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Oro incenso mirra, 10 Presepi da visitare nel Monferrato

Cercate Presepi da visitare? L’8 dicembre si è aperta la quarta edizione di Oro incenso mirra – Presepi nel Monferrato, una rassegna dei presepi che si snoda tra 10 borghi dell’Astigiano.

Ecco i 10 Presepi da visitare nel corso della rassegna.

1) Il presepe di Anna Rosa Nicola ad Albugnano

Un gioiello dell’arte romanica, la Canonica di Santa Maria, detta anche Abbazia di Vezzolano, fa da cornice al singolare presepe della restauratrice Anna Rosa Nicola. Ogni anno l’opera si arricchisce di nuovi dettagli, scorci di vita quotidiana in miniatura. Con molta attenzione ai mestieri più originali e talvolta dimenticati.

2) “Presepe… che meraviglia” ad Aramengo

Il Comune di Aramengo – in collaborazione con Anna Rosa Nicola, l’artista Giorgio Franco e il Centro Francescano Culturale Rosetum presenta la mostra “Presepe… che meraviglia”. Un percorso di 18 paesaggi attraverso i quali ci si inoltra nei diversi significati degli elementi che compongono il presepe. 

3) Il grande presepe meccanico di Camerano Casasco

Sotto le volte in tufo delle cantine del castello, vicino all’antico forno comunale del 1700, si può visitare il presepe meccanico degli antichi mestieri costruito dallo scultore Gennaro Cosentino. Frutto di 25 anni di lavoro, del presepe fanno parte circa 40 statue in legno, animate dal meccanismo di decine e decine di motori elettrici. È possibile visitare anche i preziosi stucchi dei maestri Luganesi (1650 circa) nella chiesa parrocchiale recentemente restaurati.

4) I 200 presepi di Castagnole delle Lanze

A Castagnole delle Lanze sarà possibile visitare circa 200 presepi realizzati con materiali poveri e semplici. È d’obbligo la tappa al parco della Rimembranza: ad accogliere i visitatori il presepe a misura d’uomo.

5) Il presepe del vino e quello ambientato nell’antica Roma a Castagnole Monferrato

Nelle cantine della settecentesca Tenuta La Mercantile saranno allestiti diversi presepi. Segnaliamo il Presepe del Vino: opera di Marco e Piera Roggero e di Stefano Parodi, è un presepe ispirato alla vendemmia, e il paese di Castagnole è protagonista del presepe fatto dagli ospiti della Casa di Riposo “Coniugi Valpreda Capitolo”. In più, per tutto l’arco della rassegna si potrà degustare il Ruché di Castagnole Monferrato.

6) Arnie, presepi all’uncinetto e tante creazioni inedite a Cocconato

A Cocconato, riconosciuto ufficialmente tra i borghi più belli d’Italia, si potranno visitare le nuove creazioni tra circa 150 presepi esposti negli angoli caratteristici del centro storico e tra i punti panoramici con una suggestiva illuminazione notturna.
Nel Salone Comunale nel Cortile del Collegio si terrà la mostra “Presepi d’Artista”: rappresentazioni artigianali di maestri presepisti sempre curiose e interessanti. A grandezza naturale poi il bel presepe animato realizzato da artisti cocconatesi e illuminato nelle ore notturne: ogni anno nuovi personaggi disposti lungo la scalinata e tutt’intorno alla chiesa di Santa Maria della Consolazione.

Forse il presepe più curioso è quello proposto dall’apicoltore Francesco Collura e dal suo allievo Marco Roati, con una decina di arnie in cui diversi artisti creeranno presepi ispirati al lavoro delle api; creando una “via delle api”.

7) A Grana il prezioso presepe di Nino di Muzio

Il prezioso presepe artigianale realizzato da Nino Di Muzio, è esposto nei locali sottostanti la Chiesa in piazzetta Maria Ausiliatrice.  Occupa circa 100 metri quadri, con 380 personaggi e due sinagoghe in legno, oltre a un castello, il palazzo di Erode, varie abitazioni.  Davanti al presepe, la rievocazione dell’Annunciazione, dei profeti e un piccolo villaggio con il vecchio mulino ad acqua. Il tutto scandito da suggestivi giochi di luce.

8)  Gli abitanti di Monale protagonisti del presepe di Remo Marangon

Il percorso parte dal presepe realizzato da Remo Marangon – le  cui statue, ad altezza naturale, ritraggono alcuni dei concittadini monalesi- e arriva fino al castello. Si possono ammirare anche le statue di terracotta prodotte dai cittadini di Monale nei corsi guidati dall’artista Martino Canavese.  La mostra si conclude con il presepe intagliato nel legno da Canavese, dove la Sacra Famiglia è a grandezza naturale.

9) A Montegrosso d’Asti il presepe meccanico di Maurizio Nanni

Il grande presepe meccanico interamente costruito a mano da Maurizio Nanni e curato nei particolari con personaggi in movimento. Sarà esposto fino al 26 gennaio nell’edificio “Scalo Ferroviario” adiacente alla stazione. In più, ambientati in due vagoni storici si potranno visitare anche altri presepi.

10) I 250 presepi dedicati a papa Francesco a Schierano

Schierano espone presepi per le strade del paese come messaggio francescano di pace, fede e tradizione. Ogni anno i presepi, creati dagli abitanti, aumentano e ora raggiungono il numero di 250 circa.
Vengono esposti davanti alle chiese, alle porte delle case e sulle finestre, nei vicoli e lungo la strada principale che attraversa il caratteristico paese.  La loro illuminazione notturna crea un’atmosfera natalizia calda e affascinante.

 

Il presepe, che magia!

La magia del presepe rivive nella mostra di diorami di carta e di vetro provenienti da tutto il mondo, a cura dell’Associazione nazionale italiana dell’amicizia con il contributo del Consiglio regionale del Piemonte in occasione delle festività natalizie.

L’esposizione “Presepi nella tradizione artistica e popolare del mondo” sarà inaugurata a Torino, mercoledì 11 dicembre 2019, alle ore 17 presso la Sala Viglione di Palazzo Lascaris.

Sarà poi possibile vedere i presepi sino al 15 gennaio 2020 presso l’Urp del Consiglio regionale (via Arsenale 14) e la Biblioteca della Regione Piemonte “Umberto Eco” (via Confienza14).

Al “vernissage” interverranno, tra gli altri,  il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, e i curatori della mostra Mara Minasi, storica dell’arte specializzata in archeologia ed iconografia cristiana, e l’architetto Roberto Nivolo.

I presepi esposti sono stati realizzati interamente a mano: veri e propri “quadri tridimensionali” in cui ogni artista proveniente da ogni parte del mondo ha riprodotto i temi legati alla Natività secondo la propria sensibilità e il proprio stile, privilegiando un’ambientazione popolare.

Inoltre, nella Galleria Belvedere di Palazzo Lascaris,  sarà possibile ammirare il presepe a dimensioni naturali realizzato dall’artigiano pinerolese Annibale Cappa.

MB