnate le targhe che hanno premiato per la Sezione PROGETTI il progetto della Palestra Comunale del Comune di Gissi (CH) di Beatrice Comelli e Carlo Gaspari; per la Sezione SPAZI, il progetto degli interventi di nuova costruzione, ridefinizione funzionale, riqualificazione di immobili, spazi verdi e attrezzature turistico sportive in area Bagnera – Orta San Giulio (NO), a firma dell’architetto Daniele Poli, e per la Sezione TESI DI LAUREA la Tesi dal titolo “Un surf campus per la Colonia Firenze a Calambrone” di Alessandro Lami, laureatosi all’Università di Pisa.
Durante l’evento – a cui sono intervenuti Silvana Accossato Presidente di Etica e Sport , Paola Valentini presidente di INArch Piemonte, gli Assessori Domenico Carretta e Paolo Mazzoleni della Città di Torino e Maurizio Marrone della Regione Piemonte – si è svolta anche una tavola rotonda moderata da Fabio Passoni, responsabile Tsport-Sport&impianti, a cui sono intervenuti Luigi Ludovici, di Sport e Salute, Debora Miccio, dell’Istituto per il Credito Sportivo, Paolo Bouquet, presidente nazionale di Unisport Italia, l’architetto Paolo Pettene, membro della giuria del premio “I luoghi per lo sport” e Carlo Fornaca di Ance Piemonte.