Entro giugno un nuovo piano regionale per i dodici vaccini obbligatori
Il 20 maggio è stato annunciato il decreto per rendere i vaccini obbligatori nelle scuole italiane. I bambini da 0 a 6 anni non potranno essere iscritti nei nidi e nelle scuole dell’infanzia se non vaccinati. Obbligatori anche i vaccini nelle scuole elementari, ma in questo caso la violazione della norma prevede sanzioni e non il divieto di iscriversi alla scuola dell’obbligo. Le misure del decreto entreranno in vigore dal prossimo anno scolastico.
Nel dettaglio, salgono a 12 i vaccini obbligatori cui i bambini dovranno essere sottoposti. Si tratta dei vaccini contro polio, difterite, tetano, epatite b, (già obbligatori) pertosse, emofilo b, meningococco b e c, morbillo, rosolia, parotite e varicella, finora solo raccomandati. Dai 6 anni in poi si prevede che la scuola abbia l’obbligo di riferire alla Asl la mancata vaccinazione: la Asl a sua volta chiamerà la famiglia e le darà qualche giorno per mettersi in regola. Se questo non avverrà scatteranno le sanzioni
“Credo che la legge regionale della quale sono primo firmatario possa essere superata da questa
normativa (qualora venga ratificata dal Parlamento) e vorrei tranquillizzare il Movimento 5 Stelle: siamo solo contenti di non dover ascoltare per un altro mese menzogne a scopi ostruzionistici” – dichiara il Capogruppo di SEL Marco Grimaldi. – “Abbiamo dato la disponibilità a mantenere i testi qualora fosse necessario da subito garantire la copertura economica, informativa e organizzativa del decreto convertito in legge: innanzitutto le Asl avranno bisogno di almeno 50 dipendenti in più e di una copertura economica di più di 10 milioni di euro; bisognerà far partire una massiccia campagna di informazione verso tutti i pediatri e tutte le scuole; servirà un numero verde e si dovrà vincolare, per il primo anno di applicazione, l’iscrizione a scuola alla sola prenotazione del vaccino, viste le inevitabili liste d’attesa. Se sono fra i 1600 e i 1700 i bambini non vaccinati ogni anno, moltiplicati per 16 cicli si tratterebbe di almeno 280.000 vaccini in più. Insomma, non dimentichiamoci del nostro ruolo e facciamo in modo che la legge diventi realtà”.

Caro direttore,
Dopo il Valentino , ho controllato anche PARCO ITALIA 61 , dove noto l’assenza di SERVIZI IGIENICI , ma come al Valentino ERBA ALTA E PANCHINE ROTTE !
Ieri il Presidente nazionale del Movimento nazionale, Francesco Storace, e il Consigliere regionale Gian Luca Vignale hanno visitato l’Ospedale Oftalmico di Torino per significare, ancora una volta, la propria contrarietà rispetto alla chiusura e allo smembramento del Presidio e per esprimere la loro vicinanza agli operatori sanitari.
“Continuare a far cassa sulla Sanità
Oggi in Commissione Urbanistica è cominciata la discussione sulla proposta di legge a prima firma Vignale (FI) relativa alla realizzazione di nuovi edifici destinati all’esercizio del culto.
“Cresce, in Piemonte, la qualità e l’efficacia degli interventi di mediazione familiare anche grazie ad una accresciuta solidità professionale dei professionisti coinvolti
L’Amministrazione Appendino ha appena tagliato, senza pietà, i fondi a favore delle Scuole Paritarie (meno 750mila euro).
I legali del Comitato Regionale
Prende forma il progetto di Giuliano Pisapia
un’alternativa di centrosinistra senza Renzi. Gli strappi con il nostro mondo in questi anni sono stati tanti, dalla scuola al lavoro passando per la tentata riforma costituzionale, gli ultimi due esempi di nuovi passi falsi sono il decreto Minniti che riduce i diritti dei richiedenti asilo e il disegno di legge che è stato approvato ieri alla Camera sulla legittima difesa che dà licenza di sparare ai ladri di notte ampliando così la possibilità di ricorrere all’uso delle armi da parte di normali cittadini. Un Paese che si accartoccia su se stesso assecondando le paure cavalcate dalla destra più becera, non è il paese che vogliamo.