PROTESTA

In piazza contro la "buona scuola" gli studenti bruciano bandiera Pd

“Bruciare la bandiera è un gesto violento che squalifica i motivi per i quali gli studenti sono scesi i piazza”. A dirlo il segretario regionale del Pd, Davide Gariglio

 

studenti corteoTensione durante il corteo studentesco contro la “buona scuola” a Torino. Un gruppo di studenti ha organizzato un lancio di uova contro la sede del Miur di corso Vittorio Emanuele urlando slogan contro il ministro Giannini e il presidente del Consiglio Renzi. In piazza Castello è stata  bruciata una bandiera del Pd.


“Bruciare la bandiera è un gesto violento che squalifica i motivi per i quali gli studenti sono scesi i piazza”. A dirlo il segretario regionale del Pd, Davide Gariglio, appreso che durante il corteo a Torino degli studenti è stata bruciata la bandiera del Partito democratico. “Ce la si può prendere legittimamente con i governi – prosegue Gariglio – ma trovo gravissimo che una bandiera il cui simbolo rappresenta milioni di persone e buona parte della partecipazione democratica di questo Paese venga bruciata”. “Manifestare ostentando simili gesti –  conclude il segretario regionale del PD – toglie credibilità alle motivazioni del corteo, alimentano solo odio e  violenza”.

Giovani contro il Jobs Act occupano il Pd

pd manifesto

La sede di via Masserano sotto assedio per un’ora

 

Non solo le deliranti proteste contro il deputato Boccuzzi apparse sul web. Anche la sede regionale del Pd, in via Masserano a Torino, ha vissuto momenti di tensione. Ieri, infatti, è stata occupata da una cinquantina di studenti indipendenti, in segno di protesta contro il Jobs Act. I giovani sono stati nei locali del partito per circa un’ora urlando slogan contro il governo. Al momento dell’irruzione negli uffici  erano presenti il segretario provinciale del pd, Fabrizio Morri, e la consigliera Nadia Conticelli della Regione. E’ intervenuta la polizia per identificare i giovani.

 

(Foto: il Torinese)