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Grattacielo Regione, Tronzano: “Il trasferimento procede regolarmente”

In merito all’interrogazione a risposta immediata presentata dal Consigliere Valle avente ad oggetto “Sede Unica della Regione: slittamento del trasloco in vista?”, pubblichiamo la risposta dell’assessore regionale Andrea Tronzano

“Come indicato nell’interrogazione stessa, il trasferimento presso la Sede Unica della
Regione è già iniziato a cominciare dagli uffici e dallo staff della Presidenza e della Vice Presidenza
che, dallo scorso 19 dicembre, sono stabilmente operativi al 40 e al 39 piano del Grattacielo. Sono
permanentemente
al lavoro presso la nuova sede, al 4 piano, anche i tecnici e dipendenti impegnati
nelle attività finalizzate al trasferimento complessivo di tutti gli uffici regionali.
Sempre dal mese di dicembre al Palazzo Unico si tengono ormai regolarmente anche le riunioni di Giunta e dei dirigenti.
Attualmente prosegue l’allestimento dei vari piani e pur nella complessità che naturalmente
esiste sul coordinamento e sulle attività necessarie alla completa fruibilità degli spazi della nuova
sede unica, prosegue come da programma l’iter di trasferimento nei tempi che l’Amministrazione
ha indicato, entro la fine di giugno.
Si inizierà dalle sedi di Via Bertola e Pisano per proseguire con Via Magenta, Viotti e Rondò
ed infine Corso Regina 153. Successivamente con Via Principe Amedeo Corso Bolzano Via
Petrarca ed in ultimo Piazza Castello.”

Valle (Pd): “Internet e ascensori guasti. E… topi nel grattacielo della Regione”

Il vice Presidente del Consiglio regionale ha presentato un Question Time sul trasloco degli uffici al grattacielo della Regione: nuovi ritardi in vista?

 

 «Il grattacielo della Regione Piemonte sembra non conoscere pace. Infatti, nonostante siano iniziati i traslochi dei primi uffici, ci risultano criticità, in particolare problemi informatici ma non solo. L’assessore Tronzano, da me interrogato sulla questione, ha rassicurato che l’allestimento dei vari piani prosegue secondo i tempi stabiliti “pur nella complessità”. Non ci ha però chiarito se tra tali “complessità” rientrano il malfunzionamento dei servizi informatici e telefonici a partire dal decimo piano a salire, i malfunzionamenti degli ascensori che in più occasioni hanno costretto i dipendenti a chiamare i soccorsi, il ritardo nella realizzazione della passerella che dovrà collegare il grattacielo con la stazione Lingotto. E i dipendenti segnalano la presenza di roditori che infesterebbero l’edificio della Regione. Malfunzionamenti e criticità che sinceramente fanno sorgere dubbi sulla certezza espressa dall’assessore Tronzano sul rispetto del termine di fine giugno. Vedremo a breve se così sarà oppure se a causa di topi, reti non funzionanti e ascensori che si bloccano non si dovrà prendere atto di nuovi e notevoli ritardi». Lo afferma il vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Daniele VALLE a commento della risposta dell’assessore al Bilancio Andrea Tronzano al Question time con cui si chiedeva chiarimenti sull’ipotesi di slittamento del trasloco al grattacielo della Regione.

Disability Card, al momento è l’ennesima occasione sprecata


Ma le potenzialità della Carta Europea della Disabilità, che rientra nel progetto europeo “EU Disability Card”, sono e restano straordinarie: chiediamo che siano subito inviate comunicazioni ai Direttori delle ASL piemontesi e ai dirigenti di tutte le realtà convenzionate affinché le persone con disabilità possano finalmente utilizzare questo strumento in tutte le sue funzioni. Chiederemo inoltre l’audizione dell’Azienda Zero in IV Commissione. Sul tema della Card, ho appena discusso un Question Time a Palazzo Lascaris. Dal punto di vista della digitalizzazione, questo Paese ha bisogno di un repentino cambio di mentalità.


La Carta della Disabilità c’è, ma – al momento – è come se non ci fosse: non è, di fatto, né accettata né riconosciuta presso gli sportelli delle ASL piemontesi e presso altri servizi convenzionati. Ho portato il tema in Consiglio Regionale del Piemonte per chiedere, con un Question Time,  che questo strumento sia finalmente utilizzabile a pieno titolo. La Carta deve diventare davvero – e non solo in via teorica – lo strumento attraverso il quale le persone con disabilità possono immediatamente certificare, senza necessità di altri documenti o verbali cartacei, la propria condizione di disabilità, semplicemente mostrando il QR code e ottenendo il servizio o l’agevolazione di cui hanno diritto. Perché di questo parliamo: qualità della vita e possibilità di vedersi riconosciuti dei diritti. Possiamo facilmente immaginare i vantaggi di una Disability Card capillarmente diffusa e universalmente utilizzata: possibilità di rinunciare alla voluminosa e pesante documentazione cartacea, velocità e garanzia di correttezza delle operazioni agli sportelli, dati sempre aggiornati in tempo reale. La Card potrebbe, in un futuro che speriamo prossimo, sostituire la BIP Card per tutti i servizi della Regione Piemonte. Sono alcuni dei vantaggi della transizione al digitale, tema sul quale lunga è ancora la strada da percorrere, in questo Paese. La Giunta stessa ha riconosciuto la necessità di attivarsi con l’intervento dell’Azienda Zero (che chiederemo di poter audire al più presto, sul tema, in IV Commissione), diramando indicazioni affinché questa Card possa finalmente essere utilizzata presso tutti gli sportelli delle nostre ASL e presso tutti i luoghi e i servizi convenzionati, dai trasporti ai musei. Ci auguriamo e verificheremo che ciò avvenga al più presto. La Disability Card può essere richiesta sul sito dell’INPS da tutte le persone in condizione di disabilità media, grave e di non autosufficienza.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte

Merlo. Olimpiadi 2026, i tre Sì da Torino per risolvere anche il post olimpico

“In vista delle Olimpiadi di Milano/Cortina del 2026 possiamo tranquillamente sostenere 3 sì con
determinazione e convinzione. E cioè, sì alla proposta del Ministro Salvini di trasformare il
prossimo evento olimpico in una sorta di ‘Olimpiadi dell’intero arco alpino’. Il secondo sì riguarda,
se così si può definire, il ‘lodo Lorusso/Cirio’ inerente la piena disponibilità di Torino e del
Piemonte per l’utilizzo degli impianti della città e delle valli olimpiche per l’evento del 2026. Infine il
terzo sì, e per noi del territorio della Via Lattea il più importante. E cioè, se non ci sarà l’utilizzo
degli impianti – trampolini di Pragelato e bob di Cesana – occorrerà procedere simultaneamente
allo smantellamento e alla riconversione dei suddetti impianti. È persin inutile ricordare, al
riguardo, che esistono già progetti per entrambi i siti di Pragelato e di Cesana Torinese.
Comunque sia, si tratta adesso di perseguire sino in fondo questi 3 obiettivi. Perchè con il
prossimo evento olimpico si potrà anche risolvere, definitivamente ed irreversibilmente, il capitolo
sempre più intricato e complesso del post olimpico che ormai riguarda prevalentemente gli
impianti di Pragelato e di Cesana. È sufficiente la volontà e l’unità politica delle istituzioni
preposte”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.

Forza Italia: “orgogliosi per la Giornata del Valore Alpino”

“Siamo estremamente orgogliosi di aver partecipato quest’oggi alla prima Giornata regionale del Valore Alpino.

Una ricorrenza che abbiamo contribuito ad istituire per onorare l’impegno e la disponibilità che, con tanta umiltà, il Corpo degli Alpini mette ogni giorno al servizio dei piemontesi. Una dedizione che costituisce un privilegio e di cui non possiamo che essere riconoscenti in un mondo sempre più egoista e nichilista”. Ad affermarlo il presidente del Gruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Paolo Ruzzola e i consiglieri regionali Biletta, Fava e Graglia.

Il consigliere regionale Mauro Fava che è intervenuto in rappresentanza del Gruppo durante il Consiglio ha affermato: “La Penna Nera, che adorna il cappello degli alpini è, per le giovani generazioni come per chi lo indossa fieramente da decenni, un’icona che racconta l’altissimo sacrificio del Corpo degli Alpini, la complessità delle missioni di pace e ricostruzione nei Paesi esteri segnati ancora oggi dalla violenza e dalla devastazione dei conflitti, il lavoro infaticabile che nel tempo vi ha condotto tra la gente, al fianco di chi ha perso ciò che aveva di più caro. Forza Italia ribadisce in questa occasione il legame profondo, di autentico affetto, e senso di vicinanza che ci unisce alle Penne Nere. Per queste ragioni dobbiamo conservarne la memoria diffondendo la cultura dei loro valori partendo dalle scuole”.

Osvaldo Napoli: “Meloni, combattiamo la mafia giorno per giorno”

Ho l’impressione che in questo Paese con le commemorazioni e con le “giornate dedicate” ci “si lavi la coscienza”.

Ho più di un dubbio sul fatto che la lotta alla mafia abbia bisogno di una giornata particolare per essere festeggiata, come proposto dalla Meloni. La realtà è che per combattere la mafia è necessario un costante e attento lavoro di formazione educativa e il  sostegno e risorse alle nostre forze dell’ordine che, con abnegazione, combattono la mafia nelle sue varie espressioni. In mancanza di ciò le commemorazioni sono vuote di contenuto.

È festa contro la mafia ogni volta che un appalto truccato viene smascherato o una concessione non dovuta viene scoperta e sanzionata. La lotta contro la mafia è prima di tutto una battaglia di civiltà e di costume, da trasmettere attraverso l’istruzione e la formazione. Festeggiare la cattura di Matteo Messina Denaro è giusto e doveroso, purché si abbia la consapevolezza che la mafia non è finita con lui.

Osvaldo Napoli, della segreteria nazionale di Azione

Iran, Grimaldi (Verdi Sinistra): “Salviamo Mohsen Rezazadeh Gharagholou”

 Il deputato comunica all’Ambasciatore il patrocinio politico di un condannato a morte.

 

“Ho comunicato all’Ambasciatore dell’Iran che intendo assumere il patrocinio politico di Mohsen Rezazadeh Gharagholou, 21 anni, come tantissimi coetanei arrestato durante una manifestazione, detenuto, torturato e condannato a morte a seguito di un processo iniquo. Il nostro ruolo politico e istituzionale ci impone di agire: è il momento di esercitarlo per opporsi alle uccisioni illegali a seguito dell’uso ingiustificato della forza, agli arresti arbitrari di massa, alle sparizioni forzate, alle torture, alle condanne a lunghe pene detentive o a morte a seguito di processi iniqui, che continuano ad avvenire in Iran” – dichiara il Vice-capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra che, come altri parlamentari, si è attivato con una lettera rivolta all’Ambasciatore Mohammad Reza Saburi.

“Decine di persone, tra cui tre minorenni, rischiano oggi l’esecuzione in Iran per la loro lotta contro un regime violento, ingiusto e ferocemente patriarcale” – prosegue Grimaldi. – “Con questo gesto cerchiamo di tutelarle individualmente, chiedendo all’Ambasciatore di fornirci con la massima urgenza le informazioni che riguardano lo stato di salute fisica e mentale e l’iter giudiziario che riguarda la persona, nonché la garanzia di un contatto regolare con la famiglia e della scelta di un avvocato di fiducia”.

Gallo-Ravetti, Pd: Giunta in ritardo su livelli assistenza

GALLO – RAVETTI (PD): “LIVELLI DI ASSISTENZA – EMERGENZA URGENZA: UN PROVVEDIMENTO CHE ARRIVA IN RITARDO. OCCORRE RIDISEGNARE UNA SANITA’ PUBBLICA CHE RISPONDA ALLE ESIGENZE DEI CITTADINI”

16 gennaio 2023 – “Abbiamo espresso, in Commissione, un voto favorevole al testo del disegno di legge “Disposizioni per la garanzia dei livelli essenziali di assistenza nel sistema dell’emergenza-urgenza” che domani verrà esaminato dall’Aula di Palazzo Lascaris. Tuttavia, riteniamo che questo provvedimento risponda con grande ritardo alle esigenze della nostra sanità che richiederebbe una completa revisione globale e non soltanto per quanto concerne l’emergenza-urgenza” dichiarano il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo e il Consigliere regionale del Partito Democratico Domenico Ravetti, relatore di minoranza del provvedimento.

“Molto spesso – proseguono gli esponenti dem – i cittadini si trovano costretti a affidarsi al pronto soccorso per l’assenza di vere politiche territoriali che consentano loro di ottenere risposte in tempi brevi senza dovere affrontare i tempi di attesa infiniti che contraddistinguono il nostro sanitario. Con un’offerta migliore a livello territoriale, una sinergia e una collaborazione più stretta tra tutti gli attori del sistema sanitario, si potrebbe evitare il boom di accessi nei pronto soccorso. Secondo Agenas, infatti, gli accessi inappropriati al Pronto Soccorso sono il 30% del totale. Di questi il 95% sono codici bianchi, ovvero prestazioni sanitarie che non sono riconosciute come “urgenti””.

“La sanità pubblica deve essere riformata e potenziata – concludono Gallo e Ravetti – ma, ancora una volta, abbiamo rilevato come su questo tema, il Presidente Cirio, oggi presente in IV Commissione, mantenga una posizione troppo vaga. Occorre una trasformazione profonda del nostro sistema, occorrono certezze: il nostro sistema sanitario e il suo livello di prestazioni possono essere rilanciate soltanto attraverso una riforma profonda e una maggiore e più stretta interazione tra medici di base, ospedali, specialisti. Le risposte alle richieste che provengono dai cittadini devono essere date investendo sulla sanità pubblica, migliorandola, ridisegnandola e non affidandosi ai privati. E poi si deve investire sulla prevenzione, sulla ricerca perché farlo significa investire sul futuro dell’umanità che dovrà e potrà essere migliore. Purtroppo dobbiamo constatare che siamo lontani da tutto questo”.

Radicali, richiesta gemellaggio con Ucraina

OLTRE 20 MORTI SOTTO LE MACERIE DI DNIPRO

Igor Boni (Presidente di Radicali Italiani):

“Torino dia seguito alla nostra richiesta di gemellaggio con Dnipro. Lo faccia in queste ore mentre le bombe russe, di nuovo, stanno colpendo complessi residenziali e uccidendo decine e decine di civili. Abbiamo chiesto di gemellare Torino con Dnipro proprio per stabilire una collaborazione istituzionale in vista della ricostruzione e per dare sostegno a una delle grandi città più colpite dell’aggressione russa. Questi atti terroristici, compiuti da assassini senza scrupoli, vanno fermati. E il mandante di questa strage, Vladimir Putin, deve essere colpito da un mandato di cattura internazionale. Lo chiediamo da 10 mesi, lo ribadisco oggi di fronte alla morte di intere famiglie.
Firmare il nostro appello “Putin all’Aja” https://radicali.it/campagne/putin-allaja/ significa dare forza ad una pace duratura che potrà nascere proprio dalla condanna dei criminali di guerra”.

Riunito il Coordinamento Torino Ovest di Europa Verde

Riceviamo e pubblichiamo 


Un confronto   sul piano programmatico politico

Sono molti i temi che accomunano i comuni di Grugliasco Collegno e Rivoli e Pianezza ed Alpignano, dalla mobilità sostenibile, in particolar modo lo sviluppo delle nove fermate metropolitana e il coordinamento con trasporto pubblico locale  al miglioramento della raccolta differenziata  e del nuovo piano rifiuti Regionale .

Tra i molti argomenti trattati è stata posta particolare attenzione ai temi sulla riduzione del consumo del suolo soprattutto in virtù dei nuovi sviluppi urbanistici dell’area ovest con l’arrivo del nuovo fermata della metropolitana e delle università .

All’incontro rappresentante il coordinatore della del coordinamento Torino sud di Europa Verde Andrea Giuliana con  cui si è affrontato il futuro del termo valutativa del Gerbido e del nuovo piano regionale dei rifiuti.

Presente anche CoPortavoce  provinciale di Europa Verde Torino Frosina Fabrizio che ha dichiarato, in questi mesi siamo riusciti ad ampliare la nostra presenza sui territori della zona ovest partendo dalle elezioni amministrative di GRUGLIASCO Europa Verde, il prossimo impegni elettorali del 2023 nella zona con Pianezza nel 2024 con Rivoli e Collegno proseguiranno sulla stessa linea politica,  per  di portare avanti il nostro contributo coalizione del centro sinistra fermo restando che le nostre tematiche rimarranno primarie sulla redazione dei programmi elettorali di coalizione. Presenti, propositivi ma non scontati.

La nostra presenza in parlamento nel gruppo Verdi Sinistra  ci permette di portare le nostre istanze  in Parlamento e grazie all’ottimo lavoro del gruppo parlamentare riusciamo ad ottenere maggiore visibilità ed attenzione da parte dei mass-media.

La presenza di Giorgio Bertola consigliere di Europa Verde Verdi in consiglio comunale è un grande stimolo e grazie alla sua esperienza e grande competenza ci permette di essere più efficaci sul territorio,

Alex Langer  ci ricordava che la LA CONVERSIONE ECOLOGICA POTRÀ AFFERMARSI SOLTANTO SE APPARIRÀ SOCIALMENTE DESIDERABILE, ed oggi moltissimi cittadini sono oramai spaventati da quello che sta succedendo e sono disposti a sacrifici e cambiare le proprie abitudini, rendendo la conversione ecologica “socialmente desiderabile” per paura e non per convinzione.

Allarmi catastrofisti, lamenti, manifestazioni, boicottaggi, atti di disobbedienza civile deve  aiutare a riconoscere l’emergenza in corso. La cause sono  palesi e gli strumenti per rimediare  anche se tardivamente sono stati definiti  ma manca la volontà politica, soprattutto di questo governo, non sono state ancora comprese ed attuate.