QUEL TRAM CHIAMATO DESIDERIO

Polemica sui social per l’ordinanza che non punisce gli atti osceni sul bus

Sul web è polemica sull’ordinanza che non ha considerato violenza sessuale gli atti osceni nei confronti di una donna, da parte di un giovane marocchino su un bus Gtt. Il fatto che l’uomo si sia masturbato senza toccarla, è “un mero atto osceno”,  scrive il gip di Torino Alessandra Cecchelli, che ha rigettato la richiesta della custodia cautelare in carcere proposta dal pm Andrea Padalino per l’uomo ripreso  dalle telecamere di sicurezza di un autobus. “Nel racconto della donna – dice l”ordinanza – non sono presenti elementi per confermare che lo sfregamento masturbatorio ipotizzato sia stato effettuato in appoggio alla gamba della donna”. La maggior parte dei commenti sui social è però orientata sul versante “colpevolista”

(foto M. Alesina)