Decine di anarchici e antagonisti si sono trovati oggi davanti al carcere delle Vallette, a Torino, per un presidio di solidarietà verso i detenuti e, tra questi gli attivisti No Tav arrestati per essere “evasi” dai domiciliari. Insulti ai pm e al presidente Turco Erdogan, durante una dimostrazione in corso Grosseto e un presidio ai cancelli del Palazzo di Giustizia in occasione dell’udienza al tribunale del riesame per undici compagni colpiti da obbligo di firm per l’ irruzione del 25 settembre 2015 negli uffici della Turkish Airlines all’aeroporto di Caselle . Su Erdogan: “Lo riteniamo un assassino – ha dichiarato uno degli indagati in un’intervista – e speriamo di non vederlo più in piedi in giro per strada”.