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Ambrogio (Fdi): “Movida fuori controllo”

“Nell’augurare una pronta e completa guarigione allo studente universitario colpito da una bicicletta, gettata dalla balconata dei Murazzi, torniamo, con forza e crescente sdegno, a denunciare una situazione, quella legata alla movida torinese, ormai completamente fuori controllo”. Così Paola Ambrogio, Senatrice di Fratelli d’Italia e Consigliere Comunale di Torino, che aggiunge: “Il Sindaco Lo Russo, invece di presidiare il territorio con una massiccia e deterrente presenza di agenti della polizia locale, rimane a guardare e fantastica sul Sindaco della Notte, senza che nessuno ne abbia mai compreso funzioni e mezzi”.
“Lo Russo, eletto per fare il Sindaco h24 e non solo nelle ore diurne, affronti la ‘malamovida’ e potenzi le forze che ha a disposizione, controllando e presidiando le zone dei locali per garantire una civile convivenza e un divertimento sano e rispettoso”.

 

I parlamentari Verdi Sinistra hanno assunto la tutela politica di un attivista nelle carceri iraniane

On. Marco Grimaldi (Verdi Sinistra):

I crimini e la repressione violenta non ci possono lasciare indifferenti.

Insisteremo a chiedere un impegno chiaro per salvare esseri umani dal boia. 


“Sono migliaia i giovani e le donne che in Iran nel corso degli ultimi mesi sono scesi in piazza e si ritrovano ora nelle carceri.  Per alcuni di loro  incarcerati e a rischio di esecuzione,  Alleanza Verdi-Sinistra, così come per  altri  casi molti altri parlamentari italiani di ogni orientamento politico lo stanno facendo, ha assunto il patrocinio politico.
Tutti i deputati e senatori dei nostri gruppi parlamentari  in queste giorni hanno inviato o stanno inviando una lettera all’ambasciatore dell’Iran in Italia per chiedere notizie e assumere la tutela politica di un singolo attivista.”
Lo scrive su Facebook Marco Grimaldi dell’Alleanza Verdi Sinistra.
 

“Uccisioni illegali a seguito dell’uso ingiustificato della forza, arresti arbitrari di massa, sparizioni forzate, torture, condanne a lunghe pene detentive o a morte  – prosegue l’esponente rossoverde – a seguito di processi in cui gli “imputati” sono privati di avvocati di propria scelta, della presunzione di innocenza, del diritto al silenzio, di un processo pubblico: sono crimini che non possono lasciarci indifferenti.”

“Come parlamentari di Alleanza Verdi Sinistra faremo di tutto – conclude Grimaldi – per acquisire informazioni da Teheran e continueremo a chiedere all’Ambasciatore risposte precise e un impegno chiaro per salvare queste vite.”

Italia Lib Pop: vallate piemontesi volano per lo sviluppo

In un’epoca in cui, a causa del cambiamento climatico, l’economia basata sugli impianti di risalita risulta essere sempre più precaria, nelle vallate montane è necessario attingere a tutte quelle iniziative che ne possono riqualificare il territorio, facendolo crescere e rendendolo nuovamente attivo, attuale e vivibile.

“Il lockdown provocato dal Covid ha portato alla riscoperta della montagna: una delle regioni climatiche più tipiche della nostra Regione. Una realtà che con il tempo ha cambiato la propria prospettiva economica a favore dell’urbanizzazione. Eppure la montagna può e deve ancora essere non solo un’alternativa, ma un sistema profit autoreferenziato e autonomo che crei sviluppo economico, occupazione, qualità della vita, oltre a proteggere e divulgare le tipicità dei territori”, così Alberto BuscaResponsabile Regionale Patrimonio Storico e Culturale di Italia Liberale e Popolare Piemonte, commenta la proposta dell’Associazione per la tutela e la riqualificazione dei territori montani.
Le località sciistiche, dove le alte temperature accorciano sempre più le stagioni e dove, spesso, diventa difficile usufruire anche dell’innevamento artificiale, possono trovare nuovi sbocchi economici tramite progetti territoriali che coinvolgano anche i comuni delle Valli, trovando valide alternative all’economia sempre più precaria legata ai soli impianti di risalita.
“Se lo sci non è praticabile, intervenga la cultura, si faccia avanti l’idea di un comprensorio sportivo innovativo, coinvolgente, al passo coi tempi. Ciaspole, maneggi, itinerari storici, strade enogastronomiche, alberghi diffusi, musei etnografici, sono tutte iniziative in grado di dare nuova linfa alle nostre vallate, ricche di peculiarità e storia che troppo spesso vengono banalizzate e non utilizzate come opportunità di crescita economica e sociale“, aggiunge Busca.
La montagna come attrattiva di investimenti  alternativi, profittevoli e sostenibili anche economicamente. Uno scenario non sono agropastorale che ripopoli le borgate, ma che le renda a loro volta attrattive: creazione di percorsi ecomuseali ed enogastronomici alla scoperta della storia e delle tipicità locali, creazione di Laboratori Universitari a partire da Agraria, Veterinaria ed Architettura per la riscoperta, la tutela e la divulgazione del patrimonio storico dei territori, infrastrutture turistiche che associno storia del territorio e servizi all’altezza del turismo contemporaneo, sponsorizzazione ed attività mediatica in grado di raggiungere turisti ed operatori su scala nazionale ed internazionale.
Burocrazia e cecità negli investimenti saranno i primi ostacoli da abbattere per velocizzare un processo che coinvolga produzione e turismo: Sindaci, Comunità Montane, Pro Loco, Associazioni Culturali e Imprenditori dovranno necessariamente creare un tavolo comune che analizzi nello specifico le possibilità di investimento, mantenendo prioritaria la salvaguardia dell’ecosistema e la sicurezza idrogeologica, sviluppando progetti che consentano un ripopolamento delle borgate ed una loro riqualificazione sociale ed economica”, conclude Busca.
Il Piemonte è ricco di attrattive e potenzialità territoriali ad oggi sotto utilizzate. Le possibilità per interi territori di trovare una nuova via economica e di miglioramento della qualità della vita sono notevoli: la riscoperta dei territori e delle loro peculiarità attraverso progetti di rete, può essere un importante volano per l’economia locale, anche su scala nazionale.
“La storia locale, le produzioni tipiche, la cultura del territorio, spesso non vengono utilizzate come potenzialità e valore aggiunto per progetti di sviluppo territoriale che possano creare una nuova economia locale, facendo da volano ad un processo di crescita dei territori. Un patrimonio che, se fruttato a dovere, potrebbe risultare il veicolo principe per territori che negli anni si sono desertificati dal punto di vista economico ed abitativo”, così Claudio DesiròSegretario di Italia Liberale e Popolare.
I Comuni delle Valli Piemontesi sono spesso di piccole dimensioni e solo facendo rete, sviluppando progetti che incidano su interi comprensori, possono trovare le condizioni necessarie allo sviluppo di nuovi sbocchi economici a partire dalle singole potenzialità e tipicità.
“La nostra Associazione, che mette i territori al primo posto come punto di partenza per la ripresa del nostro Paese, si sta attivando per essere il mezzo tramite il quale le diverse istituzioni locali, il mondo associativo e l’imprenditoria possano dialogare per sviluppare progetti locali specifici, in grado di dare una nuova vita a territori che riteniamo essere fondamentali per la storia ed il futuro di tutto il Piemonte“, conclude Desirò.

Merlo: “Olimpiadi 2026, dopo l’Oval risolviamo definitivamente il post olimpico di Pragelato e di Cesana”

“Finalmente inizia a farsi largo la tesi che anche per i grandi eventi, nello specifico le Olimpiadi di Milano/Cortina del 2026, non si possono più disperdere ingenti risorse pubbliche per la costruzione di nuovi impianti che poi rischiano di diventare, come si suol dire, ‘cattedrali nel deserto’. Se il pattinaggio di velocità sarà traferito a Torino non potrà che essere una notizia estremamente positiva ed incoraggiante per Torino e per l’intero Piemonte. Ma, al riguardo, si rende sempre più indispensabile risolvere anche e definitivamente il post olimpico. Cioè gli impianti del trampolino di Pragelato e il bob di Cesana. E non penso solo ed esclusivamente al recupero per le Olimpiadi del 2026 dei rispettivi impianti ma anche, e soprattutto, allo smantellamento e alla riconversione dei siti accogliendo i progetti delle rispettive Amministrazioni Comunali se quelle discipline sportive saranno svolte altrove.
Progetti, come ovvio, che vanno condivisi con la Regione Piemonte e la Città Metropolitana e che richiedono, però, adesso di essere affrontati seriamente.
E questo non solo per sciogliere definitivamente un nodo ormai endemico e frutto dell’eredità di Torino 2006 ma anche per rilanciare quei territori e la loro vocazione turistica, sportiva e paesaggistica”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci

Pro-gender, presidio di Azione studentesca al liceo Cavour di Torino


Riceviamo e pubblichiamo
Questa mattina i militanti di Azione Studentesca Torino, organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia, hanno organizzato un presidio per protestare contro l’implementazione dei bagni neutri e altre politiche pro-gender prese dall’istituto.
È stato esposto uno striscione con scritto: “Fuori il gender dalle scuole”. 
“Abbiamo voluto protestare contro l’implementazione dei bagni neutri, misura irrispettosa del decoro e dell’intelligenza degli studenti. Questa è solo l’ultima follia pro-gender promossa da questo istituto, un trend preoccupante che non può passare inosservato. Le teorie di genere non sono altro che un ulteriore strumento per sradicare l’identità e le radici dei giovani e distrarre gli studenti dai reali problemi che li affliggono. 
Queste iniziative ci troveranno sempre pronti a esprimere il nostro dissenso” Dichiarano i responsabili di Azione Studentesca Torino.

Paola Ambrogio – Senatore di Fratelli d’Italia – aggiunge: “Ritengo che si stia alzando eccessivamente il livello di confusione: i nostri ragazzi dovrebbero essere lasciati liberi di frequentare la scuola senza dover essere bersagliati da campagne di “sensibilizzazione” rispetto alle “identità di genere”.

L’emendamento “salva piccoli comuni” di Forza Italia

“Ho presentato l’emendamento ‘salva piccoli Comuni’ che prevede la possibilità di essere iscritti nel grado iniziale dell’albo dei Segretari Comunali e Provinciali coloro che abbiano svolto le funzioni di vicesegretario comunale presso Enti Locali per almeno tre anni”. Ad annunciarlo il senatore Roberto Rosso, estensore dell’emendamento al Decreto Milleproroghe.

“Si tratta di una norma essenziale per assicurare la continuità amministrativa all’interno soprattutto dei piccoli Comuni che lamentano da tempo la difficoltà a reperire segretari comunali. Una misura di sburocratizzazione e semplificazione che abbiamo fortemente voluto come Forza Italia su richiesta proprio dei Comuni piemontesi”. Concludono Rosso e il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Paolo Ruzzola che si è fatto portavoce dell’istanza.

Merlo. Post olimpico, i progetti di Pragelato e di Cesana siano condivisi da Regione e Città Metropolitana

“Se la soluzione definitiva del post olimpico di Torino 2006 resta una delle priorità per la Città Metropolitana e la Regione Piemonte, l’unica strada realisticamente percorribile è quella di ridisegnare il futuro di quei siti – e cioè i trampolini di Pragelato e il bob di Cesana Torinese – di comune accordo. Al netto delle pregiudiziali dogmatiche e politiche che sono una costante su questo terreno e che, del resto, si sono già platealmente manifestate sul progetto presentato dal Comune di Cesana, è indubbio che se si vogliono evitare ostacoli e blocchi lungo il percorso autorizzativo, i rispettivi progetti avanzati dalle Amministrazioni Comunali non possono che essere condivisi. Appunto, da Città Metropolitana e dalla Regione Piemonte e di comune intesa, come ovvio, con le Amministrazioni locali di Pragelato e di Cesana.
E questo deve avvenire, ormai, a prescindere dalle scelte che verranno effettuate nelle prossime settimane su dove si svolgeranno alcune discipline sportive previste per le Olimpiadi di Milano/ Cortina del 2026. Serve, cioè, adesso una vera e convinta sinergia istituzionale tra i vari enti preposti. Il tutto per evitare che sorgano problemi insormontabili tra i progetti delle singole Amministrazioni Comunali e la loro effettiva realizzazione”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci. 19 1 2023

“Il Disability Manager è arrivato a Natale, ma non è un regalo”

Abbiamo un nuovo regolamento per la nomina del Disability Manager.

Arrivato nella settimana di Natale, quasi come un regalo, anche se regalo non è, bensì un’esigenza a tutela dei diritti delle persone con disabilità, che da tempo stanno aspettando di poter esprimere le proprie istanze a una figura dedicata.
La Giunta ha approvato una nuova delibera, che recepisce le richieste che avevo presentato e che erano state approvate all’unanimità dal Consiglio comunale a luglio 2022.
Le modifiche riguardano la maggiore collaborazione di questa figura con Giunta e Sindaco, per le decisioni sui temi dell’accessibilità, e un riconoscimento economico adatto a chi assumerà questa funzione, impensabile secondo l’impostazione del precedente regolamento.
A breve le persone e le associazioni che contribuiscono a una seria e importante discussione sui temi della disabilità potranno cominciare a interloquire con la risorsa dirigenziale specifica, tanto attesa.
Mi impegnerò affinché questa figura non sia Manager di sé stesso, ma gli vengano affidate risorse economiche e umane per lavorare sui tanti aspetti su cui la città può migliorare.
 Simone Fissolo
Capogruppo dei Moderati

Europa, Lega: tutelare vino ed enogastronomia

 

Il vino e le produzioni eno-gastronomiche patrimonio da tutelare e non da criminalizzare. Evento a Bruxelles organizzato dall’On. Panza (Lega). Saranno presenti gli assessori regionali Poggio e Protopapa

Bruxelles – “Piemonte: An unexpected experience” è il titolo dell’evento che si terrà presso il Parlamento Europeo di Bruxelles martedì 31 gennaio 2023 alle ore 18:00.
Alla mostra fotografica, che ha lo scopo di valorizzare le unicità che il panorama piemontese offre con un focus specifico sulle bellezze paesaggistiche ed enogastronomiche, seguirà un percorso degustativo che alternerà i sapori del territorio raccontando la storia della regione e delle sue tradizioni. All’evento, organizzato dall’europarlamentare della Lega Alessandro Panza, parteciperanno l’assessore di Regione Piemonte alla cultura, turismo e commercio Vittoria Poggio e l’assessore all’agricoltura, cibo, caccia e pesca Marco Protopapa.

“Una bella vetrina per promuovere il territorio, trasformando le eccellenze in uno strumento di promozione turistica – dichiara l’europarlamentare Panza -. Una selezione di prodotti locali scelti accompagnerà la degustazione di vini, per permettere di apprezzare fino in fondo il sapore della qualità piemontese, rimarcando inarrestabilmente nella sede europea – sottolinea Panza – il messaggio di come il vino e le produzioni eno-gastronomiche siano un patrimonio da tutelare e non da criminalizzare, come invece purtroppo in quei palazzi accade sempre più spesso. Sarà un’immersione totale nella dimensione eno-gastronomica piemontese – prosegue Panza –  con la collaborazione dello Chef Pasquale Laera, in un contesto fotografico che racconterà i beni architettonici, storici e ambientali riconosciuti Patrimonio Mondiale UNESCO, nonché delle eccellenze del territorio e delle tecniche di coltivazione, oltre alla qualità dei vini prodotti”.

Così in una nota l’europarlamentare della Lega Alessandro Panza.

 

Radicali: L’Italia e l’Europa alla canna del gas

Riceviamo e pubblichiamo 

Venerdì 20 gennaio alle ore 18 alla Sala delle Colonne di Palazzo Civico, Piazza Palazzo di Città 1, si terrà la presentazione del libro di Igor Boni, Presidente di Radicali Italiani, dal titolo: ’Italia e l’Europa alla canna del gas. Energia, armi e propaganda. Il ricatto di Putin e le risposte dei Radicali’.

Introduce l’evento Silvio Viale, Consigliere comunale radicale della Lista Civica per Torino. Parlano con l’autore Giulio Manfredi e Silvja Manzi, dirigenti di Radicali Italiani.

Il 24 febbraio 2022 il mondo ha scoperto chi è Vladimir Putin. C’è chi dal 1999 lo aveva capito e ha fatto di tutto per fare aprire gli occhi all’Italia e all’Europa: i Radicali. Nel libro di Igor Boni, che ha la prefazione di Anna Zafesova si ripercorrono proposte e iniziative per contrastare il ricatto imperialista russo fatto di energia, armi e propaganda.