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Effetto coronavirus, Ruffino (Fi): “Crollo borse conferma problema europeo”

È una vera ecatombe quella che si è abbattuta sui mercati azionari e dei titoli di Stato in Europa.

Il contagio del coronavirus si è trasmesso dalle persone ai mercati finanziari e sull’economia reale, con ciò confermando che non esistono risposte nazionali, o, se esistono sono deboli e insufficienti, alle conseguenze dell’epidemia.

Il governo italiano ha agito con ritardo, ha pasticciato sui provvedimenti da prendere ma soprattutto ha fallito nella strategia di coinvolgimento dell’Unione europea. L’Europa non è meno colpevole e paga un prezzo elevato per quanto sta oggi accadendo sui mercati finanziari. Non è tempo di auspici ma di azioni tempestive e ragionate: il Consiglio straordinario dell’UE è la sede opportuna in cui affrontare il momento drammatico che coinvolge l’Europa. Il coronavirus è il primo, significativo test sulla capacità di tenuta dell’euro. Se non lo hanno capito in Germania e in Francia, è anche l’ultimo test di sopravvivenza per la moneta unica.

On. Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia

 

La talpa al Consiglio dei ministri

La vignetta di Mellana / I buoni consigli del grillo saggio

 

Ho anche io le mie talpe nel Consiglio dei Ministri e mi pareva giusto non essere egoista e condividere con tutti voi, che mi sopportate settimanalmente, l’importante notizia.

 

Claudio Mellana

 

Montaruli (Fdi): “Appendino sospenda Ztl centrale fino a emergenza conclusa”

“Appendino sospenda la Ztl centrale fino alla fine dell’emergenza coronavirus”, è questa la richiesta della parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli in questo momento difficile per il commercio e l’intera città

“Il calo delle vendite nei negozi del centro è stato notevole – spiega Montaruli – , un dato collegato anche alla diffidenza dei cittadini nel prendere i mezzi pubblici in questi giorni di paura contagio. Non si può avere un centro città off-limits per le auto e sperare che i commercianti non ne risentano. Già siamo difronte ad un emergenza senza precedenti, danneggiare immotivatamente un settore strategico mi pare assurdo. Per questo – prosegue – chiediamo al sindaco Appendino di sospendere in via emergenziale la Ztl centrale, incentivando l’utilizzo dell’auto privata per recarsi a fare acquisti. Allo smog e alle necessità del Comune di Torino di “far cassa” penseremo in un secondo momento”.

L’era del cialtrone bianco

PAROLE ROSSE  di Roberto Placido / La bella canzone del maestro Franco Battiato mi ha fornito l’ispirazione per il titolo di Parole Rosse di questa settimana relativa al periodo che stiamo vivendo a causa dell’epidemia del Coronavirus o Covid19 che dir si voglia. Stiamo assistendo, in una situazione di vera emergenza, ad alcuni comportamenti, da parte di chi ha la responsabilità ai vari livelli e nei vari settori chiamati a gestire il problema, che non avremmo voluto vedere, leggere o sentire.

In una “hit parade” al contrario oppure in testa ad una “schif parade”. Al primo posto, incontrastato, troviamo il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana con quell’incredibile video dove maldestramente cerca di infilarsi una mascherina medica. Mi sono chiesto cosa hanno fatto di male i lombardi, oltre a votarlo, per subire una scena del genere?! Video che ha fatto il giro del mondo, di tutte le principali televisioni, giornali e siti. Un danno miliardario incalcolabile all’economia della Lombardia e dell’Italia.

Ha incominciato a prendere plasticamente forma l’inadeguatezza della classe politica italiana. Bisogna considerare che l’avvocato Attilio Fontana si trova alla guida della regione economicamente e finanziariamente più forte d’Europa con una percentuale di PIL (prodotto interno lordo) più grande di diversi stati europei. Gli ha fatto subito eco, in un ideale pareggio destra-sinistra, Luca Ceriscioli, insegnante, Presidente della Regione Marche che incurante delle decisioni del governo e delle indicazioni e nonostante la fase iniziale e la distanza dai principali focolai dell’epidemia, tutti nel nord Italia, chiudeva le scuole marchigiane. E’ evidente che l’essere un’insegnante diventa un’aggravante ed ha pesato, sciaguratamente di più, la prossima scadenza elettorale. Nell’olimpo di questa infame classifica un posto lo prende anche il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, ex ministro dell’agricoltura e considerato uno dei più capaci amministratori leghisti, immaginate gli altri, con le dichiarazioni sui cinesi che non si lavano e mangiano i topi e sul nostro “primato” nell’igiene della persona. Sarà stato per quello che i nostri cugini francesi, ai quali spesso facciamo notare la mancanza dai loro bagni domestici di uno degli accessori atti all’igiene personale, hanno risposto con quel vergognoso servizio televisivo di Canal+ sulla pizza corona con “bieco” pizzaiolo che prima di infornarla aggiunge un catarrotico sputo. Le dichiarazioni di Zaia hanno creato frizioni con la Cina e altri danni economici incredibili in una situazione sempre più difficile in un paese fermo e, oramai, in recessione. A poco sono servite le successive scuse. Come si dice dalle sue parti “peggio il tacon del buso” (il taccone peggio del buco). Zaia avrà avuto un rigurgito di campanilismo in ossequio ad uno dei detti più conosciuti di una delle più importanti città venete, Vicenza, ed ai suoi cittadini definiti “magna gatti”. Qui si affonda nella leggenda, fine ‘600, con la città colpita dalla peste portata dai topi e Venezia che manda in soccorso un esercito di topi. Debellata la peste per risolvere il problema della sovra popolazione felina, si dice, che li mangiarono e da questo il detto. Ma tornando al problema Coronavirus, è evidente la frammentazione delle istituzioni, con troppe competenze tra i vari livelli ed un’assenza di una catena di comando chiara.

 

Un comportamento del governo, bulimico nelle dichiarazioni ed esternazioni, a zig zag passando da un rigore di facciata, all’inizio della vicenda, con la chiusura dei voli diretti dalla Cina, quando la maggior parte arrivavano, con voli con scalo intermedio, invece della quarantena. Quarantena che, perfida rivincita, impone oggi la Cina a tutti gli arrivi dall’Italia. Con una Protezione Civile debole e tentennante. Per non parlare della telenovela partite di calcio della serie A, a porte chiuse, aperte, a metà, e non per la serie B-C-D ecc. Andate a vedere un video di una partita interna del Benevento, attuale capoclassifica della serie B, per capire la densità di presenza di tifosi. Piccola parentesi calcistica, un sistema che vale il 2% del nostro PIL non può essere lasciato in mano a, quando va bene, dei dilettanti. Poi la vicenda scuole e tutto il resto. Prepariamoci ad affrontare il picco di contagiati-malati-decessi, come dicono gli esperti, che se smettessero di litigare, in qualche caso, sarebbe meglio. Speriamo che trovino quanto prima, un anno? il vaccino e proviamo a mantenere la calma, rispettare le minime regole di igiene e di una prudente socialità. Gli esempi sarebbero, purtroppo, talmente tanti che bisognerebbe fare alcune puntate ed è meglio che mi fermi qui. Alcune riflessioni finali, molti hanno scoperto l’importanza della sanità pubblica e lo straordinario livello di chi ci lavora. La scarsità, dopo decenni di tagli dissennati sia da parte di giunte e governi di destra che di sinistra, dei posti letto negli ospedali ed in particolare quelli di terapia intensiva. La scarsità di adeguati fondi alla Ricerca e di tanti, troppi, ricercatori quarantenni da sempre precari. La scomparsa dei “NO VAX”, non se ne trova uno nemmeno a pagarlo. Ma su tutto, fino ad ora, ha stupito positivamente la compostezza, della stragrande maggioranza degli italiani, nell’affrontare serenamente, con compostezza, questa straordinaria emergenza. A parte la fantasia, che ha scatenato una circolazione di vignette e frasi esilaranti, che aiuta ad affrontare con un po’ di leggerezza una fase molto difficile, gli italiani si dimostrano, se mai ce ne fosso stato bisogno, molto meglio di chi li rappresenta.

Forti e indispensabili, anche nell’emergenza

Anche in un momento di emergenza, come quello che stiamo vivendo attualmente, il contributo delle donne è fondamentale: dagli ospedali alla ricerca, dalla sicurezza all’assistenza, senza contare l’insostituibile apporto per fronteggiare le esigenze famigliari e le fragilità sociali.

In occasione quindi del contesto speciale in cui quest’anno ricorre l’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti della donna, le consigliere Alessandra BilettaMonica CanalisSarah DisabatoFrancesca FredianiLetizia Nicotra e Sara Zambaia e le assessore regionali Elena Chiorino e Vittoria Poggio su proposta dell’assessora al Welfare Chiara Caucino, hanno registrato un video messaggio per far sentire la loro vicinanza a tutte le donne.

A riflettere sul valore fondamentale delle donne, sulle conquiste compiute e sui traguardi ancora da raggiungere sono state anche alcune “testimonial”: professioniste, imprenditrici, donne attive nel sociale e appassionate della vita che nel raccontare la loro esperienza hanno lasciato un segno positivo. Con l’auspicio che – anche grazie all’esempio e all’azione di sensibilizzazione delle istituzioni – cresca sempre più la consapevolezza dell’importanza delle donne in ogni ambito del vivere civile.

Il video messaggio sarà disponibile a partire da sabato 7 marzo al seguente link http://www.cr.piemonte.it/web/comunicati-stampa/comunicati-stampa-2020/498-marzo-2020/9236-forti-e-indispensabili-anche-nell-emergenza

Ruffino (Fi): “Riconoscere alle famiglie crediti servizi scolastici”

Come devono regolarsi i Comuni con la mancata erogazione dei servizi scolastici (scuolabus, retta per la mensa, asili nido, scuole paritarie ecc) alle famiglie a causa dell’interruzione della didattica?

La via più semplice è il riconoscimento dei crediti da portare a scomputo con il nuovo anno scolastico. Se la chiusura delle scuole dovesse protrarsi oltre le due settimane, vorrà dire che il prossimo anno le famiglie non dovranno pagare la retta per un mese.

A carico dello Stato ovviamente devono andare tutti gli altri oneri che l’emergenza coronavirus sta scaricando sulle famiglie. Mi riferisco in particolare a quelle famiglie in cui lavorano entrambi i genitori e hanno necessità di una baby sitter. In questo caso, se rimane valido il principio di evitare assembramenti di persone nello stesso spazio, si deve pensare a un concreto sostegno e l’intervento  dello Stato diventa essenziale per consentire la continuità produttiva dei genitori. Sono temi ai quali le amministrazioni sono molto sensibili e lo dico avendo vissuto l’esperienza di amministratore. Il governo farà bene a non sottovalutare questo problema di grande impatto sociale.

on. Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia

“Aderire tutti alle buone pratiche per contrastare il virus”

Questo l’appello del presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia che ha inoltre ricordato il numero verde della Regione Piemonte 800 19 20 20 da contattare se si ha il dubbio di aver contratto il virus e il 112 come numero di riferimento per tutte le emergenze sanitarie.“Nella pandemia di informazioni che circolano in questi giorni, spesso approssimative o addirittura errate, invito i cittadini ad affidarsi solo alle notizie presenti sulle pagine istituzionali – della Regione, del Consiglio regionale e della Protezione civile – per evitare fake news e truffe. Nel contrastare il virus molto dipende dai comportamenti quotidiani di tutti noi e dall’adesione a semplici buone pratiche: sono certo che se tutti saremo attenti e costanti nel seguirle daremo un contributo fondamentale nel contrastare l’emergenza”.

Coronavirus, bilancio Regione: Tronzano replica al Pd

Apprezziamo le aperture dell’opposizione, ma contestiamo la visione salvifica con la quale il Pd approccia la sua discussione al Bilancio; è infatti orba, in quanto non tiene conto delle valide proposte della maggioranza di governo

Il centrodestra con le misure contenute nel bilancio e nel piano della competitività agisce con efficacia sull’emergenza economica pre e post Coronavirus.
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Il bilancio prevede investimenti sui lavori pubblici utili a far ripartire il lavoro delle micro e piccole imprese, anche artigiane, oltre a una serie di misure a favore del turismo, del commercio, della cultura e di altri settori strategici della nostra regione. Il piano della competitività, che presenteremo a breve, contiene scelte politiche molto chiare che guardano al futuro, ma non dimenticano la necessità delle imprese di sopravvivere al presente. Sull’emergenza coronavirus agiamo con tutti gli strumenti che le leggi consentono alla regione Piemonte; tra le altre, avviamo la moratoria sui mutui in capo alla Regione, attiviamo il fondo regionale di garanzia che dà molta forza alle imprese sulla liquidità a loro necessaria, e mettiamo a disposizione un contributo importante per abbassare il costo dei prestiti che le aziende hanno con le banche. Non ultima, ci sarà una misura, fortemente voluta dal presidente Cirio, dedicata al rafforzamento dell’immagine del Piemonte nel mondo; l’abbiamo abbondantemente finanziata e partirà una volta finita l’emergenza.

Sull’Irap, la maggioranza ha già ragionato in modo concreto e la proposta è stata fatta per garantire nuovi investimenti e favorire l’assunzione di personale. Riteniamo che, per come il Pd declina l’intervento, il rischio di cadere in una misura iniqua tra settori economici investiti dalla crisi coronavirus sia molto alto. In ogni caso c’è la nostra disponibilità a un confronto successivo all’approvazione del Bilancio perché esistono i tempi tecnici per poter realizzare un’eventuale rimodulazione prima della scadenza del pagamento delle rate a carico delle imprese 

Naturalmente, chiediamo con forza l’intervento del Governo nazionale che diventa indispensabile per attivare azioni fiscali, sulla cassa integrazione in deroga, e su tutto ciò che è utile per allargare efficacemente le azioni a contrasto dell’emergenza. Auspichiamo che il Pd perori la causa piemontese nei confronti dell’esecutivo nazionale che il Presidente Cirio ha attivato con l’incontro di oggi con il Presidente del Consiglio.

Siamo quindi disponibili ad un confronto, purché sia rapido e rispetti le prerogative politiche di ciascuno, in modo da approvare in tempi brevi il bilancio per fare ripartire la nostra economia, le nostre imprese e dare serenità ai cittadini piemontesi.

 

Andrea Tronzano

assessore regionale al Bilancio

Allasia: “Contro la droga, male assoluto, per salvare i giovani”

Il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia, ha espresso parole di apprezzamento nei confronti della recente vasta operazione antidroga dei Carabinieri che ha portato a dieci arresti. Ecco cosa ha detto

“Un plauso e un sentito ringraziamento all’Arma dei Carabinieri per l’importante operazione avvenuta nella giornata di ieri, che ha portato ad un maxi sequestro di droga e all’arresto di una decina di trafficanti che avevano come base il quartiere Borgo San Paolo
Questo dimostra quanto Torino sia un importante crocevia del traffico internazionale degli stupefacenti, la lotta al narcotraffico è un’importante priorità per le istituzioni. Ritengo che la droga sia un male assoluto, perché la droga uccide. Non intervenire in modo energico per sconfiggere questa pericolosa piaga sociale, significa rovinare le future generazioni anche perché purtroppo l’età di primo consumo di stupefacenti si è abbassata fino all’età di 12 anni”.

Covid-19, M5S: “Priorità salute, stop opere inutili”

“L’emergenza che sta purtroppo vivendo il nostro Paese in queste settimane deve essere l’occasione per rivedere le priorità sugli investimenti del nostro Governo”

Così la deputata torinese Jessica Costanzo (M5S) in una nota. “Vista la richiesta sempre più pressante di nuovi posti letto negli ospedali italiani – spiega Costanzo – ecco che l’unica grande opera in questo momento storico deve essere il potenziamento dei fondi per la sanità pubblica. Occorre dirottare i capitoli di spesa delle grandi opere inutili, che cementificano il territorio nazionale, alla Sanità di ciascuna Regione. Altroché cantieri senza vincoli, in favore di tangentisti e ‘Ndrangheta”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la consigliera regionale M5S Francesca Frediani, che puntualizza: “Comunque la si pensi in merito alle misure adottate per fronteggiare il Coronavirus, è in occasioni come questa che si dovrebbe riflettere su cosa serva realmente al nostro Paese. Posti letto, strutture ospedaliere attrezzate e personale medico e sostegno alle famiglie. Non grandi opere inutili”. conclude Frediani