SPETTACOLI- Pagina 111

Brachetti “deus ex machina” di un trionfale Barbiere di Siviglia a Salisburgo

Dal 4 al 16 agosto al festival estivo di Salisburgo diretto da Cecilia Bartoli e con la regia di Rolando Villanzon

 

Il barbiere di Siviglia 2022: Arturo Brachetti, Cecilia Bartoli (Rosina) | © SF / Monika Rittershaus

Una nuova, insolita trasformazione per Arturo Brachetti, leggenda del quick-change e artista a tutto tondo, che questa volta approda nel mondo dell’opera in uno speciale Barbiere di Siviglia al Festival di Salisburgo, il più importante al mondo.

 

La messa in scena dell’opera è diretta da Rolando Villanzon che per Brachetti ha ideato un nuovo personaggio, muto, un deus ex machina, presente in scena per tutta la durata dello spettacolo: Arturo, come il nome del suo interprete. Insieme a lui nei panni di Rosina troviamo Cecilia Bartoli, che è anche direttrice del Festival, Nicola Alaimo (Figaro), Alessandro Corbelli (Don Bartolo), Edgardo Rocha (il Conte), Ildebrando d’Arcangelo (Don Basilio).

È stata proprio Cecilia Bartoli a chiedere a Villanzon di dirigere l’opera cercando di ritrovare la tradizione italiana della commedia dell’arte, espressa pienamente da Brachetti che riveste un ruolo centrale in tutta l’opera.

 

Il regista ha trasposto l’azione dell’opera rossiniana agli anni ’30. La produzione gioca sul confine tra realtà e finzione cinematografica, ispirandosi ad altre contaminazioni famose come l’in and out del film di Woody Allen La rosa purpurea del Cairo e la poetica naif di Cinema Paradiso.

 

Brachetti impersona un magazziniere impacciato di uno studio cinematografico dove si girano film muti, un mondo che lui sogna quotidianamente. Ma la sua fantasia viene travolta da una storia ancora più surreale: il film prende vita sul palcoscenico e lui si trova catapultato in esso.

Il regista ha ripescato per questo spettacolo decine di routine comiche, lazzi e pantomime tipiche dei Fratelli Marx, di Buster Keaton e del cinema muto.

 

Questo originale allestimento si è posto sin da subito all’attenzione del pubblico e della critica internazionale in occasione dell’edizione di Pentecoste del Festival, tanto che le repliche in programma dal 4 al 16 agosto sono totalmente sold-out.

 

Arturo Brachetti, leggenda del trasformismo e tra gli artisti di teatro italiani più celebri nel mondo racconta “Cecilia Bartoli voleva fare il Barbiere il Siviglia con me e ha chiesto al regista Villanzon di creare un’idea originale. Lui ha avuto questa trovata incredibile che porta l’opera di Rossini direttamente nel XX secolo con un personaggio aggiunto, quello di Arturo, una specie di Mr. Bean artefice, complice e vittima di un sogno che sta tra l’opera, il cinematografo e la Commedia dell’arteAmmetto che non è stato facile, perché l’opera è diversa dal varietà, ma la commistione finale è unica ed eccezionaleIl Barbiere di Siviglia non è un’opera semplice perché è fatta di sottintesi, travestimenti, bigliettini scambiati, coincidenze e attimi brevissimi ma fondamentali per la dinamica comica della scena. Ho dovuto portare il mio knowhow in un mondo che non conoscevo ma che mi ha trasmesso un’energia straordinaria e un bagaglio di esperienza importante”.

 

Non si tratta tuttavia del “vero” debutto di Brachetti nell’opera. In realtà, ancora ragazzo, interpretò uno dei toreri al seguito di Escamillo in occasione di una Carmen in scena al Teatro Regio di Torino.

“Gli uomini senza idee, per primi vanno a fondo”

Music Tales, la rubrica musicale 

Non devi credere, no, vogliono far di te

Un uomo piccolo, una barca senza vela

Ma tu non credere, no, che appena s’alza il mare

Gli uomini senza idee, per primi vanno a fondo”

Il brano di cui voglio scrivere oggi è “ragazzo mio” di Luigi Tenco. Il brano è uscito per la prima volta nel ’64 mentre la versione che vi proporrò a fine articolo è di quarantaquattro anni dopo. La canzone è un invito a non distruggere i propri sogni dando retta alle persone senza idee, che giudicano senza sapere o, spesso, per l’incapacità di realizzare cose.

 

Luigi Tenco, uno dei maestri cantautori della canzone italiana ed esponente di spicco della scuola genovese, pubblicava quindi nel 1964 il brano da lui scritto “Ragazzo mio” sul lato A del 45 giri che comprendeva sul lato B “No, non è vero”. Il pezzo veniva inserito l’anno successivo nell’LP “Luigi Tenco”. Il pezzo avrà diverse cover eccellenti, tra le più famose ricordiamo quella di Loredana Bertè e di Ivano Fossati.

“Ragazzo mio”, è dedicata da Tenco al giovane Alessandro, figlio dell’amico Roy, come quest’ultimo affermerà nel suo libro (Caso Tenco. È stato un suicidio?). Il cantautore rivolge paternalmente al ragazzo, che in questa canzone rappresenta la generazione futura, preoccupato che da grande potrebbe non capire l’impegno da lui e da quelli come lui profuso per combattere il conformismo della società. È da prediligere un’interpretazione che vede Tenco impersonare direttamente le sembianze del padre del ragazzo e, dunque, riferire la locuzione “tuo padre” a se stesso. L’autore non nasconde al figlio di sentirsi giudicato dalla società per essere un sognatore ed idealista. Tuttavia, coloro che giudicano sono parte di quella società fatta di piccoli uomini che alla prima difficoltà si arrendono perchè senza ideali.

 

Ancora una volta Tenco dimostra di essere avanti. Ma dalle sue parole già traspare una solitudine. Probabilmente proprio quella solitudine degli idealisti che lo perseguiterà per tutta la vita e che potrebbe aver giocato un ruolo importante in quell’ albergo durante il Festival di Sanremo del 1967, quando avvenne la sua morte, tutt’oggi avvolta nel mistero.

 

Ad otto anni dalla sua scomparsa, vorrei ricordarla sulle corde di Giuseppe Mango, altra gran voce tolta a questa nostra vita terrena. Mango mai interessato alla musica italiana (se non qualche brano di Lucio Battisti n.d.r.) nel 2008 pubblica “Acchiappanuvole”, un album che ho acquistato e consumato.

L’album contiene le cover di alcuni famosi brani di artisti artisti italiani quali Claudio Baglioni, Fabrizio De André, Lucio Battisti, e Francesco De Gregori. Tra le canzoni incluse vi sono Senza Pietà di Anna Oxa e anche alcuni successi degli anni 2000, come Luce (tramonti a nord est) di Elisa e La disciplina della Terra di Ivano Fossati.

 

A voi Ragazzo mio …

 

 

buon ascolto, vi piacerà ne sono certa

 

https://www.youtube.com/watch?v=8BMJziuGtcA&ab_channel=Mango-Topic

Chiara De Carlo

 
 

 

Sì: sono un sognatore. Un sognatore è colui che riesce a trovare la sua strada solo al chiaro di luna, e la sua punizione è che vede l’alba prima del resto del mondo”

scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

Ecco a voi gli eventi da non perdere!
 
GIOVEDI 04 AGOSTO CONAD DI RIVOLI ORE 20.00 ….NON POTETE MANCARE!!

Rock Jazz e dintorni: Mario Biondi e Fiorella Mannoia

GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Martedì. Al Jazz Club suona il duo del sassofonista Fuat Sunay.

Mercoledì. Sempre al Jazz Club, blues con il duo formato da Paolo De Montis e Vincent Petrone.

Giovedì. A Verbania per “Sconfinando” si esibisce Giorgio Contecon orchestra. Al Blah Blah suonano i californiani Nebula.

Venerdì. A Vercelli canta Fiorella Mannoia. Chiusura di “Monfortinjazz” con Mario Biondi.

Sabato. Al Jazz Club suona lo ZTL Duo. A Bagnolo per “Occit’amo” si esibisce il trio di Laura Parodi. Al Blah Blah sono di scena gli Hollywood Killerz. Al Forte di Exilles si esibisce il cantautore australiano Nic Cester .

In agosto concerti nelle province e valli del Piemonte. A Ferragosto a Castelmagno si esibiscono i Lou Dalfin. Il 26 a Bra arriva Alice. Il 27 a Castagnole Lanze suonano i Nomadi. Sempre il 27 la Banda Osiris è a Lesa. Il 28 a Montegrosso Grana arriva Enrico Ruggeri. Chiusura d’agosto con protagonista il weekend dal 26 al 28 con “Todays” . Suoneranno tra i tanti, Primal Scream, Squid, Hurray For The Riff Raff. FKJ.

Pier Luigi Fuggetta

Gli eventi della prossima settimana per il Giaveno Summer Village

Eventi dal 1° agosto al 7 agosto

Martedì 2 agosto

Ore 21 parco comunale cinema “Spirit il Ribelle”. Ingresso libero.

Mercoledì 3 agosto

INIZIA AGNOLOT E TAJARIN, a cura dell’Aib Locale – ogni sera fino al 10 agosto dalle 19,30.

Ore 21 parco comunale cinema “Sonic the hedgehog”

Giovedì 4 agosto

Ore 21 parco comunale cinema “Dolittle”

Venerdì 5 agosto

Ore 21 parco comunale Marco e Mauro “Ri-badola”

Sabato 6 agosto

Ore 21 parco comunale Miss Italia

Domenica 7 agosto

Ore 21 parco comunale ballo sotto le stelle con Niccolò Nicata

 

“Si sta come / di notte / sui cavi elettrici / i funamboli”

SPETTACOLO

Venerdì 29 luglio alle ore 21.30

la compagnia TEATRO AL FEMMINILE sarà in scena con lo spettacolo

Si sta come / di notte / sui cavi elettrici / i funamboliper il festival LArte nel Pagliaio (direzione artistica e organizzazione dellAssociazione Crack24) presso la Cascina Duc di Grugliasco (TO)

Si sta come / di notte / sui cavi elettrici / i funamboli è una lente di ingrandimento sul fenomeno sociale della disoccupazione under 35. Lo spettacolo si basa su recenti report, dati e fatti di cronaca del nostro Paese, come ad esempio quando lo scorso agosto, lazienda Logista multinazionale monopolista nella distribuzione del tabacco ha licenziato 90 dei suoi dipendenti tramite un messaggio whatsapp e con un preavviso di 36 ore.

Attraverso le esperienze di un poco più che trentenne, vengono rappresentate alcune tappe che si

affrontano quando ci si immerge nel mondo del lavoro. Un mondo fragile, precario e ignorato, che

divora speranze, sogni e aspirazioni. Un mondo in contrasto con lingenuità, lottimismo e la capacità di sdrammatizzare dei giovani.

Lo spettacolo ha vinto il bando di residenza “Dalle Stelle alle Stalle” proposto dal festival LArte nel Pagliaio.

scritto e diretto da Virginia Risso

con Matteo Bianco Dolino, Gaia Contrafatto, Mirco Tosches

scene e costumi di Maria Donzella

disegno luci di Massimo Forchino

Teatro al Femminile è una realtà nata a Torino nel 2017. Una compagnia eterogenea che nei suoi spettacoli cerca di lottare contro le discriminazioni e dar voce agli emarginati.

DATA, ORARI E COSTI DELLO SPETTACOLO

Venerdì 29 luglio alle ore 21.30

Lo spettacolo è a offerta libera.

Prima dello show, dalle 19.30, è possibile cenare con i prodotti della cascina.

DOVE: Cascina Duc Strada del Portone 197 Grugliasco (TO)

INFO E PRENOTAZIONI: arte.pagliaio@gmail.com

Cinema nel Parco del Castello di Miradololo: Encanto

Rock Jazz e dintorni: Patti Smith e Al Di Meola

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Martedì. A Ricaldone (Al) suona Goran Bregovic’. Al Magazzino sul Po si esibisce il gruppo punk Cro-Mags. Al Pala Alpitour è di scena Harry Styles preceduto dai Wolf Alice.

Mercoledì. Ai Giardini della Rocca di Bra suona il trio del polistrumentista statuninense Louis Cole con la voce di Genevieve Artadi.

Giovedì. Al Blah Blah si esibiscono gli Eyehategod. Per “Monfortinjazz” suona Benjamin Clementine. A Vercelli arriva Gianna Nannini. Al Forte di Bard suona Al Di Meola.

Venerdì. Ad Avigliana per il “Due Laghi Jazz Festival “ ad Almese, suona il “Nex Quartet” del sassofonista Claudio Fasoli. Per due sere consecutive al Tecnoparco di Verbania si esibisce Patti Smith. A Venaus parte “Alta Felicità” con Pop X e Bianco.

Sabato. Per il “Due Laghi Jazz Festival” a Rubiana, omaggio a Charlie Mingus con il quintetto di Aldo Zunino. Per “Alta Felicità” suonano gli Africa Unite e Alborosie. Per “Occit’amo” a Saluzzo lo spettacolo “Viaggio al termine della notte” con Teho Teardo e Elio Germano.

Domenica. A Ricaldone recital di Elio con l’omaggio a Jannacci “Ci vuole orecchio”. Al Forte di Bard si esibisce Toquinho.

Pier Luigi Fuggetta

Sul palco di piazza Botticelli Enzo Iacchetti per un’ora e trenta di aneddoti e risate

MATTATORE DELL’ULTIMA DOMENICA DE ‘IL CABARET IN PIAZZA’, LA RASSEGNA UMORISTICA DI PIAZZA BOTTICELLI

Il 24 luglio si conclude la rassegna gratuita di cabaret del Centro Piazza Commerciale Botticelli, con Enzo Iacchetti

 

Si conclude con l’ultimo dei quattro appuntamenti nelle domeniche di luglio “Il Cabaret in Piazza!”, la rassegna di spettacoli con comici e volti noti della televisione del Centro Piazza Commerciale Botticelli (via Sandro Botticelli 85 – Torino), pensata per offrire una nuova opportunità di aggregazione e divertimento estivo sul territorio del quartiere Regio Parco in Circoscrizione 6, a Torino.

Domenica 24 luglio alle ore 18.00 sarà ospite sul palco di piazza Botticelli Enzo Iacchetti per un’ora e trenta di aneddoti e risate. Lo spettacolo verrà, come sempre, presentato e introdotto dallo showman torinese Mauro Villata.

Iacchetti ripercorrerà la sua carriera, esplorando le diverse tappe della propria comicità, della carriera teatrale e televisiva. Di fronte al pubblico di piazza Botticelli verranno rievocati racconti e aneddoti che andranno a svelare segreti professionali e tutto ciò che esiste dietro al lavoro e alla carriera di un personaggio famoso: esordi, prime esperienze, provini televisivi, l’esperienza al Maurizio Costanzo Show e, infine, Striscia la Notizia. E qualsiasi argomento verrà toccato rigorosamente in versione comica. Sul palco, Iacchetti sarà accompagnato dalla sua chitarra ed il pubblico potrà intervenire con domande a tema, per favorire l’improvvisazione di un vero spettacolo di cabaret.

Lo spettacolo è gratuito e si svolge nello spazio pubblico della piazza esterna al complesso commerciale.

Il Centro Piazza Commerciale Botticelli è il polo commerciale al servizio della Circoscrizione 6. Comprende: il Superstore Coop e Trony; attività commerciali e di servizio quali Unigross, Bludental, Atelier Fashion Air e Barber Shop; una food court con La Piadineria, Lino’s Coffe, Sushiko, We Grill e il Fiorfiore Cafè del Superstore Coop.

Per informazioni
https://piazzabotticelli.it/

Una docufiction racconterà Vittorio Emanuele II e il Proclama di Moncalieri

Il Proclama di Moncalieri”

format: docufiction

durata: 30′ ca

conduttore: Bruno Gambarotta

regia e sceneggiatura: Lorenzo Gambarotta

Laura Pompeo, Assessore alla Cultura del Comune di Moncalieri, nell’intento di valorizzare il Castello, ha voluto e promosso, tramite la locale Pro Loco, un progetto che andasse oltre alla semplice e benemerita visita guidata, per raccontare la storia di alcuni dei personaggi che hanno abitato il Castello.

Vittorio Emanuele II (interpretato da Mario Bois) fece del Castello la sua dimora prediletta fin dalla sua infanzia e da qui emanò il Proclama di Moncalieri primo e drammatico atto di un regno che approderà all’Unità d’Italia.

La docufiction racconta la complessa e affascinante storia pre risorgimentale che, a partire dalla parabola di Carlo Alberto (interpretato da Paolo Tibaldi), attraverso i moti rivoluzionari, l’esilio a Firenze, gli intrighi di palazzo, arriva all’atto finale: la consegna, in seguito alla sconfitta di Novara, della corona al figlio Vittorio Emanuele.

In questi giorni sono in corso le riprese relative al periodo di formazione di Vittorio Emanuele e del fratello Ferdinando al Castello di Moncalieri.

I due giovani Principi (Tommaso Martino e Federico Robaldo) rispettivamente dai 10 e 12 anni fino ai 19, per volere del Re Carlo Felice furono sottoposti a un’educazione ferrea, affidata ad uno stuolo di precettori interpretati da Carlo Panero (Cesare Saluzzo), Paolo Corvo (André Charvaz) Giorgio Armando (padre Isnardi), Walter Lunetti (Ettore de Sonnaz) e governanti (Mascia Penna, Chiara Cuniato, Marta Chioatero).

Oltre a Carlo Alberto e ai suoi figli Vittorio Emanuele e Ferdinando, la docufiction farà rivivere molti altri affascinanti personaggi. Maria Adelaide, Maria Teresa, il Cancelliere Metternich, il Feldmaresciallo Radetzky, il Conte della Rocca, sono solo alcune delle figure che danno vita alle vicende che portarono all’emanazione del “Proclama di Moncalieri”.

La realizzazione della docufiction è resa possibile anche dalla virtuosa collaborazione di alcune associazioni di rievocazione (Gli Amici del Parco della Battaglia, La Bela Rosina et Soa Gent, etc) e del Museo Risorgimentale di Novara diretto dallo storico Paolo Cirri, che hanno permesso le riprese della battaglia di Novara.

Il progetto è finanziato dal Comune di Moncalieri e dalla Presidenza della Fondazione della Cassa di Risparmio di Torino (Giovanni Quaglia)

Aggiungerei anche che siamo molto orgogliosi di questo lavoro di Bruno e Lorenzo Gambarotta: si colloca lungo la linea della valorizzazione della storia e dell’identità del nostro territorio, nostra priorità.

“Le vicende del Proclama di Moncalieri meritavano senz’altro un approfondimento in forma di docufiction, per raggiungere un pubblico vasto e rendere giustizia alle scelte nel complesso lungimiranti prese da re Vittorio Emanuele II in un momento delicatissimo – sintetizza soddisfatta l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Il tutto sviluppato e girato, in una marcata condivisione di intenti con Fondazione Crt che ha concesso un finanziamento corposo, nei luoghi originali in cui si dipanarono le vicende. Vicende che portarono il re a firmare proprio qui, nel Castello di Moncalieri, il Proclama il 20 novembre 1849. Si tratta di una pagina di storia cui si guarda ancora oggi come un punto di svolta. Disponendo lo scioglimento della Camera dei Deputati e la convocazione di nuove elezioni, Vittorio Emanuele II aprì la strada alla successiva ratifica del trattato di pace con l’Austria e favorì l’imporsi di uno Stato nuovo, con un gruppo dirigente capace e una politica liberale solida. Va rilevato l’intento di Vittorio Emanuele di salvare un ancora fragile sistema costituzionale. La stagione che ne seguì portò in un decennio il re e il gruppo dirigente del piccolo Regno di Sardegna alla ribalta della storia nazionale, con l’unificazione dell’Italia nel 1861. Siamo molto orgogliosi di questo lavoro di Bruno e Lorenzo Gambarotta: si colloca lungo la linea della valorizzazione della storia e dell’identità del nostro territorio, nostra priorità”.

Festival d’ Estate il 22 -23 e 24 luglio a Rivoli

Terminano gli appuntamenti dell’ estate in città.

E’ in programma, a chiusura del ricco calendario di appuntamenti che hanno regalato a rivolesi e visitatori giornate animate (tra cultura, divertimento e promozione del territorio), nei due mesi passati, un lungo week-end organizzato dalla Pro Loco.

“Abbiamo presentato un ampio programma alla Città fatto di musica, teatro, arte, sport e ogni anno cercheremo di ampliarlo sempre di più. La città di Rivoli è stata valorizzata per il suo patrimonio artistico e culturale nelle varie zone del territorio cittadino, penso ai tanti appuntamenti creati insieme alla Biennale d’arte moderna e contemporanea del Piemonte e all’Istituto Musicale Città di Rivoli Giorgio Balmas nei giardini di Palazzo Piozzo di Rosignano, ai vari percorsi turistici creati dal Consorzio TurismOvest. – afferma il Vice Sindaco Laura Adduce – Chiudiamo il calendario di quest’ Estate rivolese con una fantastica Mongolfiera in Piazza Aldo Moro e con tante altre attrazioni insieme agli amici della ProLoco sperando come sempre di rendere Rivoli una meta turistica.”

Dal 22 al 24 luglio questi gli appuntamenti in cartellone per il “Festival d’ Estate” organizzato dalla Pro Loco di Rivoli in collaborazione con Cuochi Master in piazza Aldo Moro.

Da venerdì 22 luglio, in piazza Aldo Moro, per tre giorni, ci saranno i gazebo di Cuochi Master per proporre ai visitatori Quality Street Food (cucine dal mondo e dalle regioni d’ Italia), le giostrine ed i gonfiabili per i bambini, le bancarelle degli artigiani e spettacoli.

Venerdì 22 alle 21 ci sarà lo spettacolo delle fontane danzanti e luminose.

La sera di sabato 23 luglio, la musica sarà protagonista con una Tribute band a Laura Pausini.

Sabato 23 e domenica 24 luglio sarà possibile salire sulla Mongolfiera e la sera della domenica un altro concerto con Tribute Band a Zucchero.